[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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benissimo. ok. sono d'accordo che in un sistema perfetto e democratico la tangente è un atto gravissimo sia per l'economia che per il sistema.Husker_Du ha scritto:Sono peggio zio......la tangente permette di avere un vantaggio a danno di altri....che potrebbero effettuare lo stesso servizio a condizioni migliori.....rende tutto il sistema inefficiente.....perche' se tutti fanno cosi' non c'e' alcun incentivo all'efficienza.....cosa che per un economista e' gravissima.....zio ha scritto:
certo. ma le tangenti non sono cose rubate.
gli imprenditori facevano affari con le tangenti.
il sistema era questo.
ció non rende meno grave il problema. ma ridimensiona il fenomeno.![]()
Il fatto di dire che tutti facevano cosi' e' una giustificazione un po' del cazzo......
Mi viene in mento il parallelo con Luciano Moggi.......una delle sue giustificazioni era: tutti telefonavano agli arbitri....tutti facevano cosi'.....
Pero' hanno beccato lui e quindi deve stare zitto.....e' stato piu' sfortunato di altri???? Non ha rilevanza....
Faccio notare come nel caso di Moggi l'indignazione generale sia stata massiccia......
Nel caso di berlusconi....che in fondo fa le stesse cose.....lavora in maniera poco limpida per ottenere dei vantaggi per se......l'indignazione e' tuttosommato limitata......
Questo per dire che un tifoso non gobbo che vota berlusconi puo' essere considerato coerente come un maniaco sessuale in un bordello.....![]()
e allora di fronte a questo fatto grave si affonda l'italia per uccidere i colpevoli?
per togliere il calcinoma si uccide il paziente?
io continuo a dire che nel fare pulizia non ci si è domandati se si mandava allo sfacelo il benessere degli italiani. c'era un altro modo per riportare la moralità nel fare politica e nel fare impresa?
c'è stato un uso strumentale dei magistrati?
il potere politico ha piegato la schiena al potere giudiziario?
o invece poteva e doveva reggere il confronto nonostante fosse così compromesso e corrotto?
i dirigenti della quercia han permesso che la democrazia rappresentativa in italia fosse messa a dura prova per la prevaricazione del potere giudiziario rispetto a quello politico? perchè lo hanno permesso quando molte procure erano in mano ai propri accoliti?
la quercia pensava di spianarsi la strada con l'azione della magistratura e di stravincere il confronto elettorale.
ma ochetto si trovó di fronte un nuovo avversario: berlusconi.
e perse. da quel momento i mirini delle procure si sono spostate sul nano.
e il dibattito politico in italia si è ingessato da 15 anni.
e poi mi parlate di Di pietro? in un'italia fascista di pietro sarebbe sul balcone.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
ho un carisismo amico nei carabinieri
persona serissima..corretta..che fa il suo lavorto con serieta' e usando spesso il cervello per distinguere le situazioni
in tmpi di elezioni mi confido come lui e molti colleghi avessero votato AN in passato pur non sopportando berlusconi perche' "son gli unici che ci tutelanoi come stipendi e riconoscimento del nostro lavoro"
io gli dissi come purtroppo e' un prlbme astrtturale..nun ci sono soldi e che lo stavano imbarcando con la solita demagogia..
Lite tra i ministri per i soldi degli agenti
In Consiglio Brunetta «sfida» Tremonti. Lui non cede: rigore, no ad altri costi
ROMA " «No». Sulla scaletta di un aereo per Venezia, a Renato Brunetta non si riesce a cavare più di questa sillaba. Ma il ministro della Funzione pubblica non è l'unico, nel governo, a non aver voglia di parlare di quanto è successo ieri in Consiglio dei ministri. Dove qualcuno giura di aver rivisto le scene di un vecchio film già andato in onda ripetutamente durante la precedente gestione del centrodestra.
E racconta che per mettere fine alla discussione, a tratti anche piuttosto animata, è dovuto intervenire il premier Berlusconi: «Calma, ragazzi. Abbiamo preso degli impegni e dovremo trovare una soluzione». Intanto peró il primo round se lo è aggiudicato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, visto che l'emendamento del suo collega Brunetta è finito in ghiacciaia. àˆ una piccola norma che il ministro della Funzione pubblica aveva scritto con il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto perchè venisse inserita nel decreto legge della manovra economica. Poco più di un'affermazione di principio, ma che era stata esplicitamente chiesta al governo dai Cocer, (cioè i rappresentanti) delle forze dell'ordine, durante una riunione alla quale avevano partecipato Brunetta, Crosetto e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.
