[O.T.] Tabacco & Celluloide (il salotto buono di SZ)
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- bigtitslover
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Qui giace docu.
Raccontava di fare la rivoluzione.
Si è ritrovato ad aspettare il suo turno in due stanzette, accanto alla stazione.
Raccontava di fare la rivoluzione.
Si è ritrovato ad aspettare il suo turno in due stanzette, accanto alla stazione.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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- bigtitslover
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Un tremendo pensiero si è formato ora nella mia mente.
Ho il terrore che Docu si affacci qui dichiarando:
Io sono vivo, voi siete morti.
E' lui che giace o siamo noi inconsapevoli comparse del suo delirio?
Ho il terrore che Docu si affacci qui dichiarando:
Io sono vivo, voi siete morti.
E' lui che giace o siamo noi inconsapevoli comparse del suo delirio?
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In cima alla collina le sagome di due uomini si stagliavano contro l'aurea pallida della luna nascosta dietro nuvole rade. La silhouette elegante di un castagno.
"Tutti i lavori del cazzo li devo fare io!", la voce sgraziata di Speranzini ruppe il silenzio ovattato che come la bruma li aveva accompagnati in quel luogo.
"Zitto e scava. Sùdati i tuoi cento euro", disse la voce calda dell'altra figura mentre si portava all'angolo della bocca una sigaretta senza filtro. Il bagliore di uno zolfanello sveló il volto legnoso di HB sotto un borsalino calato fino agli occhi.
Da un carretto sul quale giaceva il corpo di docu, Speranzini afferró una vanga e si allontanó arma in spalla verso il punto stabilito. Un gufo su un ramo, muto testimone, osservava indifferente la lama dai riflessi azzurrini saggiare il terreno. Un monticello di zolle umide cominció a venir su, più su, finchè Speranzini sparì quasi del tutto dalla vista.
"Così va bene", disse con affanno mentre dalla buca risaliva nel regno dei vivi. Ritornó al carretto pensando a un modo per mettere tutto quello nel curriculum. Afferrato docu per i piedi lo trascinó fin dentro la fossa. In men che non si dica fu risistemato il tutto con una perizia che neanche il più bravo dei beccamorti avrebbe saputo fare di meglio. Speranzini depose la pala terrosa e si asciugó il collo bagnato di sudore e terriccio. Tutto era finito. Le velleità di docu giacevano sotto due metri di terra a ingrassare i vermi.
HB si avvicinó allo zelante affossatore e gli mise qualcosa nella mano, ringraziamento tacito.
"Peggio che sotterrare un amico non c'è niente", disse Speranzini provato.
Hb tiró profondamente dalla sigaretta. La brace mandava riflessi sanguigni agli occhi socchiusi: "Le cose non vanno mai così male da non poter andare peggio".
"Tutti i lavori del cazzo li devo fare io!", la voce sgraziata di Speranzini ruppe il silenzio ovattato che come la bruma li aveva accompagnati in quel luogo.
"Zitto e scava. Sùdati i tuoi cento euro", disse la voce calda dell'altra figura mentre si portava all'angolo della bocca una sigaretta senza filtro. Il bagliore di uno zolfanello sveló il volto legnoso di HB sotto un borsalino calato fino agli occhi.
Da un carretto sul quale giaceva il corpo di docu, Speranzini afferró una vanga e si allontanó arma in spalla verso il punto stabilito. Un gufo su un ramo, muto testimone, osservava indifferente la lama dai riflessi azzurrini saggiare il terreno. Un monticello di zolle umide cominció a venir su, più su, finchè Speranzini sparì quasi del tutto dalla vista.
"Così va bene", disse con affanno mentre dalla buca risaliva nel regno dei vivi. Ritornó al carretto pensando a un modo per mettere tutto quello nel curriculum. Afferrato docu per i piedi lo trascinó fin dentro la fossa. In men che non si dica fu risistemato il tutto con una perizia che neanche il più bravo dei beccamorti avrebbe saputo fare di meglio. Speranzini depose la pala terrosa e si asciugó il collo bagnato di sudore e terriccio. Tutto era finito. Le velleità di docu giacevano sotto due metri di terra a ingrassare i vermi.
HB si avvicinó allo zelante affossatore e gli mise qualcosa nella mano, ringraziamento tacito.
"Peggio che sotterrare un amico non c'è niente", disse Speranzini provato.
Hb tiró profondamente dalla sigaretta. La brace mandava riflessi sanguigni agli occhi socchiusi: "Le cose non vanno mai così male da non poter andare peggio".
