Scirocco ha scritto:
Veltroni è stato eletto la prima volta al parlamento nel 1987 , ammesso che quella frase sia stata detta, non l'ha detta lui
Calunnia, calunnia, calunnia... alla fine qualcosa resterà
(Josef Goebbels)
Mi ripeto: lasciamo esprimere l'utente Baltar in scioltezza. Puó dare soddisfazioni
Sempre te in giro me che t'ho fatto?
Comunque a me l'avevano raccontata così la storia di Veltroni contro le tv a colori sta di fatto questo:
"A proposito di televisione, nel 1967 la tecnologia della TV a colori era già diffusa negli Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia, Giappone e persino in Unione Sovietica, ma in Italia c'era il PCI PROGRESSISTA COL CHIODO FISSO dei consumi individuali e collettivi, di conseguenza l'Unità del 14 settembre 1977 strilló: "La Tv a colori è caldeggiata dagli industriali e dalla Rai. La questione non è se tradurre in Italia la Tv a colori, bensì quando introdurla, chiarire se il Paese puó sopportare questa spesa e quali vantaggi eventuali, se vantaggi ci sono, potrebbe dare alla nostra economia. Si tratta di capire e decidere se la Tv a colori è conciliabile con la vigente necessità di case, scuole, ospedali".
Articolo citato nel blog Elleboro, non certo di destra, e mi pare anzi sono sicuro che il nostro Valtere facesse parte del PCI e faceva parte della FIGC, a meno che non si scopra all'improvviso che sia sempre stato democristiano.
Quindi se facevi parte di quella fazione, e negli annali non risulta nessun intervento discordante con la linea del partito allora magari significa che eri pure d'accordo, o no? Mah.........
Lo sapevo che sei un talentuoso.
C'è stoffa, poco da fare.
Ogni risposta romperebbe un incantesimo
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Prof.Fontecedro ha scritto:Canella levami una curiosità , che ne pensava Pertini di Craxi?
Ne pensava malino, peró voglio precisare: non perchè ladro o baggianate del genere.
Dal punto di vista politico: troppo timido nel coinvolgimento del PCI in responsabilità di governo.
Dal punto di vista interno: gestione cesarista del Partito, scarsa cura dell'organizzazione, e naturalmente, i suoi terribili satrapi
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Prof.Fontecedro ha scritto:se devo essere sincero mi stanno ancor più sulle balle quelli che danno la copla a Prodi per qualsiasi cosa succeda
un classico della politica, molto piu' facile fare l'opposizione
Berlusconi nei suoi 5 anni di governo ha sempre perso consenso, nella campagna elettorale del 2006 è riusciuto in una quasi rimonta grazie ad una campagna elettorale aggressiva, sembrava che avesse governato Prodi nei precedenti 5 anni
in questo aiutato da un centro-sinistra autolesionista
vedremo se anche Veltroni riuscirà tra 5 anni ad approfittare di questo....
prodi ne ha di colpe..doveva dare u calcio in culo ad una sinsitra antistorica MOLTO tempo fa..
avrebeb perso, ma poi avrebbe pottuo protare q auclsia di div erso e moderno
ha aspettato an vita per stare in piedi con maggioranze IMPROPONIBILI e ecco il risultato
si perde ORA, nel momento piu' sbagliato..la popolzione e' molto vulnerabile e un governo populista ci va a nozza...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:avrebeb perso, ma poi avrebbe pottuo protare q auclsia di div erso
Quoto
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
nik978 ha scritto:avrebeb perso, ma poi avrebbe pottuo protare q auclsia di div erso
Quoto
ero con skype e parlavo con una persona (in inglese)
scrivevo della roba in inglese su un foglio con scritte in cinese
e scrivevo sul forum
abbiate pieta'..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
degli anni 70 ricordo la strana atmosfera che precedette le elezioni del 1976
io ero un bambino, ma ricordo l'eccitazione di mio padre convinto che il P.C.I. avrebbe superato la D.C. e la sua ingenuità nel pensare possibile un partito comunista al governo in Italia
i comunisti arrivarono al miglior risultato della loro storia, ma la D.C. riusci lo stesso a vincere raccogliendo un milione e mezzo di voti in piu sia alla camera che al senato
niente da fare, c'era in quegli anni una partecipazione politica molto maggiore di adesso, certo era una democrazia a sovranità limitata e non mancava la corruzione oltre al terrorismo, ma quella italiana era una società viva in cui molti si battevano per ideologie magari sbagliate ma credendoci davvero.....
Cossiga compie 80 anni: Moro?
Sapevo di averlo condannato a morte «La strage di Bologna, fu un incidente della resistenza palestinese»
Presidente Cossiga, auguri per i suoi ottant'anni. Lei è sempre malatissimo, e tende sempre a relativizzare il suo cursus honorum " Viminale, Palazzo Madama, Palazzo Chigi, Quirinale ". Eppure la vita le ha dato longevità e potere. Come se lo spiega?
