il blog coloratinoe fatto con window con di mezzo la ragazzina accoppata manco lo leggo che altrimenti vomito...
generico
mazza tutti proni alla legge del maGGGGGistrato???
tre piccole merdine da incenerire senza porsi troppi problemi questa è la legge della dignità
e non mi reputo per nulla forcaiolo solo che la puzza di merda è veramente troppo forte signori miei...
as usual è un problema estetico non etico
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
PERUGIA " «Patrick e Meredith si sono appartati nella stanza di Meredith, mentre io mi pare che sono rimasta in cucina. Non riesco a ricordare quanto tempo siano rimasti insieme nella camera ma posso solo dire che a un certo punto ho sentito delle grida di Meredith e io spaventata mi sono tappata le orecchie. Poi non ricordo più nulla, ho una grande confusione in testa. Non ricordo se Meredith gridava e se sentivo anche dei tonfi perchè ero sconvolta, ma immaginavo cosa potesse essere successo».
àˆ l'alba di ieri. Amanda Knox, l'amica americana di Meredith che con lei condivideva l'appartamento, racconta di aver assistito all'omicidio. Cede di fronte alle contestazioni dei poliziotti che l'accusano di aver mentito quando ha raccontato di essere uscita di casa alle 17 del primo novembre e di essere tornata soltanto la mattina dopo, quando è stato trovato il corpo straziato di Meredith. Il suo fidanzato Raffaele Sollecito è stato sentito qualche ora prima e ha già ammesso che quell'alibi è falso, pur negando di aver partecipato al delitto. Amanda capisce di non avere via d'uscita, peró si ritaglia un ruolo marginale. Accusa Patrick Lumumba Diya di essere l'assassino. Il suo racconto è confuso, si capisce che la ragazza non dice tutta la verità . Ma il pm ritiene che le sue dichiarazioni siano comunque sufficienti per firmare il provvedimento di fermo anche nei confronti dei due uomini.
I «non ricordo» di Amanda
Il racconto della giovane statunitense comincia alle 5.45 di ieri mattina. «Voglio riferire spontaneamente quello che è successo perchè questa vicenda mi ha turbata profondamente e ho molta paura di Patrick, il ragazzo africano proprietario del pub Le Chic dove lavoro saltuariamente. L'ho incontrato la sera del primo novembre dopo avergli mandato un messaggio di risposta al suo, con le parole "ci vediamo". Ci siamo incontrati intorno alle 21 al campetto di basket di piazza Grimana e siamo andati a casa mia. Non ricordo se la mia amica Meredith fosse già a casa o se è giunta dopo. Quello che posso dire è che si sono appartati». Entra nei dettagli, descrive il momento della violenza. Poi aggiunge: «Ho incontrato Patrick questa mattina (il 5 novembre ndr) davanti all'università per Stranieri e mi ha fatto alcune domande. Voleva sapere che domande mi erano state fatte dalla polizia. Penso che mi abbia anche chiesto se volevo incontrare i giornalisti, forse al fine di capire se sapevo qualcosa della morte di Meredith». Poi parla del fidanzato: «Non sono sicura se fosse presente anche Raffaele quella sera, ma ricordo bene di essermi svegliata a casa del mio ragazzo, nel suo letto, e che sono tornata al mattino nella mia abitazione dove ho trovato la porta aperta». I poliziotti della squadra mobile e dello Sco, il servizio centrale operativo, danno atto al termine del verbale che «la Knox si porta ripetutamente le mani alla testa e la scuote». Scrive il pm nel provvedimento di fermo: «Il rapporto sessuale tra Meredith e Patrick deve ritenersi di natura violenta, considerato il contesto particolarmente intimidatorio nel quale si è svolto e nel quale la Knox deve ritenersi abbia dato comunque un contributo al Diya».
