[O.T.] .......e basta criticare l'Italia

[tiffany rayne]

Carfagna pari opportunità : mio dio

Annamo bene...

[Drogato_ di_porno]

I Romani con le palle sono finiti ben prima dell'ufficiale "scioglimento" dell'Impero.

mah...ancora nel primo decennio del V secolo l' esercito italiano era molto potente. Difficile stabilire quando sia iniziata la crisi della nostra penisola: il regno ostrogoto di Teodrico era militarmente ed economicamente molto forte. Con le guerre gotiche causate dai bizantini la penisola ha subito un colpo da cui si è ripresa molto tardi.

o nel 1494 quando gli eserciti di Spagna e Francia hanno cominciato ad invaderci sfruttando le rivalità  intestine? quando ci siamo accorti che usare gli stranieri per sconfiggere il vicino era una tattica suicida era ormai troppo tardi. Si è detto che l' uscita del Mediterraneo dalla grande storia e l' apertura delle rotte atlantiche ha accellerato il declino: ma fino a quando l' Italia fu inserita nell' impero spagnolo godette a lungo di grande prosperità .

militarmente la spiegazione è semplice: l' Italia non era in grado di mobilitare le risorse economimche e demografiche dell' Impero tedesco, delle monarchie inglese, francese e spagnola, dietro le quali agivano un sistema fiscale, un' amministrazione efficiente, una burocrazia tecnicamente preparata. non prendiamoci in giro: l' unificazione degli altri fu dettata da interessi economici, per raccogliere più soldi col fisco...

più in generale la storia è una ruota che gira, a turno diversi popoli esercitano l' egemonia. l' unica costante è che le altre razze possono sì combattere e sconfiggere l' uomo bianco, ma solo usando le sue stesse armi e concetti. quindi anche se l' occidente verrà  superato dall' Asia sarà  come se avesse vinto lo stesso, tutto il mondo insegue l' ideale di un mondo forgiato dalla tecnica e dal benessere. il razionalismo è l' unico vero filo conduttore della storia occidentale che non ha paragoni nella storia di nessun altro continente

[Husker_Du]

il razionalismo è l' unico vero filo conduttore della storia occidentale che non ha paragoni nella storia di nessun altro continente

Quotone........

[Giulio Tremonti]

la mia critica all'itaglianità  è più profonda e spirituale

un tedesco crepa per le sue idee un itagliano si vende al nemico

uno svedese scopa con una sua pari nella libera volontà  un itagliano deve riuscire a fregare la femmina e farsela dare

siamo dei furbetti senza palle

non abbiamo nobiltà  e magnificenza di spirito

non sappiamo mai tenere la testa alta e guardare il mondo da protagonisti stabili calmi e coscienti

siamo scadenti piccini egoisti falsi opportunisti

Sono d'accordo se guardiamo all'Italia come sistema ma ció che ci riabilita sono grandi gesta sei singoli, slanci morali, eroiche imprese.
Gli italiani secondo me sono stati descritti magnificamente da Monicelli nella Grande Guerra. Gassman e Sordi alla fine riescono a riscattarsi dal disonore con il gesto nobile. Noi siamo un pó così.

[pippobaudo]

il problema principale Italiano è la assoluta assenza di fluidità  sociale, sembriamo l'india del secolo scorso, i figli di avvocati fanno gli avvocati anche se non capiscono un c.zzo, i figli dei notai anche se abbronzati e con il cabrio superano sempre il concorso notarile a discapito di laureati con lode che hanno preso la scoliosi a studiare, i figli di medici diventano medici, i figli dei politici diventano tutti politici di primo piano e potrei continuare in ogni settore.
Infine ci inguaia ed in questo quoto Balkan, l'idea del furbismo, si spera nella botta di culo, nel grande fratello, nella sistemazione che ti consenta di fare la serata in disco e senza lavorare guadagnare.
l'anno scorso sono stato negli Usa e parlando con un tassista indiano gli ho chiesto cosa ci volesse per avere sucesso in america, lui mi ha risposto "onestà  e tanta voglia di lavorare" ora vi domando in Italia chi avrebbe risposto allo stesso modo?
è per questo che la nostra anima è marcia, poi d'accordo siamo spesso noi le "cime" in tantissime cose al mondo ma è la media che ci fotte....

