PER ZANONI E NON SOLO....(TRATTASI DI BONDAGE ORIENTALE)
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PER ZANONI E NON SOLO....(TRATTASI DI BONDAGE ORIENTALE)
In Italia è poco diffuso. Chi lo conosce sa che non si tratta di un genere pornografico ma altamente erotico. E poi, perchè quel poco che si trova costa sempre tanto? E' solo perchè non fa parte dell nostra cultura? Gradirei risposte in merito.Grazie.
Re: PER ZANONI E NON SOLO....(TRATTASI DI BONDAGE ORIENTALE)
la dura legge del mercato:FREEYOURMIND20 ha scritto:perchè quel poco che si trova costa sempre tanto?
finchè ci sono acquirenti disposti a spendere, perchè abbassare i prezzi?
Lz
Per i libri di immagini basta dare un'occhiata al catalogo taschen (di solito lo si trova comodamente tra feltrinelli e feltrinelli international) oppure fare un salto su amazon sezione adulti per trovare dei libri abbastanza interessanti in merito, generalmente catalogati nelle sezioni fetish: il costo di solito e' abbastanza alto (sui 35/40 euro di media considerando il cambio con il dollaro e non considerando le spedizioni, i dazi doganali e l'iva), ma generalmente la qualita' di stampa e' alta, i materiali impiegati di prima qualita' e l'impaginazione generalmente piu' ricercata, dato che il target a cui si rivolge questo genere di prodotto e' di solito costituito da persone con un gusto estetico decisamente piu' raffinato rispetto alla media e con un livello culturale medio alto (e di conseguenza con una discreta disponibilita' economica).Vivya ha scritto:A me paice molto il bondage, e mi eccita anche un bel po'.
Al video peró preferisco di gran lunga le immagini.
Per quel che riguarda i prezzi...non so, probabilmente è perchè c'è poca richiesta, quindi per forza i prezzi aumentano.
Sul versante bondage orientale c'e' una casa editrice coreana segnalata da mici qualche tempo fa che non mi risulta essere ancora distribuita in europa (forse taschen si fara' avanti dato che per anni sono stati gli unici in europa a pubblicare cataloghi d'arte ed erotici) e che pubblica parecchio materiale specializzato con un catalogo abbastanza ricco: se ritrovo il link che mi han passato tempo fa vedo di postarlo.
on line poi stanno crescendo un po' come i funghi comunita' p2p spesso ospitate da comunita' bdsm specializzate nello scambio di materiale di qualita'.
Sul versante video, di media qualita' si trovano abbastanza facilmente i video di ashley renee e compari che pero' sono di solito piu' orientati al bdsm in generale che al solo bondage.
Per il resto si vivacchia abbastanza, anche perche' ad eccezione di qualche produzione giapponese (di solito molto "forte" rispetto al pubblico occidentale) e di qualche esperimento "porno-fetish-glamur" delle produzioni americane per ora non ho visto dei prodotti particolarmente originali e da raccomandare.
Purtroppo anche in questo settore negli ultimi due/tre anni sta uscendo una marea di materiale scadente a basso costo spesso rodotto in casa ed artigianalmente, segno che il bdsm come mercato di moda sta interessando anche produttori e distributori del giro del porno tradizionale.
E la cosa di suo non mi esalta particolarmente.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Sono perfettamente d'accordo con te, ma il basso costo fa si che questo materiale venga venduto invece molto facilmente, e quindi è quello che alla fine circola...molto meglio di quello normale.Kronos ha scritto:Purtroppo anche in questo settore negli ultimi due/tre anni sta uscendo una marea di materiale scadente a basso costo spesso rodotto in casa ed artigianalmente, segno che il bdsm come mercato di moda sta interessando anche produttori e distributori del giro del porno tradizionale.
E la cosa di suo non mi esalta particolarmente.
