sgrofo ha scritto:Non mi sembra che prodi ora abbia preso alcuna posizione. Ha solo detto che andava a fare il nonno. Mi far che parli moltio a vanvera, più che papero mi sembri oco
25/1/2008
Il giorno dopo la caduta di Prodi
Ora per ora tutti gli eventi
La giornata politica in tempo reale:
23.59 - "Un mandato esplorativo? il presidente della Repubblica è un uomo delle istituzioni, ha davanti una strada stretta. Ma credo che affidare un mandato esplorativo sia in un certo senso doveroso. Tutti farebbero cosi prima di pensare di sciogliere le Camere". E' la risposta del leader dell'Udc, Casini, a "Primo piano" del Tg3 all'ipotesi che Napolitano affidi un mandato per verificare la possibilità di formare un nuovo governo per le riforme.
23:55 - Maria Vittoria Brambilla, alla testa dei Circoli della Libertà , a proposito di una nuova legge elettorale da approvare prima di andare a votare per le nuove Camere, ritiene che un voto il più presto non sia utile. "Personalmente - ha detto a "Controcorrente" su Sky Tg24 - credo che fare una nuova legge elettorale entro giugno e poi andare a votare. Sia una cosa ragionevole. A ottobre no, sarebbe troppo tardi".
23.31 - In materia di riforme, "sull'architettura istituzionale dello Stato, la cosa migliore sarebbe trovare un accordo con la sinistra". Lo sostiene Silvio Berlusconi giunto a Milano per festeggiare il 97° compleanno della mamma Rosa. "Il dialogo - aggiunge - deve proseguire. Dobbiamo smettere con questa contrapposizione feroce che, certamente, non è colpa nostra. E' un po' nella tradizione di certa sinistra" che tenta sempre di delegittimare l'avversario: se questo potesse finire, sarebbe una conquista per tutto il nostro Paese e per gli italiani". Berlusconi non crede tuttavia all'ipotesi di un governo di breve termine per varare riforme condivise. "Credo - puntualizza - che sarebbe un miracolo perchè in poco più di due mesi non è stata trovata nessuna soluzione su cui la sinistra fosse d'accordo con tutte le sue componenti. Non credo ci sia questa possibilità ".
20.59 - Appena rientrato a Bologna, Romano Prodi ha dichiarato: "Oggi la riunione del Pd è stata costruttiva, seria e anche serena. Senza nessun dramma e senza nessun senso di sconfitta". Poi, commentando la sua decisione di presentarsi al Senato per il voto di fiducia, ha aggiunto "il paese ha bisogno di pulizia e di coerenza. Io credo di aver fatto il gesto più normale che si doveva fare e vedo invece che è stato preso come qualcosa di straordinario". A chi gli chiedeva se nel suo futuro ci fosse solo il lavoro di nonno, ha risposto: "Il nonno non è incompatibile con altre professioni".
20.32 - "Italiani nel Mondo sarà un alleato affidabile che lavorerà per dare forza al nuovo movimento". Lo ha detto Sergio De Gregorio nel corso della seconda convention internazionale di "Italiani nel mondo" fornendo in questo modo il proprio appoggio al centro-destra.
20.20 - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concluso le consultazioni previste per venerdì. Le consultazioni riprendono sabato alle nove, con la rappresentanza parlamentare di Autonomie libertè democratie, cui seguiranno i gruppi Sud Tiroler Volkspartei, Democrazia cristiana per le autonomie-Nuovo Psi (gruppo alla Camera), Dc per le autonomie-Partito repubblicano italiano-Movimento per l'Autonomia (gruppo al Senato), Popolari-Udeur (Camera), Socialisti e radicali-Rnp (Camera), Italia dei Valori (Camera), Verdi (Camera), Comunisti italiani, Sinistra democratica per il socialismo europeo. L'ultimo gruppo sarà ricevuto alle 12,30.
20.05 - Silvio Berlusconi dice no alla proposta di alcuni esponenti del centrosinistra di rinviare a giugno il voto anticipato per consentire la riforma della legge elettorale. "Non credo che questo sia un percorso possibile", ha spiegato il leader di Forza Italia. "La sinistra - ha aggiunto - non ha infatti trovato l'accordo al proprio interno sulla riforma del sistema di voto da oltre due mesi e non credo quindi che potrà trovarlo adesso".
