balkan wolf ha scritto:tralaltro noto una netta preponderanza dei finalisti sugli esteti...
a parte danny the dog ( nick omaggio a jet li ) che è l'uomo del wushu

quesi nessuno che emfatizza l'aspetto puramente estetico delle AM e senebatteilculo dell'efficacia
anche la pratica puramente artistica è una posizione legittimissima e cmq. molto interessante
E' ovvio, ha senso studiare a menadito movimenti ideati per gente fisicamente molto diversa da noi, in situazioni e terreni diversissimi?
Come Bruce Lee per primo denunció, le AM non possono essere tenute ferme ma sviluppate con il progresso dell'umanità .
Per dire, non so se già ho fatto sto discorso: in inghilterra c'erano omoni massicci e inventano la boxe.
In oriente erano (oggi di meno) tutti piccolini e così inventano i movimenti circolari per caricare i colpi.
Si prendono i principi del colpo circolare e si adattano alle propie esigenze, lo stesso per la boxe (e infatti la boxe cubana è diversa da quella europea, e se guardate De La Hoya tirare i ganci capirete che un piccolo movimento del polso per tenere il pugno "verticale" offre molti vantaggi ma la gente si fossilizza e non lo studia..).
Un mio amico ha studiato il kung fu (non ricordo il nome dello stile ma era della tigre e qualcosa di cinese nel nome) per secoli e in palestra si faceva rispettare.
Abbiamo fatto uno sparring per gioco e a parte che dopo due minuti era cotto con la lingua di fuori, non aveva mai considerato l'ipotesi che un pugno o un calcio gli arrivasse in una traiettoria che lui non aveva mai studiato, lo stesso per le ginocchiate (l'ho tenuto in clinch per qualcosa come 2 minuti consecutivi, non era assolutamente in grado di impostare una strategia per uscirne: cercava degli imporbabili ganci ma ci prendeva solo un botto di ginocchiate.. e non ho usato mai i gomiti per ovvi motivi).
A che serve studiare un sistema che funziona (per scelta dell'insegnante fossile) solo se contrapposto a sè stesso?
In teoria è interessante studiare la flessione di una gamba in funzione del caricamento di un colpo con tutto il corpo, ma nella realtà quando mai avrai la possibilità di applicarlo in condizioni che ti permettano di non prendere una vagonata di pugni mentre lo prepari?
Ad oggi, colpa di una classe di istruttori inadatta e di una cultura sbagliata delle AM (sono, se fatte come si deve, più da esaltati violenti che da filosofi introspettivi, è inutile girarci attorno: impari a combattere mica a pregare.. sempre che non fai aikido ovv

), vedi gente che studia 20 anni nella stessa palestra, con lo stesso insegnante, con lo stesso metodo...
Invece di compiere un percorso individuale di ricerca, studio e scoperta di nuovi stili.
Io ho curato molti aspetti della lotta (nn tutti ovviamente): dal jj (fatto pochissimo a dire il vero), al pugilato, alla thai, al full contact, alla grecoromana (ma credo che la integreró più avanti anche col judo)..
E ad oggi ho totalmente rimosso un sacco di tecniche che mi sono trovato impossibilitato a utilizzare in real conservandone altre, allenandomici di più e cercando di inserirle in qualche combinazione.
Chiudo dicendo che mi ha sempre fatto specie vedere gente con qualche anno di convivio sudereccio (am fatte a cazzo) che durante le fasi iniziali di uno scontro mi avverte: "aó, io so' cintura ...... di ......".