[O.T.] TIBET NOW

[nik978]

Immaginate che la situazione in Tibet precipiti...l'ONU si riunisce per sanzionare la CINA.. comincia a dilagare un sentimento ANTI-CINESE in occidente..ed ecco che i mitici "PORTATORI DI DEMOCRAZIA" intervengono..grande botto!!! E allora sarà  veramente la fine.

naaa

la cina è nel consiglio di sicurezza

con gli investimenti degli usa in cina la mossa equivarrebbe ha spararsi nei coglioni...

e la cina algi usa va più che bene visto che investe nei suoi beni del tesoro e gli leva un po di castagne dal fuoco (soprattutto adesso)..
gli usa devono sperare che la cina cresca come uan matta e compri buoni del tesoro usa....

altro che...

Mi stai dicendo che la soluzione al problema sarà  al massimo quella di dare una mano alla cina per sterminare i tibetani ?? Così tutto torna tranquillo..nessuno rompe più i coglioni e il motore cinese continua a produrre i prodotti per il resto del mondo. Giusto ?

lA SOLUZIONE è FARSI UN BELL'ESAME DI COSCIENZA PRIMA DI PENSARE SOLO AL PROFITTO PER ANNI PER POI RICORDARSI CHE IL COMMERCIO DEVE ESSERE PORTATORE ANCHE DI VALORI UNIVERSALI...



scusate il maiuscolo...mi è sfuggito

[nik978]

questione interna una bella minchia, allora anche via sarpi era una questione intrna..

ti diró..di via sarpi i cinesi (dirigenti) se ne sono fottuti alla grande
e anche sulla stampa solo due o tre accenni.una vignetta polemica..e nulla più

un cinese che va in italia a fare quel tipo di lavoro non è 1 cinese di serie A per loro..(commento fatto in mia presenza da un dirigente provinciale del partito di fronte ai servizi su sarpi sulla tv dell'hotel pochi gg dopo i fatti)

[nik978]

ma quanto so coglioni sti cinesi???


i

lo sono zero..

il loro messaggio è:"è uan questione interna..che vi piaccia o no.."

sanno bene che stanno rischiando parecchio...e probabilmetne vogliono valutare le reazioni del mondo..

'questione interna' quanto l'algeria era questione interna della francia, e la cecenia è questione interna della russia, e così via... ma per favore

la cosa più assurda è stata censurare YouTube e GoogleNews... la dice lunga

non ho detto che sono d'accordo

dico solo che questa è la loro posizione..e da li non li smuovi....inoltre l'appoggio in patria è molto forte

peccato che è la stessa posizione/situazione dal 1950..mica da ieri

ma come spesso accade ci si accorge delle cose solo quando fa comodo...
(prima che la cina produceva a basso costo e basta..zitti e mosca..ora che magare rompe i coglioni, tutti amici dei tibetani....)

non è un bello spettacolo..

dai un fucile ad un bimbo perchè ti fa comodo che spari per aria, gli insegni lo cococli per anni e quando poi impara a prendere la mira e vuole impallinare te, glielo togli e gli ridai la pistola ad acqua??

[balkan wolf]

bof io dico solo che con sti player in giro per il mondo c'è da aver paura

lo zio sam primo bastardone mondiale del 900 lo conosciamo bene

la russia ce ha provato ma quei teste di legno proprio la libertà  non riescono a gustarsela

sti cinesini che te fanno i simpatici e gli occidentali per qualche hanno poi svelano la loro natura di bestie

l'islam che manco è unito ma ferocemente identitario lo conosciamo

puttana galera è poi dicono che in europa crescono le spinte isolazioniste...

se questi so i soci meglio stare soli

tralaltro se investissimo alla grandissima in fonti di energia alternative potremmo davvero chiuderci in autarchia continentale

figata assoluta

mondo scannati per il potere noi andiamo a troie a praga magiamo pasta a bologna e balliamo la house a lontra

[nik978]

mondo scannati per il potere noi andiamo a troie a praga magiamo pasta a bologna e balliamo la house a lontra

sono d'accordo

sarebbe bello..

[Squirto]

ma quanto so coglioni sti cinesi???


i

lo sono zero..

il loro messaggio è:"è uan questione interna..che vi piaccia o no.."

sanno bene che stanno rischiando parecchio...e probabilmetne vogliono valutare le reazioni del mondo..

