Ciao grande Nick, buon viaggio

[nik978]

ho letto le prime 10 pagg di questa discussione..
non mi riconsco..ero proprio fuori di testa..veramente..

mi faccio quasi tenerezza..........

[nik978]

bof
non trovando il topic giusto metto qui la storia delle sigarette..(anche se son sicuro ci sia gia' qua sopra..ma non ho voglia di cercarla)

era uscito da poco il film di initial d
http://www.youtube.com/watch?v=kI81KEOiSJE
al cinema
io non avevo voglia di andarci da solo, cosi andai al negozio a comprarmi il dvd (e' usual in cina avere il dvd lo stesso giorno del film..dvd di OTTIMA qualita'..)
andavo spesso in un locale dove c'era un maxischermo..ormai ero di casa (mi chiamavano "the sniper" per motivi che io non sostenevo tali..).
arrivo alle 20..locale vuoto..dico al tipo (francese)..ue' senti.hai il locale vuoto..moh mi vedo il film.dai.
mi siedo e mi metto a vedere il film con le mie sigarette sul bancone e le mie 5 0 6 birre standard serali



il locale si riempe e il film ha un sucesso enorme..(ah, ovviamente nel locale non c'era audio e si andava a sottotili sul dvd..il film era sottotilotato solo in cinese..)
medntre son li arriva una ragazza sola (non era raro trovarle li..con un livello economico pure interessante) e si siede a fianco a me.
(sapevo benissimo che li mi chiamavano "the sniper" perche' tutte le ragazze sole li dentro non uscivano senza aver almeno saputo come mi chiamavo..e venivano loro a cercarmi...)

prende 1 cocktail..poi un altro..e un terzo..io mi interesso!.caspita..
ma il film comunque volevo vederlo finire.
dopo un po pero' come immaginavo lei attacca bottone e mi dice
"do you like sports car..i mean......."
"yes i do!.."

e basta...continuo a dire che li me la tiravo piu' di una melenzana col codazzo di lumaconi...

passano 5 minuti e lei dice
"do you smoke chinese sigarette?i'm chinese and i smoke american brand......"
le sigarette..di nuovo..la chiave per TUTTE le porte
le sigarette in cina parlano. ti identificano
ti uniscono
ti fanno conoscere gente..ogni gesto legato alle sigarette ha un senso..

alche'...fanculo al film...mi giro e iniziamo a parlare..
serata solo di chiacchere(molto interessante..)
la rivedro; per un te dopo un po..

e la sera prima di partire..beh..questo ve lo pesco scritto a caldo..se lo trovo

[Rex_Sinner]

Nik!
A mio zio hanno proposto di andare in Cina per l'azienda per cui lavora.
3-4 anni a stipendio pajura per mettere su dal nulla la filiale cinese.
Lui è molto indeciso (più per il no che per il sì) per la distanza, la lingua e qlc problema familiare....

Che dici?

[nik978]

digli che se lo stipendio è paura , ora non è più tempo di vacche grasse, anche il culo che dovrà  farsi sarà  PAURA
non so che settore sia ma tirare su dal nulla qualcoaa li è 1 impresa titanica..auguri e massima stima e rispetto.

purtroppo l'aspetto famliare lo deve valutare lui. io per primo 2 anni fa avrei rinunciato ad un prolungamento della permanenza...


io intanto ho la proposta in tasca..il 12 novembre finisco una cosa..ci penso..contatto giù..ci ripenso
palro col mio capo italiano

e decido...

[Gabriele79]

ritorni in cina grande nik?
certo sei cambiato tanto, anche nel modo di scrivere, da quei tempi...

[Rex_Sinner]

purtroppo l'aspetto famliare lo deve valutare lui. io per primo 2 anni fa avrei rinunciato ad un prolungamento della permanenza...

L'aspetto familiare è una mamma di 77 anni (che peró, facendo le corna, sta ancora benone) ed un figlio di 15 anni che adesso vede una volta ogni 15 giorni....

Non è certamente facile, anche se secondo me è un po' un alibi per non andare in un posto dove, diciamolo chiaramente, ha paura di trasferirsi (per differenze culturali, linguistiche....).

Le ragioni familiari non gli hanno impedito di lasciare mamma e figlio a Firenze ed andarsene tra Milano e Bruxelles, più tutti i giri del mondo che ha fatto (USA, Africa, Asia... ovunque!)

