[O.T.] I miei cari condómini
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[O.T.] I miei cari condómini
Uccide la vicina per il rumore
Riccione.
L'aspetta nell'atrio con un coltello: "I tuoi cani abbaiano tutto il giorno"
Glielo ripeteva da settimane, che non li sopportava più. Le aveva chiesto di portarli via, di farli tacere, di non lasciare che abbaiassero di continuo in quel modo. Non era il solo, a dire il vero, ad avercela con quei cani: nel condominio di viale Po, nel retroterra di Riccione, a lamentarsi erano in tanti. C'erano state preghiere, proteste, anche qualche lite.
Uccide il vicino di casa poi tenta di togliersi la vita. Spara al fruttivendolo perchè fa troppo rumore. Tre colpi poi si rivolge la pistola contro
Ieri, sempre nel capoluogo, una lite per strada un uomo è stato ucciso con una testata al petto
Torino.
Ancora una lite tra vicini di casa finita in tragedia. Dopo che ieri, sempre a Torino, un commerciante ha ucciso con una testata per il diritto di passaggio su una strada, una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un episodio accaduto nel pomeriggio in via Giachino.
L'uomo morto in seguito alla sparatoria è Giampaolo Borsotto, 42 anni, raggiunto al torace da tre colpi di pistola calibro 22. Si tratta di un commerciante, che aveva un deposito di frutta e verdura in via Giachino, dov'è avvenuto l'episodio. Proprio i suoi orari di carico e scarico della merce sembrano avere irritato tanto un vicino di casa, al punto di portarlo a sparare.
A farlo è stato Aldo Maroglio, 48 anni, residente in via Giachino, proprio sopra il deposito di Borsotto. Maroglio è sceso in strada furibondo intorno alle 15 e, dopo l'ennesima lite, gli ha sparato. Borsotto ha attraversato la strada barcollando e si è accasciato sul marciapiede opposto.
La corsa del 118 fino all'ospedale Maria Vittoria è risultata inutile. Maroglio intanto si era rifugiato in casa, terrorizzato dal gesto compiuto e si era sparato al petto. Trasportato all'ospedale Giovanni Bosco, è in gravi condizioni, in prognosi riservata: ha riportato una seria lesione polmonare e ha perso molto sangue.
Successivamente l'uomo è stato operato. I medici gli hanno estratto un proiettile. Aldo Maroglio resta ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Uccide 2 vicini di casa e scappa. Un uomo di 45 anni, ex guardia giurata, ha assassinato a fucilate Renzo Fiori e Lorenza Sparpaglione dopo una lite condominiale
Voghera.
àˆ finito a pochi chilometri da dov'era cominciato, tra Montebello della Battaglia e Casteggio, in provincia di Pavia, il pomeriggio di follia di un magazziniere vogherese di 45 anni che ha ucciso due suoi vicini di casa, Enzo Fiori, 80 anni, e la nipote Lorenza Sparpaglione di 68, entrambi pensionati, freddandoli nella loro abitazione a colpi di fucile.
FERMATO CON IL FUCILE - L'uomo, Ernesto Nicola, ex guardia giurata, è stato fermato dai carabinieri a bordo della sua auto con il fucile usato per l'assassinio appoggiato sul sedile posteriore. Ha fatto subito alcune ammissioni, poi è stato portato in caserma, a Voghera, dove è stato interrogato dagli investigatori e dal procuratore della Repubblica, Aldo Cicala. Intorno alle 16, l'uomo ha imbracciato un fucile a canne mozze e ha sparato ai due vicini, che abitavano in un condominio di via Amendola, nel centro di Voghera, uccidendoli entrambi sul colpo. Poi è fuggito a bordo della sua utilitaria, una Fiat Uno, in direzione di Casteggio, lungo l'ex statale Padana inferiore. A trovarlo sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Voghera, dopo che era scattato l'allarme ed erano stati diramati nome e tipo di auto da ricercare. I militari hanno attuato una serie di posti di blocco per chiudere ogni via di fuga. E hanno individuato ben presto l'auto dell'omicida, che girava quasi senza meta nella zona, a velocità non sostenuta. L'uomo si è fermato all'alt dei carabinieri ed è subito sceso dalla vettura, senza opporre resistenza. Anzi, ha immediatamente indicato il fucile che si trovava sui sedili posteriori e, a mezza voce, ha detto parole inequivocabili su ció che aveva compiuto. Ernesto Nicola, ex guardia giurata, attualmente svolgeva il lavoro di magazziniere e viveva con la sua compagna in un appartamento nel condominio di via Amendola dove si è consumata la tragedia.