Le bugie del fidanzato
I tabulati telefonici esaminati dalla polizia postale si sono rivelati fondamentali per ricostruire gli spostamenti dei ragazzi. E per smentire quanto avevano sino ad allora affermato. Il primo ad ammettere di aver «raccontato un sacco di cazzate» è Sollecito. Il giovane viene convocato in questura alle 22.40 del 5 novembre, due sere fa. Dopo la scoperta del cadavere di Meredith era già stato interrogato, ma aveva detto di non sapere che cosa fosse accaduto: «Ero fuori con Amanda», si era giustificato. Ora capisce che la situazione è cambiata. E così decide di modificare anche la propria versione. Il verbale di Raffaele Sollecito comincia alle 22.40 di martedì. «Conosco Amanda da due settimane. Dalla sera in cui l'ho conosciuta lei ha cominciato a dormire a casa mia. Il primo novembre mi sono svegliato verso le 11, ho fatto colazione con Amanda, poi lei è uscita e io sono tornato a letto. L'ho raggiunta a casa sua verso le 13-14. C'era anche Meredith che è uscita frettolosamente verso le 16 senza dire dove andasse. Io e Amanda siamo andati in centro verso le 18 ma non ricordo che cosa abbiamo fatto. Siamo rimasti in centro fino alle 20.30 o 21. Io alle 21 sono andato da solo a casa mia, mentre Amanda ha detto che sarebbe andata al pub Le Chic perchè voleva incontrare dei suoi amici. A questo punto ci siamo salutati. Sono andato a casa, mi sono fatto una canna, ho cenato, ma non ricordo che cosa ho mangiato. Verso le 23 mi ha chiamato sull'utenza fissa di casa mio padre. Ricordo che Amanda non era ancora tornata. Ho navigato al computer per altre due ore dopo la telefonata di mio padre e ho smesso solo quando Amanda è rientrata, presumibilmente verso l'1. Non ricordo bene come fosse vestita e se era vestita allo stesso modo di quando ci siamo salutati prima di cena. Non ricordo se quella sera abbiamo consumato un rapporto sessuale. La mattina successiva ci siamo svegliati verso le 10 e lei mi ha detto che voleva andare a casa a farsi una doccia e cambiarsi gli abiti. Infatti è uscita verso le 10.30 e io mi sono rimesso a dormire. Quando è uscita Amanda ha preso anche una busta vuota, dicendomi che le sarebbe servita per metterci i panni sporchi. Verso le 11.30 è ritornata a casa e ricordo che si era cambiata i vestiti. Aveva con sè la solita borsa». àˆ a questo punto che, secondo Sollecito, Amanda gli avrebbe detto di essere preoccupata. «Mi ha raccontato " sostiene il giovane " che quando è arrivata a casa sua ha trovato la porta d'ingresso spalancata e tracce di sangue nel bagno piccolo. Mi ha chiesto se la cosa mi sembrava strana. Io gli ho risposto di sì e le ho consigliato di telefonare alle sue amiche. Lei mi ha detto di aver telefonato a Filomena (un'altra ragazza che abita nella casa dell'omicidio ndr), mentre ha detto che Meredith non rispondeva».
Il ritorno a casa
I due vanno insieme nell'appartamento. E così Sollecito ricostruisce quei momenti: «Lei ha aperto la porta con le chiavi e sono entrato. Ho notato che la porta di Filomena era spalancata con dei vetri per terra e la camera tutta in disordine. La porta di Amanda era aperta e invece era tutto in ordine. Poi sono andato verso la porta di Meredith e ho visto che era chiusa a chiave. Prima ho guardato se fosse vero quello che mi aveva detto Amanda sul sangue nel bagno e ho notato gocce di sangue sul lavandino, mentre sul tappetino c'era qualcosa di strano, una sorta di mista acqua e sangue, mentre il resto del bagno era pulito.... Il resto era in ordine. In quel mentre Amanda entrava nel bagno grande e usciva spaventata e mi abbracciava forte dicendomi che prima, quando aveva fatto la doccia, aveva visto delle feci nel water che invece adesso era pulito. Mi sono chiesto che cosa stesse succedendo e sono uscito per vedere se riuscivo ad arrampicarmi sulla finestra di Meredith... Ho cercato di sfondare la porta ma non ci sono riuscito e a quel punto ho deciso di chiamare mia sorella e mi sono consigliato con lei perchè è un tenente dei carabinieri. Mi ha detto di chiamare il 112, ma nel frattempo è arrivata la polizia postale. Nel precedente verbale vi ho riferito un sacco di cazzate perchè lei mi aveva convinto della sua versione dei fatti e non ho pensato alle incongruenze».
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:che qualcuno chiuda quel blog...per favore...................
Hai perfettamente ragione...ho appena letto quei messaggi: sono agghiaccianti...o meglio non è il contenuto ad esserlo, ma il fatto stesso di avere la possibilità di insultare qualcuno (colpevole o non colpevole) scaricandogli addosso quelle che hanno tutta l'aria di essere le frustrazioni personali di singoli cerebrolesi.
Quei "brucerai all'inferno" poi, mi ricordano molto le reazioni del popolino armato di torcia e forcone di qualche paesino del Tennessee di inizio secolo.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
sul sito della repubblica pare che l'americana abbia ritrattato.
secondo me tengono il congolese in cella a cuocere. inoltre non hanno ancora fatto gli esami delle tracce biologiche, quindi il fermo dei tre probabilmente si basa sulle testimonianze contraddittorie dell'americana e sulle tracce di posizionamento dei cellulari lasciate sull celle, da cui hanno stabilito che erano tutti e tre li nell'orario dell'omocidio.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
cimmeno ha scritto:sul sito della repubblica pare che l'americana abbia ritrattato.
secondo me tengono il congolese in cella a cuocere. inoltre non hanno ancora fatto gli esami delle tracce biologiche, quindi il fermo dei tre probabilmente si basa sulle testimonianze contraddittorie dell'americana e sulle tracce di posizionamento dei cellulari lasciate sull celle, da cui hanno stabilito che erano tutti e tre li nell'orario dell'omocidio.