Si sarebbe trattato di introdurre nella manovra un articolo con il quale si riconosceva a poliziotti e carabinieri, ma anche a finanzieri, guardie forestali e alle altre categorie classificabili come forze dell'ordine, una «specificità » negli stipendi, nella progressione delle carriere e nel trattamento pensionistico rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici. Quando peró Brunetta ha tirato fuori quelle poche righe Tremonti ha eccepito che la norma avrebbe avuto un costo e sarebbe stata difficilmente compatibile con le esigenze di rigore nei conti pubblici. Il ministro della Funzione pubblica gli ha risposto negando che l'emendamento avrebbe avuto un costo. E gli ha risposto per le rime, secondo abitudine.
I loro rapporti sono sempre stati piuttosto ruvidi, ma finchè le scaramucce si consumavano a distanza in qualche dichiarazione alle agenzie di stampa, le conseguenze erano limitate. Ma ora sono al governo, e una scintilla puó dare anche fuoco a tutto il pagliaio. Soprattutto se c'è chi non aspetta altro: anche se com'è noto il fuoco di paglia si spegne in fretta. A quel punto è saltato su a dare man forte a Brunetta anche Ignazio La Russa, che già masticava amaro per i tagli imposti al suo ministero, quello della Difesa, i cui consumi intermedi sarebbero stati ridotti ad appena un miliardo e mezzo, contro i 5 miliardi del 2002.
E neanche il responsabile delle Infrastrutture, Altero Matteoli, è rimasto fuori della mischia. Ponendo una questione politica: «Questa cosa non è una faccenda privata di un ministro. Ricordatevi che interessa ad Alleanza nazionale, che è un pezzo fondamentale della coalizione». Chissà quante volte Tremonti avrà sentito, nel passato, pronunciare una frase del genere in Consiglio dei ministri. Probabilmente un numero tale da non farsi impressionare più di tanto. E magari già sapeva come sarebbe andata a finire, con Berlusconi che invitata alla calma e l'emendamento che scivolava lentamente nel freezer. Per essere tirato fuori un giorno, ma chissà come, e soprattutto quando. O magari ricomparire in Parlamento, dove peró è tutta un'altra storia.
Sergio Rizzo
12 luglio 2008
adoro quando faccio la cassandra...
persona serissima..corretta..che fa il suo lavorto con serieta' e usando spesso il cervello per distinguere le situazioni
in tmpi di elezioni mi confido come lui e molti colleghi avessero votato AN in passato pur non sopportando berlusconi perche' "son gli unici che ci tutelanoi come stipendi e riconoscimento del nostro lavoro"
io gli dissi come purtroppo e' un prlbme astrtturale..nun ci sono soldi e che lo stavano imbarcando con la solita demagogia..
Lite tra i ministri per i soldi degli agenti
In Consiglio Brunetta «sfida» Tremonti. Lui non cede: rigore, no ad altri costi
ROMA " «No». Sulla scaletta di un aereo per Venezia, a Renato Brunetta non si riesce a cavare più di questa sillaba. Ma il ministro della Funzione pubblica non è l'unico, nel governo, a non aver voglia di parlare di quanto è successo ieri in Consiglio dei ministri. Dove qualcuno giura di aver rivisto le scene di un vecchio film già andato in onda ripetutamente durante la precedente gestione del centrodestra.
E racconta che per mettere fine alla discussione, a tratti anche piuttosto animata, è dovuto intervenire il premier Berlusconi: «Calma, ragazzi. Abbiamo preso degli impegni e dovremo trovare una soluzione». Intanto peró il primo round se lo è aggiudicato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, visto che l'emendamento del suo collega Brunetta è finito in ghiacciaia. àˆ una piccola norma che il ministro della Funzione pubblica aveva scritto con il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto perchè venisse inserita nel decreto legge della manovra economica. Poco più di un'affermazione di principio, ma che era stata esplicitamente chiesta al governo dai Cocer, (cioè i rappresentanti) delle forze dell'ordine, durante una riunione alla quale avevano partecipato Brunetta, Crosetto e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.
Si sarebbe trattato di introdurre nella manovra un articolo con il quale si riconosceva a poliziotti e carabinieri, ma anche a finanzieri, guardie forestali e alle altre categorie classificabili come forze dell'ordine, una «specificità » negli stipendi, nella progressione delle carriere e nel trattamento pensionistico rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici. Quando peró Brunetta ha tirato fuori quelle poche righe Tremonti ha eccepito che la norma avrebbe avuto un costo e sarebbe stata difficilmente compatibile con le esigenze di rigore nei conti pubblici. Il ministro della Funzione pubblica gli ha risposto negando che l'emendamento avrebbe avuto un costo. E gli ha risposto per le rime, secondo abitudine.