[Aquariusbros]

mah dipende hell, considera che gli itaGliani pippano cocaina come nessun altro.

e la cocaina è grave perchè manda in pappa il cervello e lo spirito.


Una bella mbriacata nel weekend ci vuole imho

Gli inglesi sono ubriachi praticamente tutti i giorni, a fine lavoro..non nei weekend.
Uomini e donne, senza gran distinzione..un rutto e due parole sbiascicate e questo è il loro momento di incontro.

Cocaina? Caro Anton , ti sbagli...Barcelona (e te lo dico, anche perchè lo vedo..) è la città  dove si consuma più cocaina in Europa..e non mi sembra sia parte dell'Italia.

Senza poi dilungarmi su Kronos, che riuscirebbe a tramutare in qualcosa di "rosso" e politicizzato anche una cazzo di lista della spesa...ma perchè gli altri paesi che hanno politici "senza macchia e senza paura"...che invece sono coinvolti in giri di prostituzione, pedofilia e via discorrendo...sono meglio?

Hellover è l'unico che ha capito lo spirito del mio post.
La premessa era..lo so che siamo delle teste di cazzo piene di difetti.
Ma giustamente..i panni sporchi si lavano in famiglia.

Se accendo una qualsiasi rete spagnola, hanno gli stessi, se non peggiori problemi nostri..la stessa povertà  socio-culturale ...con tanto di programmi stile "Maria De Filippi" , coi Grandi Fratelli, con le veline succhia-cazzo dei calciatori..(a proposito vi segnalo la seà±orita Mireia Canalda..che ho incrociato 2 volte per locali e che si è trombata metà  Real e Barà§a ) su cui lo spagnolo medio sbava...peró col cazzo che si autosputtanano davanti agli altri..!

Noi italiani siamo gli arrapati con la TV trash.

In Germania hanno avuto uno scandalo calcistico con arbitri e dirigenze coinvolte....quanto ne avete sentito parlare?
Noi siamo il popolo dei Moggi ecc ecc...

Nessuno dice che siamo esenti da colpe, ma siamo bravissimi a mettere in luce i nostri difetti....e non capisco perchè.

PS: balkan, il mezzo-frocetto di Corso Como è sfigato anche per me.
Io per sfigato intendo ..un personaggio triste..uno che 9 donne su 10..non si cagherebbero nemmeno su un'isola deserta...

[Drogato_ di_porno]

e non capisco perchè.

semplice aqua, l' italiano essendo più individualista per mancanza d' identità , non esita spalar merda su chi non sente come suo conterraneo.

noi non ci sentiamo italiani. ciascuno di noi rivendica di essere migliore dei suoi compatrioti e non li riconosce come tali. mi pare sia l' atteggiamento dominante sul forum no? tutti non vogliono aver nulla a che spartire con gli altri e ne sottolineano la diversità  (che guarda caso è sempre inferiorità )

al contrario un inglese pur ammettendo di aver dei coglioni nel suo stato si sente cmq parte di un insieme comune

la nostra storia lo dimostra: Luodvico il Moro e Piero de Medici pur di inculare gli altri stati italiani chiamano in aiuto Carlo VIII che ce lo mette a sua volta nel culo.

è storia vecchia

[Drogato_ di_porno]

svendersi allo straniero è una forma di prostituzione interiore, frutto della nostra abitudine ad essere servi e sottomessi.

si accetta di essere schiavi dei tedeschi (che ti disprezzano perchè ti ritengono un terrone) pur di schiacciare il tuo vicino di casa ed essergli superiore

rivalità  di cortile, di campanile, l' Italia è un paese di campanili

[tiffany rayne]

sono d'accordo sul fatto che gli italiani mitizzino i paesi esteri e disprezzino il proprio, ma non inteso come nazione ma soprattutto come beghe regionali, cosi al nord si parla male di Roma e viceversa, ancora peggio il rapporto nord-sud, il lombardo all'estero parla male non della sua regione ma di quei "parassiti" che sotto la linea gotica non vogliono lavorare
il successo della lega nord si spiega anche cosi, al solito un modo facile per spiegare le cose difficili che appartiene al dna degli italiani
tutto parte dal modo in cui si creo' il regno d'Italia, una colonizzazione dei piemontesi del regno delle due sicilie ma qui si entra in un discorso lungo e poco spettacolare, piu' semplice dare la colpa di tutto ai romani e ai terroni....

continuo a pensare che l'unica cosa che lega tutti gli italiani sia la nazionale di calcio, ma anche lei comincia a perdere colpi.....

