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#76 Messaggio da THE ANSWER »

balkan wolf ha scritto:answer il rumeno credo sia più simile all'italiano che al bulgaro... e poi qui nei balkani facciamo della "tolleranza verso il vicino" il nostro punto di forza come è ben noto a tutti :-) :-)
gli unici rumeni che ho visto a sofia sono stati qualche zingarello puntualmente pestato dalla "gioviale" polizia con sghignazzo dei passanti di "pura etnia bulgara" :-(

mi dispiace ma non so neppure come si dice buon giorno... buona fortuna con la tua rumena

tenteremo l'impresa, non passano spesso certi "articoli" :DDD e non parlo dell'aspetto fisico (ex-modella) ma a quello caratteriale...............veramente sorprendente :DDD ....................chissà  da dove è uscita !!!!!!!

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balkan wolf
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#77 Messaggio da balkan wolf »

ma caratteriale "serio" o caratteriale "attitudinale"?
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#78 Messaggio da THE ANSWER »

E' eccezionalmente simpatica e capace nel dialogo..................ora la prossima volta che ci esco faccio il bastardo e vediamo se è un bluff !!!!!!

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balkan wolf
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#79 Messaggio da balkan wolf »

azz la figona simpatica e spigliata è una di quelle cose che ti riappacificano col mondo una sensazione che va oltre il sesso ( anche se gira e rigira si spera sempre che mantenga quell'atteggiamento sciolto e piacevole anche mentre tromba o almeno di trombarla :-) :-) )...
confermo neo articolo raro...
me racumand!!! :-)
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Nova
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#80 Messaggio da Nova »

redbaron ha scritto:peró scusa Nova , ci ho pensato un po' ancora e mi è venuto in mente questo: la tua critica alla pubblicità  in questione non nasceva dal fatto che l'ambiente della pubblicità  richieda dei sotterfugi o dei compromessi da parte degli attori per parteciparvi. La tua critica era rivolta al messaggio. E mi pare che sia tutt'ora rivolta al messaggio. Io trovo strano allora che tu lavori per un settore la cui "produzione" non è certo indenne a "messaggi sbagliati" (qui prenderó le bacchettate....allora diciamo "messaggi che tu - e magari anche io - reputi sbagliati") . Mi chiedo come faccia tu: fai magari una cernita dei lavori da accettare e da rifiutare, basandoti sul messaggio da trasmettere ? ti basi esclusivamente sul fatto che i tuoi servizi sono "vietati ai minori"?
Cioè : il problema non era decidere se l'ambiente dell' hard fosse più o meno morale di quello della pubblicità . Ma dire "quel messaggio pubblicitario è squallido, volgare e addirittura offensiovo verso la categoria delle donne" e non capisco come facciano a produrlo e a trasmetterlo (tanto più , veniva sottolineato, che si tratta di azienda di stato). Non c'entra niente con la questione : chi partecipa alla realizzazione di quello spot è dovuto scendere a compromessi, è contento di ció che fa etc. stc..Tu hai risposto a questo secondo tipo di domande, non alle prime.
Vedere la pornografia è una scelta (per fortuna), vedersi certi spot è imposto se vuoi accedere ai servizi d'informazione come la televisione. Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.

Nova
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#81 Messaggio da Nova »

Nova ha scritto:
redbaron ha scritto:peró scusa Nova , ci ho pensato un po' ancora e mi è venuto in mente questo: la tua critica alla pubblicità  in questione non nasceva dal fatto che l'ambiente della pubblicità  richieda dei sotterfugi o dei compromessi da parte degli attori per parteciparvi. La tua critica era rivolta al messaggio. E mi pare che sia tutt'ora rivolta al messaggio. Io trovo strano allora che tu lavori per un settore la cui "produzione" non è certo indenne a "messaggi sbagliati" (qui prenderó le bacchettate....allora diciamo "messaggi che tu - e magari anche io - reputi sbagliati") . Mi chiedo come faccia tu: fai magari una cernita dei lavori da accettare e da rifiutare, basandoti sul messaggio da trasmettere ? ti basi esclusivamente sul fatto che i tuoi servizi sono "vietati ai minori"?
Cioè : il problema non era decidere se l'ambiente dell' hard fosse più o meno morale di quello della pubblicità . Ma dire "quel messaggio pubblicitario è squallido, volgare e addirittura offensiovo verso la categoria delle donne" e non capisco come facciano a produrlo e a trasmetterlo (tanto più , veniva sottolineato, che si tratta di azienda di stato). Non c'entra niente con la questione : chi partecipa alla realizzazione di quello spot è dovuto scendere a compromessi, è contento di ció che fa etc. stc..Tu hai risposto a questo secondo tipo di domande, non alle prime.
Vedere la pornografia è una scelta (per fortuna), vedersi certi spot è imposto se vuoi accedere ai servizi d'informazione come la televisione. Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.
So che la mia risposta ti sembrerà  sbrigativa (lo è :) ), ma il discorso complesso.. Proveró risponderti in un modo più ampio quando avró un po' più di tempo.

