Marilyn Monroe: che fighacciona !!

Scatta il fluido erotico...

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The Mongoxxx
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#61 Messaggio da The Mongoxxx »

tao ha scritto:ma voi credete che il mito della monroe sia stato artificiosamente fomentato per effetto della persuasione esercitata dai mezzi di informazione, dalla letteratura e dalla pubblicistica in genere????
o è semplicemente la morte prematura che connota il personaggio con ulteriori risvolti legati eminentemente all'inesplicabilità  dell'evento tragico e della fine dell'esistenza in genere?

La morte crea un mito solo quando trova della sostanza con la quale plasmarlo. Nel caso della Monroe (come di Elvis, James Dean e altri) la sostanza c'è, ma occorre riplasmarla di continuo per renderla presentabile a tutte le generazioni che si susseguono (es. chi cazzo si ricorda di John Barrymore o di Mae West, che pure sono stati autentici miti del loro tempo?)


Le teorie sulla morte di Marilyn, poi, servono proprio ad alimentare questa specie di fuoco che non si spegne mai. Non è semplice pubblicità  e neppure persuasione, è solo un continuare a scavare in una miniera che pare inesauribile.
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balkan wolf
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#62 Messaggio da balkan wolf »

tao è come il problema dean o bruce lee...

muori e sei un mito

poi arriva qualche pirla e sostiene che se non morivi saresti stato considerato un mediocre

james dean ha fatto 3 film ma cazzo era dio...

crepa e bof chi lo sa???

era un coglione fortunoso o un marlon brando ancora più espressivamente esplosivo ( rivedere rebel witout cause please ) ???

a volte la fama per meriti extraartistici oscura i meriti reali

il caso della monroee è evidente

per tanti parvenu rimane la figa bionda e scema che scopava con kennedy ... personalmente lo trovo riduttivo

esempio eclatante bruce lee

ha fatto 1 cazzo di film solo amerikano era girato di merda perchè gli yankkes non sapevano riprendere i combattimenti eppure è un punto zero dell'action movie...

era un pirla che faceva kung fu che ha avuto il culo di scioppare al momento giusto o un genio assoluto del dinamismo visivo???
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tao
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#63 Messaggio da tao »

ma per me alla base sussiste l'ansia implicita dell'individuo di sottrarsi al caos universale, per cui si ha l'esigenza di vedere la morte non come un evento dettato dal caso ma piuttosto come tassello fondamentale di un disegno provvidenziale funzionale ed organico al percorso di autoaffermazione individuale.............

il mito di cui sopra come esplicitazione di una psicosi collettiva di massa...........
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CianBellano
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#64 Messaggio da CianBellano »

tao ha scritto:ma voi credete che il mito della monroe sia stato artificiosamente fomentato per effetto della persuasione esercitata dai mezzi di informazione, dalla letteratura e dalla pubblicistica in genere????
o è semplicemente la morte prematura che connota il personaggio con ulteriori risvolti legati eminentemente all'inesplicabilità  dell'evento tragico e della fine dell'esistenza in genere?
Se è per questo Jayne Mansfield è crepata ancora peggio...

Questo aiuta, ma ribadisco che la sua aria di fragilità  estrema (lo era davvero) ha sempre intrigato molto la società  maschilista che abbiamo tuttora.

Vuoi mettere, ergere a mito una donna siffatta non ha prezzo, è un manifesto culturale pronto all'uso.
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#65 Messaggio da The Mongoxxx »

tao ha scritto:ma per me alla base sussiste l'ansia implicita dell'individuo di sottrarsi al caos universale, per cui si ha l'esigenza di vedere la morte non come un evento dettato dal caso ma piuttosto come tassello fondamentale di un disegno provvidenziale funzionale ed organico al percorso di autoaffermazione individuale.............

il mito di cui sopra come esplicitazione di una psicosi collettiva di massa...........

Come dire che la morte di Marilyn dovrebbe farci sentire tutti un po' più sollevati?

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tao
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#66 Messaggio da tao »

The Mongoxxx ha scritto:
tao ha scritto:ma per me alla base sussiste l'ansia implicita dell'individuo di sottrarsi al caos universale, per cui si ha l'esigenza di vedere la morte non come un evento dettato dal caso ma piuttosto come tassello fondamentale di un disegno provvidenziale funzionale ed organico al percorso di autoaffermazione individuale.............