19.55 - Si è appena concluso il colloquio tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e i rappresentanti del gruppo misto della Camera. Il presidente Siegfried Brugger, in qualità di coordinatore del gruppo, verrà ricevuto di nuovo dal presidente della Repubblica sabato come esponente della Svp.
19.40 - "La Cei non c'entra nulla con la caduta del governo": lo ha detto il presidente della Cei ed arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, a margine di una conferenza stampa all'ospedale Galliera rispondendo alla domanda di un giornalista sui presunti contatti denunciati dal ministro Mussi poco prima delle dimissioni dell'ex guardasigilli. "I vescovi non si occupano di politica - ha ribadito Bagnasco - ma si occupano di valori e i valori non hanno partito".
19.15 - "Visto i tempi stretti che ci separano dalle urne, probabilmente ciascuna forza correrà col proprio simbolo: saremo alleati con un programma comune", dice ancora Silvio Berlusconi. "Lavoreremo insieme in una campagna elettorale che ci vedrà uniti".
19.12 - "Vi garantisco che il primo problema che il governo affronterà è quello dei rifiuti a Napoli", lo ha detto Silvio Berlusconi a Napoli. "E' scandaloso - ha aggiunto rivolto alla platea - che chi ha la responsabilità si mantenga pervicacemente al suo posto".
19.06 - Il leader de La destra, Francesco Storace, ha dichiarato, nel Salone alla Vetrata del Quirinale, di avere chiesto al capo dello Stato di andare subito alle elezioni. "Abbiamo chiesto a Napolitano - spiega Storace - di percorrere la strada più facile: il ricorso alle elezioni anticipate".
19.05 - "Ho in mente 10-12 disegni di legge da accompagnare con la data di approvazione", tra i quali "uno per l'abolizione dell'Ici, uno sui giovani ed uno sulle intercettazioni": lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento alla seconda convention gli 'Italiani nel mondo'.
19.01 - "Sulle intercettazioni la nostra prima legge", ha detto ancora Berlusconi. "Presenteró un disegno di legge ad hoc - ha detto il Berlusconi - nel quale si stabilisce che vengono ordinate solo per le indagini di terrorismo, mafia e camorra". Per chi le ordina fuori da queste categorie, Berlusconi prevede "cinque anni di prigione, altrettanti per chi le esegue e due milioni di multa per chi le utilizza".
19.00 - "Oggi si avvia la campagna elettorale per la libertà ", lo ha detto Silvio Berlusconi al Palapartenope di Napoli, dove si sta svolgendo la seconda convention internazionale di "Italiani nel mondo" promossa dal presidente della commissione Difesa del Senato e leader nazionale del movimento politico Sergio De Gregorio.
18.51 - Il leader dell' Udc, Pier Ferdinando Casini, ha rivolto un appello alle forze politiche più rappresentative del centrodestra e del centrosinistra per dar vita a un governo di responsabilità nazionale. "In caso contrario, l'unica soluzione sarebbe quella delle elezioni in tempi rapidi", ha aggiunto Casini.
18.50 - ''Ci aspettiamo che Berlusconi ascolti gli interessi del Paese e non quelli della sua parte politica'', ha affermato Dario Franceschini, vicesegretario del Pd.
18.40 - ''Rutelli ne conosce di pugnalatori. E' uno che ha una lunga storia, dai Radicali in poi''. Così il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, ha replicato all'ex vice premier Francesco Rutelli, che ha detto di aver visto dei pugnalatori in Aula.
18.25 - Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, è uscito dallo studio del capo dello Stato. Al termine del suo colloquio non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
18.13 - A seguito della crisi di governo, sono stati annullati il vertice bilaterale italo-egiziano (29 gennaio) e la visita a Washington (4 febbraio) a cui avrebbe dovuto partecipare Romano Prodi.
17.49 - Il presidente del Senato, Franco Marini, è uscito dal colloquio con Giorgio Napolitano. Marini non ha rilasciato peró dichiarazioni. Ora, nello studio del capo dello Stato c'è il presidente della Camera, Fausto Bertinotti.