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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- pan
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-Un imprevedibile caso di possessione(tecnicamente: psicosi indotta)- diagnosticó fulmineamente Canella.Giulio Tremonti ha scritto:In cima alla collina le sagome di due uomini si stagliavano contro l'aurea pallida della luna nascosta dietro nuvole rade. La silhouette elegante di un castagno.
"Tutti i lavori del cazzo li devo fare io!", la voce sgraziata di Speranzini ruppe il silenzio ovattato che come la bruma li aveva accompagnati in quel luogo.
"Zitto e scava. Sùdati i tuoi cento euro", disse la voce calda dell'altra figura mentre si portava all'angolo della bocca una sigaretta senza filtro. Il bagliore di uno zolfanello sveló il volto legnoso di HB sotto un borsalino calato fino agli occhi.
Da un carretto sul quale giaceva il corpo di docu, Speranzini afferró una vanga e si allontanó arma in spalla verso il punto stabilito. Un gufo su un ramo, muto testimone, osservava indifferente la lama dai riflessi azzurrini saggiare il terreno. Un monticello di zolle umide cominció a venir su, più su, finchè Speranzini sparì quasi del tutto dalla vista.
"Così va bene", disse con affanno mentre dalla buca risaliva nel regno dei vivi. Ritornó al carretto pensando a un modo per mettere tutto quello nel curriculum. Afferrato docu per i piedi lo trascinó fin dentro la fossa. In men che non si dica fu risistemato il tutto con una perizia che neanche il più bravo dei beccamorti avrebbe saputo fare di meglio. Speranzini depose la pala terrosa e si asciugó il collo bagnato di sudore e terriccio. Tutto era finito. Le velleità di docu giacevano sotto due metri di terra a ingrassare i vermi.
HB si avvicinó allo zelante affossatore e gli mise qualcosa nella mano, ringraziamento tacito.
"Peggio che sotterrare un amico non c'è niente", disse Speranzini provato.
Hb tiró profondamente dalla sigaretta. La brace mandava riflessi sanguigni agli occhi socchiusi: "Le cose non vanno mai così male da non poter andare peggio".
- Le cose non vanno mai così male da non poter andare peggio- bofonchió Mongo, mentre Dietmar avvertì tutti i presenti, se mai ce ne fosse stato bisogno, di non farsi venire in mente di chiamare un esorcista.
Sorrido perchè non so fare altro, entrando.
Due settimane dall'ultimo pacchetto di camel: ho cominciato ad annusare la nostalgia che verrà quando questo studente sarà morto.
Ancora poco.
Ho aspettato d'esser dentro, per accenderla,
così ho già superato 3 secondi.
ora la sigaretta mi occuperà altri 3 minuti,
sono tranquilla.
mentre fumo penso a cosa potrei fare dopo,
vado dal barman? non mi attira, sta lavando il bancone, sembra quasi un tipo freddo, in una tana calda.
La tana calda cazzo è vuota.
è la chiusura?
Cosa cazzo ci faccio qui?
Io, che fumo, bevo e rido con la volubilità di una bambina...
...eppure ho voglia di rimanere...
forse,
eccola,
sorrido.
qui c'è stata la musica.
Il pavimento di legno bucato da chissà quanti puntali,
profumo di pece, l'appiccicaticcio sui polpastrelli di quando suoni alto...
vorrei avere il coraggio di suonare sperando in un compenso in bacco.
ma mi manca.
in tutto questo ho finito di fumare.
vado a dormire,
esco nel silenzio apparente, ma con la musica nelle orecchie, vecchi bastardi : )
http://it.youtube.com/watch?v=Gi2hXJ3qx34
così ho fumato.
Due settimane dall'ultimo pacchetto di camel: ho cominciato ad annusare la nostalgia che verrà quando questo studente sarà morto.
Ancora poco.
Ho aspettato d'esser dentro, per accenderla,
così ho già superato 3 secondi.
ora la sigaretta mi occuperà altri 3 minuti,
sono tranquilla.
mentre fumo penso a cosa potrei fare dopo,
vado dal barman? non mi attira, sta lavando il bancone, sembra quasi un tipo freddo, in una tana calda.
La tana calda cazzo è vuota.
è la chiusura?
Cosa cazzo ci faccio qui?
Io, che fumo, bevo e rido con la volubilità di una bambina...
...eppure ho voglia di rimanere...
forse,
eccola,
sorrido.
qui c'è stata la musica.
