Sfighe, carattere, imprevisti e verginita'

[Lemmy]

MA è vero che da me se la tirano, è la mentalità  provinciale per cui, avendo Roma a un'ora di macchina, le ragazze ragionano come se fossero in u nambiente allargato come quello romano (e poi e poi.. bisogna vedere che ambiente nell specifico) dove c'è più selezione..
E' un problema, quello della provincia non metropoli ma neanche paesotto, che vale pure per i ragazzi in altri ambiti sia chiaro.
Perchè è vero che come dice Nadir quello bello e addormentato alla fine se dici (tu ragazza) lo svegli a forza, ma da me ci stanno fior fior di figliole che stanno lì a sfoggiare la coscia, ci vai a parlare e ti pisciano e alla fine piscia qua e piscia là  non scopano mai, resistendo ad ogni tentativo di svegliarle.
Se è vero, ed è vero, che la voglia di scopare non ha sesso, allora ecco che il mio discorso non fa una piega.
Poi liberi o meno di crederci, me ne impippo bellamente.

Oltretutto sono d'accordo con BW sul dispendio di energie (e sulla monotonia, aggiungo) del "rimorchio", ne parlavo con stealth l'altro giorno (e strano che non abbia plagiato pure quel discorso come ha fatto con gli altri che ha riproposto nel topic dell'ing ad honorem).

[Gabriele79]

i.
Ma secondo me una soluzione vera non c'è... Non ci sarà  mai la bella ragazza, con cui vai d'accordo, che te la da e prova anche affetto, o diciamo che è altamente improbabile, se le qualità  personali sono timidezza ed impacciatezza, a cui aggiungiamo un'assoluta anonimicità  estetica nel migliore dei casi...

gabry

a) per l'anonimicità  fisica perla per te.
b) la nave scuola non deve per forza essere bella. deve essere disponibile e non essere una stronza. se non sei un cesso è abbastanza alla portata di tutti iniziare un rapporto di amicizia con una ragazza single, che ti sta simpatica ( ce ne sarà  una!). magari non miss italia, ma che ci sia se c'è da bere qualcosa o passare una serata al cinema o cose simili.
quando il rapporto sarà  sufficientemente saldo...si dice alla ragazza della propria condizione di verginità .

molte ragazze sono attratte ed incuriosite da una situazione simile, se con il ragazzo c'è un bel rapporto almeno di amicizia tendono a fantasticare sul fare sesso con un ragazzo che non ha mai fatto sesso con altre, di cui conosce già  pregi e difetti . a quel punto è solo questione di fortuna tempo e palle tue.

Ma il mio problema non è la verginità , è che scopo una volta ogni morte di papa, ció nonostante i problemi da te indicati li sento fortissimi. Anzi, io la chiamerei verginità  di ritorno, quando stai due anni o più senza combinare, ci perdi la mano, ammesso che prima l'avessi mai acquisita...
Non so, credo di essere giunto alla soglia del dire: o come dico io o niente, e quindi inevitabilmente è niente.
Tu hai notato miglioramenti dopo l'esperienza della nave scuola? che non ho capito se deve essere una alla quale spiegare sinceramente la propria condizione di incapace (questa è la realtà ) nei rapporti col sesso, tuttavia senza volersi impegnare con ella (il mio caso), oppure, il tuo consiglio è di gettarsi tra le braccia, anche sentimentalmente della nave scuola, cosa che, purtroppo, ho tentato, e me ne sono andato, come nel tuo esempio, perchè in nulla la situazione creatasi corrispondeva alle mie aspettative...

[Gabriele79]

fottendomene delle implicazioni sociali e della rappresentanza ho optato per una forte base mercenaria e per occasionali che non mi facciano faticare

Come l'esercito bizantino che si concentró su una base mercenaria invece di avere coscritti nazionali come nell'Europa latino-germanica.
Scusa la digressione ma sto studiando storia bizantina.

[balkan wolf]

bisanzio l'ultimo impero della tradizione

scusa la digressione ma sto ristudiando rivolta contro il mondo moderno

x lemmone

bro pure qui da me se la tirano sono stato forgiato nella più brutta plaza d'europa quanto a tiraggio

[Nadir]

mettiamola in questo modo. la trafila segue queste tappe.[snip]

Ok, ci sono.
Io ho avuto una sequenza del tutto scombinata, allora.
Da piccola ci "esploravamo", nel senso che giocavamo a giochi pre-erotici ma che allora ci sembravano eroticissimi. Tra amiche e amici. Poi... boh. Primo bacio-limonata, contemporanei. Poi prima sesso, poi primo pompino (un paio di mesetti dopo). Tutto scombinato, insomma.