«Ma io sono ammalatissimo sul serio! Nove operazioni, di cui cinque gravi, una della durata di sette ore, seguita da tre giorni di terapia intensiva. Ma resisto. Come si dice in sardo: "Pelle mala no moridi"; i cattivi non muoiono. E io buono non sono. Io relativizzo tutto quello che non attiene all'eterno. E poi, come spiego in un libro che uscirà a ottobre, "A carte scoperte", scritto con Renato Farina, tutte le cariche le ho ricoperte perchè in quel momento e per quel posto non c'era nessun altro disponibile. Io uomo di potere? Sempre a ottobre uscirà un altro libro " "Damnatio memoriae in vita" " con tutti gli articoli, lettere e pseudo saggi di insulti e peggio pubblicati durante il mio settennato contro di me da Repubblica ed Espresso ».
A trent'anni dalla morte di Moro, il consulente che le invió il Dipartimento di Stato, Steve Pieczenick, ha detto: «Con Cossiga e Andreotti decidemmo di lasciarlo morire». Quell'uomo mente? Ricorda male? Ci fu un fraintendimento tra voi? O a un certo punto eravate rassegnati a non salvare Moro?
«Quando, con il Pci di Berlinguer, ho optato per la linea della fermezza, ero certo e consapevole che, salvo un miracolo, avevamo condannato Moro a morte. Altri si sono scoperti trattativisti in seguito; la famiglia Moro, poi, se l'è presa solo con me, mai con i comunisti. Il punto è che, a differenza di molti cattolici sociali, convinti che lo Stato sia una sovrastruttura della società civile, io ero e resto convinto che lo Stato sia un valore. Per Moro non era così: la dignità dello Stato, come ha scritto, non valeva l'interesse del suo nipotino Luca».
Esclude che le Br furono usate da poteri stranieri che volevano Moro morto?
«Solo la dietrologia, che è la fantasia della Storia, sostiene questo. Tutta questa insistenza sulla "storia criminale" d'Italia è opera non di studiosi, ma di scribacchini. Gente che, non sapendo scrivere di storia e non essendo riusciti a farsi eleggere a nessuna carica, scrivono di dietrologia. Fantasy, appunto ».
Quale idea si è fatto sulle stragi definite di «Stato», da piazza Fontana a piazza della Loggia? La Dc ha responsabilità dirette? Sapeva almeno qualcosa?
«Non sapeva nulla e nessuna responsabilità aveva. Molto meno di quelle che il Pci (penso all'"album di famiglia" della Rossanda) aveva per il terrorismo rosso».
Perchè lei è certo dell'innocenza di Mambro e Fioravanti per la strage di Bologna? Dove vanno cercati i veri colpevoli?
«Lo dico perchè di terrorismo me ne intendo. La strage di Bologna è un incidente accaduto agli amici della "resistenza palestinese" che, autorizzata dal "lodo Moro" a fare in Italia quel che voleva purchè non contro il nostro Paese, si fecero saltare colpevolmente una o due valigie di esplosivo. Quanto agli innocenti condannati, in Italia i magistrati, salvo qualcuno, non sono mai stati eroi. E nella rossa Bologna la strage doveva essere fascista. In un primo tempo, gli imputati vennero assolti. Seguirono le manifestazioni politiche, e le sentenze politiche».
Scusi, i palestinesi trasportavano l'esplosivo sui treni delle Ferrovie dello Stato?
«Divenni presidente del Consiglio poco dopo, e fui informato dai carabinieri che le cose erano andate così. Anche le altre versioni che raccolsi collimavano. Se è per questo, i palestinesi trasportarono un missile sulla macchina di Pifano, il capo degli autonomi di via dei Volsci. Dopo il suo arresto ricevetti per vie traverse un telegramma di protesta da George Habbash, il capo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina: "Quel missile è mio. State violando il nostro accordo. Liberate subito il povero Pifano"».
C'è qualcosa ancora da chiarire nel ruolo di Gladio, di cui lei da sottosegretario alla Difesa fu uno dei padri?
«I padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore. Anche se mi sono fatto insegnare a Capo Marrangiu a usare il plastico».
Il plastico?
«I ragazzi della scuola di Gladio erano piuttosto bravi. Forse oggi non avrei il coraggio, ma posseggo ancora la tecnica per far saltare un portone. Non è difficile: si manipola questa sostanza che pare pongo, la si mette attorno alla struttura portante, quindi la si fa saltare con una miccia o elettricamente... ».
E' sicuro che il plastico di Gladio non sia stato usato davvero?
