The Mongoxxx ha scritto: Probabile (nota che io il beneficio del dubbio te lo concedo) che tu sia quel genere d'individuo convinto che dire sempre e comunque la verità a chiunque e in qualsiasi circostanza sia un segno di maturità e un modo per mettersi a posto la coscienza. Fregandosene delle possibili conseguenze, 'chè tanto il tuo dovere l'hai fatto.
mongo, la faccenda è abbastanza semplice:
io sono qual genere di individuo per il quale la Verità è un valore assoluto.
Nella faccenda che stiamo commentando tu ti sei immedesimato nell'amico che non sa che fare di fronte ad un simile disastro.
Guarda l'amico di una vita o di dieci bevute e gli offre una sigaretta con gli occhi vuoti mentre si chiede cosa sia meglio dire per farlo star bene, per
preservarlo.
Io mi sono immedesimata nel marito che vegeta dietro alle altalene della mogliettina irrequieta, e che brucia una, due, cinque vite nella mediocrità più assoluta.
Magari finisco io nella merda, e non me ne rendo conto.
Poi, magari passa docu con la foto della escort di turno e le sue sigarette pesanti, o canella con il suo oppio alcolico, o HB con i suoi distillati di poesia e incanto.
Oppure mi siedo davanti alla scrivania di Sigile, in religioso silenzio.
Insomma ce la faccio, ne esco, sopravvivo.
Poi mi guardo indietro e penso: cazzo, ma se neanche un Amico come mongo m'ha dato una mano a guardare e vedere la Verità ..
Se non mi ha preso a calci in culo e a pugni nello stomaco fino a farmi piegare con le mani in terra a sputare il mio stesso sangue..
se non s'è stato zitto e buono a prendersi i miei insulti, i miei vaffanculo, la mia rabbia contro la verità di questo mondo di merda che non volevo-potevo guardare e vedere..
se persino lui,
amico, ha solo pensato a se stesso, e a preservare la sua gioia di avermi nella sua vita, amica
comoda e comprensiva..
in che schifo di mondo sto vivendo?
Ma davvero qua non conta più un cazzo di niente?
A me e a quel poveretto di cui ci parla hallover0 auguro di avere amici migliori di quanto non
voglia essere tu.