Pero' magari c'e' una differenza tra maschi e femmine: noi siamo piu'... boh, "casuali?" Mentre i maschi sono sicuramente molto piu' lineari.

quello che "blocca" è quando la ragazza ha un'approccio troppo vistoso o eccessivo (atteggiamenti da vamp o da angiatrice di uomini, specie se un ragazzo è timido di carattere )

Mmmm, qui il confine balla su un filo di lama.
Baciarlo e toccarlo (attraverso i jeans) e' eccessivo, IYO?
Mordicchiargli una 'recchia e dirgli "stasera a casa mia/hai la casa libera stasera?" e' eccessivo?
(chiaramente entrambe le cose dopo un minimo di preparazione ambientale)

Ti spiego perche' faccio 'ste domande: ero appena tornata in Italia e c'era un tizio che mi piaceva. L'ho conosciuto, son passati dei giorni e poi gli ho chiesto se voleva fare l'amore con me (sic. papale palale).
L'avessi mai fatto!
Bloccato.
Ho pensato che non gli piacevo e amen. Invece no: dopo, ma giorni dopo, tramite amici ho saputo che a lui l'articolo interessava eccome, ma la domanda diretta l'aveva confuso. Ero giovane: ho pensato che avesse qualcosa nel cervello e ho mollato le ancore.

[nik978]

io sono bloccato dalla combo pigrizia-esigenza-mignotte... ora senza fare il fenomeno ma ho tutti i mezzi fisici sociali e intellettuali per scoparmi quasi chiunque ma poka zozza che fatica e per che cosa per una scopata mediocre ( la donna media scopa mediamente è tautologico ) naaaaa fottendomene delle implicazioni sociali e della rappresentanza ho optato per una forte base mercenaria e per occasionali che non mi facciano faticare

sudarsi la scopata mi disgusta è da plebeaccio insicuro che crede che le cose faticose siano migliori ( sbagliando dato che tutte le cose naturali e spontanee sono facili ) non fa per me

[Nadir]

Il massimo, per molti, era di "scopare" (eufemismo) rimanendo vestiti. Un curioso particolare che ho ritrovato anche nel racconto di esperienze analoghe avute da alcuni miei amici. Il bacio spesso era un tabù, proprio per il motivo evidenziato da Coaduramaipaura.

Strusciarsi?
Si, si lo facevamo anche noi!
Cioe', etero, ovv. Ma era un modo di fare "quasi-l'amore".
Oh, mi hai fatto tornare in mente un ricordo. Ero in vacanza ad Eilat, al sud, era sera ed eravamo all'aperto... non era il caso di fare qualcosa di completo. Troppo rischioso. Ci siamo distesi per terra a pomiciare, lui di fianco e sopra, che mi toccava con una mano e si strusciava sulla coscia. Un asino legato ad una pianta a non piu' di 10 metri. Il tizio sfregava, scopava la coscia, l'asino ragliava un ossesso. Surreale. D'un tratto il tizio (Moshe? Boh), s'irrigidisce tutto, freme, sacramenta, poi si stacca e inizia una giaculatoria "scusa.scusa.scusa". Non lo bado neanche di striscio: lo riagguanto per il bavero, lo tiro giu' e lo bacio forte.
Solo dopo mi rendo conto che c'e' qualcosa di umido sulla coscia. Cioe', era venuto. Come un cane, no? Strusciandosi sulla gamba. Mi ha appiccicato i jeans alla coscia come vinavil. E nonostante la partecipazione asinina. Cioe', uno che quando si lasciava andare non lo teneva nessuno.

Beh, aneddoto a parte.
Il bacio mi stupisce: il bacio e' intimita', non sesso... cioe', ho baciato sulla bocca delle amiche senza che ci fosse sesso, questo voglio dire. E' un gradino piu' giu' (N gradini piu' giu'), nella scala graduale tracciata da cimmeno. No?

[Nadir]

Maledetti stereotipi, maledettissima pressione sociale, stramaledetta morale cattolica.

Mmm, leggoche molti toccano questo tasto.
Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

[nik978]

Maledetti stereotipi, maledettissima pressione sociale, stramaledetta morale cattolica.

Mmm, leggoche molti toccano questo tasto.
Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

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come detto ho sempre tenuto fuori(e lo stesso ha fatto anche lei) la mia famiglia dalla mia sfera sessuale..anche perhcè da ragazzino non avevo sfera sessuale..

ora da "grande" mi gestisco (e ci mancherebbe) da solo...anche perhcè papà  pur essendo un agnosticone su certe cose è MOLTO chiuso e bloccato..

