dott. zozzogno ha scritto:scaricati anche todo modo, film fatto scomparire e non editato ne in vhs ne in dvd , quello sul mulo è una versione presa da rete 4 ( gli scherzi del caso )
Mille Grazie!
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
pask1983 ha scritto:...a pensare che dal '45 ad oggi siamo solo degli schiavetti dell'america....
pensa che nel '45 l'alternativa era diventare la Bieloitalia...
Spiegazione un po' banale, non trovi?
Bisognerebbe analizzare la "strategia della tensione" per capire che cosa è significato essere "schiavetti degli U.S.A.".
Un'altra importante questione invece si pone.
Che avrebbe fatto l'Italia devastata del '45 senza i dollari americani del Piano Marshall...???
L'altra metà dell'Europa non li ha avuti...e sono stati con le pezze al culo fino a pochi anni fa...!!!
Appunto. I soldi del Piano Marshall mica ce li hanno dati gratis, così, perchè gli americani sono buoni e cari.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Ma mentre cadeva Wall Street, l'Unione Sovietica resisteva.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
ma se il risultato della collettivizzazione forzata è stato una crescita industriale di quel peso, allora ben venga la collettivizzazione forzata dei nullafacenti che sono qui in Italia.
In Russia si è sempre morti di fame, tanto valeva collettivizzare e fare questo tentativo. Escluse le carestie come quella che colpì l'Ucraina e fece centinaia di migliaia di morti, nell'URRS non si moriva di fame.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Rispondo brevemente per evitare di portare il discorso OT e nei massimi sistemi.
Ma quelle vittime del comunismo non hanno più valore di tutti i morti fatti dalla "democrazia" globale.
e francamente molti da mandare nei gulag al giorno d'oggi ci sono. Probabilmente io sono il primo, ed è normale che soffrirei in un gulag, ma almeno starei crepando per aiutare a mantenere l'ordine.
Invece oggi la gente crepa perchè uno debba essere più ricco di un'altro.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
A momenti stavo per quotare helmut, che cazzo mi fai fare?!?
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
ma io concordo con Helmut sul sangue che il comunismo ha versato.
Ma non concordo con chi salva a tutti i costi la democrazia che fa tante vittime in nome del denaro, che è la PRIMA fonte di disordine dell'animo.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
siediti e leggi con attenzione! Lo spiego a te, dato che con Helmut è inutile....
Quello che cè stato ad Est, Cina compresa, non ha na mazza a che fare col comunismo o socialismo.
Le utopie sono tali e rimangono tali, peró ci possono essere dei principi, degli indirizzi da cui sviluppare comportamenti e leggi.
Lenin rimane un GRANDE; in particolare per la NEP, nuove economia politica che consisteva in una privatizzazione.
Ovvero, dare la proprietà delle terra a chi la lavora.
Stalin è solo un'emerito bastardo che in nome dell'industrializzazione e modernizzazione da grande potenza ha ucciso milioni di persone, senza contare il sistema generale di vita che pur dando una certa sicurezza sociale, non ha peró dato chissà che benessere a quelle popolazioni.
Inoltre, vi son state delle follie, indipendentemente dal definirsi socialisti o comunisti, semplicemente incomprensibili per il più banale concetto di buon senso.
Esempio di un assurdo concetto di egualitarismo: un direttore di uno stabilimento che "doveva" guadagnare quanto l'ultimo manovale!!
A parte il fatto che i kapataz del Politburo avevano ville, lussi e macchinoni.... ció che ho detto prima, spiega il crollo arrivato nel 89!
Come si fà ad avere un sistema efficente, razionale, produttivo se non dai incentivi che non siano altro che il terrore, la soddisfazione personale o lo spirito nazionalista (nazionalista e sociali-comu non hanno nulla a che fare ..ma era così..) ?
In altri termini, non confondiamo le ideee, idologie col buon senso e la civiltà !!
Se poi andiamo nel dettaglio, devo pure dar ragione al concetto (ma non alle frasi specifiche) dette da Helmut.
Nel 87 diedi un esame su Lenin e quello che stupì sia me che il mio collega d'univeristà , fu la contraddizione fra ció che scriveva Vladimir Ulianov e ció che succedeva nell'87 nell'allora esistente URSS.
Altro esempio, Lenin era più severo di Brunetta....
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
. (kulaki in primis).