[nik978]

Giro di vite moralizzatore da parte delle autorità  comuniste
Cina, al bando spot sexy e i reality «scabrosi»
Una hot-line per denunciare i trasgressori


PECHINO " Lista nera per radio e tv. Al bando gli spot a contenuto sessuale e quelli sugli interventi di chirurgia ricostruttiva o di potenziamento culturista. Al bando pure i messaggi che contengono «donne succintamente vestite». Al bando le trasmissioni con linguaggi volgari o con balletti e canzoni «allusivi ». E al bando le inserzioni che illustrano gli effetti magici e portentosi di erbe e di finte medicine. Via i reality a contenuto scabroso o emozionale. Vietati in prima serata i cartoon stranieri dalle trame orrifiche. E stop ai racconti ossessivi e maniacali di delitti e «tecniche criminali» che possono avere «effetti sociali negativi». Una bella sforbiciata. Magari eccessiva perchè nella rete cadono anche le immagini di costumi da bagno emutande, reggiseno e collant, una croce sopra l'intimo femminile.
Si vede troppo. Caviglie, cosce, ombelichi. Il maschio per ora si salva. A meno che non si spogli per donare visioni di pettorali e sederi prominenti. Televisione e radio vengono ribaltate. La cuccagna finisce qui, chi sgarra pagherà  con ammende, multe, licenziamenti, proscrizioni. E laddove gli occhi e le orecchie delle «guardie» non arriveranno, ci penserà  una hot-line telefonica " che sarà  istituita a breve " a raccogliere i suggerimenti e le proteste di ascoltatori e telespettatori. Una novità  assoluta, forse a livello mondiale: la hot-line contro la tv scorretta e sporcacciona.
La summa si articola così: sì alle soap-opera e ai quiz. Bene le commedie e l'intrattenimento generalista. Benissimo i drammoni d'eroismo e d'amore o i casti serial di importazione. Perfetto lo sport, dal badminton al calcio. Promossa pure la pubblicità  con il sorriso, la famiglia, il benessere. Tutto perfetto, finchè non si offende la morale, non si sconfina nell'eccesso, non si oltrepassano i limiti della decenza e dell'ammissibile. Dopo anni di liberalizzazione commerciale (non confondiamola con la liberalizzazione politica, sempre il tabù numero uno) l'Amministrazione che controlla i contenuti della programmazione radio e tv, la Sart, tira il freno. Tre circolari, una a ridosso dell'altra in quanto qualcuno non aveva capito bene.
D'ora in avanti se un'azienda intende promuovere un prodotto o a un regista è commissionato uno spot o un network lancia uno spettacolo hanno l'obbligo di rispettare alcune regole e di passare da un doppio livello di censura: quella del Dipartimento Pubblicità  del Partito Comunista e quello dello Stato. L'era delle frivolezze di bassa qualità  è finita. Niente più gambe scoperte, niente più strizzatine d'occhi, niente più sguaiate esibizioni o muscolosi contorsionismi. La campagna è partita un mese fa e ha già  lasciato sul campo un bel po' di vittime. Dal video e dalle frequenze sono sparite in quattro settimane qualcosa come 1.466 finestre promozionali. Una montagna di soldi bruciata: con pignoleria è stato detto che è equivalso a gettare nella spazzatura 267 milioni di dollari. Non è finita.
Undici talk show radiofonici hanno sospeso le trasmissioni in cinque province e almeno cinque trasmissioni televisive sono state bloccate. I loro autori sono finiti al bando. Un bel giro di vite. Il mercato pubblicitario tira che è un piacere, tanto che è il secondo al mondo per volume di investimenti, ma ora deve fare i conti con le strategie politiche del partito e dei suoi leader impegnati in una campagna moralizzatrice a pieno campo. Un percorso a più tappe. Lotta alla corruzione, lotta ai comportamenti pubblici considerati fuori dalle regole dell'etica confuciana e del suo pilastro che è l'armoniosa relazione fra gli esseri umani, lotta alla ostentazione del lusso che irrita le fasce di popolazione povera, infine lotta alla volgarità  che passa attraverso i messaggi promozionali in televisione, nelle radio, sui cartelli lungo le strade.
Pulizia dell'etere. Si dice per nausea da troppo sesso, da troppe oscenità , da troppe grossolanità . Tante cose assieme, alcune incontestabili. Il sospetto concreto è che si sia anche voluto riportare sotto controllo un mondo che rischiava di sfuggire alla vigilanza del partito. Un tempo i nemici del popolo finivano sotto processo per devianza politica, servi del capitalismo, nemici del comunismo. Oggi per decadimento televisivo-pubblicitario, per mancato rispetto dell'etica del Maestro. Confucio.
Fabio Cavalera




OGGGETTIVAMENTE con i raity sulla chirurgia estetica e altre pazzia si era trasceso
il bello di quel paese è ancora una limitata "pornografizzazione" della tv generalista (cosa che in italia impazza)

lasciando da parte la morale e il comunismo, un giro di vite non sarebbe male (ed è stato fattoe sono contento)
peró sarebbe bello liberalizzare la pornografia ufficiale (per adutli..a a pagamaneto ecc..a)

in italia sparissero tutte troiate in tv, mica mi dispiacerebbe.

