Ai tempi della naja, un atto di nonnismo in alcuni reparti Alpini era di infilare un grissino nel culo (poco in profondità , 3-4 cm.sweety ha scritto:l'idea del cucchiaio mi è venuta in mente mentre mi stavo mescolando una tisana post sesso....
)...la malcapitata recluta doveva cercare di spezzarlo con il solo ausilio del muscolo sfinterico... 
...in altri reparti invece, tutta la compagnia appena arrivata al battaglione di assegnazione doveva sfilare in camerata con una candela nel culo (non infilata, solo stretta tra le chiappe
)...accesa e cantare in coro: "Noi siam come le lucciole / brilliamo nelle tenebre" 
pensavo di utilizzarla come se fosse un pisellino.... 
