[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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dal corriere della sera
Roma mondiale
Soros vuole chiudere in fretta L'idea è Lippi manager con Spalletti allenatore Totti e De Rossi sponsor
C'è chi prova a risolvere i problemi con il denaro e chi con le idee. George Soros, 77 anni, tycoon statunitense di origine ungherese, un patrimonio stimato in 10 miliardi di dollari, possibile anzi probabile nuovo proprietario della As Roma, ha la fortuna di avere sia l'uno che le altre. I suoi emissari, della Inner Circle Sports, sono già stati a Roma e ci torneranno presto. Questa volta per chiudere, in un senso o nell'altro, la trattativa con la famiglia Sensi. Soros conosce il calcio fin da bambino, ha vissuto l'epoca d'oro della nazionale ungherese. E sa che si vince giocando di squadra. Anzi, di più. Si vince quando si hanno due squadre che funzionano in parallelo: una in campo e una dietro le scrivanie. Se la sua offerta da 250 milioni convincerà Rosella Sensi, il piano per la nuova Roma partirà subito. Rosella Sensi pensa che, con un po' di tempo a disposizione e con la possibilità di costruire uno stadio di proprietà , non ci sarebbe bisogno degli americani per fare una grande Roma. Probabilmente ha ragione, ma il debito di 370 milioni dell'Italpetroli e la spinta di Unicredit a diminuirlo almeno del 50% sono fardelli pesanti. La famiglia potrebbe vendere altri asset, per tenersi la Roma, ma il bene sentimentalmente più prezioso, la Roma appunto, è anche quello dal valore più «volatile», legato come è ai risultati sportivi e ai colpi di fortuna e sfortuna (vedi l'infortunio di Francesco Totti). La piazza spinge per Soros, anche perchè la situazione ha paralizzato la Roma sul calciomercato e sul rinnovo dei contratti: Ferrari è stato perduto a parametro zero, Mancini è un fantasma che ha perso di valore, i rinnovi di De Rossi, Doni e Aquilani sono fermi da mesi. Prima dei nomi della campagna acquisti, nei piani degli uomini di Soros, c'è un'idea che si sta facendo strada: l'uomo che serve si chiama Marcello Lippi. Ha l'immagine giusta perchè è il c.t. dell'Italia campione del mondo 2006; ha il profilo giusto perchè, proprio in Germania, ha dimostrato di essere un grandissimo gestore delle risorse umane; ha le giuste motivazioni perchè, dopo tanta panchina, sarebbe entusiasta di un incarico a 360 gradi. Lippi non farebbe l'allenatore, ma il coordinatore di tutto il lavoro calcistico. Un manager integrato nel panorama italiano, che lascerebbe agli americani i campi del marketing, del merchandising e dello sfruttamento dei ricavi da stadio e dintorni. I rapporti tra Lippi e Luciano Spalletti sono, da sempre, eccellenti e questo è un altro punto a favore. Qualcuno potrebbe obiettare: l'ex juventino Lippi a Roma? Francesco Totti e Daniele De Rossi, il Capitano e Capitan Futuro come li chiamano i tifosi, sono i primi sponsor di Lippi. L'esperienza in nazionale, ai Mondiali 2006, li ha legati con forza. La scelta di Lippi sarebbe anche la garanzia che gli americani non vogliono «colonizzare» il nostro calcio. Sanno che molti non vedono di buon occhio il loro sbarco, anche se ieri c'è stata un'importante dichiarazione di Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha smentito dalle frequenze di Radio Radio la voce che il presidente del Milan potesse muovere le sue pedine per impedire lo sbarco di Soros in Italia. «àˆ una baggianata " ha detto ", una leggenda metropolitana. àˆ impossibile pensare che un uomo come Berlusconi, che ama il grande calcio, possa essere contrario a un'operazione del genere». E anche i due concorrenti alla poltrona di sindaco di Roma, Francesco Rutelli e Gianni Alemanno, si sono detti disponibili ad affrontare la questione dello stadio di proprietà . Nessuno vuole passare per anti-liberista. L'unico è il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. Ma ha una buona ragione: Lippi è il suo prescelto per la successione di Roberto Donadoni.