[nik978]

purtroppo l'aspetto famliare lo deve valutare lui. io per primo 2 anni fa avrei rinunciato ad un prolungamento della permanenza...

L'aspetto familiare è una mamma di 77 anni (che peró, facendo le corna, sta ancora benone) ed un figlio di 15 anni che adesso vede una volta ogni 15 giorni....

Non è certamente facile, anche se secondo me è un po' un alibi per non andare in un posto dove, diciamolo chiaramente, ha paura di trasferirsi (per differenze culturali, linguistiche....).

Le ragioni familiari non gli hanno impedito di lasciare mamma e figlio a Firenze ed andarsene tra Milano e Bruxelles, più tutti i giri del mondo che ha fatto (USA, Africa, Asia... ovunque!)

che ha deciso?
io intanto taccio......non scrivo niente.............................ma.ma...ma.. qualche dettaglio trapela...e..............

[Rex_Sinner]

che ha deciso?

Mah... ancora non ha deciso... ma mi sa che se ne resta a padova....

[dostum]

purtroppo l'aspetto famliare lo deve valutare lui. io per primo 2 anni fa avrei rinunciato ad un prolungamento della permanenza...

L'aspetto familiare è una mamma di 77 anni (che peró, facendo le corna, sta ancora benone) ed un figlio di 15 anni che adesso vede una volta ogni 15 giorni....

Non è certamente facile, anche se secondo me è un po' un alibi per non andare in un posto dove, diciamolo chiaramente, ha paura di trasferirsi (per differenze culturali, linguistiche....).

Le ragioni familiari non gli hanno impedito di lasciare mamma e figlio a Firenze ed andarsene tra Milano e Bruxelles, più tutti i giri del mondo che ha fatto (USA, Africa, Asia... ovunque!)

che ha deciso?
io intanto taccio......non scrivo niente.............................ma.ma...ma.. qualche dettaglio trapela...e..............

Devi tornarci Nikkone senza te sono disperate

[nik978]

vediamo dopo 1l 13 novembre...

se riesco già  allora sapró quando..(non se..ma quando..)

[nik978]

[b:6877bce862]DOPO IL BOOM DEI «BIMBI-MAIALE»
Cina: è bimbo-olimpico mania
Coppie «con l'orologio» per far nascere i figli il giorno dell'inaugurazione dei Giochi[/b:6877bce862]

PECHINO - Dopo quella per la preparazione dei Giochi perfetti e degli atleti migliori, questo mese inizia in Cina anche un nuovo tipo di corsa, la corsa per il «Bebè Olimpico». Ai blocchi di partenza ci sono due potenziali genitori che, desiderosi di ampliare il nucleo familiare, sfrutteranno al massimo il periodo di tempo che va da fine ottobre ai primi di dicembre per riuscire a concepire un bambino che venga alla luce nel mese di agosto 2008. Il traguardo più ambito sarà quello di partorirlo alle 08:08 e 8 secondi della sera. dell'08.08.08, momento di inizio della cerimonia inaugurale della XXIX edizione dei Giochi Olimpici, scelto proprio per la sua grande carica simbolica. Il numero 8, infatti, nella cultura cinese, rappresenta prosperità e fortuna.

FECONDAZIONE ARTIFICIALE «OLIMPICA» - Nelle scorse settimane sono aumentate in maniera esponenziale le telefonate per richiedere consigli ai dipartimenti di ginecologia, sono nati forum on line su come facilitare il concepimento e molte coppie si sono sottoposte a trattamenti di fertilità o alla fecondazione artificiale. Non è la prima volta che un fenomeno del genere accade. A partire da febbraio 2007, ad esempio, ricorrendo per l'oroscopo cinese il fortunatissimo anno del maiale d'oro, si è assistito ad un esagerato boom delle nascite. L'agenzia di stampa Xinhua stima che, entro dicembre, i nuovi nati raggiungeranno i 20 milioni, e nel 2008, sulla scia della «Bebè Olimpico mania», prevede saranno molti di più. In un paese in cui vige la legge dell'unico figlio, ogni nascita assume un significato particolarmente importante. Si investe su un solo bambino, si concentra su di lui ogni attenzione e si persegue un ideale di perfezione. Quale inizio migliore, quindi, di una nascita avvenuta in circostanze propizie per tradizione?

