[O.T.] Utenti di superzeta: siamo al ricambio generazionale?

[Prof.Fontecedro]

Beh Tremonti è stato un bell'acquisto...mi da come l'idea che sia un laurato in filosofia o qualcosa del genere

[memole]

Che carino vedere riuppato un vecchio topic a cui tenevo molto...

Ne ho un altro very amarcord molto bello (almeno spero ) in canna da qlc settimana.... al momento giusto (?) lo apriró.... anche se ho un po' di remore che poi mi si dice che guardo troppo al passato....


............io.....

Ammore!

Sei tra i miei preferiti.

[breglia]

bof l'esplosione demografica zetiana ha portato sostanzialmente della gran tapezzeria...

ovvero quegli utenti che non riesci a identificare che fanno massa si magari ti ricordi di averci scambiato un opinione ma li confondi non sono ben definiti

Una delle rare volte in cui approvo al 100% Balkan

[Giulio Tremonti]

...mi da come l'idea che sia un laurato in filosofia o qualcosa del genere

Tutt'altro, la mia formazione è scientifica. Ho cominciato a leggere di filosofia quando per caso mi sono imbattuto nel saggio di Rudolf Carnap "Il superamento della metafisica mediante l'analisi logica del linguaggio" che ho fatto incorniciare e appendere in ufficio e dal quale ho tratto la certezza di ció che sospettavo, cioè che gran parte della filosofia tratta non di fatti ma di parole senza significato fattuale, ossia produce solo nonsensi, pseudo-proposizioni.
Da lì si è aperto un mondo di letture, dai membri del Circolo di Vienna, Moritz Schlick in testa, a Wittgenstein, alla filosofia analitica anglosassone, a Charles Morris, a Karl Popper etc. etc., tutti impegnati a far si che la filosofia diventasse disciplina rigorosa.
Il suggerimento di Hume è valido ancora oggi dopo più di duecento anni: "quando scorriamo i libri di una biblioteca che cosa dobbiamo distruggere? Se ci viene alle mani qualche volume, per esempio di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: Contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità  o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto o di esistenza? No. E allora gettiamolo nel fuoco, perchè non contiene che sofisticherie ed inganni."

[Steiner74]

...mi da come l'idea che sia un laurato in filosofia o qualcosa del genere

Tutt'altro, la mia formazione è scientifica. Ho cominciato a leggere di filosofia quando per caso mi sono imbattuto nel saggio di Rudolf Carnap "Il superamento della metafisica mediante l'analisi logica del linguaggio" che ho fatto incorniciare e appendere in ufficio e dal quale ho tratto la certezza di ció che sospettavo, cioè che gran parte della filosofia tratta non di fatti ma di parole senza significato fattuale, ossia produce solo nonsensi, pseudo-proposizioni.
Da lì si è aperto un mondo di letture, dai membri del Circolo di Vienna, Moritz Schlick in testa, a Wittgenstein, alla filosofia analitica anglosassone, a Charles Morris, a Karl Popper etc. etc., tutti impegnati a far si che la filosofia diventasse disciplina rigorosa.
Il suggerimento di Hume è valido ancora oggi dopo più di duecento anni: "quando scorriamo i libri di una biblioteca che cosa dobbiamo distruggere? Se ci viene alle mani qualche volume, per esempio di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: Contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità  o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto o di esistenza? No. E allora gettiamolo nel fuoco, perchè non contiene che sofisticherie ed inganni."

Uh, che bello...nomi che credevo di aver dimenticato da secoli...

Schlick, Schlick, Schlick...

(mio inno universitario personale)

[Giulio Tremonti]

Dimenticare, in questi casi è una colpa grave

[Antonchik]

Caro Tremonti, estrema dignità  alla scienza e al metodo di Galileo, ma in quanto scienziato ti pongo questo quesito:

non hai forse tolto troppa dignità  alla letteratura e alla filosofia sofisticherie, quella la cui speculazione sembra giungere al nulla?

imho è il sale della riflessione umana, è lo spirito della stessa, è guardare le stelle romanticamente ed oggettivizzarsi di fronte al proprio io... prendere parte al tutto...

[Steiner74]

Dimenticare, in questi casi è una colpa grave

Uff...Tremonti che vuoi che ti dica?

alcune cose vanno dimenticate...

altre si dimenticano e basta...

altre ancora vanno recuperate...

molte altre non si dimenticano mai...