[Lupus Ejacula]

Maledetti stereotipi, maledettissima pressione sociale, stramaledetta morale cattolica.

Mmm, leggoche molti toccano questo tasto.
Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

Molto poco direi... nonostante nel periodo 11/14 anni studiassi presso un istituto Salesiano mi ammazzavo di seghe alla faccia del "peccato"!
Primo bacio a 16 anni (da ubriaco per vincere la "timidezza") ma approccio alla sessualità  direi molto tranquillo (a casa giravano enciclopedie di vita sessuale per fasce di età  già  da quan do avevo 5 anni). Prima preferivo gli amici ed il pallone nonostante qualche invito "esplicito"... semplicemente non mi interessava (che pirla)

Ho fatto 11 anni di istruzione fra suore e preti ma se devo essere sincero direi che l' incipit iniziale dei mie genitori ad una corretta informazione è stato di gran lunga più efficace dei messaggi degeneri e beceri di mamma chiesa...

[Drogato_ di_porno]

Mmm, leggoche molti toccano questo tasto.
Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

Nel mio caso ha influito indirettamente, paradossalmente e tragicomicamente. Non odiavo il sesso perchè m' inculcavano che è peccato. Lo odiavo perchè si voleva a tutti i costi che io lo facessi.

[RagionierUgo]

Mmm, leggoche molti toccano questo tasto.
Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

su di me ha influito "abbastanza" negli anni dell'adolescenza. Ci insegnano che la masturbazione è peccato, e per i primi tempi andavo pure a confessare che "commettevo atti impuri". Ci insegnano che il nostro corpo è una cosa impura.
Dopo un po' li ho mandati affanculo.

Influisce "abbastanza" anche adesso, ma in modo opposto. Nel senso che forse certe cose hanno più gusto perchè sono proibite. Per esempio, sedurre una donna sposata, oppure il sesso anale.

Poi ha avuto MOLTA influenza sulle persone che erano intorno a me, e questo indirettamente mi ha condizionato, eccome.
Penso alle ragazze che vengono educate con l'idea della verginità  prima del matrimonio, che devono essere "per bene", che parlare di sesso non va bene, che a farsi le pippe si diventa ciechi, ecc.

Insomma secondo me è difficilissimo dire "su di me non ha avuto nessuna influenza". Forse non su di me direttamente, ma su quelli intorno a me. Il che fa lo stesso.

[Nadir]

Yo, se condiziona chi ci sta attorno condiziona anche noi, claro.

Ma davvero c'e' gente che crede ancora alla storia delle pippe-accecanti o che bada al vergine-prima-del-matrimonio?
Io ci penso... non conosco nessuna donna e nessun uomo. Ma NESSUNO proprio. Che sia arrivato vergine al matrimonio.
L'ho sempre considerata roba da comunita' primitive dello Utah.

[Lor_Bastard]

MA è vero che da me se la tirano, è la mentalità  provinciale per cui, avendo Roma a un'ora di macchina, le ragazze ragionano come se fossero in u nambiente allargato come quello romano (e poi e poi.. bisogna vedere che ambiente nell specifico) dove c'è più selezione..
E' un problema, quello della provincia non metropoli ma neanche paesotto, che vale pure per i ragazzi in altri ambiti sia chiaro.

Società  moderna... Lemmy... Si chiama società  moderna...

Putroppo è vero anche questo in parte.... o meglio spero in parte.

Anche io vivo in una città  popolata da "VIP", dove il sabato sera o vesti in giacca e cravatta (e scarpe da ginnastica), o sei fuori... dove c'è gente che per uscire il sabato sera si affitta Audi A3, TT, Mercedes, e a volte, qualche Ferrari.

Io che giro con un'auto del '92 che ogni tanto perde qualche pezzo, che vesto perennemente casual perchè la cravatta la metto ogni tanto x lavoro, che non frequento la palestra "alla moda" che ti costa 80 euro al mese, che l'unica firma che conosco è la mia...

Alla fine non è neanche un grosso problema, perchè non ho voglia di imitare nessuno, ne voglio apparire come non sono, ne mi interessa conoscere tipe che prima di tutto guardano all'apparenza.

Nella mia lunga carriera di gavetta, ho imparato che l'importante è essere se stessi... fanculo il resto.

Secondo voi, quanto ha influito la morale cattolica sulle vostre esperienze in merito? E perche'?

Tanto, troppo.
Per mia fortuna non ho mai frequentato molto l'ambiente cattolico, ma ho amici tutt'ora impegnati in quell'ambito.