IL BOOM DEI «BAMBINI MAIALE» - Gli improvvisi baby boom, però, sembrano comportare disagi a breve e lungo termine. I genitori dei cosiddetti «bambini maiale» nati quest'anno hanno avuto difficoltà a ricevere adeguata assistenza ospedaliera e a trovare una babysitter per i loro figli. Nel 2006 le scuole elementari hanno sofferto per il sovraffollamento delle classi, conseguenza del baby boom del 2000, anno del drago - nonché inizio nel nuovo millennio - nel quale in Cina sono nati più di 36 milioni di bambini. Molti esperti sostengono che queste irrazionali pianificazioni della natalità in futuro potrebbero causare un'ingente mancanza di risorse sociali e gravi problemi per i giovani cinesi al momento dell'ingresso nel mondo lavorativo. Il numero otto, l'importanza di nascere nell'anno del drago e del maiale d'oro sono solo alcuni esempi di superstizioni che in Cina sopravvivono e influenzano la vita quotidiana delle persone. Le credenze più diffuse restano quelle legate ai numeri. Può così capitare che, in una città moderna come Pechino, nei palazzi manchi il quarto piano soltanto perchè il numero 4 si pronuncia allo stesso modo della parola "morte", e che stimati manager e uomini di successo paghino cifre assurde per comprare sim card o aprire conti in banca in cui siano presenti il numero 8 e il numero 6. Quest'ultimo si pronuncia liu come il carattere che significa «scorrere», e simboleggia «il fluire armonioso delle cose»: lo scorso 06.06.06 moltissime coppie di cinesi si sono sposate per assicurarsi un matrimonio felice.





38 milioni di bimbi in un anno---

[pan]

"il numero 4 si pronuncia allo stesso modo della parola morte"
"il numero 6. Quest'ultimo si pronuncia liu come il carattere che significa «scorrere», e simboleggia «il fluire armonioso delle cose»"

Mi piace sta cosa. Fa pensare allo scorrere del cazzo nella figa.
Nel mio numero utente SZ ci sono sia il 4 che il 6. Moriró scopando?

[nik978]

l'anno scorso un tizio pagó una targa (in cina le traghe delle auto le mettono all'asta prorpio x motivi di scaramanzia) più della sua auto

125mila euro contro 100mila (circa..)
era piena di 8..

[nik978]

[b:f9dde93290]IL PROGETTO DI DUE ARCHITETTI SPAGNOLI
Una torre bionica per Shanghai
Sarà alta 1.228 metri per 300 piani: 4 volte la Tour Eiffel. Ospiterà 100mila abitanti: una «città verticale»
[/b:f9dde93290]
MADRID - Un'utopia alta 1.228 metri: trecento piani, quattro volte la Tour Eiffel. Una città verticale, costruita con criteri di "naturalezza" che hanno ispirato il nome della "creatura" ai suoi progettisti, gli architetti spagnoli Javier Pioz e Maria Rosa Cervera: la Torre Bionica.

L'idea ha già più di sette anni ma, dopo l'11 settembre 2001 e il crollo delle Torri Gemelle, era stata accantonata. Tornerà alla ribalta di due esposizioni in programma nel 2008 a Pechino e Shanghai dove forse, chissà , un giorno si cominceranno a scavare le fondamenta per il mastodonte spagnolo.

Il suo segreto di stabilità è rubato alla Natura: una struttura leggera, ma resistente come le ossa degli uccelli, la stessa flessibilità degli alberi e fondamenta come radici, progressivamente più ampie e profonde, man mano che il gigante cresce verso il cielo. Alla fine, se mai diventerà reale, la Torre Bionica sarà casa e (al 50 per cento) albergo di centomila persone, che si divideranno due milioni di metri quadrati e costerà 15 milioni di dollari. Per i progettisti è l'unica via di scampo alla sovrappopolazione del pianeta e ai limiti di crescita orizzontale delle città . I quartieri, dodici in questo caso, saranno sovrapposti. Anche in Giappone un'impresa, la Takenaka Corporation, sta studiando la sua "Città del cielo", alta mille metri, per uffici e appartamenti residenziali, con giardini e spazi pubblici ogni dieci piani. Di forma ellittica, la Torre Bionica raggiungerà l'ampiezza maggiore, nella parte centrale, con raggi di 166 metri per 133. Il sindaco di Shangai, che ha 15 milioni di abitanti stabili e altrettanti di passaggio, ha manifestato ai due architetti il suo interesse. Ma uno dei maggiori urbanisti spagnoli, José Maria Ezquiaga, ha confidato al quotidiano "El Pais" le sue perplessità : "Nessun edificio potrà mai sostituire una città . Non dobbiamo perdere i nostri spazi pubblici, né le strade, né le piazze".