17.18 - "Noi a Napolitano" in maniera tranquilla diremo che "si deve andare a votare il più presto possibile" con l'attuale legge elettorale. Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia al suo arrivo a Napoli. "Noi non siamo preoccupati perchè tutti i sondaggi ci danno una maggioranza ampia anche in Senato; poi, quando si sarà votato, qualunque sia il risultato chiameremo tutti ad un atto di responsabilità ", ha detto ancora il leader di Forza Italia.
17.15 - "Non posso essere io la persona che puó adempiere al ruolo di guidare un governo per le riforme". Così il premier dimissionario Romano Prodi ha spiegato lasciando il vertice del Pd, che non è disponibile ad un nuovo incarico. "Se si perde in parlamento - afferma Prodi - anche solo per un voto, vuol dire che questo schema ha perso. Faró il nonno".
17.00 - Sono iniziate le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Il primo ad essere ricevuto da Giorgio Napolitano è stato il presidente del Senato, Franco Marini. Dopo sarà ricevuto il presidente della Camera, Fausto Bertinotti. Seguiranno le rappresentanze dei gruppi misti del Senato e della Camera e delle Autonomie del Senato.
16.26 - "An puó avere tanti difetti, ma ha dimostrato di avere una visione rivolta al domani e non alle nostalgie di ieri. In democrazia conta il consenso. E io sono convinto che An avrà più voti dell'ultima volta. Storace entrerà nella coalizione di centrodestra? Se sottoscrive il programma vale per lui ció che vale per Mastella e tutti gli altri'', è il pensiero di Fini.
16.20 - ''Berlusconi è il candidato premier del centrodestra perchè non sono cambiate le condizioni rispetto a due anni fa, visto che la legge elettorale è la stessa'', ha confermato Fini.
16.19 - Prendono il via alle 17, al Quirinale, con il presidente del Senato, Franco Marini, le consultazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per risolvere la crisi di governo. Subito dopo sarà ricevuto il presiedente della Camera, Fausto Bertinotti.
16.05 - ''Siamo alla vigilia di nuove elezioni. L'Italia ha bisogno di un governo e non di una 'melina', per usare un termine calcistico, Ci auguriamo, nel rispetto delle prerogative del Capo dello Stato, che Napolitano ne prenda atto e che sciolga le Camere'', ha spiegato Fini.
16.04 - ''Un governo Letta? Non ci sarà , perchè anche alla fantasia c'è un limite''. Gianfranco Fini ribadisce che non esiste a suo giudizio l'ipotesi di un esecutivo di larghe intese guidato da Gianni Letta per fare le riforme.
15.53 - E' appena cominciato nella sede del Pd il vertice dello stato maggiore del Partito democratico sulla crisi di governo e sulle prospettive che si aprono in vista delle consultazioni del capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
15.51 - ''Mi auguro che inizi nel Pd una riflessione autocritica che avvii quel confronto democratico che chiediamo da tempo, che possa poi essere sviluppato nel massimo organo rappresentativo, l'assemblea costituente''. Lo ha detto il ministro della Difesa, Arturo Parisi.
15.46 - ''E' stato un bellissimo periodo, andiamo avanti'', ha detto Prodi.
15.45 - ''Non c'è alcun dubbio. Come si fa ad andare alle elezioni con questa legge. Riprodurremmo tutte le tragedie italiane e tutta la frammentazione politica di oggi'', ha detto Romano Prodi confermando la necessità di una riforma elettorale prima del voto.
15.10 - ''I dati Eurispes riportano la politica con i piedi per terra: necessario un governo a termine che tagli le tasse ai lavoratori, come stabilito dalla Finanziaria e faccia una legge elettorale sul modello tedesco''. E' quanto ha detto il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero.
14.29 - ''L'ho detto ieri, l'instabilità non è una cosa buona. Oggi preferisco non aggiungere alcun commento''. Il commissario europeo per gli affari economici, Joaquin Almunia, risponde così ad una domanda sulla crisi di governo.