[Aquariusbros]

sono d'accordo sul fatto che gli italiani mitizzino i paesi esteri e disprezzino il proprio, ma non inteso come nazione ma soprattutto come beghe regionali, cosi al nord si parla male di Roma e viceversa, ancora peggio il rapporto nord-sud, il lombardo all'estero parla male non della sua regione ma di quei "parassiti" che sotto la linea gotica non vogliono lavorare
il successo della lega nord si spiega anche cosi, al solito un modo facile per spiegare le cose difficili che appartiene al dna degli italiani
tutto parte dal modo in cui si creo' il regno d'Italia, una colonizzazione dei piemontesi del regno delle due sicilie ma qui si entra in un discorso lungo e poco spettacolare, piu' semplice dare la colpa di tutto ai romani e ai terroni....

continuo a pensare che l'unica cosa che lega tutti gli italiani sia la nazionale di calcio, ma anche lei comincia a perdere colpi.....

il successo della Lega Nord?
Uè va che l'Umbertone è arrivato molto dopo..prova a chiedere ad un abitante di Badalona o ad un Basco, che ne pensa...

...a Barcelona ti dicono che a Madrid e soprattutto in Andalucia non fanno un cazzo ed i catalani lavorano per mantenere quei parassiti...

A San Paolo do Brasiu...ti diranno che i Paulisti trabalhano muito muito...e i Carioca di Rio, prendono il sole in spiaggia...parassiti del cazzo...

tutto il mondo è paese...

[RagionierUgo]

bah ragazzi... io vedo un topic molto interessante che peró va in tutte le direzioni ed è molto difficile da seguire

mischiamo storia, cultura, società , politica, la Carfagna ecc. A parlare di tutto va a finire che non stiamo parlando di niente.

Quello che ho pensato leggendo il primo post è stato "sono d'accordo!". Poi peró mi sono perso Allora scrivo un po' di pensieri a caso, magari a qualcuno viene in mente qualcosa, sennó pace

L'Italia NON è uno stato-nazione. Altri paesi sì, hanno creato questa entità  comunque artificiale con l'aiuto della storia (Usa, Francia, Germania) o della geografia (Inghilterra, Usa ancora). L'Italia no. Smettiamola di parlare di "italiani" some se significasse davvero qualcosa, perchè per me mettere nello stesso discorso un piemontese, un romagnolo, un romano e un siciliano va bene solo nelle barzellette

Argomento "quanto siamo orgogliosi della nostra storia": discorsetto buono al pub dopo cinque o sei birre. "E' più figo l'impero britannico o l'impero romano" equivale alla domanda "meglio Gundam o Mazinga". Divertente, ma totalmente inutile
I tifosi allo stadio si menano in nome del nazionalismo e del glorioso passato. Per me queste generalizzazioni hanno smesso di avere alcun senso. Le uniche discussioni concrete possono riguardare solo il qui ed ora.

Discorso "l'italia mi fa schifo, sono una lagna e me ne vado all'estero, l'erba del vicino è sempre la più verde". Arrivati a questo punto, siamo dei poveri illusi. Giro abbastanza per lavoro e ho visto che DAPPERTUTTO c'è la stessa merda che abbiamo noi. Scandali, corruzione, inefficienze, povertà  e violenza, solitudine, indifferenza, mafie...
Vero che ci sono modi diversi di risolvere i problemi, e per esempio l'etica sul lavoro o in politica che c'è nell'Europa del nord, noi ce la scordiamo. Eccerto, l'etica l'hanno inventata loro.
Ma da noi ci sono altri valori, ci sono altre forze sociali. Il vuoto sociale che ho visto e toccato con mano in nord europa mi ha fatto paura. Da noi ci sono amici, famiglia, un calore umano e una solidarietà  che in tv non fanno share, ma io non li scambierei con altre realtà . O scegli di vivere in Italia e ti prendi il suo mix di vantaggi e svantaggi, o te ne vai e vai a scoprire com'è la vita da un'altra parte. Stare a metà  non ha nessun senso. "Vorrei ma non posso" è roba da poveracci. Ai miei amici che si lamentano dell'Italia consiglio di andarsene a vivere all'estero. Per la maggior parte non ne hanno nessuna intenzione. Chi ci è andato, non vedrebbe l'ora di tornare.