I loro rapporti sono sempre stati piuttosto ruvidi, ma finchè le scaramucce si consumavano a distanza in qualche dichiarazione alle agenzie di stampa, le conseguenze erano limitate. Ma ora sono al governo, e una scintilla puó dare anche fuoco a tutto il pagliaio. Soprattutto se c'è chi non aspetta altro: anche se com'è noto il fuoco di paglia si spegne in fretta. A quel punto è saltato su a dare man forte a Brunetta anche Ignazio La Russa, che già masticava amaro per i tagli imposti al suo ministero, quello della Difesa, i cui consumi intermedi sarebbero stati ridotti ad appena un miliardo e mezzo, contro i 5 miliardi del 2002.
E neanche il responsabile delle Infrastrutture, Altero Matteoli, è rimasto fuori della mischia. Ponendo una questione politica: «Questa cosa non è una faccenda privata di un ministro. Ricordatevi che interessa ad Alleanza nazionale, che è un pezzo fondamentale della coalizione». Chissà quante volte Tremonti avrà sentito, nel passato, pronunciare una frase del genere in Consiglio dei ministri. Probabilmente un numero tale da non farsi impressionare più di tanto. E magari già sapeva come sarebbe andata a finire, con Berlusconi che invitata alla calma e l'emendamento che scivolava lentamente nel freezer. Per essere tirato fuori un giorno, ma chissà come, e soprattutto quando. O magari ricomparire in Parlamento, dove peró è tutta un'altra storia.
Sergio Rizzo
12 luglio 2008
adoro quando faccio la cassandra...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- alex1jd1
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- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
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non guardo mai Fede, e non sono riuscito a vedere tutto nemmeno il primo video....Prof.Fontecedro ha scritto:http://it.youtube.com/watch?v=FeAH7CYN_jU&feature=email
http://it.youtube.com/watch?v=OYKaUfgxg ... re=related
Cari amici del forum...come si fa a sopportare tutto questo?
E non solo.nik978 ha scritto: in tmpi di elezioni mi confido come lui e molti colleghi avessero votato AN in passato pur non sopportando berlusconi perche' "son gli unici che ci tutelanoi come stipendi e riconoscimento del nostro lavoro"
AN è famosa per tutelare oltre maniera i dipendenti pubblici, rappresentando il loro bacino di voti, specie al SUD.
In questo va a braccetto con la SX e i sindacati, principali responsabili di aver messo i lavoratori dipendenti privati e pubblici uno contro l'altro, con il mantenimento degli assurdi privilegi ai lavoratori dello stato.
Poi fanno "OOOHHH" con la faccia stupita quando scoprono di prendere legnate alle elezioni proprio dai salariari del settore privato.
E te credo: 1000€/mese, rischio licenziamento e pure presi per il culo dai demagoghi dee sinistraaa...!!!



"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
assolutamente siHelmut ha scritto: In questo va a braccetto con la SX e i sindacati, principali responsabili di aver messo i lavoratori dipendenti privati e pubblici uno contro l'altro, con il mantenimento degli assurdi privilegi ai lavoratori dello stato.
il conflitto e' notevole..
nelle pmi dove spesso si lavora che perche' piace,c'e' passione e si guarda a volte meno ai singoli euro in busta, c'e' comunque un grosso astio verso i dipendenti pubblici
(e pure verso chi lavoras per le grandi industrie..ti diro..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Non in tutte le PMI si lavora per divertimento, nik...anzi, per una quota sensibile sono degli sfruttatori di manodoperanik978 ha scritto: il conflitto e' notevole..
nelle pmi dove spesso si lavora che perche' piace,c'e' passione e si guarda a volte meno ai singoli euro in busta, c'e' comunque un grosso astio verso i dipendenti pubblici
(e pure verso chi lavoras per le grandi industrie..ti diro..)

In Svezia (la terra del "latte e del miele" per molti forumisti) e in Germania (facciuomo-spin off puó confermare

(pur mantenendo tutte le garanzie)
Perchè...???
Perchè il loro datore di lavoro è il CITTADINO CONTRIBUENTE...!!!
Sindecheti maledetti...(Lino Banfi in "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio)






"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
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allora prova a rileggerla.Prof.Fontecedro ha scritto:zio sei troppo superficiale....quella legge è una merda palese ad occhio nudo...lo capirebbe anche un bambinozio ha scritto:e anche stavolta ha fatto il colpo finale.
approva il lodo alfano con il benestare dell'ANM e il voto contrario dell'opposizione.
altri punti persi.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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zio, ci puoi dire perchè il lodo alfano dovrebbe essere una buona legge, e soprattuto rispettosa dei principi costituzionali?zio ha scritto:allora prova a rileggerla.Prof.Fontecedro ha scritto:zio sei troppo superficiale....quella legge è una merda palese ad occhio nudo...lo capirebbe anche un bambinozio ha scritto:e anche stavolta ha fatto il colpo finale.
approva il lodo alfano con il benestare dell'ANM e il voto contrario dell'opposizione.
altri punti persi.