Il pavimento di legno bucato da chissà quanti puntali,
profumo di pece, l'appiccicaticcio sui polpastrelli di quando suoni alto...
vorrei avere il coraggio di suonare sperando in un compenso in bacco.
ma mi manca.
in tutto questo ho finito di fumare.
vado a dormire,
esco nel silenzio apparente, ma con la musica nelle orecchie, vecchi bastardi : )
http://it.youtube.com/watch?v=Gi2hXJ3qx34
così ho fumato.
- donegal
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- Iscritto il: 03/07/2002, 2:00
- Località: Torino, neh !
- Contatta:
figlia ha scritto:Sorrido perchè non so fare altro, entrando.
Due settimane dall'ultimo pacchetto di camel: ho cominciato ad annusare la nostalgia che verrà quando questo studente sarà morto.
Ancora poco.
Ho aspettato d'esser dentro, per accenderla,
così ho già superato 3 secondi.
ora la sigaretta mi occuperà altri 3 minuti,
sono tranquilla.
mentre fumo penso a cosa potrei fare dopo,
vado dal barman? non mi attira, sta lavando il bancone, sembra quasi un tipo freddo, in una tana calda.
La tana calda cazzo è vuota.
è la chiusura?
Cosa cazzo ci faccio qui?
Io, che fumo, bevo e rido con la volubilità di una bambina...
...eppure ho voglia di rimanere...
forse,
eccola,
sorrido.
qui c'è stata la musica.
Il pavimento di legno bucato da chissà quanti puntali,
profumo di pece, l'appiccicaticcio sui polpastrelli di quando suoni alto...
vorrei avere il coraggio di suonare sperando in un compenso in bacco.
ma mi manca.
in tutto questo ho finito di fumare.
vado a dormire,
esco nel silenzio apparente, ma con la
Docu : esci subito da quel corpo !

Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
- Antonchik
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- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
epitaffio elegiaco
Parthenope me genuit, Turris Octava rapuere, tenet nunc Superzeta: cecini meretrices, opulentiam, duces.
Parthenope me genuit, Turris Octava rapuere, tenet nunc Superzeta: cecini meretrices, opulentiam, duces.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- Chicco Lazzaretti
- Impulsi avanzati
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- Iscritto il: 20/06/2008, 10:01
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Epitaffio partenopeo
Qui docu si gratta i coglioni
Qui docu si gratta i coglioni
CHICCO A SUPERSTRIKE
[b]Columbro[/b]:[i]Per un raddoppio da 120 milioni ci devi dire la sequenza completa dei rigori che sancirono il risultato della finale della Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool:pensaci bene,perchè stai per diventare lo studente più ricco d'Italia![/i]
[b]Chicco[/b]:[i]Roma e Liverpool non hanno mai giocato...[/i]
[b]Columbro[/b]:[i]Per un raddoppio da 120 milioni ci devi dire la sequenza completa dei rigori che sancirono il risultato della finale della Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool:pensaci bene,perchè stai per diventare lo studente più ricco d'Italia![/i]
[b]Chicco[/b]:[i]Roma e Liverpool non hanno mai giocato...[/i]
- CianBellano
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- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Sei impietoso, sono stato forse il primo ad accomunarla a lui, ma ho ampiamente ritattato.donegal ha scritto:figlia ha scritto:Sorrido perchè non so fare altro, entrando.
Due settimane dall'ultimo pacchetto di camel: ho cominciato ad annusare la nostalgia che verrà quando questo studente sarà morto.
Ancora poco.
Ho aspettato d'esser dentro, per accenderla,
così ho già superato 3 secondi.
ora la sigaretta mi occuperà altri 3 minuti,
sono tranquilla.
mentre fumo penso a cosa potrei fare dopo,
vado dal barman? non mi attira, sta lavando il bancone, sembra quasi un tipo freddo, in una tana calda.
La tana calda cazzo è vuota.
è la chiusura?
Cosa cazzo ci faccio qui?
Io, che fumo, bevo e rido con la volubilità di una bambina...
...eppure ho voglia di rimanere...
forse,
eccola,
sorrido.
qui c'è stata la musica.
Il pavimento di legno bucato da chissà quanti puntali,
profumo di pece, l'appiccicaticcio sui polpastrelli di quando suoni alto...
vorrei avere il coraggio di suonare sperando in un compenso in bacco.
ma mi manca.
in tutto questo ho finito di fumare.
vado a dormire,
esco nel silenzio apparente, ma con la
Docu : esci subito da quel corpo !
A me è piaciuto.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)