[quote:497600c5f7="Vasco Rossi"]
ecco la differenza fra l' altra GDO e SSlunga....
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Sarà , ma questi non sembrano granché contenti:
La strategia della Lega delle Cooperative si è rivelata per quello che è: il solito fumo negli occhi.Alla fine la disponibilità a trattare, l'anticipo di 50 euro, sono serviti solo a non perdere le vendite nel periodo natalizio e a prendere tempo per raggiungere le posizioni delle altre associazioni datoriali. Quello che chiedono è di estendere ulteriormente flessibilità e precarietà , di instaurare attraverso il Contratto Nazionale un doppio livello permanente, aumentando così il divario tra lavoratori.Noi non ci stiamo a questo gioco, la lotta dei lavoratori delle Coop.Consumo deve correre solidale e parallela a quella dei lavoratori di tutto il terziario, quindi da subito dobbiamo intraprendere concrete azioni di lotta contro la linea.Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro rimane lo strumento irrinunciabile per la difesa dei diritti dei lavoratori e la difesa del salario, il suo rinnovo deve puntare a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, sia economiche che normative, collettive.Mentre ricordiamo alle Organizzazioni Sindacali che sono al tavolo della trattativa per rappresentare gli interessi degli iscritti e quelli dei lavoratori tutti, anche dei precari, vogliamo chiarire che dall'adozione dell'euro ad oggi, sono stati proprio i commercianti e le catene commerciali a beneficiare dei maggiori introiti ottenuti con l'equazione 1.000 Lire = 1 Euro.Sono sempre loro che hanno approfittato di tutte le possibili precarietà del lavoro, dalle terziarizzazioni ai contratti a progetto (vedi cassiere) e di tutte le deroghe per ottenere il massimo della flessibilità , domeniche e festivi compresi.Gli operatori commerciali e le industrie hanno già beneficiato dello sgravio sugli straordinari, mentre i lavoratori ci pagano ancora le tasse e dopo tutto questo cosa chiedono ancora? Gli schiavi!
No, noi non torneremo alla servitù della gleba.
No alle modifiche dei massimali giornalieri o settimanali dell'orario di lavoro.
Il riposo settimanale non si tocca.
Basta con la favola della produttività , che tanto non sono i lavoratori che determinano i flussi o possono incidere nelle politiche aziendali, eliminiamo piuttosto sprechi, nepotismi, favoritismi che nulla hanno a che fare con il merito.
Vogliamo meno "maneger" superpagati e più imprenditoria capace di strategie che possano conciliare alla buona occupazione la soddisfazione del consumatore.
Basta con lo sfruttamento, basta con le speculazioni finanziarie, riprendiamoci la dignità del lavoro.
Sciopero Generale Ora!
Rsu di Centrale Adriatica, magazzino di Anzola Emilia
Anzola, 03.03.2008
Da:
http://filcams.wordpress.com/2008/03/03 ... erale-ora/