Helmut ha scritto:intesi come religione
ai dogmi preferisco le argomentazioni ragionate.
Helmut ha scritto:Proviamo a far volare alto il dibattito.
Tutta l'Europa va a destra (ad eccezzione di Spagna e Gran Bretagna, e anche qui ci vorrebbe un approfondimento), perfino nelle sovrastimata Svezia (da molti forumisti indicata come la "terra promessa"), la socialdemocrazia è stata battuta dopo 40 anni quasi ininterrotti.
Non c'entrano nulla Berlusconi, Veltroni, Prodi e la batosta epocale della sinistra comunista. E' un ciclo economico mondiale liberista, preceduto da uno statalista durato ormai 50 anni.
Iniziato con il piano Marshall nel dopoguerra, proseguito con i laburisti inglesi di Beveridge, i socialdemocratici in Germania di Adenauer, i socialisti francesi, la DC e il PCI in Italia. Le condizioni socioeconomiche e politiche di allora imponevano questo modello.
Il ciclo liberista, iniziato con la Thatcher nel 1979, e poi con Reagan, accelerato dalla caduta del Muro di Berlino, proseguito con l'unificazione tedesca e l'avvento dell'Euro, ha scompaginato le carte a tutti i partiti tradizionali, specie a quelli che si reggevano su profonde radici ideologiche.(spariti DC, PCI e PSI, i tre che hanno celebrato la costituzione.)
Privatizzazioni, libertà economiche, caduta dei monopoli, apertura dei mercati, moneta unica e, di conseguenza, competitività , meritocrazia, flessibilità , missioni militari all'estero, taglio della spesa pubblica, vendita di patrimoni di stato erano parole impensabili fino a 15 anni fa. E adesso vengono usate indistintamente a Dx come a Sx.
Tutto il resto è brodo ideologico da dare in pasto agli elettori prima del voto.
I politici che hanno partecipatp all'ultima recita elettorale, non decidono un cazzo, sono solo attori (alcuni bravi, altri degni del peggior Gianmarco Tognazzi

) di un copione scritto da altri.
E devono anche recitarlo bene, altrimenti lo spettatore, insoddisfatto dell'indecoroso spettacolino, non paga il biglietto.
Che consiste nel mettere una crocetta sopra una scheda di carta piena di ridicoli disegnetti. (bandiere, fiorellini, arcobaleni, fiamme, guerrieri etc.

)
Sono d' accordo sull' inversione del ciclo economico e la fine attuale della "sinistra". Pure i laburisti inglesi hanno preso la più grande batosta degli ultimi 40 anni.
non concordo quando dici che il potere politico non abbia alcuna possibilità di condizionamento su quello economico: questa è una delle tesi centrali di marx, peraltro sostenuta di recente dal nuovo No-Global Tremonti
T' invito a riflettere sul ruolo svolto nei paesi anglosassoni dalla piccola borghesia e dal ceto medio: fine dalla "nuova sinistra" (iniziata nel 1960, l' argomento di cui parlavamo prima), del femminismo e del movimento degli omosessuali; ritorno ai valori tradizionali dopo il precedente e burrascoso ventennio, ritorno alla morale sessuale cristiana, volontà di ristabilire la potenza americana nel mondo. L' ideologia Neoconservatrice è stata la risposta degli anni '80 alla "crisi delle ideologie" perchè corrispondeva allo stato d' animo di ampi settori della società . ristabilire l' ordine sociale e morale consueto, ripristinare regole di comportamento e giudizi consolidati.
La politica di Tatcher e Reagan ha un nome e cognome ben preciso: neo-conservatrice (chiamatela Neodestra, Neocon). Riduzione delle imposte su imprese e redditi alti o medio-alti, privatizzazione generalizzata delle proprietà statali, deregolamentazione, soppressione dei vincoli legislativi posti a tutela dell' ambiente (che in italia bloccano qualsiasi opera) e di alcuni gruppi sociali ecc; vi è stata una robusta ripresa dell' economia al prezzo di scompensi economico sociali e misure impopolari, che peró non hanno minato il consenso. come mai?
le misure adottate nei paesi anglosassoni non è vero che non siano nè di dx nè di sx: sono di "destra" (qualunque cosa significhi questa parola). E' la sx che si è adeguata alla destra e non viceversa. Il ciclo di Clinton, di Blair e di Zapatero in economia è sostanzialmente identico a quello delle destre, è la finta democrazia dell' alternanza, li divide dagli avversari solo qualche punto di spesa sociale. Il PD di Veltroni ha fatto lo stesso.
Nell' era della globalizzazione a sx puó esistere solo il "riformismo", il tentativo di mitigare (in teoria, almeno eticamente) il turbocapitalismo. non esiste e non puó esistere la "sinistra". Umanamente stimo Ferrero e Diliberto ma se tutto il mondo va verso un innalzamento dell' età pensionabile l' Italia non puó fare diversamente. e questo discorso vale in generale, la globalizzazione non lascia nessun margine "locale".
Per me la sx intesa come Robespierre/Saint-Just, Marx o Lenin aveva ragione di essere quando la gente moriva per fame o schiavitù. E' stato il progresso economico, l' aumento del benessere ad annientare la sx. La gente chiede solo un miglioramento delle condizioni di vita non un radicale stravolgimento della società : te l' hanno detto in Svezia no? più opportunità (realizzabile solo attraverso l' arricchimento) meno solidarietà . e la "solidarietà " non era uno dei cavalli di battaglia della "sinistra"?