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Io opterei per la secondaRex_Sinner ha scritto:nik978 ha scritto:è 1 cavolata..
o meglio completamente priva di senso
sono i parametri il punto debole..
discrimina probabilmente i cretini da quelli che non lo sono, ma tutto li.
non si puó avere un risultato attendibile.
magari tu che hai sensibilità particolari (e sei un musicista infatti) hai beccato dei parametri per analizzarti che ti hanno fatto schizzare in alto come punteggio
inoltre è una lobby molto poco autorevole (se ti puó interessare) nell'ambito scientifico (almeno al suo livello)
sicuramente sono iscritte persone di media/alta intelligenza..ma esserci o non esserci è irrilevante nell'ambito sociale, scientifico, lavorativo..e non è un segnale univoco di genialità o di "livello supeirore" rispetto ad altri.
(inoltre se ti chiedono tropi soldi è anhce un po da discutere la volontà di fare selezione..più soci..più soldi..)
IPSE DIXIT.....
ripeto, nulla di personale (anche da parte sua) verso chi è iscritto...
Vabbè dai, più o meno è quello di cui si è discusso in tutte 'ste pagine di topic... la questione "economica" l'avevo già sollevata anch'io....
Per adesso mi hanno chiesto 20 euro per andare in pizzeria... che faccio, prendo una 4 stagioni o inveisco urlando "siete una lobby molto poco autorevole!!!"???
Io invece credo che la buona base non serva neppure.....balkan wolf ha scritto:naaa semplicemente bill sa fare i test
tralaltro superare il QI di einstein è una classica pippa mentale dei fanatici di ste cazzate... basta avere una buona base ( min. 130 ) e allenarsi di brutto
motivo per cui sotengo da sempre che il toefl che pare sia richiesto e motlo "considerato" sia invece sopravvalutato e di parecchio..Husker_Du ha scritto:Io invece credo che la buona base non serva neppure.....balkan wolf ha scritto:naaa semplicemente bill sa fare i test
tralaltro superare il QI di einstein è una classica pippa mentale dei fanatici di ste cazzate... basta avere una buona base ( min. 130 ) e allenarsi di brutto
I test psico-attitudinali, cosi' come quelli che pretendono di poter misurare l'intelligenza, sono basati su meccanismi abbastanza standard....nel senso che la logica delle risposte ai vari quesiti puo' essere standardizzata, e con tutti i vari manuali con cui esercitarsi si puo' imparare abbastanza bene il meccanismo di base.....se impari bene il meccanismo di base il test diventa meccanico e quindi puoi influenzare il risultato finale in maniera enorme.....
Ovviamente, ci vuole solo l'impegno a studiarsi i vari manuali....
Faccio un esempio che pero' non calza completamente....il Toefl per misurare l'inglese....imparando bene i testi guida e i vari eserciziari aumenti il tuo risultato finale di quasi il 60-70%.....puoi non parlare l'inglese ed avere un rudimentale ricordo della grammatica.....ma se lo prepari bene, imparando la logica che sta dietro alle domande e quindi alle risposte, dal Toefl puo' risultare che parli inglese alla grandissima....
Non sono d'accordo. L'intelligenza è misurabile tanto quanto le attitudini sportive. Non è corretta al grammo come il peso della pasta. Ma è comunque un indicatore.jhonnybuccia ha scritto:il problema è, secondo me, nel concetto stesso di misura. a parigi c'è il metro campione e con quello puoi misurare quello che ti pare.
per l'intelligenza come per la cultura non esistono metri-campione, dato che l'intelligenza e la cultura non sono definibili e, quindi, intrinsecamente non misurabili. si possono fare comparazione e rapporti tra individui, come fanno i test, ma mi pare fin troppo ovvio che misura "pura" non esista, se svincolata dal paragone.
saluit.
Talento sprecato, dio bono! Potresti rivoluzionare il mondo con qualche teoria innovativa ed invece ti giri le sagre di paese a cantare coverRex_Sinner ha scritto:Oh, questa sì che sarebbe una ficata.... non sto nella pelle!!!bellavista ha scritto: Dovresti tentare l'ammissione ad una facoltà seria di fisica o matematica (non in italia ovviamente).![]()
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il problema della deficit di attenzione ce l'ho pure io, peró pensavo fosse una cosa "normale" del mio cervellonik978 ha scritto:intendevo che nelgi adulti si cerca di utilizzare terapie di supporto non clinico.
anzi c'e' una scuola di pensiero (che sposo) che enfatizza i lati positivi dell'essere ADHD
che sono questi (ovviamente un adhd non li ha tutti...ma io ne ho parecchi):
* creatività
* personalità affascinante, affettuosità (affascinante non lo so)
* l'essere un buon giudice del carattere altrui
* senso dell'humor
* capacità di comprendere rapidamente i concetti
* flessibilità
* intuitività
* sensibilità all'ambiente circostante
* la capacità di provare entusiasmo e di appassionarsi
* la capacità di perdonare gli errori
* l'essere capace di tentare di rifare meglio ció che non è riuscito bene
* la capacità di assumersi le responsabilità
e alla fine se sono arrivato dove sono adesso (sul lavoro e non solo) e' proprio grazie a questo..ovvio roa con responsabilita' grosse e progetti lungo termine da seguire i nodi stanno venendo al pettine..purtroppo