Drogato_ di_porno ha scritto:una volta ho visto un film accanto a un tizio che puzzava in maniera invereconda, un misto di sudore rancido e alcool. era la fotocopia di mario moretti, il famoso terrorista, il che lo rendeva ancora più inquietante. arrivavano delle folate di puzza spaventose, tanto che la tizia vicino a me mi guardava con compassione. sono stato quasi sul punto di abbandonare, mi veniva da piangerePimpipessa ha scritto:Annotazione a latere eravamo in una sala di spettatori a dir poco indisciplinati : di fianco una coppia sui 70nni dove lui sordo non solo continuamente chiedeva urlando alla moglie di ripetergli le battute ma commentava pure come se fosse stato nel salotto di casa sua, di fianco e dietro giovani che mangiavaano e chiacchieravano amabilemnte fregandosene di chi vuole vedersi un film in santa pace!
Un disastro...
poi c' è il capitolo patatine, una sinfonia di sgranocchiamenti, rutti da cocacola, sala inondata di popcorn, rifiuti abbandonati per terra. prima di uscire devo assicurarmi di scrollare il cappotto mica da trovarmi qualche pringles sulla testa...senza contare i prezzi: al bar del cinema una bibita 3 euro, un cartoccio di popcorn 6 euro




Questi sono i principali motivi che mi spingono a frequentare le sale cinematografiche unicamente (o quasi...) di pomeriggio, anche se purtroppo non mi è sempre possibile...
Inoltre, faccio un'amarissima considerazione: tenere un comportamento del genere in un film di Cronenberg (mica Pieraccioni, Cronenberg!!!) è segno tangibile di umana demenza, ahinoi drammaticamente diffusa...



