Salve a tutti..dico la mia..
Parto dal fatto che le riserve valutarie di pechino ammontano a 1600 miliardi di dollari..
questo vuol dire che la cina sta rinunciando ad investire in casa propria una
montagna di denaro che potrebbe servire per costruire strade,ospedali o qualsiasi cosa vi venga in mente..
E invece cosa ne fa?per una quota compresa tra il 65 e il 75% li reinveste negli USA,consentendo agli americani di vivere ben al di sopra dei loro mezzi(ogni cittadino statunitense,neonati compresi,ha preso in prestito 4000 dollari da un cittadino cinese).
Anche noi europei usufruiamo di tanta grazia..
certo in misura notevolmente inferiore,ma stiamo sempre parlando di miliardi di dollari mica di semi di mela!
inoltre c'è da considerare un altro fatto..
se immaginiamo quel che puó succedere nel momento in cui pechino inizierà a disfarsi dei suoi dollari e diversificherà le sue riserve valutarie in monete più sicure,è scontato un deprezzamento del dollaro e un conseguente apprezzamento dell'euro..
in che termini avverebbe?a detta di tutti,catastrofici!
proviamo a ipotizzare cosa significa avere il petrolio a 150-200 dollari al barile per noi italiani che,molto saggiamente,abbiamo scelto di dipendere da questa fonte di energia!
La nostra bolletta energetica si impennerebbe alla stessa velocità del mio cazzo di fronte ad un film con Jenna Haze!:DDD
aumento di tutte le materie prime ecc. ecc...
in una parola,una recessione molto,ma molto più dura di quella che ci aspetta in questi mesi..
Anche i cinesi ci perderebbero
(in caso di una crisi del genere l'america e l'europa comprerebbero molto meno i prodotti made in china),ma perderebbero molto meno di noi!
noi perderemmo il nostro tenore di vita,la cina centinaia di miliardi di dollari per via del deprezzamento delle sue riserve valutarie in dollari,ma dato che tutti quei soldi non sarebbero stati utilizzati in cina,l'impatto sulla vita dei cinesi sarebbe molto inferiore..
Ora voglio soffermarmi su una massima che vale per tutte le amministrazioni USA che si sono succedute fin qui,ossia:
"il tenore di vita americano non puó essere messo in discussione"
A parte i devastanti effetti sul pianeta che provoca la messa in pratica di questo concetto,(sarebbe una discussione infinita)
cosa c'è sull'altro piatto della bilancia per questi signori che ci governano?
(e anche per noi che li abbiamo messi a governare,beninteso)
C'è un paese,il tibet,abitato da sei milioni di persone in cui la maggioranza non è piu fatta da tibetani,ma da cinesi han..
un paese in cui tutte le proiezioni demografiche ci dicono che in futuro (grazie alla transumanza favorita dal governo cinese)
gli han saranno ancora più numerosi..
in questa situazione,cosa è sucesso a Lhasa?
è successo che dei giovani tibetani,consci del fatto che l'identità del loro popolo sarà cancellata nel giro di un paio di generazioni,
hanno deciso che la strategia del pacifismo propugnata finora dal loro indiscusso leader non funziona,
e si sono dati alla violenza contro i cittadini di etnia han..scatenando la reazione da parte del governo di pechino
(che ha gestito la cosa come peggio non poteva..sinceramente non pensavo che un governo autoritario,
maestro dell'arte della propaganda,inanellasse una serie così impressionante di
errori sul piano della comunicazione)
uno dei pochi interventi ragionevoli e non astiosi mi pare questo:
In cuor mio, che sia giusto o meno, se è sicuro che non ci sia stato nessuno che dall'esterno abbia messo le mani sulla questione, spero che i Tibetani possano un giorno ottenere l'Indipendenza...
dopotutto se non si sentono di appartenere alla Cina, non sarebbe giusto costringerli...
AUTORE: un CINESE
Tibet libero?Tibet indipendente?chi lo dice non ha capito che il tibet è perduto...

Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente
Ithkuil:Progetto filosofico a priori basato sull'ipotesi di Sapir-Whorf