Ho visto la notizia questa mattina al Tg5
Peró sinceramente ero decisamente addormentato e non ho capito molto le novità del caso.
Causa anche il fatto che non ho seguito tantissimo la faccenda negli ultimi giorni
A mezzogiorno andró a comprare il giornale
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Raoul ha scritto:A mezzogiorno andró a comprare il giornale
eh già . stuzzicante sta storia (omicidio a parte ovvio).mi sa che a processo verranno fuori tante cose interessanti ...
Sì, la vedo abbastanza oscura come storia, sempre considerando che non l'ho seguita moltissimo, purtroppo.
Provvederó
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
il vecchio Maigret all'inizio dell'indagine partirebbe da:
Tentativo di orgia finito male.
PS le orge bisogna saperle organizzare con poche e buone regole.
La prima:tutti devono essere consenzienti
2 deve esserci sempre il capo orgia che sappia gestire l'evoluzione delle situazioni.
3 l'orgia si fa insieme, non ci si apparta in un'altra stanza!
4 non voglio tediarvi con le successive 23 regole
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
[quote="belnudo"]il vecchio Maigret all'inizio dell'indagine partirebbe da:
Tentativo di orgia finito male.
na nonono
sbagliato
direi interracial threesome con tentativo di doppia coppia andato male.
mi sa che l'americana, in italia da un anno, si sollazzava con il congolese ( cigironzolava parecchio attorno, faceva volantinaggio pe ril suo locale, gli aveva chiesto di essere assunta come cameriera..) e da poche settimane si era messa con il pugliese in veste di fidanzato di rappresentanza ( non credo che nell'ambiente universitario sia cool per una wasp come amanda farsi vedere in giro con un neretto tarchiato bruttarello e sposato). hanno organizzato un threesome ed al nero è venuto in mente di provarci con l'inglese, visto che l'americana probabilmente l'aveva stufato. ci prova, lei non ci sta, le violenta, lei lo minaccia di denunciarlo e lui la sgozza, inscena quella pagliacciata del furto portando via i cellulari, i cellulari magari squillano lui li butta, i due deficienti arrivano sul posto trovano la ragazza morta e si allontanano. poi l'americana crolla e confessa.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
"Hai perfettamente ragione...ho appena letto quei messaggi: sono agghiaccianti...o meglio non è il contenuto ad esserlo, ma il fatto stesso di avere la possibilità di insultare qualcuno (colpevole o non colpevole) scaricandogli addosso quelle che hanno tutta l'aria di essere le frustrazioni personali di singoli cerebrolesi.
Quei "brucerai all'inferno" poi, mi ricordano molto le reazioni del popolino armato di torcia e forcone di qualche paesino del Tennessee di inizio secolo."
steiner commetti due leggerezze fondamentali e offensive
A snobbismo briosciaro antidemocratico che non legge il sociale
B psicologismo spicciolo che presuppone sempre un disagio come precondizione al disgusto
detto questo io manco lo ho aperto il blog ( mentre voi morbosacci invece... ) e manco ci parlo con sti 3 subumani... peró vorrei proprio bruciassero nell'inferno laico dei lager
di solito non mi autoreferenzio perchè è da povero ma sono discretamente educato e privilegiato quindi il mio odio non proviene da nessun retroterra di disagio è semplice è puro disgusto estetico per il degrado
come la mettiamo steineruccio??
senza polemica giusto per onestà intellettuale
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:"Hai perfettamente ragione...ho appena letto quei messaggi: sono agghiaccianti...o meglio non è il contenuto ad esserlo, ma il fatto stesso di avere la possibilità di insultare qualcuno (colpevole o non colpevole) scaricandogli addosso quelle che hanno tutta l'aria di essere le frustrazioni personali di singoli cerebrolesi.