LITI CONTINUE - Il movente preciso che ha scatenato il raptus omicida rimane ancora da accertare ma, dalle prime testimonianze, sembra che alla base della tragedia vi siano continui diverbi e liti, anche a colpi di carta bollata, che, da anni, opponevano l'ex guardia giurata ai due pensionati. «Capitava spesso di discutere con lui - ha detto un altro vicino di casa riferendosi al duplice omicida - Non è un tipo facile. Ma nulla lasciava pensare che il suo carattere lo potesse portare a compiere quanto è successo oggi». L'accusa per Ernesto Nicola è di omicidio plurimo
Qualcuno ha detto che il condominio è un istituto giuridico creato per far litigare la gente. In effetti, le recenti notizie di tragici avvenimenti dovuti a liti per motivi di vicinato lo confermerebbero in pieno. Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?
Riccione.
L'aspetta nell'atrio con un coltello: "I tuoi cani abbaiano tutto il giorno"
Glielo ripeteva da settimane, che non li sopportava più. Le aveva chiesto di portarli via, di farli tacere, di non lasciare che abbaiassero di continuo in quel modo. Non era il solo, a dire il vero, ad avercela con quei cani: nel condominio di viale Po, nel retroterra di Riccione, a lamentarsi erano in tanti. C'erano state preghiere, proteste, anche qualche lite.
Uccide il vicino di casa poi tenta di togliersi la vita. Spara al fruttivendolo perchè fa troppo rumore. Tre colpi poi si rivolge la pistola contro
Ieri, sempre nel capoluogo, una lite per strada un uomo è stato ucciso con una testata al petto
Torino.
Ancora una lite tra vicini di casa finita in tragedia. Dopo che ieri, sempre a Torino, un commerciante ha ucciso con una testata per il diritto di passaggio su una strada, una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un episodio accaduto nel pomeriggio in via Giachino.
L'uomo morto in seguito alla sparatoria è Giampaolo Borsotto, 42 anni, raggiunto al torace da tre colpi di pistola calibro 22. Si tratta di un commerciante, che aveva un deposito di frutta e verdura in via Giachino, dov'è avvenuto l'episodio. Proprio i suoi orari di carico e scarico della merce sembrano avere irritato tanto un vicino di casa, al punto di portarlo a sparare.
A farlo è stato Aldo Maroglio, 48 anni, residente in via Giachino, proprio sopra il deposito di Borsotto. Maroglio è sceso in strada furibondo intorno alle 15 e, dopo l'ennesima lite, gli ha sparato. Borsotto ha attraversato la strada barcollando e si è accasciato sul marciapiede opposto.
La corsa del 118 fino all'ospedale Maria Vittoria è risultata inutile. Maroglio intanto si era rifugiato in casa, terrorizzato dal gesto compiuto e si era sparato al petto. Trasportato all'ospedale Giovanni Bosco, è in gravi condizioni, in prognosi riservata: ha riportato una seria lesione polmonare e ha perso molto sangue.
Successivamente l'uomo è stato operato. I medici gli hanno estratto un proiettile. Aldo Maroglio resta ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Uccide 2 vicini di casa e scappa. Un uomo di 45 anni, ex guardia giurata, ha assassinato a fucilate Renzo Fiori e Lorenza Sparpaglione dopo una lite condominiale
Voghera.
àˆ finito a pochi chilometri da dov'era cominciato, tra Montebello della Battaglia e Casteggio, in provincia di Pavia, il pomeriggio di follia di un magazziniere vogherese di 45 anni che ha ucciso due suoi vicini di casa, Enzo Fiori, 80 anni, e la nipote Lorenza Sparpaglione di 68, entrambi pensionati, freddandoli nella loro abitazione a colpi di fucile.
