Prof.Fontecedro ha scritto:bubamp ha scritto:La domanda sorge spontanea prof...Siamo a fine Aprile?Come va?meglio?Peggio?Uguale?
insomma...ora combatto contro la monotonia e "solitudine"...alcuni miei amici si son fidanzati, altri studiano, quindi mi devo arrangiare con quello che capita...x dire il vero esco sempre...ma c'è sempre un vuoto....passerà , cmq penso di meno a lei. La vità è cosi...quando troppo (e maledetto io che ho rinunciato alle occasioni x fare il bravo), quando nulla....lei mi aveva svuotato inconsapevolmente la vita con la sua gelosia...vglio essere felice

Personalmente ho delle idee ben precise in proposito:
- innanzitutto una sana sofferenza d'amore ci sta e serve a rafforzarsi: passata la burrasca, anche questi momenti si ricordano con piacevole "rispetto":
- in secondo luogo, puó essere utile la "trasposizione", cioè attribuire all'altra persona le situazioni meno piacevoli, ricordandone anche i lati peggiori;
- in terzo luogo, domandarsi: "ma con tutto quello che il mondo offre, devo proprio soffrire così per quella?"
Sì, cazzo, purtroppo devi proprio soffrire per una cazzo di stronza! Ma ti passerà , come tutto del resto.
Peace, free joint

uomo severo ma giusto...