'questione interna' quanto l'algeria era questione interna della francia, e la cecenia è questione interna della russia, e così via... ma per favore

la cosa più assurda è stata censurare YouTube e GoogleNews... la dice lunga

non ho detto che sono d'accordo

dico solo che questa è la loro posizione..e da li non li smuovi....
peccato che è la stessa posizione dal 1950..mica d aieri

bè, anche per smuovere altri dittatori c'è voluto del tempo.

comunque, cinquanta anni di occupazione non implicano che l'occupazione debba essere considerata leggittima, no? perchè di occupazione si tratta

sul tibet, c'è gente che ne parla da anni e anni (vedi radicali...)

[nik978]

sul tibet, c'è gente che ne parla da anni e anni (vedi radicali...)

appunto

ne trovi altri?

per anni ad alti livelli e non solo tutti si sono ben guardati da valutare l'aspetto generale della situazione cinese prima di intavolare trattative commerciali...
basti vedere come per anni a tutt'oggi le condizioni di lavoro nelle cooperanti delle ML siano terrificanti....

il futuro è il commercio etico...

tu mi porti certe garanzie..e io allora decido di lavorare con te....
lo so che il mondo sta in piedi su paesi a basso costo che producono per i ricchi, ma la situazione del tibet (in stallo da 50 anni!!!) è un esempio di come si debba cambiare registro...


facile adesso che tutti si incazzino (in primis politicanti di destra che hanno bacini di voti di industrialotti che per primi se ne fottono dell'etica in cina e non per due cazzo di euro di risparmio)

[Squirto]

sul tibet, c'è gente che ne parla da anni e anni (vedi radicali...)

appunto

ne trovi altri?

e cosa vorrebbe dire? che siccome siamo in pochi a conoscere il problema da tempo le ragioni non sono valide?

non ti seguo. personalmente non penso che si debba essere "anticinesi" o cose del genere. si puó essere innamorati della cina, ed essere ugualmente per la libertà  del tibet, così come si puó amare la russia ed essere per la libertà  dei ceceni.

il problema è, come sempre, che quando gli americani hanno fatto cazzate, è sceso in piazza mezzo mondo, tutti hanno gridato alla guerra per interesse, il petrolio, etc.... qui ora c'è un governo dittatoriale tra i più spregiudicati, che massacra inermi, censura i mezzi d'informazione e non lascia entrare i giornalisti stranieri... tutto per difendere un territorio non suo, occupato con la violenza, utile per le risorse idriche e minerarie, nonchè per una sorta di 'orgoglio nazionale' che viene utilizzato come potente arma per garantirsi consenso interno. e peró non vedo imponenti manifestazioni di piazza, a parte qualche notizia sui giornali non c'è molto altro... a roma saremo stati in duecento, domenica, davanti all'ambasciata cinese... evidentemente il pacifismo a senso unico tira sempre di più...

[nik978]

sul tibet, c'è gente che ne parla da anni e anni (vedi radicali...)

appunto

ne trovi altri?

e cosa vorrebbe dire? che siccome siamo in pochi a conoscere il problema da tempo le ragioni non sono valide?

non ti seguo. personalmente non penso che si debba essere "anticinesi" o cose del genere. si puó essere innamorati della cina, ed essere ugualmente per la libertà  del tibet, così come si puó amare la russia ed essere per la libertà  dei ceceni.

il problema è, come sempre, che quando gli americani hanno fatto cazzate, è sceso in piazza mezzo mondo, tutti hanno gridato alla guerra per interesse, il petrolio, etc.... qui ora c'è un governo dittatoriale tra i più spregiudicati, che massacra inermi, censura i mezzi d'informazione e non lascia entrare i giornalisti stranieri... tutto per difendere un territorio non suo, occupato con la violenza, utile per le risorse idriche e minerarie, nonchè per una sorta di 'orgoglio nazionale' che viene utilizzato come potente arma per garantirsi consenso interno. e peró non vedo imponenti manifestazioni di piazza, a parte qualche notizia sui giornali non c'è molto altro... a roma saremo stati in duecento, domenica, davanti all'ambasciata cinese... evidentemente il pacifismo a senso unico tira sempre di più...

il mio discorso era slegato dall'aspetto più "antropologico/sociale" della critica.
mi riferivo all'aspetto politico economico
diciamo che se si è arrivati a questa situazione è grazie ad un palese disinteresse dei "poteri forti"...

analizziamo due situazioni diverse .il discorso che fai tu è sacrosanto..
e come te non so peró spiegarmi perchè in effetti vada così.è abbastanza senza senso il "senso unico" che è di fronte agli occhi di tutti..

sicuramente c'è 1 spiegazione sociologica-antropologica per la reazione delle popolazioni alla cosa..ma non la trovo (mentre quella politica economica è molto chiara)

la cosa che noto con dispiacere è che la critica e l'odio è rivolto verso la popolazione cinese che vi garantisco è incolpevole...e non merita quel che leggo qui e da altre parti....

