Post accogliente nel quale condividere una mia piccola felicità . Sono riuscito finalmente a scovare una versione di "nothing compares 2U" davvero commovente, ascoltata nel film "La lingua del santo" e mai piu ritrovata.
Nothing compares 2 U, di Jimmy Scott.
Cullato da note melanconiche e bellissime alzo il calice e brindo con voi.
'notte.
"Allora vuol dire che lei ha ravanato nel mio intimo?!?" "peddio! ma non sa il rischio che ha corso!" "il rischio di svegliar la belva, ooohh!! ooohhh!! qui ci vuole darix togni con la sedia e la frusta per tenerla a bada! questa è Zaira!!"
"..ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare/ quando ingorga gli anfratti si ritira e risale/ e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda/ e la lotta si fa scivolosa e profonda.."
La chiamo ispirazione per semplificare, per identificarla facilmente, ma non so cosa sia, davvero.
Non voglio neanche saperlo, la osservo fenomenologicamente, punto.
ISP mi è apparsa la prima volta quando avevo 16 anni, credo.
No, forse 14, ma a 16 anni ho iniziato a frequentarla con maggiore coscienza riuscendo quasi a chiamarla per nome.
Rinuncio a descriverla perché non ne sono capace, o forse ho paura di farlo. E poi qualcuno di voi la conoscerà sicuramente. O meglio conoscerà la sua di ISP.
Posso dire, senza esagerazioni, di aver basato la mia intera vita sulla ricerca continua della sua presenza: ho lasciato donne perchè quando c'erano loro ISP si rifiutava di venirmi a trovare. Ho lasciato lavori perchè non avevo più il tempo di cercarla. Ho scelto la casa, il quartiere e la città in cui vivere seguendo i suoi suggerimenti. Ho comprato libri e dischi di autori sconosciuti perchè ISP ha voluto così. Anche se compro un paio di scarpe, in genere, la consulto.
I viaggi, poi, sono sempre stati l'occasione per rinnovare la nostra conoscenza.
Solo alcuni, esemplificativi:
[i:6da0442fdd][b:6da0442fdd]Praga, 1991[/b:6da0442fdd]
Incontrata ISP nel cortile del palazzone grigio che mi ospita da qualche giorno. In terra c'è un triciclo, appoggiato su un fianco. Rimarrà così fino alla mia partenza. Questo palazzo è deserto, a parte il tipo coi baffi che, una mattina al mio risveglio, ho trovato misteriosamente nella mia stanza intento a dipingere. Lo chiamerò Pavel.
[b:6da0442fdd]Bratislava, 1991
[/b:6da0442fdd]Dormito in una fabbrica dismessa.
ISP sul ponte che passa sopra la ferrovia, mentre mi dirigo istintivamente verso il danubio.
[b:6da0442fdd]Lisbona 1996[/b:6da0442fdd]
ISP ovunque, ma soprattutto all'alfama
[b:6da0442fdd]Portalegre 1996[/b:6da0442fdd]
seduto al bar "ponto do incontro" mentre mangio pistacchi e bevo caffè freddo.
Ne sono pervaso.
[b:6da0442fdd]New York 1997[/b:6da0442fdd]
Turbato da forti contrasti interpersonali, solo un fugace contatto a Tudor City.
[b:6da0442fdd]Ancona 2001[/b:6da0442fdd]
ISP nel ristorante sul porto, mentre L. è impegnata in una lunghissima telefonata di lavoro.
La nave croata sembra essere quasi pronta. Io no.
[/i:6da0442fdd]
In verità non è passato giorno in cui non ci siamo sfiorati, accarezzati, scopati. A scuola, a lavoro, in strada, in macchina, anche durante banali operazioni di vita quotidiana.
Le gauloises, con lei, hanno sempre avuto un sapore più intenso.
Il punto è che da 4 anni non ho più sue notizie. Svanita. Sparita nel nulla (se si eccettua una fugace e controversa apparizione ad Anversa nel 2005). Devo averle fatto qualcosa di tremendo, un affronto imperdonabile di cui sono tuttora inconsapevole.
La sua assenza, non mi vergogno ad ammetterlo, mi lascia nella più nera disperazione.
Ora ci fumo su.