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Come dire che la morte di Marilyn dovrebbe farci sentire tutti un po' più sollevati?

8)
il mito al di là  della morte offre un'illusione di massa circa la sussistenza di un disegno naturale portato a compimento, quando invece le vicende umane, con in primis la cessazione dell'esistenza sono più crudamente circostanze terribilmente aleatorie dettate dalla tirannide del caso...............
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CianBellano
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#67 Messaggio da CianBellano »

Mongoxxx hai ragione, se peró la paragoni a diana passi dalla parte del torto e ha rag. balk.


Diana è un caso a parte, una donna che valeva un cazzo, in senso assoluto, non è paragonabile a norma.

In fin dei conti era piuttosto gifted, anche un certo Howard Hawks aveva la sua importanza peró...
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#68 Messaggio da The Mongoxxx »

CianBellano ha scritto:Mongoxxx hai ragione, se peró la paragoni a diana passi dalla parte del torto e ha rag. balk.


Diana è un caso a parte, una donna che valeva un cazzo, in senso assoluto, non è paragonabile a norma.

In fin dei conti era piuttosto gifted, anche un certo Howard Hawks aveva la sua importanza peró...

Il paragone è funzionale solo a spiegare il meccanismo dietro la creazione del mito. Che siano imparagonabili quanto a tutto il resto è chiaro. Ma la dinamica del perpetuarsi del mito è praticamente identica.
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#69 Messaggio da The Mongoxxx »

tao ha scritto:
The Mongoxxx ha scritto:
tao ha scritto:ma per me alla base sussiste l'ansia implicita dell'individuo di sottrarsi al caos universale, per cui si ha l'esigenza di vedere la morte non come un evento dettato dal caso ma piuttosto come tassello fondamentale di un disegno provvidenziale funzionale ed organico al percorso di autoaffermazione individuale.............

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Come dire che la morte di Marilyn dovrebbe farci sentire tutti un po' più sollevati?

8)
il mito al di là  della morte offre un'illusione di massa circa la sussistenza di un disegno naturale portato a compimento, quando invece le vicende umane, con in primis la cessazione dell'esistenza sono più crudamente circostanze terribilmente aleatorie dettate dalla tirannide del caso...............

S'è così, Dio (o chi per lui) è un ottimo press agent. 8)

Sinceramente, ogni mito non è altro che un prodotto ad uso e consumo della gente. Non molto diverso da un detersivo o un dentifricio.

Ognuno di noi finisce con lo scegliere quello che preferisce usandolo quando e come gli aggrada.
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#70 Messaggio da CianBellano »

dite quasi la stessa cosa...

"l'illusione di massa circa la sussistenza di un disegno naturale portato a compimento"

non è per caso la + comune delle cose che: "Ognuno di noi finisce con lo scegliere quello che preferisce usandolo quando e come gli aggrada"


In pratica oltre alla tematica maschilista che io suggerivo, una delle cose di cui l'uomo vuole illudersi (tesi mongoxxx) è proprio un disegno supremo (tesi tao).
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#71 Messaggio da CanellaBruneri »

The Mongoxxx ha scritto:
tao ha scritto:
The Mongoxxx ha scritto:
tao ha scritto:ma per me alla base sussiste l'ansia implicita dell'individuo di sottrarsi al caos universale, per cui si ha l'esigenza di vedere la morte non come un evento dettato dal caso ma piuttosto come tassello fondamentale di un disegno provvidenziale funzionale ed organico al percorso di autoaffermazione individuale.............

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Come dire che la morte di Marilyn dovrebbe farci sentire tutti un po' più sollevati?

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il mito al di là  della morte offre un'illusione di massa circa la sussistenza di un disegno naturale portato a compimento, quando invece le vicende umane, con in primis la cessazione dell'esistenza sono più crudamente circostanze terribilmente aleatorie dettate dalla tirannide del caso...............

S'è così, Dio (o chi per lui) è un ottimo press agent. 8)

Sinceramente, ogni mito non è altro che un prodotto ad uso e consumo della gente. Non molto diverso da un detersivo o un dentifricio.

Ognuno di noi finisce con lo scegliere quello che preferisce usandolo quando e come gli aggrada.

