La chiesa sconsacrata

[lacivetta]

Qualcuno mi sa dire quale film è stato girato nella chiesa di cui si parla oggi nei giornali? Chi poteva essere il regista? Di solito queste sono specialità  alla Rocco...
Grazie in anticipo

http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni ... rsica.html

[Ebenezer]

Il titolo è riportato anche nell'articolo.

Si tratta de "Il Confessionale" di Jenny Forte, girato nel "98

http://www.xploitedcinema.com/videos/vi ... ?title=671

[Inchiostro Simpatico]

C'è già  nel topic "Notizie da bar" questa notizia...rinnovo l'appello di non duplicare topic per nulla (funzione cerca ed un'attimo di tempo)

Stasera ha fatto un servizio pure Studio Aperto e confermo che il film sia il Confessionale e che l'intero cast è stato denunciato per villipendio di luogo sacro

PS Bel volpone il parroco!

[Trez]

Per la Civetta...Rocco,secondo me, non ha bisogno di ste' stronzate...forse alcuni registucoli italioti si, per fare notizia visto la media di certe produzioni nazionali ....bah!!

[Super Zeta]

Il testo completo del link de La Repubblica

Le scene hard riprese nel'98 nella diocesi di San Vincenzo a Gioia Vecchio, in Abruzzo, hanno "vilipeso" il luogo sacro

Film porno girato in chiesa

Nulli i riti celebrati
Serve un decreto del vescovo per la riabilitazione dei sacramenti
Denunciato lo staff cinematografico, pellicola sequestrata


Chiesa di san Vincenzo
a Gioia Vecchio

L'AQUILA - Battesimi, comunioni e matrimoni celebrati dal 1998 ad oggi in una piccola chiesa in Abruzzo sono da considerare "nulli". Il motivo? Nel '98, a insaputa del parroco di allora, all'interno della chiesa è stato girato un film porno che ha, secondo il ditritto canonico, "vilipeso" il luogo sacro e reso "illegittimi" i sacramenti che vi sono stati celebrati da quel momento in poi. Ora per riabilitarli dovrà  intervenire il vescovo con un particolare decreto. Per attori e regista del film a luci rosse, invece, è scattata una denuncia per vilipendio.

Protagonista dell'incredibile vicenda, la chiesa San Vincenzo a Gioia Vecchio, una frazione di Gioia dei Marsi (in provincia dell'Aquila), ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo. Qui, nel '98, il parroco dell'epoca aveva dato l'assenso a girare le scene del film (poi uscito col titolo "Il confessionale", regolarmente in commercio col timbro Siae) perchè regista e staff gli avevano spiegato che si trattava di girare scene di un matrimonio per un normale film. E, in effetti, sul set esterno vi erano prete, invitati e sposi regolarmente vestiti e in atteggiamenti compiti. In quello interno, invece, accessibile solo alla produzione e al cast, furono poi girate scene hard con due attori, uno impersonava un prete, l'altra la sposa.

A scoprire il "dietro le quinte" di quello che sembrava un normalissimo film, un cittadino di Gioia dei Marsi che qualche mese fa, guardando la pellicola hard, riconosce la facciata della chiesa di Ortona dei Marsi, un centro vicino a Gioia Vecchio. L'uomo va dai carabinieri i quali, guardando la pellicola, si accorgono che l'interno della chiesa trasformata in set porno non è quello di Ortona.
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Con il tempo e pazienti sopralluoghi nelle chiese della Marsica, i carabinieri coordinati dal tenente Giancarlo Santagata, comandante della compagnia di Avezzano, scoprono attraverso una lapide che il set interno era stato allestito nella chiesa consacrata di Gioia Vecchio.

Concluse le indagini, coordinate dal pm Stefano Gallo, è scattata la denuncia per "vilipendio a luogo sacro" per lo staff del film (produttore, regista, attori di cui almeno dieci pornostar italiane e straniere) e conseguente sequestro della pellicola.