L'Italia è veramente in cattive acque. Giusto. Ma dire "basta, me ne vado" è imho un atteggiamento infantile e immaturo.
Vattene davvero, oppure rimboccati le maniche e inizia a migliorare la situazione intorno a te. Cazzo, non puoi cambiare il mondo ma puoi iniziare a cambiare il TUO mondo. Invece siamo un popolo di mammoni (complici, l'educazione maschilista e la chiesa cattolica) e ci aspettiamo sempre che le meraviglie accadano dall'alto. Apriamo gli occhi, che è ora.

Cercare di migliorare la propria vita è un diritto naturale e sacrosanto di tutti. Ma c'è una bella differenza tra l'africano che si fa a piedi il Sahara e attraversa il mediterraneo su una bagnarola per venire a farsi il culo da noi, e manda pure i soldi a casa, e il fighetto figlio di papà  nostrano che se ne va a fare l'architetto in spagna (esempio a caso) perchè fa più figo. In spagna vai a fare il precario comunque, guadagni 1000 euro al mese comunque, ma ti senti tanto più figo. Sì, perchè a casa magari non hai il coraggio di vivere la tua vita. Perchè ci sono mille scorciatoie e decidi comunque di prenderne qualcuna. Perchè ti piace pensare di essere diverso dalla massa, ma poi quanto è comodo rifugiarsi nella massa.

[spin off]

svendersi allo straniero è una forma di prostituzione interiore, frutto della nostra abitudine ad essere servi e sottomessi.

si accetta di essere schiavi dei tedeschi (che ti disprezzano perchè ti ritengono un terrone) pur di schiacciare il tuo vicino di casa ed essergli superiore

rivalità  di cortile, di campanile, l' Italia è un paese di campanili

I tedeschi amavano il mare italico, le montagne italiche, le colline, le belle città ,i migliaia di paesini dove il tempo si è fermato, le campagne e i monumenti,ma soprattutto amavano le tradizioni e la cultura....amavano
Amavano l'italiano pizza..mandolino...canzone.....che non esiste più, è subentrato l'italiano medio con le sue virtù e questo Loro lo hanno capito.

Per loro e per tanti l'italiano medio è :
quello che parcheggia in seconda fila e se protesti si incazza
quello che i problemi preferisce lasciarli agli altri
quello che è mafioso dentro
quello che ha sempre un amico che gli fa un favore
quello che deve sempre ricambiare il favore
quello che sceglie come rappresentanti altri italiani medi
quello che considera privata la proprietà  pubblica e, per questo, rubare al pubblico non è reato
quello che quando è cliente vuole le liberalizzazioni
quello che quando è industriale vuole i monopoli
quello che se puó evade le tasse
quello che critica chi evade le tasse ( lui lo fa per necessità  )
quello che ha ogni diritto e nessun dovere
l'italiano medio è un povero cristo che ruba a sè stesso e al suo paese e non lo sa.

... e per fortuna che i latini dicevano " in medio stat virtus "

...e poi parla la storia attraverso la cinematografia italica
Chi ha rappresentato al meglio il " Belpaese" con l'interpretazione dell'italiano medio, un grande Alberto Sordi.
Rivedeti film come :
I Vitelloni
Un americano a Roma
La grande guerra
Tutti a casa
Una vita difficile
Il medico della mutua [ soprattutto chi non ricorda il dottor Tersilli ]
Un borghese piccolo piccolo
Tutti dentro
Fumo di Londra

in tutti questi film c'è l'italiano medio con i suoi difetti ed anche talvonta con i propri pregi.


Ciao Jostein

[balkan wolf]

"continuo a pensare che l'unica cosa che lega tutti gli italiani sia la nazionale di calcio, ma anche lei comincia a perdere colpi....."

proprio tiffany fighette superstar dal gioco vincente ma noiosissimo e con la fama mondiale di furbetti

persino io tifavo italia fino a un 4-5 anni fa ora non più

quanto all'odiosa lega nord fonte di tutti i mali che dire???

beceri so beceri ma il mio bisnonno aveva la divisa austriaca e non piemontese cristo santo

possiamo noi ex. austro ungharici sentirci invasi da uno stato estero???

non essendo un latino ( è un fatto cazzo basta guardarmi in fazza ) posso avere il fottuto diritto di percepire come più vicino a me un austriaco o un boemo rispetto a un pugliese o un calabrese???

