solo una volta finora....
avevo messo in chiaro tutto sin dall'inizio....ma mi ha cmq dato dell'insensibile maschilista (a me?)
ovvio che voleva infinocchiarmi....quindi ho dovuto scaricarla (il giorno dopo che mi ha presentato a sua mamma)...anche se ora mi farebbe comodo.
meglio le amiche semplici peró...quelle con cui riesci a confidarti,
Il fenomeno delle trombamiche\co oggi mi sembra molto diffuso tra i ragazzini, dove fare sesso con un amico\a di un amico\a è poco più che un passatempo.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
Giulio Tremonti ha scritto:Il fenomeno delle trombamiche\co oggi mi sembra molto diffuso tra i ragazzini, dove fare sesso con un amico\a di un amico\a è poco più che un passatempo.
sono nato negli anni sbagliati, l'ho sempre detto
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
Discorso complesso...
se "amiche-amiche", ho sempre cercato di evitare il sesso (pur essendosene presentata l'occasione: classico, quando sono state appena mollate)
perchè non ho mai voluto barattare un'amicizia importante con una scopata; e se ci scopi, in qualche modo, ne resti coinvolto: gelosie, "attese", imbarazzi a rivedersi quando lei poi si rifà una storia seria...insomma, amicizia sfumata
Se invece semplici conoscenti, al presentarsi dell'occasione non mi sono mai posto problemi. peró poi le cose sono finite male e questo mi ha rafforzato nella convinzione di non provare la "trombamicizia" con quelle cui tengo davvero.
PS Questo topic mi fa ricordare un bel libro di Milan Kundera: "l'insostenibile leggerezza dell'essere"
Il protagonista faceva largo uso di trombamicizie, che definiva "amicizie erotiche": erano quelle dove l'unico scopo era di svuotarsi i maroni...
raggiunto lo scopo, le cacciava dal letto se era in casa sua, oppure fuggiva con una qualche scusa se era in casa d'altre: mai sarebbe riuscito a dormire con un'amica erotica accanto! e proprio questo fastidio "fisico" dopo la scopata per la partner, gli faceva catalogare la donna come amicizia erotica.
L'amore, invece, era diverso...dopo il piacere fisico subentrava quello di farsi le coccole, chiacchierare, dormire insieme magari abbracciati o tenendosi per mano
Bel libro...lo consiglio a chi ancora non l'avesse letto
Ultima modifica di lone wolf il 03/06/2008, 10:31, modificato 1 volta in totale.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
dipende quante sanno e quante no
paradossalmente è più difficile da gestire auella che sa delle altre rispetto a quella che non sa (ma immagina)
è un mondo difficile
Giulio Tremonti ha scritto:Solo una quindicina d'anni fa non era così. Quelle che facevano sesso erano chiaramente identificabili e lo facevano solo con il loro 'ragazzo'.
Rimango perplesso da questa affermazione..
altre esperienze..
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente
Ithkuil:Progetto filosofico a priori basato sull'ipotesi di Sapir-Whorf