Sempre meglio il mito di dio, direi, così ad occhio.
Per dire, almeno su Marylin, non ci si buttano addosso bimbi ritardati ripieni al tritolo.

personalmente non credo che il mito della Monroe sia così strettamente legato alla sua morte. Obbiettivamente, sullo schermo, ha un carisma incredibile. E' quel che gli americani definiscono "natural"
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

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#72 Messaggio da GaiusBaltar »

La Figa con la F maiuscola, una topazza d'altri tempi appunto mica una sciacquetta come ste divette di hollywood che dopo 3 film sono già  alla frutta.
Della Monroe ho letto e visto parecchio e vi posso dire, come riportato in un bel libro sulla sua vita dopo cerco l'autore e vi metto il link, che:
ha fatto una infanzia di m.... tra affidi vari e diversi abusi sessuali subiti dai genitori adottivi
che non era affatto scema come sembra e faceva credere
che ha avuto solo una amicizia con Franky S. ma che lui era parecchio stronzo con lei
che è stata passata da un fratello K. all'altro, il secondo quello con una fila di figli le aveva promesso addirittura di sposarla, poi la scarica e la Monroe si incazza un attimino.
La ragazza, che tutti reputano scema, ha compilato il famoso "diario verde" in cui scriveva le belle cosine chei fratelli K. le raccontavano, noti sboroni dopo una bevuta ed una scopata con lei chi non diventerebbe loquace?
Beh la leggenda dice che c'era dentro di tutto: accordi con la mof (mafia), (lo sapevate che K. diventa presidente grazie ad una manciata di voti, circa 100.000, apparsi di colpo a Chicago la città  dove spradoneggiavano i boss di cosa nostra amici di K.), Cuba, Castro, missili, colpi di stato in africa e compagnia bella.
Beh la ragazza decide di indire una conferenza stampa tra pochi giorni il cui argomento non viene rivelato ai giornalisti.
La trovano morta il giorno dopo, la polizia viene chiamata con ritardo, prima dell'ambulanza la cameriera aveva chiamato l'analista della Monroe, quando arrivano i poliziotti la cameriera sta facendo il bucato (ore 4 del mattino), in un orario compatibile con la morte un poliziotto della stradale ferma per eccesso di velocità  una macchina: alla guida Peter Lawford (attore) e cognato del K. quello con tanti figli, ministro della giustizia, in giro senza scorta......
Nel sangue della Monroe una quantità  di Nembutal, sonnifero, pari a 140 pastiglie, nell'intestino nessuna traccia, la Monroe praticava abitualmente clisteri soffriva di costipazione.
A casa mia 1+1+1 fa tre, poi vedete voi, ammetto che il fatto che a differenza della maggior parte della gente a me i fratelli K. proprio mi stavano antipatici peró.....
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"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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#73 Messaggio da marion »

ho letto che agli inizi fece porno amatoriali, nella notizia veniva citata anche la streisand

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#74 Messaggio da GaiusBaltar »

Trovato il link così vi fate una idea:


http://www.bol.it/libri/scheda/ea978882002924.html

Il "video porno" l'ho visto ma poteva essere lei come tante altre, bassa qualità  ed inquadrature approssimative, sembra di più una somiglianza ma magari mi sbaglio, non escludo che ne abbia fatti.
Ho letto che Franky S. aveva foto imbarazzanti di lei e che poteva ricattarla in ogni momento.
Salutoni
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http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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pan
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#75 Messaggio da pan »

Mito e giovinezza non sono esclusivi. Mitologia e storia sono pieni di miti deceduti a tarda età ,magari di morte naturale. Il mito è la coincidenza tra una vita particolarmente suggestiva(o percepita tale*) e le aspettative profonde delle masse. Scocca il fulmine e ne nasce il mito che è molto più rappresentativo di certi aspetti dell'umanità  che non del singolo personaggio. I miti inossidabili sono quelli congiunti agli aspetti più stabili del sentire umano.
Almeno così mi pare...

* J.F. Kennedy ha fatto un mucchio di stronzate (non certamente quella di fottersi Marilyn,ovv.) ma questo non ha influenzato il mito della speranza di cambiamento che impersona(mo' con Veltroni poi...)

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