Vista l'ora questo post potrebbe andare nel topic le 3 del mattino.
Invece lo metto qui. Nel luogo in cui, una notte come questa, tra nuvole di fumo e un manipolo di altre anime, mi è sembrato di averla intravista.
danny ha scritto:ISP
(...)
Il punto è che da 4 anni non ho più sue notizie.
Svanita.
Sparita nel nulla.
La sua assenza, non mi vergogno ad ammetterlo, mi lascia nella più nera disperazione.
è stata qui.
si è fermata appena prima di varcare l'ingresso della sala, la spalla nuda e tornita contro lo stipite della porta.
ho seguito la traiettoria di quei suoi occhi acquosi ma fermi, fino a che il suo sguardo non si è insinutato appena sotto il ciuffo sulla fronte di danny, al suo tavolo.
ha sorriso come chi intravede un amante passato, di sfuggita, al tavolo di una locanda dalle vetrate ampie e appannate, e non entra ma ha appena scoperto dove potrà tornare a guardarlo di nascosto, appena dietro i vetri.
poi danny si è come riscosso, ha tirato fuori dalla tasca interna della giacca una penna e ha scritto qualcosa su un tovagliolo.
è il messaggio postato qui appena più su del mio.
danny, come svagato ma con nello sguardo un'urgenza piacevole, mi è passato accanto senza fermarsi, mormorandomi "ci vediamo nei prossimi giorni, HB, devo correre a fare qualcosa, adesso".
non ho fatto in tempo a dirgli che lei è stata qui.
meglio così.
lo scoprirà da solo.
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
HB ed io lo abbiamo accompagnato nel vicolo sul retro.
Dovrei dire 'trascinato', ma non lo dico.
A volte succede, e in questi casi è come
rimettere l'orologio all'ora giusta,
accorciare le distanze tra te e la verità ,
come se stessi temperando una matita.
Ho visto la sagoma di Canella
in piedi dietro la finestra dell'ufficio.
Ho sentito Facciuomo ridere insieme a Philippe.
Nik e Docu brindare a qualcosa che sembrava
renderli felici.
Berlino sedeva al suo tavolo e a quel tavolo
ogni bicchiere raccontava una storia,
mentre alcuni nuovi forumisti
aprivano la porta dei loro topic per
guardare cosa stesse succedendo...
Il tizio continuava a ripetere "Perchè?!...Perchè?!..."
"Perchè costruiamo porte affinchè qualcuno
venga a bussarci" ho detto,
"E ponti, per raggiungere qualcuno che
dietro una porta chiusa aspetta
di sentircelo fare."
Il tizio continuava a ripetere "No,per favore!...No, per favore!..."
"L'uomo ammaestra le tigri perchè saltino
attraverso anelli infuocati, non lo sapevi?" ha detto HB,
"E in realtà il nostro applauso consola
la sua incapacità ad ammaestrare il fuoco"
Il tizio continuava a non capire.
"E tutta quell'altra gente che per la strada
evita gli sconosciuti" ho aggiunto,
"E poi paga per mettere
un annuncio su un giornale porno
promettendo in cambio di una buona frustata
quel po' di culo
e di anima
rimastagli"
Il tizio è caduto in ginocchio,
mentre la luna trasformava le sue lacrime
in diamanti.
"Quando non vogliono capire," ha detto HB
estraendo il coltello, "Giuro che mi si stringe
il cuore..."
"Lo so," ho detto io, "Ma conosci un'altra soluzione?"
A volte succede, e in questi casi
la verità è qualcuno che ti batte sulla spalla
sorridendo come un suonatore di banjo impazzito.
Il ventre di quel poveraccio si è aperto intorno al coltello
come un sacchetto di carne guasta.
La luna splendeva,il buio sembrava
il dorso di un puma dormiente.
"Torniamo dentro" ha detto HB, pulendo il coltello.
L'ho seguito.
Sulla porta, Danny fumava tranquillo.
Ce l'ha tenuta aperta, lasciandoci passare,
mentre chiedeva "Credete che tornerà ?"
"Lui no di certo" ho risposto,
"Ma chiunque si sia preso la tua ispirazione
ha ricevuto il messaggio."
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)