FERMATO CON IL FUCILE - L'uomo, Ernesto Nicola, ex guardia giurata, è stato fermato dai carabinieri a bordo della sua auto con il fucile usato per l'assassinio appoggiato sul sedile posteriore. Ha fatto subito alcune ammissioni, poi è stato portato in caserma, a Voghera, dove è stato interrogato dagli investigatori e dal procuratore della Repubblica, Aldo Cicala. Intorno alle 16, l'uomo ha imbracciato un fucile a canne mozze e ha sparato ai due vicini, che abitavano in un condominio di via Amendola, nel centro di Voghera, uccidendoli entrambi sul colpo. Poi è fuggito a bordo della sua utilitaria, una Fiat Uno, in direzione di Casteggio, lungo l'ex statale Padana inferiore. A trovarlo sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Voghera, dopo che era scattato l'allarme ed erano stati diramati nome e tipo di auto da ricercare. I militari hanno attuato una serie di posti di blocco per chiudere ogni via di fuga. E hanno individuato ben presto l'auto dell'omicida, che girava quasi senza meta nella zona, a velocità non sostenuta. L'uomo si è fermato all'alt dei carabinieri ed è subito sceso dalla vettura, senza opporre resistenza. Anzi, ha immediatamente indicato il fucile che si trovava sui sedili posteriori e, a mezza voce, ha detto parole inequivocabili su ció che aveva compiuto. Ernesto Nicola, ex guardia giurata, attualmente svolgeva il lavoro di magazziniere e viveva con la sua compagna in un appartamento nel condominio di via Amendola dove si è consumata la tragedia.
LITI CONTINUE - Il movente preciso che ha scatenato il raptus omicida rimane ancora da accertare ma, dalle prime testimonianze, sembra che alla base della tragedia vi siano continui diverbi e liti, anche a colpi di carta bollata, che, da anni, opponevano l'ex guardia giurata ai due pensionati. «Capitava spesso di discutere con lui - ha detto un altro vicino di casa riferendosi al duplice omicida - Non è un tipo facile. Ma nulla lasciava pensare che il suo carattere lo potesse portare a compiere quanto è successo oggi». L'accusa per Ernesto Nicola è di omicidio plurimo
Qualcuno ha detto che il condominio è un istituto giuridico creato per far litigare la gente. In effetti, le recenti notizie di tragici avvenimenti dovuti a liti per motivi di vicinato lo confermerebbero in pieno. Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
- babbonatale
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Re: [O.T.] I miei cari condómini
à‰ quotidianamente un'esperienza nagativa...anxxur ha scritto:Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?



Che mondo sarebbe senza Speranzini?!
- coaduramaipaura
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teoricamente in condominio dovresti girare sempre con la pistola in tasca 
poi ci sono tante cose che puoi lascier perdere, se ci pensi su un pochetto....
in altri casi devi mostrare i denti altrimenti fai la fine di fantozzi
altrimenti devi fare come ha fatto un mio amico e vuole fare mia moglie........vai ad abitare in campagna "in mezo ae brecane" diciamo noi "in mezzo alle ortiche" ti prendi un bel campo grande ed in mezzo ci fai la tua casa, et volia' il problema è risolto......almeno sino a quando non ti espropriano un pezzo di terra a due metri dalla casa per farci passare la nuova bretella della tangenziale, come è successo ad un altro mio amico

poi ci sono tante cose che puoi lascier perdere, se ci pensi su un pochetto....
in altri casi devi mostrare i denti altrimenti fai la fine di fantozzi

altrimenti devi fare come ha fatto un mio amico e vuole fare mia moglie........vai ad abitare in campagna "in mezo ae brecane" diciamo noi "in mezzo alle ortiche" ti prendi un bel campo grande ed in mezzo ci fai la tua casa, et volia' il problema è risolto......almeno sino a quando non ti espropriano un pezzo di terra a due metri dalla casa per farci passare la nuova bretella della tangenziale, come è successo ad un altro mio amico

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Re: [O.T.] I miei cari condómini
Un esempio?Il Conte ha scritto:à‰ quotidianamente un'esperienza nagativa...anxxur ha scritto:Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?![]()
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"Sapeva molte cose, ma tutte male"
Re: [O.T.] I miei cari condómini
Insulti, "Atti di emulazione" (art 833 c.c. ossia quegli atti che non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia ad altri) e chi più ne ha più ne metta...anxxur ha scritto:Un esempio?Il Conte ha scritto:à‰ quotidianamente un'esperienza nagativa...anxxur ha scritto:Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?![]()
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Che mondo sarebbe senza Speranzini?!
