«Basta con chi dice se non vai
a letto con i potenti non lavori»
Alessia Marcuzzi si racconta. E sui gossip degli ultimi giorni giura di dire tutta la verità
La copertina di A in edicola
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Una sua nuova love-story è in testa nel borsino degli scoop estivi, felice?
«Ma come? Non è quella tra la Canalis e George Clooney la love-story dell'estate? Ora telefono a Eli e le chiedo se mi offre un caffè nella villa di lui sul lago di Como. Le dico: "Guarda, tu sei la numero uno, ma almeno concedimi un caffè". Non sapevo di essere così ambita dalla stampa rosa, anche perché ultimamente mi legano a uomini che conosco da una vita e che per giunta sono già felicemente in coppia».
Si riferisce all'imprenditore Andrea Provvidenza?
«Già . Eravamo sulla barca di Giovanni Malagò, altro mio caro amico, con tutto un gruppo di persone, facevamo una gara di tuffi, c'era pure la compagna di Andrea. Hanno scattato una foto solo a noi due ed ecco fatto. Ma non importa, abbiamo riso tantissimo, non ha idea di quante telefonate abbiamo ricevuto. Ho deciso che uscirò ogni giorno con un amico diverso, voglio vedere quanti fidanzati arrivano ad attribuirmi...». Alessia Marcuzzi giura di non aver trovato ancora l'amore e se, tra le righe, ammette la fine definitiva della sua storia con il calciatore Carlo Cudicini, portiere del Chelsea, col quale a un certo punto sembrava possibile un ritorno di fiamma, continua a glissare su Pietro Sermonti, l'attore nipote di Susanna Agnelli che, un anno fa, sembrava averla conquistata. Che ci sia un terzo uomo? Alessia, scuote la testa, quelli fotografati di recente con lei sono amici di vecchia data. Intanto, nel salotto bianco della sua casa romana, ai Parioli, Tommy, il figlio avuto da Simone Inzaghi, reclama attenzione, prima per la colazione, poi per i compiti estivi. A giorni i due partiranno in vacanza, prima nel sud della Sardegna, da amici, poi, a Cap d'Antibes, infine in Grecia.
Possibile, nessuna novità ?
«Per ora no, mi faccio le mie vacanze e mi dedico interamente a Tommy. Anche quando sono stata a Formentera, hanno scritto: "La Marcuzzi in vacanza da single". Ma mio figlio era col papà , altrimenti sarebbe stato con me. Quindi sono partita con le mie amiche. E mi sono divertita, non ero mai stata a Formentera. Comunque, in questo momento della mia vita, non mi piace tanto neppure la parola "fidanzata". Voglio rilassarmi e godermi la libertà , visto che da quando avevo 20 anni sono sempre stata legata a un uomo».
Un'estate di follie?
«No, mi riferisco anche al semplice fatto di partire con delle amiche. Rispetto allo scorsa primavera, mi sento cresciuta, grazie anche alle difficoltà che ho vissuto. Credo che capiti un po' a tutti, quando si impara dal proprio passato. Sono tranquilla, non mi sento più confusa, ora so quello che voglio».
Cioè?
«Vivere serena».
Eppure continuano i gossip su di lei: Cudicini, Sermonti, Provvidenza...
«Sono iniziati quando io ero nel pieno del delirio. Ora c'è da riderci su, come per la storia del tuffo con Andrea. Pensi che le mie amiche, quando sono con me in spiaggia, si allontanano, hanno paura di essere beccate dai fotografi. è tutto un fuggi fuggi, mi prendono in giro, giocano così. E lo stesso vale per i miei amici maschi. L'altro giorno a Ponza mi ha morso una medusa sul sedere, dolorante e a fatica, sono tornata a nuoto in barca, dove una coppia di miei amici ha cominciato a ispezionarmi il fondoschiena. A un certo punto siamo scoppiati a ridere tutti e tre, pensando se ci avessero scattato una foto in quel momento... Insomma, adesso non mi preoccupo più. In realtà , dico tutto questo per depistare, invece la verità me la tengo».
Qualcosa, allora, ci dev'essere...
«è inutile insistere. Ho dovuto affrontare un momento difficile, in cui ho sofferto troppa attenzione sul mio privato. Ora voglio vivere senza stress la mia vita privata».
Quindi con Sermonti è proprio finita?