«Sì, ne sono sicuro. Gli uomini di Gladio erano ex partigiani. Era vietato arruolare monarchici, fascisti o anche solo parenti di fascisti: un ufficiale di complemento fu cacciato dopo il suo matrimonio con la figlia di un dirigente Msi. Quasi tutti erano azionisti, socialisti, lamalfiani. I democristiani erano pochissimi: nel mio partito la diffidenza antiatlantica è sempre stata forte. Del resto, la Santa Sede era ostile all'ingresso dell'Italia nell'Alleanza Atlantica. Contrari furono Dossetti e Gui, che pure sarebbe divenuto ministro della Difesa. Moro fu costretto a calci a entrare in aula per votare sì. E dico a calci non metaforicamente. Quando parlavo del Quirinale con La Malfa, mi diceva: "Io non c'andró mai. Sono troppo filoatlantico per avere i voti democristiani e comunisti"».
Qual è secondo lei la vera genesi di Tangentopoli? Fu un complotto per far cadere il vecchio sistema? Ordito da chi? Di Pietro fu demiurgo o pedina? In quali mani?
«Credo che gli Stati Uniti e la Cia non ne siano stati estranei; così come certo non sono stati estranei alle "disgrazie" di Andreotti e di Craxi. Di Pietro? Quello del prestito di cento milioni restituito all'odore dell'inchiesta ministeriale in una scatola di scarpe? Un burattino esibizionista, naturalmente ».
La Cia? E in che modo?
«Attraverso informazioni soffiate alle procure. E attraverso la mafia. Andreotti e Craxi sono stati i più filopalestinesi tra i leader europei. I miliardi di All Iberian furono dirottati da Craxi all'Olp. E questo a Fort Langley non lo dimenticano. In più, gli anni dal '92 in avanti sono sotto amministrazioni democratiche: le più interventiste e implacabili».
Quando incontró per la prima volta Berlusconi? Che cosa pensa davvero di lui, come uomo e come politico?
«Era il 1974, io ero da poco ministro. Passeggiavo per Roma con il collega Adolfo Sarti quando incontrai Roberto Gervaso, che ci invitó a cena per conoscere un personaggio interessante. Era lui. Parló per tutta la sera dei suoi progetti: Milano 2 e Publitalia. Non ho mai votato per Berlusconi, ma da allora siamo stati sempre amici, e saró testimone al matrimonio di sua figlia Barbara. Certo, poteva fare a meno di far ammazzare Caio Giulio Cesare e Abramo Lincoln...».
Ci sono accuse più recenti.
«Non facciamo i moralisti. Il premier britannico Wilson fece nominare contessa da Elisabetta la sua amante e capo di gabinetto. Noi galantuomini stiamo con la Pompadour. Quindi, stiamo con la Carfagna ».
Lei non è mai stato un grande estimatore di Veltroni. Come le pare si stia muovendo? Resisterà alla guida del Pd, anche dopo le Europee?
«E che cosa è il Pd? Io mi iscriverei meglio a ReD, il movimento di D'Alema, di cui ho anche disegnato il logo: un punto rosso cerchiato oro. Veltroni è un perfetto doroteo: parla molto, e bene, senza dire nulla. Perderà le Europee, ma resisterà ; e l'unica garanzia per i cattolici nel Pd che non vogliono morire socialisti».
Perchè le piace tanto D'Alema?
«Perchè come me per attaccare i manifesti elettorali è andato di giro nottetempo con il secchio di colla di farina a far botte. Perchè è un comunista nazionale e democratico, un berlingueriano di ferro, e quindi un quasi affine mio, non della mia bella nipote Bianca Berlinguer che invece è bella, brava e veltroniana. E poi è uno con i coglioni. Antigiustizialista vero, e per questo minacciato dalla magistratura ».
Cosa pensa dei giovani cattolici del Pd? Chi ha più stoffa tra Franceschini, Fioroni, Follini, Enrico Letta?
«Sono una generazione sfortunata. Il loro futuro è o con il socialismo o con Pierfurby Casini».
Come si sta muovendo suo figlio Giuseppe in politica? E' vero che lei ha un figlio "di destra" e una figlia, Annamaria, "di sinistra"?
«Li stimo molto entrambi. Tutti e due sono appassionati alla politica come me. Mia figlia è di sinistra, dalemiana di ferro, e si iscriverà a ReD. Mio figlio è un conservatore moderno, da British Conservative Party. Io pencolo più verso mio figlio».
E' stato il matrimonio il grande dolore della sua vita?
«Non amo parlare delle mie cose private. Posso solo dire che la madre dei miei figli era bellissima, intelligentissima, bravissima, molto colta. Che ha educato benissimo i ragazzi. E che io l'ho amata molto».
Aldo Cazzullo
08 luglio 2008
corriere.it
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.