Quei "brucerai all'inferno" poi, mi ricordano molto le reazioni del popolino armato di torcia e forcone di qualche paesino del Tennessee di inizio secolo."
steiner commetti due leggerezze fondamentali e offensive
A snobbismo briosciaro antidemocratico che non legge il sociale
B psicologismo spicciolo che presuppone sempre un disagio come precondizione al disgusto
detto questo io manco lo ho aperto il blog ( mentre voi morbosacci invece... ) e manco ci parlo con sti 3 subumani... peró vorrei proprio bruciassero nell'inferno laico dei lager
di solito non mi autoreferenzio perchè è da povero ma sono discretamente educato e privilegiato quindi il mio odio non proviene da nessun retroterra di disagio è semplice è puro disgusto estetico per il degrado
come la mettiamo steineruccio??
senza polemica giusto per onestà intellettuale
io l'ho aperto per vedere prorpio le risposte..quel che ha scritto lui e lke foto (che poi sicuro non tradiranno nessun istinto omicida come invece ora si farà credere...)
conoscere il nemico (chi da quelle rispsote è un mio nemico) è importante.
vedere la macelleria mediatica al lavoro è sempre uno spettacolo da visionare ogni tanto. giusto per ricordarsi in che merda di mondo siamo ancora...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
sul sito de la repubblica adesso c'è anche il blog di amanda con delle foto.
intanto vedo confermate le mi ipotesi iniziali : l'inglese sarà stata anche sobria, ma i tre erano fuori ( pare per l'alcool"
Meredith la sera di mercoledì scorso, dopo aver visto un film con le amiche, torna a casa intorno alle 21.30. Arrivano Amanda e i due uomini. Si mangia, si beve. "Eravamo ubriachi", dice l'americana. Comincia un gioco sessuale. A Meredith viene chiesto di partecipare. Gli inquirenti non sono in grado di dire se la studentessa inglese all'inizio abbia accettato le avances. "Una ragazza integerrima", dice il questore Arturo De Felice in conferenza stampa. Certamente non voleva ció che da lei si è preteso. E che ha dovuto subire sotto la minaccia di un coltello. Lo stesso che l'ha uccisa e che ancora non è stato trovato.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
cimmeno ha scritto:sul sito de la repubblica adesso c'è anche il blog di amanda con delle foto.
intanto vedo confermate le mi ipotesi iniziali : l'inglese sarà stata anche sobria, ma i tre erano fuori ( pare per l'alcool"
Meredith la sera di mercoledì scorso, dopo aver visto un film con le amiche, torna a casa intorno alle 21.30. Arrivano Amanda e i due uomini. Si mangia, si beve. "Eravamo ubriachi", dice l'americana. Comincia un gioco sessuale. A Meredith viene chiesto di partecipare. Gli inquirenti non sono in grado di dire se la studentessa inglese all'inizio abbia accettato le avances. "Una ragazza integerrima", dice il questore Arturo De Felice in conferenza stampa. Certamente non voleva ció che da lei si è preteso. E che ha dovuto subire sotto la minaccia di un coltello. Lo stesso che l'ha uccisa e che ancora non è stato trovato.
quindi esattamente come avevamo previsto.
diciamo che manca ancora la conferma sulle reazioni della vittima (presumo minacce di denuncia, o di sputtanamento) che hanno portato l'assassino, o gli assassini, ad agire.
Finlandia, sparatoria a scuola
diversi morti e feriti
HELSINKI - Sono diversi i morti ed i feriti per una sparatoria in una scuola nel sud della Finlandia. E' successo a Tuusula, 60 chilometri a sud di Helsinki. Le informazioni sono ancora frammentarie, ma sembra che tra i morti ci sia anche il ragazzo che ha aperto il fuoco. Tra le vittime il direttore dell'istituto.
"Il dramma si è concluso, non possiamo dire quanti siano i morti, che sono comunque diversi", ha detto all'agenzia Afp Taina Varri, una responsabile del Comune di Tuusula. La stessa fonte aveva parlato in precedenza di un morto e tre feriti.
"Diverse persone sono morte", ha detto da parte sua sempre alla France Presse Eero Hirvensalo, un medico dell'ospedale centrale di Helsinki.
Stando al giornale della capitale Iltalehti - che cita una fonte della polizia - in totale ci sarebbero stati sette morti.
A sparare al collegio Jokela - dove sono iscritti circa 500 studenti - è stato uno studente di 18 anni, che è rimasto asserragliato dentro insieme a diversi alunni e professori. Il ragazzo avrebbe aperto il fuoco in classe e successivamente sparato anche contro i poliziotti, riferisce il quotidiano Helsingin Sanomat.
STRAGE ANNUNCIATA SU YOU TUBE - Il ragazzo aveva pianificato da tempo il massacro. Ha rivelato i suoi piani in un video diffuso ieri su YouTube e dal titolo «Il massacro del Liceo Jokela»: il profilo della persona che ha messo in rete il video lo identifica come un «diciottenne finlandese». Il video mostra la foto di una scuola che sembra la Scuola superiore Jokela, dove ha avuto luogo la sparatoria. L'immagine poi si scompone e rivela la foto, rossa, di un uomo che punta una pistola contro la macchina fotografica. Il video è intitolato "Strage alla Scuola superiore Jokela - 7/11/2007" ed è stato immesso dall'utente Sturmgeist89. Sturmegeist significa "spirito della tempesta".
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.