la violenza e' violenza..poco importa se la rappresentazione della stessa sia o meno valida..da un punto di vista narrativo.
il problema sta nelle persone.
una persona che sta male[di per se]recepira' il messaggio in un certo modo..
una persona normale non recepisce ne da kubrick ne da rocco..li prende per quello che sono:film
rocco puo' mettere dieci donne dentro il cesso..io non lo faro' mai..
la violenza e' violenza..comunque.
una persona malata se ne sbatte se kubrick utilizza la steadycam o se riprende nicholson in un certo modo..lui vede un pazzo che uccide..
certe cose le apprezziamo noi persone normali[

faciloneria?
non direi:fino ad adesso non ci sono prove "effettive" che rocco faccia realmente del male..
perche' allora la discussione va spostata su altre cose..
la donna che lavora sa che rocco fa certe cose..e se scopre che la realta' e' un altra?
non denuncia?
oppure rocco riesce a insabbiare stile "processo di norimberga"
"non ci provare nemmeno ragazzina..noi ti distruggiamo.."
ragazzi i complotti vanno bene per certe cose..dove gli interessi giustificano certe cose..[per modo di dire]
non certo per rocco:sara' famoso..ma e' un uomo come tutti..se sbaglia paga..
ecco perche' penso che sia invidia..tutto qua..