mah un conto e' ragionare con il pil un altro con l'economia reale di tutti i giorni.Helmut ha scritto: Il quadro non è poi così nero, si tratta di forzature mediatiche per convincerci che la situazione è gravissima e ci aspetta un futuro di sacrifici per tirare la carretta.
Premesso che il pil credo sia uno dei mezzi meno affidabili per stabilire la reale ricchezza e qualita' della vita di una popolazione, c'e' da dire che l'aria che si respira anche in provincia non e' affatto buona.
Da noi la classica cartina di tornasole sono i ristoratori: ti accorgi quando scatta la quarta settimana, quando pagano gli stipendi e come in genere girano i soldi durante il mese.
Sara', ma in questo periodo ne girano pochissimi a fronte di aumenti del tutto ingiustificati in settori chiave e dovuti per lo piu' a speculazioni e furbate prima di tutto della grande e media distribuzione.
Chi ha preso coscienza della cosa si sta organizzando per modificare i propri modelli di consumo, ma temo che il grosso del popolo bue non affrontera' la questione finche' non sara' davvero in merda completa.