Roma mondiale
Soros vuole chiudere in fretta L'idea è Lippi manager con Spalletti allenatore Totti e De Rossi sponsor
C'è chi prova a risolvere i problemi con il denaro e chi con le idee. George Soros, 77 anni, tycoon statunitense di origine ungherese, un patrimonio stimato in 10 miliardi di dollari, possibile anzi probabile nuovo proprietario della As Roma, ha la fortuna di avere sia l'uno che le altre. I suoi emissari, della Inner Circle Sports, sono già stati a Roma e ci torneranno presto. Questa volta per chiudere, in un senso o nell'altro, la trattativa con la famiglia Sensi. Soros conosce il calcio fin da bambino, ha vissuto l'epoca d'oro della nazionale ungherese. E sa che si vince giocando di squadra. Anzi, di più. Si vince quando si hanno due squadre che funzionano in parallelo: una in campo e una dietro le scrivanie. Se la sua offerta da 250 milioni convincerà Rosella Sensi, il piano per la nuova Roma partirà subito. Rosella Sensi pensa che, con un po' di tempo a disposizione e con la possibilità di costruire uno stadio di proprietà , non ci sarebbe bisogno degli americani per fare una grande Roma. Probabilmente ha ragione, ma il debito di 370 milioni dell'Italpetroli e la spinta di Unicredit a diminuirlo almeno del 50% sono fardelli pesanti. La famiglia potrebbe vendere altri asset, per tenersi la Roma, ma il bene sentimentalmente più prezioso, la Roma appunto, è anche quello dal valore più «volatile», legato come è ai risultati sportivi e ai colpi di fortuna e sfortuna (vedi l'infortunio di Francesco Totti). La piazza spinge per Soros, anche perchè la situazione ha paralizzato la Roma sul calciomercato e sul rinnovo dei contratti: Ferrari è stato perduto a parametro zero, Mancini è un fantasma che ha perso di valore, i rinnovi di De Rossi, Doni e Aquilani sono fermi da mesi. Prima dei nomi della campagna acquisti, nei piani degli uomini di Soros, c'è un'idea che si sta facendo strada: l'uomo che serve si chiama Marcello Lippi. Ha l'immagine giusta perchè è il c.t. dell'Italia campione del mondo 2006; ha il profilo giusto perchè, proprio in Germania, ha dimostrato di essere un grandissimo gestore delle risorse umane; ha le giuste motivazioni perchè, dopo tanta panchina, sarebbe entusiasta di un incarico a 360 gradi. Lippi non farebbe l'allenatore, ma il coordinatore di tutto il lavoro calcistico. Un manager integrato nel panorama italiano, che lascerebbe agli americani i campi del marketing, del merchandising e dello sfruttamento dei ricavi da stadio e dintorni. I rapporti tra Lippi e Luciano Spalletti sono, da sempre, eccellenti e questo è un altro punto a favore. Qualcuno potrebbe obiettare: l'ex juventino Lippi a Roma? Francesco Totti e Daniele De Rossi, il Capitano e Capitan Futuro come li chiamano i tifosi, sono i primi sponsor di Lippi. L'esperienza in nazionale, ai Mondiali 2006, li ha legati con forza. La scelta di Lippi sarebbe anche la garanzia che gli americani non vogliono «colonizzare» il nostro calcio. Sanno che molti non vedono di buon occhio il loro sbarco, anche se ieri c'è stata un'importante dichiarazione di Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha smentito dalle frequenze di Radio Radio la voce che il presidente del Milan potesse muovere le sue pedine per impedire lo sbarco di Soros in Italia. «àˆ una baggianata " ha detto ", una leggenda metropolitana. àˆ impossibile pensare che un uomo come Berlusconi, che ama il grande calcio, possa essere contrario a un'operazione del genere». E anche i due concorrenti alla poltrona di sindaco di Roma, Francesco Rutelli e Gianni Alemanno, si sono detti disponibili ad affrontare la questione dello stadio di proprietà . Nessuno vuole passare per anti-liberista. L'unico è il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. Ma ha una buona ragione: Lippi è il suo prescelto per la successione di Roberto Donadoni.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
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Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
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- bigtitslover
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ragazzi, chi compra decide e l'allenatore si adegua, spalletti compreso.
