(Italia, 2006)
Distribuzione e produzione: Showtime
Regia: Andy Casanova
Cast: Nuvola Nera, Clarissa, Ginevra Corsi, Matteo (aka Lapo), Marco Nero
Durata 90 minuti
Genere: incesti, a episodi
Voto: 6,5
Andy Casanova è il più prolifico regista di film con pretesa da incesto in Italia, genere che a quanto pare tira molto. Questo film è composto da tre episodi:
Primo episodio: "Sapore di Madre". Nuvola Nera è una madre in fregola che desta le attenzioni del figlio Matteo (meglio conosciuto come Lapo). Il figlio intusice le voglie della madre e si offre mentre si fa la doccia masturbandosi, consapevole dello sguardo arrapato della genitrice. La mammina si fa sgamare intenta a toccarsi sul letto. Lui le chiede cosa sta facendo, e lei risponde che cerca di riposarsi (coi jeans elasticizzati e un paio di scomodissime zeppe) essendo stanca. Il figlio la comincia a circuire, lei fa la virtuosa ma dopo due minuti gli infila subito la lingua in bocca. Segue una discreta scopata, con svariati cambi di posizione (e solite menate del tipo "Oh mamma"..."Si mammina"...). La mamma non da il culo ma si fa scopare in molte posizioni e infina si concede un cumshot niente male.
Secondo episodio: "Ti presento mia zia". La bionda Clarissa interpreta una zita incenstuosa e decisamente zoccola che si scopa il nipote il quale, a corto di quattrini, organizza incontri a tre con i compagni di università . Dopo il pranzo gentilmente offerto dalla bionda, la zietta descritta come timida concede subito uno spogliarello in piedi sul tavolo, e in men che non si dica è già inginocchiata a spompare i due. La tipa ci sa fare, e inizia una lunga cavalcata col nipote, che la incula a dovere. Il tutto si conclude con tipica sborrata in faccia dei due giovani sconosciuti (il nipote è piuttosto aitante e ben dotato).
Terzo episodio: "Cugini". Incesto tra cugini, cosa piuttosto comune (è capitata pure a me). Lui è Marco Nero, che nella prima scena pompa di brutto i pesi su una panca. Lei è Ginevra Corsi, piuttosto magra ma molto sensuale, che si accorge delle voglie del cuginetto spiandolo mentre si masturba odorando le sue mutande (presumo non pulite). Lei lo provoca adagiandosi sul divano coperta solo da un telo, che scivola subito via. Apre le gambe e zacchete lui è subito pronto a slinguarla per diversi minuti. lei ricambia il favore e i due iniziano subito a scopare. Queta è sicuramente la migliore scena di sesso del film, posizioni piuttosto 'acrobatiche' e una lunga ed estenuante inculata, conclusa con un poco degno facial.
Il film è abbastanza buono, ambientazione da quartiere residenziale di una cittadina del nord, dialoghi non troppo ridicoli e interpretazioni decenti di tutti.
Forse troppo ripetitivo negli schemi, ma alla fine è un lavoro onesto che si merita un buon 6,5