Il sesso secondo Giuliano Ferrara
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Il sesso secondo Giuliano Ferrara
Che ne pensate di questo articolo?
Oggi il sesso non è libero, è soltanto ridicolo.
Scritto da Giuliano Ferrara il 17/09/2007
GLI EDITORIALI, visto 1014, permalink
Ho una notizia per Giampiero Mughini, autore di un libro sulla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta, presentato dall'autore con indulgenza in una terza pagina del Corriere, cui auguro vendite
travolgenti. Il sesso era libero da prima del famoso Sessantotto, è sempre stato libero, basta leggere la Bibbia o San Paolo o le Confessioni o Madame Bovary. Da quando ha smesso di giocare la sua libertà con le interdizioni della natura e della cultura, da quando si è stupidamente liberato e ha perso la sua aura casta e peccaminosa, è diventato sommamente ridicolo e sempre meno efficace rispetto allo scopo, che è di fare figli in giovane età coltivando attraverso il piacere la carità e l'amore di sè che sono l'essenza del genere umano e la sua anima razionale o spirituale.
Questo non è un giudizio estetizzante e tantomeno un "valore" inteso moralisticamente, è un giudizio di fatto, un'osservazione sui criteri di vita prevalenti. L'idea un tempo perbenista di una società decente, meno approssimativa e capace di vere inquietudini, al posto delle sciocche ansie da prestazione moderna, è più diffusa di quanto non si creda generalmente, e non nei recessi del conservatorismo minore, posticcio, ipocrita e in lite con la storia, ma tra la gente comune e quella meno comune. Il preservativo, la pillola e l'aborto hanno trasferito il sesso in palestra, sostituendo il labirinto del piacere, se non il dono numinoso dell'amore, con il trade mill della fitness. E i grandi talenti della conversazione, della letteratura, dell'introspezione e della malizia legati all'erotismo sono diventati piccolo commercio, immagini senza interpretazione, vuoto di pensiero e, questo è il mio sospetto, vuoto di azione. Nel mondo del proibito, dall'America libertaria ma puritana all'oriente tradizionalista, fino all'islam e all'Africa derelitta, si è attivi e si figlia. Da noi si parlicchia, si freudeggia, si danza intorno a un sostituto, a un Ersatz. Liberandosi, il sesso europeo-occidentale si è incartato in una chiacchiera sociale civilizzata ma priva di significato, ha perso la forza dell'intimità , del legame, del tradimento, del peccato, della virilità e della femminilità . àˆ diventato unisesso, triste tramonto della differenza, della curiosità , della frontiera tra il lecito e l'illecito con il suo prezioso e misterioso ed eccitante senso del limite. Nè amore nè guerra, altro che fare l'amore e non la guerra. E nemmeno pace, visto come vanno le cose.
Non è questione di tronisti o veline, nè della pubblicità di Dolce & Gabbana o di quel sadomaso-chic alla Newton per cui Mughini si sdilinquisce nel suo culto raffinato per il guardonismo. àˆ che del sesso, nell'epoca della sua liberazione verbosa e patologica, mancano due qualità fondamentali: quella casta e lunare, che è il suo esserci e anche no, il suo lato implicito, e quella esplicita e solare, la sua salute, la sua connessione con la dimensione nobilmente predatoria dell'esistenza umana, una corsa per la sopravvivenza sorvegliata da regole di branco che non hanno bisogno di essere proferite. Provate a infilare un palloncino a un cavallo alla monta o a un eroe di Fielding, e vedrete quanti calci nel culo rimedierete e dalla bestia e dal guardiacaccia. Non che il sesso sia sola natura, nel caso umano santificata dal linguaggio e dalla civiltà , ma un pochino sì, è così, o mi sbaglio anche stavolta?
Mughini è un superbo letterato, oltre che un jemenfoutiste di altissimo lignaggio, come tutti i grandissimi provinciali italiani, e questo aspetto della questione sarebbe tenuto a capirlo e a raccontarlo. Il libro che mi aspettavo da lui riguarda la tragedia deformante dell'illusione senza speranza, non una lode postuma ma un'inchiesta di significati intorno al bacino ancheggiante di Elvis, benedetto talento travolto dalla malinconia in un finale solitario e derelitto, e a una filosofia del corpo e della sensazione che perfino uno scrittore sfacciato e tosto come Philip Roth ha infine costretto nel suo racconto lungo, Everyman, dentro la prigione della malattia e della morte prive di senso, che arrancano dietro il sesso libero della recente fine di secolo e lo tengono in pugno diabolicamente.
Sarà per un'altra volta.
Oggi il sesso non è libero, è soltanto ridicolo.
Scritto da Giuliano Ferrara il 17/09/2007
GLI EDITORIALI, visto 1014, permalink
Ho una notizia per Giampiero Mughini, autore di un libro sulla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta, presentato dall'autore con indulgenza in una terza pagina del Corriere, cui auguro vendite