redbaron
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#82 Messaggio da redbaron »

Nova ha scritto: Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.
Il frequentatore abituale di questo sito dovrebbe naturalmente aggiungere un .......MAGARI!!!!

scherzo...capisco il tuo punto di vista e devo dire che lo condivido. Solo penso che anche nel caso della pubblicità  con messaggi "negativi" la soluzione non è certo pretendere che chi la produce e la pubblica divente sommamente intelligente e raffinato (anche perchè rientramo nel vecchio criterio del "ció che è bello e con valori positivi va bene il resto no, e...sono io a decidere che cosa è bello e quali sono i valori degni di essere rispettati" - quando anche sostituisci al pronome "Io" altre locuzioni come "la maggioranza degli elettori" o altro il problema non si riesce a risolvere ----vedi anche le bacchettate che continuo a prendere da Wolf e altri su temi nei quali sarei io dalla parte del censore!!) ma piuttosto educare i propri figli a vagliare criticamente i messaggi da cui sono continuamente colpiti... Penso che se stai seduto accanto a tuo figlio durante lo spot incriminato e gli spieghi la differenza tra la necessità  di colpire e essere sintetici e i veri valori, qualche risultato lo si possa raggiungere. Poi soprattutto bisogna essere capaci di dare un esempio concreto.

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#83 Messaggio da THE ANSWER »

redbaron ha scritto:
Nova ha scritto: Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.
Il frequentatore abituale di questo sito dovrebbe naturalmente aggiungere un .......MAGARI!!!!

scherzo...capisco il tuo punto di vista e devo dire che lo condivido. Solo penso che anche nel caso della pubblicità  con messaggi "negativi" la soluzione non è certo pretendere che chi la produce e la pubblica divente sommamente intelligente e raffinato (anche perchè rientramo nel vecchio criterio del "ció che è bello e con valori positivi va bene il resto no, e...sono io a decidere che cosa è bello e quali sono i valori degni di essere rispettati" - quando anche sostituisci al pronome "Io" altre locuzioni come "la maggioranza degli elettori" o altro il problema non si riesce a risolvere ----vedi anche le bacchettate che continuo a prendere da Wolf e altri su temi nei quali sarei io dalla parte del censore!!) ma piuttosto educare i propri figli a vagliare criticamente i messaggi da cui sono continuamente colpiti... Penso che se stai seduto accanto a tuo figlio durante lo spot incriminato e gli spieghi la differenza tra la necessità  di colpire e essere sintetici e i veri valori, qualche risultato lo si possa raggiungere. Poi soprattutto bisogna essere capaci di dare un esempio concreto.

Intanto bisognerebbe capire di quale età  di bambini si stia parlando......................fino ad una certa età  la tv da soli non la dovrebbero guardare.....................poi c'è sempre la strada (vita reale e non tv) dove si possono (non sempre ci mancherebbe) guastare, altro che pubblicità .........................se peró le famiglie nelle giuste fasi di vita riescono ad insegnare quelle 2-3 cosine fondamentali, anche la strada (la parte cattiva) non li porterà  a commettere grandi errori.

Nova
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#84 Messaggio da Nova »

redbaron ha scritto:
Nova ha scritto: Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.
Il frequentatore abituale di questo sito dovrebbe naturalmente aggiungere un .......MAGARI!!!!

scherzo...capisco il tuo punto di vista e devo dire che lo condivido. Solo penso che anche nel caso della pubblicità  con messaggi "negativi" la soluzione non è certo pretendere che chi la produce e la pubblica divente sommamente intelligente e raffinato (anche perchè rientramo nel vecchio criterio del "ció che è bello e con valori positivi va bene il resto no, e...sono io a decidere che cosa è bello e quali sono i valori degni di essere rispettati" - quando anche sostituisci al pronome "Io" altre locuzioni come "la maggioranza degli elettori" o altro il problema non si riesce a risolvere ----vedi anche le bacchettate che continuo a prendere da Wolf e altri su temi nei quali sarei io dalla parte del censore!!) ma piuttosto educare i propri figli a vagliare criticamente i messaggi da cui sono continuamente colpiti... Penso che se stai seduto accanto a tuo figlio durante lo spot incriminato e gli spieghi la differenza tra la necessità  di colpire e essere sintetici e i veri valori, qualche risultato lo si possa raggiungere. Poi soprattutto bisogna essere capaci di dare un esempio concreto.
Scusate, riporto questo topic solo per dare la risposta che avevo promesso a redbaron.
E' vero che basterebbe spiegare ai ragzzi la differenza tra uno spot è la realtà , peró questo vale più per i film (porno compreso). Lo spot è molto più insidioso, si nota di meno (essendo breve) ma viene ripetuto in continuazione (influenzando chi lo vede secondo me molto più di un film). E' facile spiegare a un ragazzo che abbiamo "beccato" con un film hard che ció che viene rappresentato dalla pornografia è completamente diversa da la realtà  di vita sessuale delle donne (Gaia a parte :) ). E ovvio che la iperviolenza nei film splatter è una finzione. Il messaggio pubblicittario è molto più sottile e, sopratutto, ripetuto a più non posso (ci piaccia o no). E credo che non bisogna essere proprio dei ragazzini per lasciarsi rincoglionire.