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- superbosca
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Credo nn sussista nemmeno il paragone...C. ronaldo nn avrà fatto vincere la coppa al man utd, ma gli ha già dato due scudetti...poi kaka da dua anni a sta parte ha giocato bene solo le partite di champions dello scorso anno...in campionato ce lo siamo dimenticato...tiffany rayne ha scritto:come livello assoluto io preferisco Kakà a Cristiano Ronaldo........naturalmente con i giocatori al massimo della condizione
il Kakà dell'anno scorso ha fatto vincere la Champion's al Milan, e poi mi sembra giocatore piu' completo di C. Ronaldo
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questa di un Kakà che gioca bene solo in Champion's è diventato un luogo comune, ho visto tutte le partite di campionato degli ultimi due anni del Milan lo ricordo insufficiente in 4-5 partite non di piu'superbosca ha scritto:Credo nn sussista nemmeno il paragone...C. ronaldo nn avrà fatto vincere la coppa al man utd, ma gli ha già dato due scudetti...poi kaka da dua anni a sta parte ha giocato bene solo le partite di champions dello scorso anno...in campionato ce lo siamo dimenticato...tiffany rayne ha scritto:come livello assoluto io preferisco Kakà a Cristiano Ronaldo........naturalmente con i giocatori al massimo della condizione
il Kakà dell'anno scorso ha fatto vincere la Champion's al Milan, e poi mi sembra giocatore piu' completo di C. Ronaldo
e poi non si parla di continuità ma del valore assoluto del giocatore, il miglior Kakà supera C. Ronaldo, il quale mi e sembrato fortissimo in Premier molto meno in campo internazionale, in attesa di essere smentito dalla doppia sfida col Barcellona e dall'Europeo di giugno......
naturalmente si parla di due fuoriclasse, vorrei vederli giocare insieme, magari nel Manchester.....
- Antonchik
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superbosca ha scritto:Credo nn sussista nemmeno il paragone...C. ronaldo nn avrà fatto vincere la coppa al man utd, ma gli ha già dato due scudetti...poi kaka da dua anni a sta parte ha giocato bene solo le partite di champions dello scorso anno...in campionato ce lo siamo dimenticato...tiffany rayne ha scritto:come livello assoluto io preferisco Kakà a Cristiano Ronaldo........naturalmente con i giocatori al massimo della condizione
il Kakà dell'anno scorso ha fatto vincere la Champion's al Milan, e poi mi sembra giocatore piu' completo di C. Ronaldo
Bosca, francamente....
Cristiano Ronaldo per dimostrare di essere qualcuno deve venire a giocare in Italia.
Con marcature strette e sistematiche mazzate sulle tibie non c'è giocatore che non si possa annullare, Kakà ha dimostrato che se è in forma riesce a staccare tutti di due spanne, persino in Italia.
Quando vedró C.Ronaldo fare le stesse cose che fa in Inghilterra qua in Italia allora mi ricrederó.
Rooney invece ha dimostrato di essere uno con le contropalle, e penso che in Italia farebbe la sua figura.
Su Ronaldo ho dei dubbi. Tuttavia mi dispiacerebbe se non rendesse in Italia, mi piace tantissimo come giocatore.