«Il mio riserbo non è legato a una persona in particolare, ma a ciò che ho imparato dal mio recente passato. Quando sei famosa e finisce una storia d'amore, come è successo a me e Carlo, ti trovi in difficoltà : come spiegare, che cosa raccontare? Qualunque cosa dici, alla fine, puoi ferire. Basta una parola, quindi meglio niente. è vero che un personaggio pubblico deve darsi alla gente, ma bisogna rispettare anche i sentimenti delle persone alle quali si vuol bene. Non tutti fanno il mio stesso mestiere, oppure, se lo fanno, non è detto che siano felici di vedere la vita privata sui giornali. Poi, per carità , capisco che i paparazzi debbano fare il loro mestiere».
Non le fanno più paura?
«Prima stavo più attenta. E andavo in vacanza in capo al mondo, in Perù sul Machu Picchu, in Russia... Quest'anno a Formentera, dopo i primi giorni d'imbarazzo, mi sono lasciata andare. Basta! Voglio vivere. Non credo che la gente si beva che il primo uomo fotografato accanto a me sia il mio fidanzato».
Prima perché fuggiva?
«Non volevo sentirmi un bersaglio. Non era per proteggermi dal mio pubblico, col quale ho un rapporto meraviglioso. Per lo stesso motivo disertavo le feste, tenevo Tommy lontano il più possibile dalla ribalta. Poi quest'anno ho capito che è meglio vivere senza quest'ansia della privacy. A lungo sono stata graziata dai gossip perché ero sempre fidanzata e quindi non facevo notizia. Ora è normale che si sia destata la curiosità : ma chi se ne frega? Il giudizio degli altri è importante. Bisognerebbe sempre cercare, in una condizione come la mia, di dare un esempio positivo, però se non si fa niente di male... Io non vedo scandalo nel rilassarsi o divertirsi. Basta non ferire le persone che mi stanno attorno e alle quali tengo di più».
A proposito di scandali, che cosa pensa dei politici che fanno largo nei palinsesti e sui set, alle ragazze oggetto dei loro desideri?
«è un discorso molto complesso, anche perché io rappresento, e fin dal mio debutto a 17 anni su Tele Montecarlo, tutt'altro modello. Il mondo dello spettacolo non è soltanto scandali, anzi. Io non devo dire grazie a nessuno, se non alle persone che mi hanno aiutato con la loro competenza professionale, in modo del tutto corretto. Non ho scheletri nell'armadio. Poi certi gossip non riguardano soltanto la tv. Possono divertire e incuriosire anche me. Ma alla fine sono una che valuta le persone per i risultati che ottengono nel loro lavoro e non mi fermo al basso pettegolezzo».
Si riferisce a qualcuno in particolare?
«No, dico questo in generale. Ho le mie idee politiche che non ho mai rivelato, anche se penso si capiscano dal modo in cui ragiono. Mi si dirà che sbaglio, ma chi come me ha contatti con un pubblico giovane deve tenersi lontano dalla politica e non influenzare nessuno, altrimenti, anche involontariamente, rischi di prestarti alle strumentalizzazioni. In politica, poi, a maggior ragione, il confronto dovrebbe avvenire sulla base di programmi e dati concreti, non certo arenarsi sui pettegolezzi, fermo restando che da chi svolge un ruolo istituzionale ci si aspetterebbe sempre un buon esempio».
Che cosa allora la fa arrabbiare?
«Mi mandano in bestia quelle che si lamentano e dicono che, se una non la dà , non può farsi strada in tv. A me non è successo: sono, ripeto, l'esempio vivente che si può arrivare alla meta senza compromessi. Il sistema dello spettacolo non è così corrotto come viene descritto: ci sarà pure la feccia umana disposta a fare o a chiedere cose orribili, ma c'è tutta un'altra parte sana, fatta di gente che lavora con passione e serietà , che dialoga e si confronta per sviluppare delle idee. Le avances dei potenti? Dipende anche da come una si propone, a me non è mai capitato e non penso affatto di essere la sola». Alessia Marcuzzi sta per festeggiare ventanni di carriera («me l'ha ricordato con un sms Gabry il capo dei miei fans, invitandomi a organizzare una cena»). Dal prossimo 26 settembre condurrà per la quinta volta il Grande Fratello e, già dal 1 settembre, ogni sera, alle 20, su Italia Uno, la vedremo con Debora Villa, nella sit-com, Così fan tutte, divertente e satirico focus sul mondo femminile.