Aggiungo solo che, nella pornografia per quanto possa sembrare strano la donna non è sottomessa ma libera di essere ció che vuole essere/è. E' la società  "normale" che la rende schiava dei pregiudizi. Non ho detto che per fare l'hard bisogna essere pienamente consapevoli di cosa si fa perchè si tratti di una scelta sbagliata. La scelta puó essere giusta, ma comporta delle consequenze (purtroppo, è spero ancora per poco) che vanno valutate bene.

Nova
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#85 Messaggio da Nova »

redbaron ha scritto:
Nova ha scritto: Non sarei certo contenta se tra il telegiornale e il film facessero vedere i pompinini.
Il frequentatore abituale di questo sito dovrebbe naturalmente aggiungere un .......MAGARI!!!!

scherzo...capisco il tuo punto di vista e devo dire che lo condivido. Solo penso che anche nel caso della pubblicità  con messaggi "negativi" la soluzione non è certo pretendere che chi la produce e la pubblica divente sommamente intelligente e raffinato (anche perchè rientramo nel vecchio criterio del "ció che è bello e con valori positivi va bene il resto no, e...sono io a decidere che cosa è bello e quali sono i valori degni di essere rispettati" - quando anche sostituisci al pronome "Io" altre locuzioni come "la maggioranza degli elettori" o altro il problema non si riesce a risolvere ----vedi anche le bacchettate che continuo a prendere da Wolf e altri su temi nei quali sarei io dalla parte del censore!!) ma piuttosto educare i propri figli a vagliare criticamente i messaggi da cui sono continuamente colpiti... Penso che se stai seduto accanto a tuo figlio durante lo spot incriminato e gli spieghi la differenza tra la necessità  di colpire e essere sintetici e i veri valori, qualche risultato lo si possa raggiungere. Poi soprattutto bisogna essere capaci di dare un esempio concreto.
Scusate, riporto questo topic solo per dare la risposta che avevo promesso a redbaron.
E' vero che basterebbe spiegare ai ragzzi la differenza tra uno spot è la realtà , peró questo vale più per i film (porno compreso). Lo spot è molto più insidioso, si nota di meno (essendo breve) ma viene ripetuto in continuazione (influenzando chi lo vede secondo me molto più di un film). E' facile spiegare a un ragazzo che abbiamo "beccato" con un film hard che ció che viene rappresentato dalla pornografia è completamente diverso dalla realtà  di vita sessuale delle donne (Gaia a parte :) ). E ovvio che la iperviolenza nei film splatter è una finzione. Il messaggio pubblicittario è molto più sottile e, sopratutto, ripetuto a più non posso (ci piaccia o no). E credo che non bisogna essere proprio dei ragazzini per lasciarsi rincoglionire.
La pubblicità  dovrebbe tornare ad essere ció che era, un consiglio per gli acquisti. Non scazzottate tra chi vuole ficcarsi nella nostra testa per influenzare il nostro modo di vivere.

Aggiungo solo che, nella pornografia per quanto possa sembrare strano la donna non è sottomessa ma libera di essere ció che vuole essere/è. E' la società  "normale" che la rende schiava dei pregiudizi. Non ho detto che per fare l'hard bisogna essere pienamente consapevoli di cosa si fa perchè si tratti di una scelta sbagliata. La scelta puó essere giusta, ma comporta delle consequenze (purtroppo, è spero ancora per poco) che vanno valutate bene.

redbaron
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#86 Messaggio da redbaron »

dai !! mi pare che siamo abbastanza d'accordo. grazie per le precisazioni.
per quanto riguarda il ruolo della donna nella pornografia , bisogna naturalmente fare dei "bei distinguo". Naturalmente parliamo del "ruolo cinematografico" e non del ruole reale della donna. Ci saranno film dove il ruolo è quello della persona "libera", "evoluta", "emancipata" etc etc. Peró ci sono moltissime situazioni di film porno in cui il ruolo della donna è proprio quello della puttana (nel senso che lo fa di mestiere ma anche nello stesso senso inteso nello spot in questione) . Cosa facciamo , diciamo che questi film sono "disgustosi"? o diciamo che questi vanno bene perchè il film è "arte" e come tale è espressione della sensibilità  del regista, mentre lo spot è una cagata e basta?
Mi rendo conto che forse la mia è una questione di principio un po' fine a se stessa visto che, per il resto, cioè sulla differente invasività  di film e pubblicità  mi sento di darti ragione.

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