Beh ma le ha fatte con la Roma, che è la squadra col miglior calcio in Italia, mi sembra che possa bastare.Antonchik ha scritto:superbosca ha scritto:Credo nn sussista nemmeno il paragone...C. ronaldo nn avrà fatto vincere la coppa al man utd, ma gli ha già dato due scudetti...poi kaka da dua anni a sta parte ha giocato bene solo le partite di champions dello scorso anno...in campionato ce lo siamo dimenticato...tiffany rayne ha scritto:come livello assoluto io preferisco Kakà a Cristiano Ronaldo........naturalmente con i giocatori al massimo della condizione
il Kakà dell'anno scorso ha fatto vincere la Champion's al Milan, e poi mi sembra giocatore piu' completo di C. Ronaldo
Bosca, francamente....
Cristiano Ronaldo per dimostrare di essere qualcuno deve venire a giocare in Italia.
Con marcature strette e sistematiche mazzate sulle tibie non c'è giocatore che non si possa annullare, Kakà ha dimostrato che se è in forma riesce a staccare tutti di due spanne, persino in Italia.
Quando vedró C.Ronaldo fare le stesse cose che fa in Inghilterra qua in Italia allora mi ricrederó.
Rooney invece ha dimostrato di essere uno con le contropalle, e penso che in Italia farebbe la sua figura.
Su Ronaldo ho dei dubbi. Tuttavia mi dispiacerebbe se non rendesse in Italia, mi piace tantissimo come giocatore.

Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
- Antonchik
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- Località: Sul mare di nebbia
Ronsard d'accordo ma sicuramente la Roma non è solidissima in difesa, e poi la difficoltà del calcio italiano sta nelle piccole squadre che si arroccano in difesa e tirano calcioni e mazzate.
poi calcola che è bastato Gattuso per annullare C.Ronaldo.
Ho ancora negli occhi la spallata regolare che diede al malcapitato portoghese, scaraventandolo fuori dal campo. Per non parlare di Seedorf, che gli rubó il pallone e lo scartó con una finezza da Maradona...
Fu la partita perfetta e ovviamente non vale come campione statistico, se si fosse giocata mille volte chissà se tutte e mille volte Ronaldo sarebbe stato annullato, fatto sta che in Italia non so se resisterebbe alle marcature asfissianti e ai vari tatticismi. In Inghilterra si gioca molto con le ripartenze.
poi calcola che è bastato Gattuso per annullare C.Ronaldo.
Ho ancora negli occhi la spallata regolare che diede al malcapitato portoghese, scaraventandolo fuori dal campo. Per non parlare di Seedorf, che gli rubó il pallone e lo scartó con una finezza da Maradona...
Fu la partita perfetta e ovviamente non vale come campione statistico, se si fosse giocata mille volte chissà se tutte e mille volte Ronaldo sarebbe stato annullato, fatto sta che in Italia non so se resisterebbe alle marcature asfissianti e ai vari tatticismi. In Inghilterra si gioca molto con le ripartenze.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- superbosca
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non sono assolutamente d'accordo...innanzitutto le partite steccate da kaka quest'anno son molte più di 4-5...e te lo dice uno che l'ha avuto al fantacalcio...tacci sua!compresa quella con l'arsenal...in cui è mancato clamorosamente...tiffany rayne ha scritto:questa di un Kakà che gioca bene solo in Champion's è diventato un luogo comune, ho visto tutte le partite di campionato degli ultimi due anni del Milan lo ricordo insufficiente in 4-5 partite non di piu'superbosca ha scritto:tiffany rayne ha scritto:
e poi non si parla di continuità ma del valore assoluto del giocatore, il miglior Kakà supera C. Ronaldo, il quale mi e sembrato fortissimo in Premier molto meno in campo internazionale
e inoltre ronaldo meno forte in campo internazionale?dio bono...ha fatto 7 gol in 8 partite, la maggior parte dei quali decisivi...che doveva fare di più...
st'anno è sicuramente stato più continuo lui di kaka...parlano i numeri per lui, nn io....