Citando Giobbe Covatta : "Come fanno i preti a insegnare la morale sessuale se loro non l'hanno mai fatto!!" E questo è assolutamente vero.

La morale sessuale, le idee, le esperienze, te le fai divertendoti, e prendendo due di picche. Il carattere di una persona (almeno dal punto di vista sentimentale/sessuale) si forgia vivendo nella società , facendo esperienze. Se io a 28anni rifiuto categoricamente l'amicizia con una ragazza per cui provo interesse, ci sarà  un motivo. E non devono essere i preti o chi per loro a dirmi che "un'amicizia a volte riempie più del sesso". Perchè se provo interesse per quella ragazza, vederla insieme ad un altro... mi fa rodere il fegato. Punto. E' fisiologico. E psicologico.

La frequentazione di un'ambiente strettamente religioso (Cattolico in questo caso) comporta ad onor del vero, la chiusura mentale, come nel normale cameratismo di una squadra di calcetto. Si tende a vivere tutti allo stesso modo, a frenquentarsi sempre tutti insieme, e ovviamente, ad "innamorarsi" sempre tra di loro, stesse abitudini, stesse frequentazioni, stessi impegni, stessa routine. Per come sono io, se mi lascio con una ragazza... cambio aria, cancello il suo numero, e probabilmente non la rivedró mai più, se non per qualche coincidenza. In un ambiente del genere invece, stando tutti a contatto per impegni "lavorativi", finisce la storia, amici come prima. E poi ce la bella del gruppo, che magari ha ricevuto proposte da tutti i maschietti... Oppure che si fidanza con uno, e vanno avanti per il loro cammino spirituale fino al matrimonio eoni dopo.

Oppure anche il fatto che magari, una (o uno) se ne passa due o tre della stessa compagnia.... e tutti gli ex, amici come prima...

Io a sopportare una cosa del genere non ce la farei... primo per i motivi suddetti, secondo per il normale senso di invidia...

Un altra conseguenza dell'ambiente cattolico è che spesso e volentieri il sesso viene visto come "tabù", tutti lo fanno (al contrario di quando dovrebbero seguire) ma nessuno lo dice... e poi se provi a fare una battuta un pó più boccaccesca nel normale, o magari provi un'approccio con una sconosciuta, subito ti etichettano.

Ho notato molto nelle persone frequentanti gruppi di aggregazione cattolica un netto senso di individualismo, di cameratismo, e di difficoltà  nei rapporti sociali con gli estranei... Ad una festa quando magari tutti parlano con tutti, loro li riconosci perchè seduti in disparte a parlottare tra di loro, o comunque a parlottare con altre persone facenti parte del loro status.

Altre cose che ho notato, e che mi fanno rabbrividire.... non sono un moralista ne bacchettone... non fumo, ne sigarette ne canne, per il semplice fatto che non mi va...

Una volta invitati ad una festa da un amico... un gruppetto in tutta tranquillità  tiró fuori un pó di erba e iniziarono a farsi qualche canna.

Ho visto gente alzarsi, allontanarsi... andare in paranoia e guardarli come avessero la peste.

Per non parlare dell'alcool. Bandito da ogni tavolo, se non una due birre del discount, calde e opportunamente nascoste dietro a qualche caraffa di succo d'arancia.

E i giochi per passare il tempo???

Persone di 30 e passa anni che si mettono a giocare alle feste ancora ai giochi dell'oratorio (Con chi vuoi uscire questa sera... i bigliettini per terra.... il gioco della sedia in meno...).

E' tanto bello stare ad una normalissima festa a chiaccherare con un pó di vino a sciogliere i freni inibitori....

Tocca osservare questi "elementi" che giocano come bambini.

Personalmente lo vedo come un ambiente "bigotto" e chiuso, al pari di molti ambienti alla moda.

E poi ho notato un grosso difetto...

Io che mi alzo la domenica mattina alle 5.00 per andare a funghi, o per andare in montagna... "sono scemo"....

Loro che la domenica mattina si alzano alle 7.00 per andare a messa sono normali.

[nik978]

Yo, se condiziona chi ci sta attorno condiziona anche noi, claro.

Ma davvero c'e' gente che crede ancora alla storia delle pippe-accecanti o che bada al vergine-prima-del-matrimonio?
Io ci penso... non conosco nessuna donna e nessun uomo. Ma NESSUNO proprio. Che sia arrivato vergine al matrimonio.
L'ho sempre considerata roba da comunita' primitive dello Utah.

direttamente nemmeno io ne conosco.

ma leggende varie ne confermano l'esistenza..(e non solo nello utah..)