13.43 - Quanto è successo a Palazzo Madama è stato ''uno spettacolo inaccettabile e indecoroso, così almeno è parso alla stragrande maggioranza di cittadini di questa Italia che sono persone perbene'',ha dichiarato Montezemolo.
13.34 - Tra le prime riforme da fare ci sono i regolamenti di Camera e Senato per ''evitare la nefasta frammentazione e proliferazione dei gruppi''. Ne è convinto Montezemolo secondo il quale ''sono riforme che un governo di scopo, istituzionale, tecnico, lo si chiami come si vuole, potrebbe fare molto rapidamente trovando un'immediata sintonia con il comune sentire della societa' italiana''. Per Montezemolo, ''dobbiamo correggere quel bicameralismo perfetto che paralizza l'Italia da troppi anni''.
13.29 - ''Prima di andare al voto serve una nuova legge elettorale che consenta agli elettori di decidere chi mandare in Parlamento e che limiti il potere di veto dei micropartiti''. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo.
13.05 - ''Si parla, talvolta, di supplenza giudiziaria. Ma se i magistrati fanno il loro mestiere individuando e colpendo i reati e solo i reati, non c'è nessuna supplenza ma solo esatta applicazione della legge''. E' una delle osservazioni fatte da Romano Prodi nel suo intervento in Cassazione.
12.55 - "Non aspiro ad avere alcun altro incarico", ha detto il presidente del Senato, Franco Marini, che nega gli verrà affidata la responsabilità di guidare un governo tecnico. "Debbo dire - ha sottolineato - che circa da un anno vado dicendo che la responsabilità che ho è già grande e quindi non aspiro proprio ad avere alcun altro incarico".
11.59 - L'inaugurazione dell'Anno Giudiziario "cade in un momento particolarmente travagliato". Ha cominciato così, il presidente del consiglio dimissionario e ministro della giustizia ad interim, Romano Prodi, il suo intervento nella cerimonia a Palazzo di Giustizia a Roma.
11.41 - Continueranno fino a martedì prossimo le consultazioni delle parti politiche sulla crisi di governo. I leader della forze politiche incontreranno in questi giorni il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Le consultazioni si chiuderanno con le delegazioni del Partito democratico e di Forza Italia, seguite dagli ex presidenti della Repubblica.
11.05 - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è giunto a palazzo di Giustizia per presenziare alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario. Nell'auto presidenziale, con il capo dello Stato, anche il presidente del Consiglio dimissionario Romano Prodi, che ha l'interim per il Ministero della Giustizia. Ad accogliere il presidente e il premier erano il primo presidente della Corte di Cassazione Vincenzo Carbone e il procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli.
10.25 - "E' la gente che ci chiede di andare al voto subito e noi raccogliamo e facciamo nostra questa richiesta. Si deve andare a votare prima possibile, perche' è necessario togliere il Paese dalla palude in cui lo ha sprofondato il pessimo governo delle sinistre". Lo ha affermato Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi.
10.15 - "E' giusto ridare la parola agli elettori. Se vogliono un'altra legge elettorale, la facciano. Io penso che questi parlamentari 'saltafossi' non ce la faranno e si andra' al referendum. L'Idv si impegnerà in campagna elettorale per raccogliere voti e tornare in Parlamento". Lo afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, lasciando Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri.
10.13 - Nessun governo istituzionale o tecnico, "occorre andare alle elezioni". Gianfranco Fini ribadisce la sua posizione. "Sono sicuro che anche gli amici dell'Udc alla fine verranno sulla nostra posizione e contribuiranno - dice il leader di An - a scrivere il programma, non ho dubbi al riguardo".
10.04 - "Ieri al Senato ho visto dei pugnalatori". Lo ha detto Francesco Rutelli.
09.32 - "Non è nella mia cultura parlaredi tradimento, ma è evidente che siamo di fronte a un corrompimento dell'etica pubblica. Si è aperta nel Paese una grande questione morale", le forze centriste "sono state per lungo tempo la zavorra per il rinnovamento del Paese e sono per noi del tutto incompatibili conogni ipotesi di governo del Paese. Insomma mai piu' con loro". Così il segretario del Prc Franco Giordano.
E a me par che tu scriva a cazzo...
ad majora