[quote:15b4b015fc="CanellaBruneri"][quote:15b4b015fc="Prof.Fontecedro"]Sviluppa sviluppa....[/quote:15b4b015fc]
Le frasi brevi possono a volte possedere un loro fascino, sì, per la brevità , per una presunta acutezza, per ciò che nascondono, certamente, per il possibile ribaltamento semantico,sì.....
Sì, ma poi?
Tocca per forza prendersi la responsabilità , e,le responsabilità , si sa, sono un rischio.
Il primo rischio è sempre l'inizio, il primo tasto che premi, perchè continuamente ci si chiede: come iniziare?
Già , qual'è l'inizio?
L'inizio......
L'inizio è Io.
L'inizio è il fanciullo che dice solamente "Io"
Il fanciullo che è tutto "Io", solo "Io"
"io sono"
"questo è mio"
"io cacca, io pipì, io paura"
"mio il gioco, mia la mamma, mio il papà "
E' la natura: all'inizio c'è sempre "Io", è necessario, è giusto, è importante.
Poi intorno al bimbo il mondo comincia lentamente ad essere meno fuori fuoco, ma ancora per un po' "Io" può bastare a tutto, perchè non sa che tutti sono "Io", anche mamma, anche papà , anche il fratello e la sorella.
E' "Io" anche quel bimbo che ti fa rabbia perchè ha le macchinine più belle, e vorresti distruggerle o distruggere lui.
Si scopre che "io" è un sentimento molto diffuso, spesso silenzioso, ma assai potente, e qualcosa spinge il bimbo a capire che ci sei "Tu": è un grande passo in avanti. Ci sono tanti "Io" di cui non si capisce nulla, che all'improvviso con la parolina magica "Tu", diventano reali, veri, ci si può parlare.
Ma il "Tu" ad un certo punto non basta. Sono troppi, ed in fondo, se le cose si mettono male, "Io" resto io e "tu" sei tu, anche se tu stai chiedendo l'elemosina all'addiaccio, resti comunque "Tu" mica "Io".
No, neppure il "Tu" soddisfa, risponde alle domande, l'effetto strano che fa l'evidenza che l'altro non sia "Io".
C'è bisogno di una lettera sola, una corda tesa, un ponte: "Io", "Tu" diventa "Io e Tu".
Ma i "Tu" sono tanti, si moltiplicano, sembrano non finire mai, e non si può più continuare a pensare "Io e Tu", " Io e Tu" "Io e...", non si finirebbe mai, non basta una vita, c'è sgomento, ansia, voglia di fuggire.
A questo punto si può scegliere. Si può tornare ad essere "Io,io, io, io, io, io...mio mio mio mio amore, mio figlio, mio nipote, mia casa, mio mio mio..............................
Oppure....
Tutto diventa "Noi", e, forse, finisce la paura, le cose si rimettono a posto, proprio perchè ogni "Io" diventa "Noi", ogni "Tu" diventa "Noi", e questo "Noi" lo chiamo Socialismo oppure Etica.
"Io", quando resta solamente "Io" è barbarie[/quote:15b4b015fc]
chapeau
mi hai commosso
