Husker_Du ha scritto:
Con Tremonti come ministro del tesoro ci si divertira' moltissimo....
fino a che non ci buttano fuori dall'europa e dall'euro. poi e' meglio che si trasferisca a giocare con i videopoker dove nessun italiano lo possa riconoscere.
Gia' le premesse del governo sono al limite del ridicolo: torna il frattinizzatore che tanto ha fatto ridere la commissione europea ed il mondo con le sue sparate.
Togliamo un ridicolo in europa per riportarlo nella sua dimensione ideale, farsi deridere come ministro degli esteri del ruinistan.
Solo lui varrebbe l'insurrezione armata.
L'unica cosa positiva potrebbe essere un Lega che crei finalmente un federalismo vicino ad una secessione economica....in questo caso le regioni piu' produttive del nord potrebbero cerscere molto di piu' senza la zavorra del sud italia....che in quel caso sarebbe lasciato a se stesso e quindi cazzi loro.....e' il mercato globale.....
sbagliato.
prima di tutto non consideri an: la maggioranza di loro (pdl e' un cartello elettorale, non un partito) ha preso voti dagli statalisti e nella pubblica amministrazione ed ha una vocazione centralista che fa a pugni con il presunto federalismo della lega: se mai si discutera' di federalismo seriamente si dovra' fare necessariamente con il pd che ha i numeri per raggiungere la maggioranza qualificata.
E non e' detto che vogliano farlo davvero.
Per quanto riguarda poi la crescita economica sei sicuro che sia il nord a beneficiare di un paese spaccato in due o tre? perche' a dirla tutta a parte consegnare il sud italia in mano a mafia e camorra (che gia' possiedono mezza lombardia e veneto, basta che vedi a milano chi ha in mano il settore dell'edile) i presupposti per richiamare investimenti a medio termine dall'estero ed in diversi settori ce l'ha solo il sud.
E non stiamo nemmeno ragionando sulla posizione geografica che ad esempio fa di realta' come gioia tauro una base logistica strategica per l'europa all'interno del contesto mediterraneo.
Se il paese si spacca e viene diviso a prenderla nel culo per prime sono proprio le regioni del nord dove tra l'altro il territorio e' completamente massacrato dal cemento e le infrastrutture non sono poi cosi' sviluppate come si crede.
Non lo faranno mai....quindi avere la lega al governo sara' totalmente inutile...a parte il mentenimento del baraccone succhia fondi di Malpensa.....

esatto.
Il punto e' questo: qui non era importante vincere e basta ma vincere con una maggioranza qualificata che permettesse di fare riforme necessarie che necessitano di maggioranze qualificate (come ad esempio quelle costituzionali necessarie per il federalismo).
Per come stanno le cose e' una situazione di pareggio perche' la maggioranza puo' si fare governo ordinario, ma si scorda le riforme strategiche e strutturali come ad esempio il federalismo.
Questa legge elettorale non ha lo scopo di dare governabilita' ad ampio raggio, ha solo l'effetto di contare e premiare alcuni componenti di schieramento su base regionale.
Se ti vai a vedere la composizione di voto ti rendi conto che realta' come la lega, molto forte su alcune regioni del paese (ma non rappresentanti l'intero paese come ad esempio i partiti principali), ottiene un numero di rappresentanti ben diverso e superiore rispetto ad un sistema di maggioranza uninominale: questo porta di fatto a livellare verso il basso i partiti piu' forti ed obbliga all'alleanza con partiti di media grandezza e locali, cosa che e' esattamente antitetica rispetto ai sistemi a maggioranza dove si premia la piu' forte minoranza.
C'e' poco da dire: il mattarellum la governabilita' per fare le riforme forti te la assicurava, questa legge no.
Ed in culo ce la prenderemo tutti perche' quello di cui ha bisogno il paese e' una svolta netta che questa classe dirigente non riuscira' a dare.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995