travolgenti. Il sesso era libero da prima del famoso Sessantotto, è sempre stato libero, basta leggere la Bibbia o San Paolo o le Confessioni o Madame Bovary. Da quando ha smesso di giocare la sua libertà con le interdizioni della natura e della cultura, da quando si è stupidamente liberato e ha perso la sua aura casta e peccaminosa, è diventato sommamente ridicolo e sempre meno efficace rispetto allo scopo, che è di fare figli in giovane età coltivando attraverso il piacere la carità e l'amore di sè che sono l'essenza del genere umano e la sua anima razionale o spirituale.
Questo non è un giudizio estetizzante e tantomeno un "valore" inteso moralisticamente, è un giudizio di fatto, un'osservazione sui criteri di vita prevalenti. L'idea un tempo perbenista di una società decente, meno approssimativa e capace di vere inquietudini, al posto delle sciocche ansie da prestazione moderna, è più diffusa di quanto non si creda generalmente, e non nei recessi del conservatorismo minore, posticcio, ipocrita e in lite con la storia, ma tra la gente comune e quella meno comune. Il preservativo, la pillola e l'aborto hanno trasferito il sesso in palestra, sostituendo il labirinto del piacere, se non il dono numinoso dell'amore, con il trade mill della fitness. E i grandi talenti della conversazione, della letteratura, dell'introspezione e della malizia legati all'erotismo sono diventati piccolo commercio, immagini senza interpretazione, vuoto di pensiero e, questo è il mio sospetto, vuoto di azione. Nel mondo del proibito, dall'America libertaria ma puritana all'oriente tradizionalista, fino all'islam e all'Africa derelitta, si è attivi e si figlia. Da noi si parlicchia, si freudeggia, si danza intorno a un sostituto, a un Ersatz. Liberandosi, il sesso europeo-occidentale si è incartato in una chiacchiera sociale civilizzata ma priva di significato, ha perso la forza dell'intimità , del legame, del tradimento, del peccato, della virilità e della femminilità . àˆ diventato unisesso, triste tramonto della differenza, della curiosità , della frontiera tra il lecito e l'illecito con il suo prezioso e misterioso ed eccitante senso del limite. Nè amore nè guerra, altro che fare l'amore e non la guerra. E nemmeno pace, visto come vanno le cose.
Non è questione di tronisti o veline, nè della pubblicità di Dolce & Gabbana o di quel sadomaso-chic alla Newton per cui Mughini si sdilinquisce nel suo culto raffinato per il guardonismo. àˆ che del sesso, nell'epoca della sua liberazione verbosa e patologica, mancano due qualità fondamentali: quella casta e lunare, che è il suo esserci e anche no, il suo lato implicito, e quella esplicita e solare, la sua salute, la sua connessione con la dimensione nobilmente predatoria dell'esistenza umana, una corsa per la sopravvivenza sorvegliata da regole di branco che non hanno bisogno di essere proferite. Provate a infilare un palloncino a un cavallo alla monta o a un eroe di Fielding, e vedrete quanti calci nel culo rimedierete e dalla bestia e dal guardiacaccia. Non che il sesso sia sola natura, nel caso umano santificata dal linguaggio e dalla civiltà , ma un pochino sì, è così, o mi sbaglio anche stavolta?
Mughini è un superbo letterato, oltre che un jemenfoutiste di altissimo lignaggio, come tutti i grandissimi provinciali italiani, e questo aspetto della questione sarebbe tenuto a capirlo e a raccontarlo. Il libro che mi aspettavo da lui riguarda la tragedia deformante dell'illusione senza speranza, non una lode postuma ma un'inchiesta di significati intorno al bacino ancheggiante di Elvis, benedetto talento travolto dalla malinconia in un finale solitario e derelitto, e a una filosofia del corpo e della sensazione che perfino uno scrittore sfacciato e tosto come Philip Roth ha infine costretto nel suo racconto lungo, Everyman, dentro la prigione della malattia e della morte prive di senso, che arrancano dietro il sesso libero della recente fine di secolo e lo tengono in pugno diabolicamente.
Sarà per un'altra volta.
Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, devi avere una buona mano. (Charles Pierce)
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Re:
http://www.corriere.it ha scritto:Giuliano Ferrara ricoverato per un malore
Trasportato nella notte al Gemelli, resta in ospedale per accertamenti, si tratta di un disturbo dell'equilibrio
Un malore. Ma niente di grave. Il direttore del Foglio Giuliano Ferrara è stato ricoverato al Policlinico universitario Gemelli nella notte tra martedì e mercoledì. Si è trattato di un transitorio disturbo del circolo cerebrale, che ha comportato difficoltà di equilibrio. Eseguiti gli esami e la terapia d'urgenza, fanno sapere i medici del Policlinico, il quadro neurologico si è prontamente normalizzato «nell'arco di alcune ore. Sono in corso accertamenti per valutare i fattori di rischio e impostare una terapia preventiva». A quanto si apprende, il direttore del Foglio dovrebbe essere dimesso all'inizio della settimana prossima.




