La Juve perde (ok, ci puó stare), peccato solo che capiti a causa di 2 rigori inesistenti.
Errori arbitrali (ok, ci possono stare), peccato solo che capitino nel giro di 8 minuti uno dall'altro.
Trasmissione sportiva su RAI2 con Varriale (ok,...no non riesco a dirlo), la moviola mostra la verità nuda e cruda, cioè la vittoria è stata servita dall'arbitro calda e fragrante (un tempo accadeva spesso a parti invertite, lo riconosco, e giustamente ci si scagliava contro i favoritismi pro-Juve, il Palazzo ecc. ecc. ecc.).
Il clima in studio è da gita aziendale.
"Conduttore" e ospiti sembrano dei sopravvissuti alla
Sagra della Porchetta.
De Laurentiis in collegamento dallo stadio viene salutato con un "Complimenti per la vittoria, Presidente!"
Segue sterile disquisizione a proposito delle ambizioni dei partenopei e dei risultati ottenuti di recente con le cosiddette "grandi".
I 2 rigori fasulli sembrano aspetti marginali di un sabato sera qualunque (intanto Mazzola vede altri pezzi della propria pelle trasformarsi in carta da giornale. Carta rosa di
Gazzetta, ovviamente)
Varriale somiglia sempre più ad un imbonitore da fiera. La sua espressione è quella di chi vorrebbe tanto poterti presentare donne barbute, nani volanti, ingoiatori di spade, missili umani e cani a 3 teste, mentre invece è costretto a parlare di una cosa che conosce molto meno.
Finalmente si torna a parlare dei rigori, e qui scattano le perle:
1)
De Laurentiis: "
Lasciando perdere se i rigori c'erano o non c'erano, voglio sottolineare che sono stati realizzati da un difensore contro il portiere numero uno del Mondo"
2)
Mazzola (sul secondo rigore: Buffon in uscita su Zalayeta, nessun contatto tra i due, il portiere si schiaccia a terra girandosi su un fianco quando vede che l'uruguaiano sta per franargli addosso, mentre invece l'uruguaiano emula Cagnotto con un ottimo carpiato rovesciato): "Il rigore c'è, perchè Zalayeta prosegue nella corsa e là davanti c'è Buffon" (e dove cazzo avrebbe dovuto essere, un portiere?!)
Adoro il giuoco del calcio.
Ma soprattutto il comico delirio che ne segue.

La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)