- radek66
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Il Conte ha scritto: Pensa che se devo scendere al piano terra con le scale devo prima controllare che non ci sia nessuno altrimenti ci si prende per il collo...![]()




Un bella situazioncina, direi...


A parte tutto, in passato ho avuto anch'io problemi con i vicini... Da tre anni e mezzo tuttavia abito in uno di quei condominii dormitorio, dove in pratica a malapena ci si saluta... Nessun problema di rilievo, tuttavia qualcuno non mi sta proprio simpaticissimo.




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
Esperienze negative???? Hai voglia!!!
Nel precedente condominio (4 famiglie) quelli che abitavano sopra di noi erano ristoratori. Non vi dico il periodo estivo...tornavano alle 4 di notte, televisione ad altissimo volume, litigi vari, scopate (raramente), si sentiva tutto, anche perchè la loro camera da letto era proprio sopra la mia...Non so quante volte stavo per andare a dirgliene quattro, ma poi mia madre mi ha sempre fatto desistere.
Nel nuovo condominio non è che vada tanto meglio, mi spiego.
Sotto abita una famiglia col cane e un bel giardino. Secondo voi, a che ora vengono i giardinieri a tagliare l'erba? Alle 3 del pomeriggio...in pieno orario riposo. In più qualche volta, sempre nel periodo estivo, capita che i figli facciano dei festini in giardino...per cui vi lascio immaginare li schiamazzi.
Quelli del piano di sopra invece danno noia ogni tanto, solo quando, anche loro nel primo pomeriggio, decidono di fare le pulizie generali.
Alla base c'è sempre la mancanza di rispetto, non c'è niente da fare....
Nel precedente condominio (4 famiglie) quelli che abitavano sopra di noi erano ristoratori. Non vi dico il periodo estivo...tornavano alle 4 di notte, televisione ad altissimo volume, litigi vari, scopate (raramente), si sentiva tutto, anche perchè la loro camera da letto era proprio sopra la mia...Non so quante volte stavo per andare a dirgliene quattro, ma poi mia madre mi ha sempre fatto desistere.
Nel nuovo condominio non è che vada tanto meglio, mi spiego.
Sotto abita una famiglia col cane e un bel giardino. Secondo voi, a che ora vengono i giardinieri a tagliare l'erba? Alle 3 del pomeriggio...in pieno orario riposo. In più qualche volta, sempre nel periodo estivo, capita che i figli facciano dei festini in giardino...per cui vi lascio immaginare li schiamazzi.
Quelli del piano di sopra invece danno noia ogni tanto, solo quando, anche loro nel primo pomeriggio, decidono di fare le pulizie generali.
Alla base c'è sempre la mancanza di rispetto, non c'è niente da fare....
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Già ...una favola! Eh ma prima o poi capita qualcosa...datemi del veggente o dell'indovino ma io me lo sento...radek66 ha scritto:Il Conte ha scritto: Pensa che se devo scendere al piano terra con le scale devo prima controllare che non ci sia nessuno altrimenti ci si prende per il collo...![]()
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Un bella situazioncina, direi...![]()
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Che mondo sarebbe senza Speranzini?!
- babbonatale
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Ovvio che non è una legge universale, peró è molto più probabile avere problemi che non averne.anxxur ha scritto:Mica è vero: non tutti si lamentano... Nel condominio dove abitavo precedentemente li avrei buttati giù tutti dall'ultimo piano (stile Wardog); nell'attuale, dove abito da più di due anni, ancora non ho avuto motivi per risentirmi.
Le riunioni condominiali poi...sembra la fiera dello sfogo del represso:"siccome ho 10/1000 di sta casa mi impunto e rompo i coglioni anche sul cambiare o meno un lampadina"!
Re: [O.T.] I miei cari condómini
Questa la stampo formato maxi e l'appiccico nell'atrio delle scale a veder se i vicini si danno una regolataanxxur ha scritto:Uccide la vicina per il rumore
Riccione.