Nelle foto sopra Giuliano Ferrara l'anno scorso all'Argentario, quando scoppiava di salute.

Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
ci vuole un carro ponte per giuliano ferrara...figuriamoci il sesso auhauhauhahuahu solo qualche mignotta con 2 viola puo' sucarglielo
Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
beh, spero che non abbia avuto bisogno di una tac o di una risonanza magnetica
e in ogni caso non invidio i barellieri
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E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara

L'autoambulanza
Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
Quanta cattiveria gratuita..
Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
giusto!
applicando la teoria ferrara, anche la cattiveria, come qualunque altra cosa, dovrebbe essere pagata
applicando la teoria ferrara, anche la cattiveria, come qualunque altra cosa, dovrebbe essere pagata
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Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
Da quando il flusso sanguigno non gli scorre bene in testa Ferrara è diventato di destra e berlusconiano, si spiegano cosi tante cose. Non solo con il vil denaro.
Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
Io non sono felice che stia male......perchè invece di andare in una clinica privata a sue spese e andato al policlinico, a nostre spese.
comunque, a parte gli scherzi, spero che Ferrara torni in gamba come prima, hanno bisogno di cervello a dx, altrimenti regnerebbe il vuoto.
comunque, a parte gli scherzi, spero che Ferrara torni in gamba come prima, hanno bisogno di cervello a dx, altrimenti regnerebbe il vuoto.
Bravo così me piaci, quando ridi me stai più simpatico. Ah Robbè, che te frega delle tristezze, lo sai qual'è l'età più bella? Te lo dico io qual'è. E' quella che uno c'ha. Giorno per giorno. Fino a quanno schiatta se capisce ( Il sorpasso )
La felicità è reale solo se condivisa ( Into the Wild )
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
La felicità è reale solo se condivisa ( Into the Wild )
Qui non si fanno distinzioni razziali.
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Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
hagakure ha scritto:Io non sono felice che stia male......perchè invece di andare in una clinica privata a sue spese e andato al policlinico, a nostre spese.
comunque, a parte gli scherzi, spero che Ferrara torni in gamba come prima, hanno bisogno di cervello a dx, altrimenti regnerebbe il vuoto.
beh fino a prova contraria è italiano e paga le tasse qundi ha diritto all'assistenza pubblica come tutti..dal poveraccio al milardario.

a me è sempre piaciuto messo a confronto con i vari lerner etc.. quando parla da solo molto meno...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- Barabino
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Re: Re:
E' successo anche a me -- forse per le stesse cause di obesita'baroccosiffredi ha scritto:http://www.corriere.it ha scritto:Giuliano Ferrara ricoverato per un malore
Trasportato nella notte al Gemelli, resta in ospedale per accertamenti, si tratta di un disturbo dell'equilibrio
Un malore. Ma niente di grave. Il direttore del Foglio Giuliano Ferrara è stato ricoverato al Policlinico universitario Gemelli nella notte tra martedì e mercoledì. Si è trattato di un transitorio disturbo del circolo cerebrale, che ha comportato difficoltà di equilibrio. Eseguiti gli esami e la terapia d'urgenza, fanno sapere i medici del Policlinico, il quadro neurologico si è prontamente normalizzato «nell'arco di alcune ore. Sono in corso accertamenti per valutare i fattori di rischio e impostare una terapia preventiva». A quanto si apprende, il direttore del Foglio dovrebbe essere dimesso all'inizio della settimana prossima.
nei primi anni in cui mi era venuto il diabete, mi e' successo una volta che per due o tre giorni di fila ho avuto un giramento di testa pazzesco -- non potevo guidare la macchina assolutamente, non riuscivo neanche a tenere lo sguardo fisso su un punto, come il display della sveglia: mi sembrava che girasse tutto intorno a me

i medici del pronto soccorso di Grosseto erano perplessi (si vede che non e' un problema frequente), ma ci hanno studiato un po'

quando uno comincia ad avere il diabete, puo' succedere che cambia densita' il liquido contenuto nel "labirinto" (quell'organo del senso dell'equilibrio, dentro all'orecchio) e allora il paziente perde il senso dell'equilibrio finche' il cervello non si abitua alla nuova densita' del liquido
senza fare nessuna cura, mi e' passato dopo pochi giorni e non mi e' mai piu' tornato

- cunnilingtus
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 25/07/2007, 20:28
Re: Il sesso secondo Giuliano Ferrara
Uomo veramente affascinante con quel pansone e quella barba incolta...! ed immagino poi quando vive l'intimità con la moglie Anselma, altra gran bella donna...!