Quanto ai riti celebrati nella diocesi, secondo quanto riferisce l'attuale parroco di Gioia dei Marsi, don Paolo Ferrini, sono da considerarsi illeciti. L'articolo 1211 del diritto canonico infatti recita: "Tutte le cerimonie celebrate dopo ogni atto scandaloso, grave e contrario alla santità  del luogo, comporta la profanazione del luogo stesso". Secondo don Paolo, quindi, occorrerà  un decreto del vescovo dei Marsi per "riabilitare" tutti i riti religiosi celebrati dal 1998 ad oggi nella chiesa di San Vincenzo.

[THE ANSWER]

chi è JENNY FORTE ??????

[logan]

questo è uno dei casi in cui si supera il confine della decenza. Non lo dico per bigottismo, poche cose mi schifano, ma questa proprio si.
Il problema è che adesso ci sarà  la gara per vedere sto cazzo di film!
mi sorgono dubbo: ma il parroco, quando ha concesso l'uso della chiesa, possibile che non si sia informato? Oppure, durante le riprese non poteva accedere per controllare? Possibile che in un paese piccolo, dove la gente mormora, nessuno sapesse cosa era successo ed è uscito tutto 5 anni dopo? A parte tutto, dal punto di vista della moralità  trovo la cosa indecente. eccita scopare o vedere scopare in chiesa?
Il punto è che ci sono luoghi deputati per fare ogni cosa, in chiesa (per chi ci va) si fa altro.

[Paperinik]

PORCA ZOZZA! IL CONFESSIONALE??? E' QUELLO CHE STO SCARICANDO DA WINMX!!
mannaggia ora che fó, lo cancello..eppure non mi sembrava male dall'inizio...

[Ale26]

Il confessionale

[nightplay]

dal punto di vista della moralità  trovo la cosa indecente. eccita scopare o vedere scopare in chiesa?
Il punto è che ci sono luoghi deputati per fare ogni cosa, in chiesa (per chi ci va) si fa altro.

Per quanto riguarda il fatto in sè, trovo anch'io la cosa decisamente stupida e irritante. Indipendentemente dal fatto di essere o meno credenti penso che il rispetto per il sacro, e per i suoi confini, rimanga un valore fondamentale; si puó essere "dissacranti" senza per questo dover a tutti i costi urtare i sentimenti e le credenze altrui. E non parlo per me, che sono credente ma anche abbastanza "scafato" da non sentirmi personalmente ferito per quella che, collocata in un orizzonte spirituale di ampio respiro, resta in fondo poco più di una marachella, sia pure di pessimo gusto. Penso piuttosto a tutti i devoti di quella parrocchia, che sicuramente stanno vivendo la cosa estremamente male: loro sì che hanno il diritto di essere scandalizzati e furibondi. Comunque, come è stato giustamente osservato, devono esserlo anche con il parroco, che si è comportato in maniera quantomeno distratta.

Detto questo, l'intervento di Logan solleva una questione interessante e che per me è stata sempre un piccolo cruccio. Quali sono i "luoghi del sesso", nella realtà  e nel porno? La ragione principale per cui una scena come quella de "Il confessionale" (che non ho visto e non mi interessa vedere) non riuscirebbe in alcun modo ad eccitarmi non sarebbe tanto la sua immoralità , quanto la sua irrealtà . Mi spiego meglio: sacerdoti che fanno sesso sicuramente ce ne sono molti, ma che un celebrante si scopi la sposa in sacrestia, beh, mi sembra francamente impensabile al di là  di ogni perversa immaginazione.

Del resto, il porno è pieno di scene appunto impensabili, ambientate cioè in luoghi dove - quantomeno per scomodità , oltre che per improbabilità  - nessuno lo farebbe mai. Non è impossibile, ad esempio, fare sesso anche sulla scrivania dell'ufficio (magari con i colleghi nella stanza a fianco...) e a qualcuno sarà  anche capitato, peró se si censissero tutti i film hard si scoprirebbe che sembra essere questa una delle situazioni più diffuse: quando invece, ovviamente, nella realtà  è un'eccezione, non fosse altro - mi ripeto - che per scomodità  e inopportunità . Nella realtà , con la segretaria o con la collega si scopa eccome, ma dandole appuntamento per una cena e un dopocena. Oppure, restando alla pura scomodità  fisica, quante scene avete visto di due che scopano stesi sulle scale, con una bella serie di gradini a "solleticare" schiena e collo, oppure in bilico su qualche bracciolo di divano o su sgabelli? Credo che non si contino.

