dai,non prendiamoci per il culo!
Ti faccio solo l'esempio di Moggi che chiama Pairetto per dirgli che la Maserati per il suo amico era pronta:già è corruzione.
ATTO DELLA PROCURA DI TORINO
In effetti, vi è una sola occasione in cui MOGGI si adopera su richiesta
di PAIRETTO per procurare un bene materiale, di rilevante valore
economico, ossia una automobile Maserati, ma le numerose intercettazioni
che riguardano tale episodio consentono di ricostruirlo in modo del tutto
chiaro, ed al contempo di escludere che tale automobile sia stata
direttamente consegnata al PAIRETTO e più in generale che il MOGGI abbia
consentito al PAIRETTO o a terzi di conseguire un beneficio economico.
In sintesi, così puó ricostruirsi la vicenda (in relazione alla quale
vedasi l'annotazione di PG 24.9.04 con allegate trascrizioni delle
intercettazioni, annotazione sulla quale si fondava la richiesta di
proroga intercettazioni del 27.9.04, respinta dal GIP per insussistenza
degli elementi indiziari di sussistenza del reato):
à˜ a metà settembre 2004 PAIRETTO si rivolge a MOGGI chiedendo il suo
interessamento per una automobile Maserati, auto di rilevantissimo valore
economico;
à˜ l'auto non è destinata direttamente al PAIRETTO bensì ad un amico
di quest'ultimo di nome Enzo (poi identificato nell'imprenditore MUSSETTO
Vincenzo);
à˜ l'interessamento richiesto a MOGGI non riguarda la consegna a
titolo gratuito dell'auto e nemmeno la concessione di sconti, bensì il
fatto che i tempi ordinari di consegna dell'auto sono molto lunghi, circa
un anno di attesa;
à˜ pare evidente che il MUSSETTO si sia rivolto all'amico PAIRETTO
sapendo che quest'ultimo intrattiene stretti rapporti di frequentazione e
amicizia con MOGGI, che ovviamente è in grado di contare su "contatti
privilegiati" con il gruppo Fiat di cui la Maserati fa parte;
à˜ e in effetti, a seguito della richiesta del PAIRETTO, il MOGGI si
attiva, contattando direttamente casa AGNELLI a parlando con tal NATTA ivi
reperibile, a cui chiede di procurare per un amico in tempi rapidi la
Maserati;
à˜ da qui, attraverso il dipanarsi di telefonate, emerge come questo
NATTA si attivi a sua volta riuscendo (attraverso la "catena di comando"
dei sottoposti, tali GINATTA e SASSO ) a rintracciare una Maserati di quel
modello che sta per arrivare ed essere consegnata dalla casa produttrice
alla concessionaria "Forza";
à˜ infine, una volta reperita la automobile, il MOGGI informa di ció
PAIRETTO che si mette direttamente in contatto con la concessionaria, e in
tal modo anzichè attendere un lungo lasso di tempo per la consegna,
attraverso l'interessamento del MOGGI, l'amico del PAIRETTO puó entrare in
possesso della automobile acquistata in tempi assai rapidi.
In conclusione, quindi,
non puó che aderirsi alla valutazione già espressa dal Giudice sulla inidoneità degli elementi di prova acquisiti in ordine alla sussistenza del reato di corruzione
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Peccato che questo sui giornali non sia mai uscito e il popolino (senza offesa per nessuno) eviti bene di informarsi prima di sparare sentenze facilmente smentibili...