tralaltro io sono ferocemente antinazionalista in assoluto

le nazioni sono chiaccere e arbitri della storia i popoli sono carne e sangue

i passaporti si cambiano ma il, colore dei capelli o degli occhi no

il mio modello è l'impero su base macro etnica ( la white nation per capirci ) e non certo lo stato nazione che è una puttanata colossale e dannosa

cmq. il successo della lega si spiega in modo diverso imho...

il legista becero e gnurant va nelle fabbriche coi volantini il comunista raffinatissimo sfotte berluskoni sul suo blog

vi siete fatti scippare la classe operaia da dei tizi col camicino verde invece di criticare fateve un esamino di coscienza su su

[balkan wolf]

cmq. quando si va sui massimi sistemi sinceramente facciamo tutti un pó accademia ( io per primo ovv. )

su su siamo schietti io non sono antiitaGliano perchè non abbiamo avuto un grande impero coloniale o perchè non siamo stato nazione storico

io sono antiitaGliano

perchè mariolina mi guarda come un appestato solo perchè non sono vestito come un orango del GF mentre con lenka ci parlavo di sesso come fosse di cucina dopo 5 min. che la avevo conosciuta

perchè alan si scandalizza se quel fascista di tony blair dopo le bombe a londra si è permesso di vietare gli assembramenti a davanti a buckingam palace mentre il guan al bar urla che i "froci" andrebbero impiccati tutti

perchè otto davanti a me in fila paga e becca il resto in 5sec. netti dice "danke" e scatta via mentre il dudi si ferma parlando al cellulare ti urta col gomito e manco ti chiede scusa

perchè quando chiedo il caffè a svetlana sorride e mi saluta con "arrivederci e che tutto sia bello per te" ( formula di saluto bulgaro n.d.r. ) anche se è stata in piedi 10 ore con uno stipendio da schiava mentre carmeluzza sbuffa se chiedo per favore un pó di latte freddo

ecc... ecc...

il male profondo dell'itaglianità  lo vivi nel quotidiano altro che storia e filosofia cristo

e NO tutto il mondo è paese NON E' VERO

ovv. esperienze personali ci mancherebbe

[tiffany rayne]

Per loro e per tanti l'italiano medio è :
quello che parcheggia in seconda fila e se protesti si incazza
quello che i problemi preferisce lasciarli agli altri
quello che è mafioso dentro
quello che ha sempre un amico che gli fa un favore
quello che deve sempre ricambiare il favore
quello che sceglie come rappresentanti altri italiani medi
quello che considera privata la proprietà  pubblica e, per questo, rubare al pubblico non è reato
quello che quando è cliente vuole le liberalizzazioni
quello che quando è industriale vuole i monopoli
quello che se puó evade le tasse
quello che critica chi evade le tasse ( lui lo fa per necessità  )
quello che ha ogni diritto e nessun dovere
l'italiano medio è un povero cristo che ruba a sè stesso e al suo paese e non lo sa.

... e per fortuna che i latini dicevano " in medio stat virtus "

...e poi parla la storia attraverso la cinematografia italica
Chi ha rappresentato al meglio il " Belpaese" con l'interpretazione dell'italiano medio, un grande Alberto Sordi.
Rivedeti film come :
I Vitelloni
Un americano a Roma
La grande guerra
Tutti a casa
Una vita difficile
Il medico della mutua [ soprattutto chi non ricorda il dottor Tersilli ]
Un borghese piccolo piccolo
Tutti dentro
Fumo di Londra

in tutti questi film c'è l'italiano medio con i suoi difetti ed anche talvonta con i propri pregi.


Ciao Jostein

emblematico il confronto di caratteri tra Bruno Cortona (Gassman) e Roberto Mariani (Trintignant) ne Il Sorpasso, capolavoro di Dino Risi
l'italiano spaccone, furbo,menefreghista, che vive alla giornata sulle spalle degli altri che affascina il giovane timido, tutto casa e studio,ligio alle regole, fino a portarlo alla morte in un incidente alla fine del film, in cui lo spaccone riesce a sopravvivere
metafora della società  italiana, quelli come Bruno Cortona sono la maggioranza e continuano ad affascinare i Roberto Mariani d'Italia
tra l'altro togliete la t e rimane Corona.....