[bigtitslover]

questi estratti da wikipedia tanto per sottolienare come la questione non sia stata fin dall'inizio nel cuore della comunità  internazionale e di come secondo me sia usata periodicamente dai più in funzione anticinese...

Nel 1950 l'Esercito di Liberazione Popolare entró in Tibet frantumando l'esercito tibetano, quasi esclusivamente cerimoniale ed impedendo, di fatto, al Dalai Lama di governare. Il Tibet, membro fondatore dell'ONU e non allineato con alcuna superpotenza, divenne una preda facile. L'Europa trattó l'invasione come una questione interna cinese (del resto, allora, la Repubblica Popolare Cinese non era diplomaticamente riconosciuta dagli Stati Uniti e dall'Europa Occidentale)e l'America già  duramente impegnata contro le truppe cinesi (i cinesi accorsero in aiuto alla Corea del Nord appena due settimane dopo aver invaso il Tibet, il 19 Ottobre 1950) a difendere la Corea, non osó sfidare Mao.

Ma, proteste a parte, negli annali delle Nazioni Unite, a quella data, l'unico Paese che sollevó la questione fu il Salvador.

Repressione e arresti di massa scatenarono nel 1955 le prime fiammate di insurrezione armata, a cui partecipano i monaci buddisti. A quel punto, gli Stati Uniti, che avevano già  combattuto direttamente contro i cinesi in Corea prese l'iniziativa, e la CIA venne incaricata di addestrare la resistenza tibetana. L'aiuto verrà  interrotto un quindicennio dopo da Richard Nixon (1913 - 1994) e da Henry Kissinger (1923 - vivente), nel 1971 dopo il disgelo con la Cina al fine di trovare una via d'uscita alla Guerra del Viet Nam.

[Squirto]

sul tibet, c'è gente che ne parla da anni e anni (vedi radicali...)

appunto

ne trovi altri?

e cosa vorrebbe dire? che siccome siamo in pochi a conoscere il problema da tempo le ragioni non sono valide?

non ti seguo. personalmente non penso che si debba essere "anticinesi" o cose del genere. si puó essere innamorati della cina, ed essere ugualmente per la libertà  del tibet, così come si puó amare la russia ed essere per la libertà  dei ceceni.

il problema è, come sempre, che quando gli americani hanno fatto cazzate, è sceso in piazza mezzo mondo, tutti hanno gridato alla guerra per interesse, il petrolio, etc.... qui ora c'è un governo dittatoriale tra i più spregiudicati, che massacra inermi, censura i mezzi d'informazione e non lascia entrare i giornalisti stranieri... tutto per difendere un territorio non suo, occupato con la violenza, utile per le risorse idriche e minerarie, nonchè per una sorta di 'orgoglio nazionale' che viene utilizzato come potente arma per garantirsi consenso interno. e peró non vedo imponenti manifestazioni di piazza, a parte qualche notizia sui giornali non c'è molto altro... a roma saremo stati in duecento, domenica, davanti all'ambasciata cinese... evidentemente il pacifismo a senso unico tira sempre di più...

il mio discorso era slegato dall'aspetto più "antropologico/sociale" della critica.
mi riferivo all'aspetto politico economico
diciamo che se si è arrivati a questa situazione è grazie ad un palese disinteresse dei "poteri forti"...

analizziamo due situazioni diverse .il discorso che fai tu è sacrosanto..
e come te non so peró spiegarmi perchè in effetti vada così.è abbastanza senza senso il "senso unico" che è di fronte agli occhi di tutti..

sicuramente c'è 1 spiegazione sociologica-antropologica per la reazione delle popolazioni alla cosa..ma non la trovo (mentre quella politica economica è molto chiara)

la cosa che noto con dispiacere è che la critica e l'odio è rivolto verso la popolazione cinese che vi garantisco è incolpevole...e non merita quel che leggo qui e da altre parti....