Al di là  delle ambientazioni, poi, ci sono le situazioni, già  trattate con ironia in un altro post di qualche mese fa (e all'interno del sito): non mi risulta, per dirne soltanto una, che in giro per il mondo ci siano tante donne pronte a prenderlo in bocca e farsi sbattere da un uomo trenta secondi dopo averlo incontrato per la prima volta, eppure questa è una scena classica di centinaia di film hard.

La risposta altrettanto classica (e del tutto ragionevole) a questo argomento è che, per sua natura, il porno interpreta le fantasie nascoste e che, proprio perchè molte fantasie sono e saranno sempre irrealizzabili in realtà , ecco che il porno le fa sue e permette, sia pure in modo virtuale, di viverle. Ineccepibile e logico, solo che per me non funziona così... Quanto più la situazione è improbabile, lontana dalla realtà , assurda, tanto più mi lascia indifferente e non riesce ad eccitarmi, cosa che invece avviene con le scene ad alto realismo. Per cui, ad esempio, non amo i film in costume (neppure nel mainstream, ma nel porno ancora meno), perchè li sento lontani dalle vicende quotidiane di cui posso avere esperienza; così come non amo le scene di doppie o peggio ancora triple penetrazioni, perchè le ritengo eventi rarissimi nella realtà . La mia eccitazione, insomma, è tanto più forte quanto più la scena mi appare fornita di realismo (anche se, forse paradossalmente, non mi piacciono quasi per nulla i film amatoriali), per cui ad esempio - mi vergogno un po' a dirlo... - sono uno che tuttora predilige le situazioni in cui due scopano su un letto, un tipo di scena che probabilmente fa cadere tramortiti dalla noia moltissimi altri spettatori del porno.

Qualcuno vuol dire la sua?

[nightplay]

Aggiungo, comunque, un'osservazione sul film in questione e sul clamore suscitato dalla notizia: sono proprio queste le situazioni che ci vogliono, in un paese cattolico come l'Italia, per confermare tutti i pregiudizi contro il porno immorale, perverso, contro natura e contro la legge eccetera. Per cento film decenti di cui nessuno parla, si parla invece di quello che darà  modo a milioni di italiani di rafforzare ancor più la propria idea di "porno uguale immoralità  e sozzeria".

Complimenti, complimenti davvero al regista per il suo personale contributo, in negativo, alla causa di chi auspica lo "sdoganamento" del settore.

[Ale26]

vero ?
Io l'ho anche visto non è male.
Poi a me salieri piace moltissimo

[lacivetta]

C'è già  nel topic "Notizie da bar" questa notizia...rinnovo l'appello di non duplicare topic per nulla (funzione cerca ed un'attimo di tempo)

Stasera ha fatto un servizio pure Studio Aperto e confermo che il film sia il Confessionale e che l'intero cast è stato denunciato per villipendio di luogo sacro

PS Bel volpone il parroco!

Inchiostrino, stai diventando un po' signorina Rottermeier o sbaglio?

Per Trez: Rocco ha girato dentro un ospizio di Testaccio provocando gli stessi problemi.

[Inchiostro Simpatico]

Signorina domani voglio parlare con i suoi genitori per farle capire chi è che comanda!!!

Come vedi sono in ottime condizioni e sono avviato al controllo totale della tua mente

Deborah chi gestisce quasi 2500 persone deve essere un pó rigido, altrimenti regnerebbe il caos

[Trez]

Si ma un ricovero non è un luogo di culto....mi sembra che ci stia una bella differenza...non voglio essere moralista ma una chiesa, una moschea, un tempio vanno rispettati...
Ps: Rocco ha pure girato scene in una carrozzeria......in un hangar....