- superbosca
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che kaka sia un fenomeno ci tengo a precisarlo...Antonchik ha scritto:superbosca ha scritto:tiffany rayne ha scritto:
Bosca, francamente....
Cristiano Ronaldo per dimostrare di essere qualcuno deve venire a giocare in Italia.
Con marcature strette e sistematiche mazzate sulle tibie non c'è giocatore che non si possa annullare, Kakà ha dimostrato che se è in forma riesce a staccare tutti di due spanne, persino in Italia.
Quando vedró C.Ronaldo fare le stesse cose che fa in Inghilterra qua in Italia allora mi ricrederó.
Rooney invece ha dimostrato di essere uno con le contropalle, e penso che in Italia farebbe la sua figura.
Su Ronaldo ho dei dubbi. Tuttavia mi dispiacerebbe se non rendesse in Italia, mi piace tantissimo come giocatore.
ma sta storia dei migliori e più cattivi difensori italiani ormai è finita...dove andiamo ci fanno male...
e le stesse "piccole"...i galante o i valdez o li trovi pure in altri campionati...se nn di peggio...
mi dirai che ronaldo dovrebbe adattarsi ai tatticismi eventualmente, nn ai difensori...sempre che esista un qualche pazzo allenatore che vincoli un giocatore del genere a determinati atteggiamenti limitandone la fantasia e l'estro...
anton...questo i difensori proprio nn li vede...e pure se li vede ma nn hai visto che cazzo di bestia è...buttalo giù uno così...oltre che fenomeno è pure tosto..
la partita col milan dell'anno scorso nn fa testo..il milan imboccó la serata perfetta...il manchester al 10 minuto era già annichilito...
- lone wolf
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- Località: dove nacque la Pia
Kaka quest'anno ha problemi fisici e un ginocchio che si regge con lo sputo....
Per paragonare i due bisogna tener conto anche di questo.
Allora per me Kakà è una spanna sopra, perchè anche in condizioni menomate riesce a dare un suo contributo....
mentre un C. Ronaldo non al top nel fisico lo vedo come un giocatore "normale"...
Per paragonare i due bisogna tener conto anche di questo.
Allora per me Kakà è una spanna sopra, perchè anche in condizioni menomate riesce a dare un suo contributo....
mentre un C. Ronaldo non al top nel fisico lo vedo come un giocatore "normale"...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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pensa dove sarebbe il Milan senza i 14 gol di Kakà ......superbosca ha scritto:non sono assolutamente d'accordo...innanzitutto le partite steccate da kaka quest'anno son molte più di 4-5...e te lo dice uno che l'ha avuto al fantacalcio...tacci sua!compresa quella con l'arsenal...in cui è mancato clamorosamente...tiffany rayne ha scritto:questa di un Kakà che gioca bene solo in Champion's è diventato un luogo comune, ho visto tutte le partite di campionato degli ultimi due anni del Milan lo ricordo insufficiente in 4-5 partite non di piu'superbosca ha scritto:tiffany rayne ha scritto:
e poi non si parla di continuità ma del valore assoluto del giocatore, il miglior Kakà supera C. Ronaldo, il quale mi e sembrato fortissimo in Premier molto meno in campo internazionale
e inoltre ronaldo meno forte in campo internazionale?dio bono...ha fatto 7 gol in 8 partite, la maggior parte dei quali decisivi...che doveva fare di più...
st'anno è sicuramente stato più continuo lui di kaka...parlano i numeri per lui, nn io....
con l'Arsenal non era in condizione di giocare, messo dentro per disperazione
C. Ronaldo mi è rimasto impresso in maniera negativa in due particolari partite : la semifinale del mondiale giocata contro la Francia e la gara del Meazza contro il Milan.....
comunque se facciamo le pulci troviamo anche le partite sbagliate da parte di Maradona e Pelè....