Raoul ha scritto:
La vita deve comunque continuare e non dobbiamo piangerci addosso ma farci forza, continuare la vita di sempre ed andare avanti, anche per le persone che sono rimaste e che condividono il nostro dolore
R.I.P. Rox
ed è proprio questo che ti darà la forza...
è l'arma migliore che hai (forse l'unica) per ribattere a queste cose che la vita spesso ci infila tra i piedi...
condoglianze..
Hai ragione Nik, ed è proprio quello che voglio fare
Grazie
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Dire che la fine dell'esistenza è altrettanto certa quanto l'esistenza stessa è una banalità . Forse bisognerebbe capire che cos'è l'esistenza, l'autocoscienza. Io me lo spiego in questo modo: siamo costituiti di atomi, di materia dell'universo, lo "spirito", non è quella specie di flusso energetico che viene dipinto dalla religione e dall'arte, ma non è altro che la struttura organizzata di questi atomi e di questa materia.
E' come se l'universo, in un dato luogo, e in un dato tempo, si fosse svegliato e preso coscienza di se tramite i suoi figli, che sono poi sua essenza.
Gabriele79 ha scritto:Dire che la fine dell'esistenza è altrettanto certa quanto l'esistenza stessa è una banalità . Forse bisognerebbe capire che cos'è l'esistenza, l'autocoscienza. Io me lo spiego in questo modo: siamo costituiti di atomi, di materia dell'universo, lo "spirito", non è quella specie di flusso energetico che viene dipinto dalla religione e dall'arte, ma non è altro che la struttura organizzata di questi atomi e di questa materia.
E' come se l'universo, in un dato luogo, e in un dato tempo, si fosse svegliato e preso coscienza di se tramite i suoi figli, che sono poi sua essenza.
Passa alla marijuana.
Il Pakistano ti stà facendo un'effetto strano, non trovi?
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Vi ringrazio di cuore e raccolgo tutti gli abbracci
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
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Arrivo in ritardo,Raoul,ho più di 48 anni e un nipote trentenne che adoro. Stammi bene e vai avanti.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
pan ha scritto:Arrivo in ritardo,Raoul,ho più di 48 anni e un nipote trentenne che adoro. Stammi bene e vai avanti.
Nessun ritardo, figurati.
Dalle parole che scrivi credo che quindi tu possa capire in particolar modo la mia situazione.......
Grazie di cuore
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Il Fede ha scritto:Raoul, chi ti vuol bene ( o ti voleva bene ) ama/amerebbe vederti felice.
Funziona così, metti a disposizione il tuo sorriso verso le persone che ami...
E la vita continua...
Io ho perso quasi tutti i miei parenti in maniera infelice...
Non è poco toccare con mano ( le scartoffie che dovrai rovistare ) la fiducia e l'affetto di una persona che ti ha voluto bene.
Non capita spesso, consideralo come una lezione sui rapporti fra le persone. E ringrazia lo zio
Grazie Fede, mi hai scritto delle frasi davvero molto dolci e senza dubbio azzeccate.
Hai ragione, la mia vita continua. Soprattutto per rendere felice chi è rimasto
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
c'è una bambina che corre e che ha occhi bellissimi, occhi azzurri ma come divorati da frammenti di erba, pagliuzze verdi che girano intorno alla pupilla.
se ruoto la manopola le immagini fanno un salto in avanti e la mostrano in grembiule e poi a ridere coprendosi la bocca con la mano seduta insieme ad altre ragazzine lungo un tavolo lunghissimo ad ora di pranzo, in un convitto di suore.
la bambina corre quando puó, procurandosi piccoli invisibili taglietti d'erba nel prato brullo dietro la chiesa.
poi lascio scorrere la pellicola e la fermo durante la guerra, e la bambina è un po'più grande e corre trascinandosi dietro un sacco con dentro poche cose insieme alle sorelle, mentre fuori si fa buio e sembra una festa di paese, ma sono i bombardamenti e lei ha le lacrime che le volano via dagli occhi come se fosse in moto, ma sta soltanto correndo e quella notte dormirà -male- in una grotta naturale, fianco a fianco con altra gente spaventata, i bambini contro i seni delle madri e i padri a bivaccare davanti agli ingressi, masticando saliva e bullandosi del fatto che se mai qualcuno dovesse arrivare a toccare le loro donne gli spaccherebbero la testa con un sasso, tanto forte da fracassare prima gli elmetti.
c'è una bambina che corre.
la bambina che corre un giorno ha incontrato un sosia di walt disney, un uomo magro e fantasioso che l'ha amata da subito, che l'ha spupefatta e meravigliata mille volte negli anni, suonandole una serenata con quattro amici sotto al balcone, che le suonava canzoni d'amore la notte in salone al violino, lei in camicia da notte e lui in pigiama a righe, e che le ha regalato una vita piena di sorrisi.
sulle ginocchia di quella bambina che corre ho dormito da bambino, e mi sono fidato di lei quando immergeva delle foglie d'alloro in una bacinella per liberarmi il naso, e mi copriva il capo con una coperta e mi carezzava le spalle.
c'è una bambina che corre.
un tempo, telecamera in mano, ho intervistato la bambina che corre, e tra mille ricordi e rossori per quell'amore ancora vivissimo per il violinista-maestro di ballo- farmacista che era suo marito, mio nonno, le ho chiesto se avesse paura della morte.
gli occhi della bambina che corre sono bellissimi, l'ho detto.
e la bambina che corre, sorridendo, allora mi disse che se la morte fosse arrivata, semplicemente, "ed io scappo".
la bambina che corre ha 96 anni, ed una notte fa la voce con la quale vuole chiamare qualcuno si trasforma in un ghhhhnn ghnnnn, e la bocca della bambina che corre è sghemba e i suoi occhi pieni di paura.
qualche ora dopo è in coma, poi si sveglia e chiede dell'aranciata fresca.
qualche ora dopo è morta.
*
l'infermiere che conduce la barella per il corridoio fino all'ascensore, sembra che porti una torta piatta, e sotto il biancore del lenzuolo c'è lei.
la camera mortuaria si raggiunge dopo metri di corridoio dipinto di rosso.
quando si solleva il lenzuolo il viso è rilassato e i capelli radi e dispersi sul cuscino.
le palpebre sono appena sollevate, come se la bellezza di quelle iridi spingesse per scivolare fuori.
i bordi delle orecchie sono neri.
ripercorro il corridoio assurdamente rosso, sotto le dita la pelle tiepida la lana della maglia e qualcosa allontanata furtivamente dalle ciglia.
*
"ed io scappo".
ci credo.
per questo non riesco ad immaginare altro da ore.
c'è una bambina che corre, e quella bambina che corre è la madre di mio padre, mia nonna.
HB
14/01/09
p.s.
pagine e pagine indietro, qui, in questo topic, c'è anche l'omino che l'ha amata.
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
condoglianze HB, un abbraccio, l'hai resa immortale
Ultima modifica di MauroG il 15/01/2009, 0:28, modificato 1 volta in totale.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.