[O.T.] Tabacco & Celluloide (il salotto buono di SZ)

Non so se lei e i suoi amici sono mai stati qui, e non so nemmeno se saranno apprezzati.
Ma sarei deluso se non lo fossero

http://it.youtube.com/watch?v=13MQFCfCYdQ

Giulio Tremonti · #2348 Messaggio da **Giulio Tremonti** » 27/06/2008, 11:57

Cazzo! ma che versate nel bicchiere di docu?

CanellaBruneri · #2349 Messaggio da **CanellaBruneri** » 29/06/2008, 0:52

Anche in una serata in decalage, dedicata al pensiero fantastico, alla reveriè, ecco che giunge a visitarti una inaspettata, meravigliosa immagine.

http://it.youtube.com/watch?v=T_yo4TBRxVg

teostrato · #2350 Messaggio da **teostrato** » 01/07/2008, 17:30

mongo, la solita, bella fresca.
mmmmhhh
http://it.youtube.com/watch?v=jZsHNkAJBDU

jhonnybuccia · #2351 Messaggio da **jhonnybuccia** » 02/07/2008, 22:12

http://it.youtube.com/watch?v=9Z8xm5BAn ... re=related

jhonnybuccia · #2352 Messaggio da **jhonnybuccia** » 02/07/2008, 22:15

http://it.youtube.com/watch?v=bsMpHHSLS ... re=related

dada · #2353 Messaggio da **dada** » 03/07/2008, 20:25

http://it.youtube.com/watch?v=cwxM1zdptzw

docu · #2354 Messaggio da **docu** » 03/07/2008, 21:13

ad una donna bellissima che io non ho scordato ancora....

il moderno che sembra antico ...

forma nuova ... contenuto vecchio

oppure l'opposto ...

ste cose mi piacciono ...

ma intanto così ha inizio il racconto. Mi sveglio e sono intorpidito. La camicia bianca è sgualcita e sporca di sangue secco. Ho dolore dietro la schiena a sinistra e mi brucia nel mezzo del deltoide destro come se fosse stato mantenuto in pressione da un pollice di ferro. "dove sono? Non ricordo niente". La stanza ove mi trovo è vuota, vuota completamente. E' tinteggiata di bianco e ha il pavimento di marmo chiaro. In piedi mi muovo per raggiungere l'unica porta chiusa ma la maniglia non cede e non mi permette, quindi, di uscire. Nonostanze facessi leva con vigore non sortiva alcun effetto. Mi volto così verso le due finestre che si trovano di fronte a me ed avvicinandomi osservo i miei lineamenti venirmi incontro. "che schifo di aspetto. Occhi spenti, capelli arruffati, naso gonfio, camicia bianca sporca, jeans macchiato, scarpe chiare maculate di fango rappreso. che cazzo mi sarà successo?". Fuori la sera è chiara e il paesaggio è di case d'epoca rosse. Apro una finestra per rendermi conto dove sia e capisco di essere ad un primo piano. Il palazzo che mi imprigiona ha un cornicione di mezzo metro circa e sembrerebbe facile da raggiungere e da usare come via di fuga. girandomi cauto mi calo sul cornicione e fortuna vuole che scorga un tubo due passi oltre la destra della finestra. Mi calo con attenzione e riconosco la città dove mi trovo. Le sue strade sono inconfondibili. I suoi portici costruiscono arterie rosse, i labirinti intricati dei sentimenti che si intersecano, che tagliano in due, che si ritrovano dopo un tragitto insolito. Cammino ma mi accorgo che stranamente le strade sono deserte. Nessun rumore, nessuna presenza. Procedo,quindi, indolenzito cercando di riannodarmi al ricordo del perchè fossi lì. svolto l'angolo sulla sinistra e da lontano mi sblocco osservando un ombra disegnare minacciosa sull'asfalto la figura di una belva. E così il gigantesco leone dalla criniera scura mi si pone dinanzi a circa dieci metri. Avrei il battito bloccato dal suo respiro fumante e le cicatrici attorno alla sua bocca si muovono convulse. Mi giro di scatto e capisco di avere un unica speranza. "la sbarra di ferro posta in alto devo raggiungerla". Corro così verso la colonna sinistra senza nemmeno accorgermi dello scatto del letale animale che mi insegue a balzi potenti. Salto contro la colonna e mi proietto in aria aggrappandomi al metallo duro e tirando tutto il corpo su. Il grosso leone è proprio sotto di me e si muove a cerchi concentrici osservandomi. Come un serpente mi attorciglio alla mia presa e respiro con affanno. I miei occhi sbarrati pensano al dolore di un morso. La carne che va via a brandelli insieme alla vita. L'impotenza dell'intelligenza verso la forza bruta. Sono spacciato. Non mi resta che cadere giù tra le sue fauci e sperare che mi stacchi la testa di netto.

Trimpl.

Un rumore vicino mi fa accorgere che una corda ancorata ad un ferro ricurvo si attorciglia veloce all'asta metallica dove sono riparato. Strisciando lentamente afferro la corda con le due mani e tirandola con un colpo secco verso me la raggiungo portando entrambe la gambe avanti per chiudere la presa saldamente. Il leone salta rabbioso ma non riesce fortunatamente a raggiunegermi ed emette ruggiti contrariati. Prendo così a dirigermi verso il punto da cui è partita la mia possibilità di salvezza e capisco che sto andando verso il secondo piano del palazzo contrapposto al mio. Salgo, tiro e muovo le mani anche se mi bruciano. Ci sono quasi al balcone sulla cui ringhiera è stata ancorata con maestria la corda. "Ecco ancora un minimo sforzo." Il leone intanto ora è diventato piccolo ed innocuo. Infilo le gambe nel davanzale reggendo con la sinistra la corda e con la destra ringhiera di ferro ed entro nella stanza.

La stanza è un salone molto alto ed arredato con cura e gusto. Le luci sono proiettate da lampade che terminano in gambi luminosi e vedo seduta in poltrona una donna vestita con una vestaglia di seta verde. Fuma e il suo volto non riesco a scorgerlo. Ma percepisco i suoi occhi che mi sorridono con complicità .

segue...

#2355 Messaggio da **AlexSmith** » 03/07/2008, 21:35

Stasera ho questa ragazza

http://it.youtube.com/watch?v=rpRiSb_Ir-s

un pó eccentrica ed androgina a tenermi compagnia.
La cosa che mi preoccupa è che mi sento un pó come le parole della sua canzone.......