ho già  detto che secondo me difendere il tibet non significa essere 'anticinesi', anche perchè non voglio credere che ci sia una equivalenza tra i cinesi e il governo cinese. ci sono anche cinesi dissidenti, e non sono pochi, cinesi che continuano a essere torturati e che muoiono perchè contrari al governo cinese.

detto questo, è molto probabile che un sentimento di 'nazionalismo becero' sia diffuso in larga parte della popolazione cinese, che dopo anni e anni di menzogne si è convinta di una sorta di 'diritto' ancestrale sul tibet. ma questo è normale, è un po' come dappertutto (vedi russia-cecenia, vedi serbia-kosovo, etc.).

quel che dico è che se da una parte è facile vedere gli stati muoversi per il tibet in funzione anti-cinese, dovrebbe anche essere facile vedere il governo cinese inneggiare alla 'unità ' tra tibet e cina unicamente per interesse strategico-economico.

la gente dovrebbe utilizzare di più la ragion critica

[nik978]

ho già  detto che secondo me difendere il tibet non significa essere 'anticinesi', anche perchè non voglio credere che ci sia una equivalenza tra i cinesi e il governo cinese. ci sono anche cinesi dissidenti, e non sono pochi, cinesi che continuano a essere torturati e che muoiono perchè contrari al governo cinese.

soprattutto ci sono cinesi (la maggior parte) che sono molto disincantati dal loro governo e stanno buoni perchè in fondo una crescita del 10% fa bene a tutti..
e per forza di cose se ne fregano di tibet e tutto il resto (cosa che poi rientra nel discorso che fai tu sulla "normalità " di certi atteggiamenti)
sono molto nazionalisti..questo si..ma più che becero è figlio di un ENORME complesso di inferiorità  verso di noi (basta vedere come ti trattano quando sei li...fierissimi di mostrati anche il più piccolo successo-traguardo tecnologico)
ovvio che al governo non è che serva un nazionalsimo preciso..basta che ci sia...


se tutti i cinesi che ho sentito giudicare il governo con distacco e sfiducia fossero "dissidenti" sarebbe già  crollato tutto..


lo so che tu non sei anticinese..
e se ci vai a vivere ti rendi conto di che popolazione straordinaria ci sia li..e avrai ancora più la conferma di come sia DIFFICILISSIMO risolvere al questione arrivati a questo punto...
da certi orecchi (la popolazione) non ci sentono.....e non puoi fargliene una colpa..

purtroppo el casalinghe di voghera e i loro mariti in italia non hanno la nostra visione completa..

[Squirto]

nik, non credo che ci sia più 'popolazione straordinaria' di qualunque altra parte del mondo. sono contro i sentimenti odiosi 'anti-cina', ma anche contro i sentimenti idealizzanti 'il cinese è straordinario'

mi sa che se tu invece che in cina fossi andato in tibet, e ti fossi innamorato del tibet invece che della cina, ora faresti probabilmente discorsi sbilanciati pro-tibet ('ti rendi conto di che popolazione straordinaria ci sia lì", etc.). ma non è questo il punto: anche in afghanistan, in iraq, negli usa, in europa, etc., persino in itaGlia ci sono persone straordinarie, su...

sulla colpa, che dire... sentimento di inferiorità  a parte (comunissimo a tutti coloro che per lungo tempo sono stati 'subalterni' ad altri, così come il riscatto... tutta la letteratura post-colonialista tratta fondamentalmente questo tema), vivono in un regime ad alto tasso di censura che incanala le passioni e i desideri in modo strategico... peró con taiwan e tibet dovranno inevitabilmente fare i conti. non puoi trattenere con la violenza e i soprusi popolazioni che di te non ne vogliono sapere. anche se tu ti stai facendo il frigo e l'automobile

[balkan wolf]

per il gentile govelno di pechino

capire gli altri denota intelligenza

capire se stessi denota saggezza

dominare gli altri denota una certa forza

dominare se stessi è la forza


almeno mao leggeva i classici sti somari so così impegnati a contà  i danè che si sono dimenticati le basi della professione



p.s.

è talmente ovvio che quando si parla di cina si parla del suo regime attuale... diventare realmente anticinesi in senso culturale è veramente da sciura maria becerissima

tralaltro la prima vittima della cina di oggi è proprio la cultuira cinese tradizionale ma sarebbe discorso ampissimo e difficilissimo ne pertinente al topic ne alla mia portata ( ne so relativamente poco a parte le persecuzioni agli artisti marziali e affini )

[jhonnybuccia]

oggi il tibet domani il mondo