Cinque edizioni del Gf: non si annoia ancora?
«Pensavo di stancarmi e invece lo scorso anno mi sono così divertita che non ci ho pensato più. Così, quando mi hanno chiesto di proseguire, stabilendo così un record personale di longevità nella conduzione del Gf, non ho avuto alcuna perplessità . Questa, poi, è un'edizione particolare, la decima, che verrà festeggiata con molte iniziative. è il primo dei reality show ed è entrato nella storia della tv, facendo discutere certo, ma anche portando una ventata di rinnovamento».
E le polemiche sui reclusi nella Casa?
«In qualche modo, nell'ultima edizione, siamo riusciti persino a spegnerle, zittendo chi voleva distruggere lo show a suon di critiche. Alla fine un po' tutti hanno ammesso che questo programma riflette in pieno tutto ciò che si vede nel nostro Paese, storie, tipologie, ecc. Insomma, è proprio uno spaccato della nostra società e spesso porta nelle famiglie anche argomenti delicati che di solito non si trattano in tv».
Ma è orgogliosa anche della sit-com...
«C'è la recitazione, unita alla comicità e quindi il ritmo è scoppiettante. Mi ricorda gli show di Janny McCarthy, il mio idolo americano fin da quando ero bambina, che poi si è fidanzata con Jim Carey, il suo uomo ideale: sono due macchiette viventi».
Uno dei video più cliccati su You Tube in questi giorni la mostra in una situazione comico-erotica nella sit-com Così fan tutte.
«Sì (ride), è uno dei 600 episodi girati, tutti di uno o al massimo due minuti. Sono io che cerco un libro in una libreria per la Villa e salgo con le gambe sopra un tipo seduto su una poltrona, assumendo le pose più assurde e provocanti, tutta concentrata nella mia ricerca tra gli scaffali. Fin quando lui non mi invita a bere qualcosa e io lo liquido: «Ma per chi mi hai preso? Chi ti calcola?». In un altro episodio sono nuda, anche se non si vede niente, e nel pieno di una festa. Tutto perché, avendo chiesto a Debora che cosa indossare per il party, ascolto troppo alla lettera i suoi consigli: «Dopo i 30 anni contano soltanto il trucco e i capelli». Il bello di questa sit-com è proprio lo sguardo ironico sulle donne, anche sulle nostre inconfessabili debolezze».
Che effetto le ha fatto indossare i panni della sirena come madrina simbolica dei mondiali di nuoto?
«A parte il sentirmi goffa in un abito elegantissimo, i miei amici mi hanno preso in giro dicendo: «Come hanno potuto scegliere te come esempio di tipica bellezza italiana? Avranno pensato che, così bianca e bionda, eri una comparsa venuta dalla Lapponia». Ma mi sono difesa: pure le campionesse, Alessia Filippi e Federica Pellegrini, hanno colori chiari. Sono fiera dei loro risultati e mi fa piacere che finalmente, anche grazie agli sforzi di Malagò, si parli del nuoto, troppo spesso trascurato rispetto ad altri sport come il calcio».
Come si vede tra qualche anno?
«Ho un contratto che mi lega ancora a lungo con Mediaset. E io sono molto contenta perché ho sempre lavorato bene sia con Canale 5 sia con Italia Uno, avendo un ottimo confronto con i vari direttori che si sono succeduti: Giovalli, Gori, Donelli. Uno si immagina che i vertici siano irraggiungibili e invece io posso dire che in Mediaset c'è dialogo, si può parlare facilmente anche con Pier Silvio Berlusconi. Mi hanno sempre affidato programmi che erano nelle mie corde, come Fuego, il FestivalBar o Le Iene, poi quando hanno voluto che mi misurassi con una cosa più ostica, come la conduzione, piuttosto istituzionale e meno sbarazzina, del GF, l'hanno fatto con estrema dolcezza, spiegandomi la loro necessità di rinnovare il programma e chiedendomi: "Te la senti?". Qualunque novità nella mia carriera, quindi, verrà discussa nello stesso spirito».
http://www.corriere.it/spettacoli/09_ag ... aabc.shtml
Solite stronzate.....lei lavora in TV perchè è brava ( la scusa più vecchia del mondo) uhauha