Perchè il gestore di sexy shop, nella maggior parte dei casi, preferisce comprare 10 cassette scadenti ma che vende il giorno dopo, piuttosto che 1 bella che magari no vende perchè costa troppo.
Queste allora vengono prese solo su ordinazione, ma molti clienti non si arrischiano a chiedere.
Per il resto...grazie delle informazioni.
mah ti diro': il bondage (come gran parte del bdsm in generale) fatico a vederlo in un'ottica da mercato del porno nostrano proprio perche' la tipologia del prodotto e l'utenza ha caratteristiche a mio avviso profondamente diverse dal cliente medio di pornoshop o di porno in generale.Vivya ha scritto: Sono perfettamente d'accordo con te, ma il basso costo fa si che questo materiale venga venduto invece molto facilmente, e quindi è quello che alla fine circola...molto meglio di quello normale.
La bassa qualita' non fa altro che lanciare messaggi distorti e qualunquisti, anche perche' il bondage, che rientra di fatto nel bdsm, non puo' e non deve essere affrontato nell'ignoranza e nella superficialita'.
Anche perche' una distrazione puo' costare davvero cara.
mah, e' piu' facile trovare i libri della taschen o skin two in feltrinelli (e a prezzi tutto sommato abbordabili) che in un pornoshop proprio perche' spesso manca un approccio culturale all'argomento che sarebbe essenziale per poter proporre qualcosa di davvero valido e non scontato. Volenti o nolenti chi si avvicina al bondage e' un tipo di persona curiosa e decisamente "differente" dalle persone che mediamente vedi circolare nei pornoshop.Perchè il gestore di sexy shop, nella maggior parte dei casi, preferisce comprare 10 cassette scadenti ma che vende il giorno dopo, piuttosto che 1 bella che magari no vende perchè costa troppo.
Queste allora vengono prese solo su ordinazione, ma molti clienti non si arrischiano a chiedere.
ovviamente i gestori, ragionando in ottica di guadagno, tengono solo quello che vende o che e' moda del momento: e non a caso da un paio di anni a questa parte vedi un fiorire di oggettistica bdsm (dall'uso piu' che improprio e dalla qualita' a dir poco scadente) proprio perche' si sta affermando come nuova frontiera del "trasgressivo".
C'e' anche qualche eccezione: a titolo puramente conoscitivo poi ti consiglio di dare un occhio all'italianissimo www.myrealities.com che, pur essendo giovane, ha cominciato a ragionare in termini di qualita' proprio sul materiale bdsm-oriented.
ci mancherebbePer il resto...grazie delle informazioni.

se matt ha su un server ftp vedo casomai di uploadarvi un po' di materiale che ho qui.
Se serve poi completare la chiaccherata fatti pure sentire via mp

"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
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Si hai ragione, ho appena acquistato da loro e penso proprio che a breve lo rifaró.Kronos ha scritto:Vivya ha scritto: ".
C'e' anche qualche eccezione: a titolo puramente conoscitivo poi ti consiglio di dare un occhio all'italianissimo www.myrealities.com che, pur essendo giovane, ha cominciato a ragionare in termini di qualita' proprio sul materiale bdsm-oriented.
Quello he mi ha colpito sia il fatto che come dici tu i prezzi facendo un giro in rete sono decisamente i più bassi che ho trovato e le cose che offrono sono davvero introvabili in italia, ma anche molto la loro correttezza e professionalità .
Ho acquistato altre volte da altri sexyshop on line e da altri siti via internet e devo dire che non sono così evoluti come assistenza al cliente e sicurezza.
Spesso come al solito solo perchè si tratta di cose sessuali se ne approfittano rincarandoli tanto e dando servizi scadenti (come ancora molti chiedono il numero di carta di credito via fax ) e non hanno oggetti e video di qualità .
A me personalmente piacciono molto sia i libri che i video di Bondage giapponese e sto infatti aspettando l'ampliamento della loro sezione video, non li prenderei mai all'estero visto che mi sono già preso diverse fregature.