[lone wolf]

...mi da come l'idea che sia un laurato in filosofia o qualcosa del genere

Tutt'altro, la mia formazione è scientifica. Ho cominciato a leggere di filosofia quando per caso mi sono imbattuto nel saggio di Rudolf Carnap "Il superamento della metafisica mediante l'analisi logica del linguaggio" che ho fatto incorniciare e appendere in ufficio e dal quale ho tratto la certezza di ció che sospettavo, cioè che gran parte della filosofia tratta non di fatti ma di parole senza significato fattuale, ossia produce solo nonsensi, pseudo-proposizioni.
Da lì si è aperto un mondo di letture, dai membri del Circolo di Vienna, Moritz Schlick in testa, a Wittgenstein, alla filosofia analitica anglosassone, a Charles Morris, a Karl Popper etc. etc., tutti impegnati a far si che la filosofia diventasse disciplina rigorosa.
Il suggerimento di Hume è valido ancora oggi dopo più di duecento anni: "quando scorriamo i libri di una biblioteca che cosa dobbiamo distruggere? Se ci viene alle mani qualche volume, per esempio di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: Contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità  o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto o di esistenza? No. E allora gettiamolo nel fuoco, perchè non contiene che sofisticherie ed inganni."

Caro ministro, mi consenta di disapprovarla...un libro è un bene prezioso, a prescindere dal contenuto!

ha presente Sean Connery ne il nome della rosa quando durante l'incendio rischia di vedersi crollare addosso la biblioteca pur di salvare qualche volume..?

Ecco, quella è una situazione in cui mi identifico...
anche per me i libri (tutti!) rappresentano dei "feticci".... provo un piacere fisico, qusi orgasmico nel trattarli, sentirne la fragranza quando sono freschi di stampa, vederli lentamente ingiallire, impolverarsi, incartapecorire....

da bimbo entrare in una biblioteca significava per me scoprire un mondo meraviglioso, "confondersi" in una dimensione irreale in cui perdere ogni cognizione spazio-temporale...

Sensazioni che provo tuttora, solo in parte attenuate...

[Giulio Tremonti]

Caro Tremonti, estrema dignità  alla scienza e al metodo di Galileo, ma in quanto scienziato ti pongo questo quesito:

non hai forse tolto troppa dignità  alla letteratura e alla filosofia sofisticherie, quella la cui speculazione sembra giungere al nulla?

imho è il sale della riflessione umana, è lo spirito della stessa, è guardare le stelle romanticamente ed oggettivizzarsi di fronte al proprio io... prendere parte al tutto...

Io tengo molto in considerazione la letteratura e la poesia. Il testo per loro ha una funzione evocativa, suggestiva. Ma quando i metafisici, che usano gli stessi mezzi di poeti e letterati peró con funzioni referenziali, pretendono di dire intorno al mondo, non ci sto.

[Antonchik]

Caro Tremonti, estrema dignità  alla scienza e al metodo di Galileo, ma in quanto scienziato ti pongo questo quesito:

non hai forse tolto troppa dignità  alla letteratura e alla filosofia sofisticherie, quella la cui speculazione sembra giungere al nulla?

imho è il sale della riflessione umana, è lo spirito della stessa, è guardare le stelle romanticamente ed oggettivizzarsi di fronte al proprio io... prendere parte al tutto...

Io tengo molto in considerazione la letteratura e la poesia. Il testo per loro ha una funzione evocativa, suggestiva. Ma quando i metafisici, che usano gli stessi mezzi di poeti e letterati peró con funzioni referenziali, pretendono di dire intorno al mondo, non ci sto.

concordo appieno allora

[Giulio Tremonti]

Un passaggio del saggio di Carnap spiega bene il concetto


I metafisici non sono che musicisti senza capacità  musicali. In compenso, possiedono una forte inclinazione a lavorare con strumenti teoretici, combinando concetti e pensieri. Ma ecco che, in luogo di concretare questa inclinazione nell'ambito della scienza, da una parte, e di soddisfare separatamente il bisogno espressivo nell'arte, dall'altra, il metafisico confonde le due cose e crea un miscuglio che risulta tanto inefficiente per la conoscenza quanto inadeguato per il sentimento.

[Antonchik]

Tremonti forse hai posto le basi per la risoluzione di un problema che mi affligge da tempo, ti ringrazio.

p.s. Non canalizzo bene le energie e non suddivido bene gli intenti, faccio un gran casino... anche nel senso relativo al quesito che ti ho posto.

[Giulio Tremonti]

Caro Lone Wolf, fortunatamente i roghi Humeani sono allegorici.

[lone wolf]

lo so....era un po' un gioco delle parti....