A presto
fetishrobin
-il mondo fetish non ha confini per chi ha immaginazione e determinazione a realizzare le proprie fantasie-
Il bondage e considerato come "feticcio" e cioe emarginato dal prodotto regolare erotico, sia nei romanzi, film erotici e film hard.
Negli anni 70 e principio degli anni 80, si potevano vedere dei film di bondage negli USA, dove si faceva anche sesso (Vanessa Del Rio e altre attrici come Serena ne facevano). Ma con l'arrivo del video, chiusure delle sale cinematrografiche e de sex shops, i produttori volevano fare prodotti con poco soldi, e con soggetti non controversi (altri soggeti tabu, relazioni incestuose, ecc. Era raro che vedevi su dei titoli dei film delle parole come "young" o "teenager"). Non volevano problemi con la legge. Sesso e violenza e sempre stato (sia per i film ordinari or per i film hard) un problema di alta censura negli Stati Uniti. Anche se qualque produttore (Red Board per esempio) produce dei film di "bondage" non vedi scene di sesso. Non e perche la legge lo proibisce, e solo perche il sesso e la violenza non ha commercio. C'e molta possibilita di arresto, multe, spese enorme legali, e anche incarcerazione. Se leggi i giornali vedi spesso degli arresti fatti in Gran Bretagna e altri paesi delle donne che praticano il bondage a uso commerciale (boutique, clienti, ecc).
Non ti posso dire come il bondage e stato svillupato nel Giappone. Certo e da anni che dura questa strana passione (ci sono riviste e film erotici prodotti negli anni 60 e 70). Se vai ai siti internet giapponesi, non vedi anal o DP, ma ragazze con grandi seni, ragazze vestite con divisa scolastica, "upskirts" (con vestito alzato), e bondage (e qui includo scene di clistero, vomito). Questi film costano sempre piu caro degli altri film, perche e una questione di "supply and demand". Il prodotto e di poca qualita, soltanto certi attori e attrici sono pronti a participare in queste scene. C'e poca richiesta. Allora paghi di piu...
Negli anni 70 e principio degli anni 80, si potevano vedere dei film di bondage negli USA, dove si faceva anche sesso (Vanessa Del Rio e altre attrici come Serena ne facevano). Ma con l'arrivo del video, chiusure delle sale cinematrografiche e de sex shops, i produttori volevano fare prodotti con poco soldi, e con soggetti non controversi (altri soggeti tabu, relazioni incestuose, ecc. Era raro che vedevi su dei titoli dei film delle parole come "young" o "teenager"). Non volevano problemi con la legge. Sesso e violenza e sempre stato (sia per i film ordinari or per i film hard) un problema di alta censura negli Stati Uniti. Anche se qualque produttore (Red Board per esempio) produce dei film di "bondage" non vedi scene di sesso. Non e perche la legge lo proibisce, e solo perche il sesso e la violenza non ha commercio. C'e molta possibilita di arresto, multe, spese enorme legali, e anche incarcerazione. Se leggi i giornali vedi spesso degli arresti fatti in Gran Bretagna e altri paesi delle donne che praticano il bondage a uso commerciale (boutique, clienti, ecc).
Non ti posso dire come il bondage e stato svillupato nel Giappone. Certo e da anni che dura questa strana passione (ci sono riviste e film erotici prodotti negli anni 60 e 70). Se vai ai siti internet giapponesi, non vedi anal o DP, ma ragazze con grandi seni, ragazze vestite con divisa scolastica, "upskirts" (con vestito alzato), e bondage (e qui includo scene di clistero, vomito). Questi film costano sempre piu caro degli altri film, perche e una questione di "supply and demand". Il prodotto e di poca qualita, soltanto certi attori e attrici sono pronti a participare in queste scene. C'e poca richiesta. Allora paghi di piu...