L'aspetta nell'atrio con un coltello: "I tuoi cani abbaiano tutto il giorno"
Glielo ripeteva da settimane, che non li sopportava più. Le aveva chiesto di portarli via, di farli tacere, di non lasciare che abbaiassero di continuo in quel modo. Non era il solo, a dire il vero, ad avercela con quei cani: nel condominio di viale Po, nel retroterra di Riccione, a lamentarsi erano in tanti. C'erano state preghiere, proteste, anche qualche lite.
Uccide il vicino di casa poi tenta di togliersi la vita. Spara al fruttivendolo perchè fa troppo rumore. Tre colpi poi si rivolge la pistola contro
Ieri, sempre nel capoluogo, una lite per strada un uomo è stato ucciso con una testata al petto
Torino.
Ancora una lite tra vicini di casa finita in tragedia. Dopo che ieri, sempre a Torino, un commerciante ha ucciso con una testata per il diritto di passaggio su una strada, una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un episodio accaduto nel pomeriggio in via Giachino.
L'uomo morto in seguito alla sparatoria è Giampaolo Borsotto, 42 anni, raggiunto al torace da tre colpi di pistola calibro 22. Si tratta di un commerciante, che aveva un deposito di frutta e verdura in via Giachino, dov'è avvenuto l'episodio. Proprio i suoi orari di carico e scarico della merce sembrano avere irritato tanto un vicino di casa, al punto di portarlo a sparare.
A farlo è stato Aldo Maroglio, 48 anni, residente in via Giachino, proprio sopra il deposito di Borsotto. Maroglio è sceso in strada furibondo intorno alle 15 e, dopo l'ennesima lite, gli ha sparato. Borsotto ha attraversato la strada barcollando e si è accasciato sul marciapiede opposto.
La corsa del 118 fino all'ospedale Maria Vittoria è risultata inutile. Maroglio intanto si era rifugiato in casa, terrorizzato dal gesto compiuto e si era sparato al petto. Trasportato all'ospedale Giovanni Bosco, è in gravi condizioni, in prognosi riservata: ha riportato una seria lesione polmonare e ha perso molto sangue.
Successivamente l'uomo è stato operato. I medici gli hanno estratto un proiettile. Aldo Maroglio resta ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Uccide 2 vicini di casa e scappa. Un uomo di 45 anni, ex guardia giurata, ha assassinato a fucilate Renzo Fiori e Lorenza Sparpaglione dopo una lite condominiale
Voghera.
àˆ finito a pochi chilometri da dov'era cominciato, tra Montebello della Battaglia e Casteggio, in provincia di Pavia, il pomeriggio di follia di un magazziniere vogherese di 45 anni che ha ucciso due suoi vicini di casa, Enzo Fiori, 80 anni, e la nipote Lorenza Sparpaglione di 68, entrambi pensionati, freddandoli nella loro abitazione a colpi di fucile.
FERMATO CON IL FUCILE - L'uomo, Ernesto Nicola, ex guardia giurata, è stato fermato dai carabinieri a bordo della sua auto con il fucile usato per l'assassinio appoggiato sul sedile posteriore. Ha fatto subito alcune ammissioni, poi è stato portato in caserma, a Voghera, dove è stato interrogato dagli investigatori e dal procuratore della Repubblica, Aldo Cicala. Intorno alle 16, l'uomo ha imbracciato un fucile a canne mozze e ha sparato ai due vicini, che abitavano in un condominio di via Amendola, nel centro di Voghera, uccidendoli entrambi sul colpo. Poi è fuggito a bordo della sua utilitaria, una Fiat Uno, in direzione di Casteggio, lungo l'ex statale Padana inferiore. A trovarlo sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Voghera, dopo che era scattato l'allarme ed erano stati diramati nome e tipo di auto da ricercare. I militari hanno attuato una serie di posti di blocco per chiudere ogni via di fuga. E hanno individuato ben presto l'auto dell'omicida, che girava quasi senza meta nella zona, a velocità non sostenuta. L'uomo si è fermato all'alt dei carabinieri ed è subito sceso dalla vettura, senza opporre resistenza. Anzi, ha immediatamente indicato il fucile che si trovava sui sedili posteriori e, a mezza voce, ha detto parole inequivocabili su ció che aveva compiuto. Ernesto Nicola, ex guardia giurata, attualmente svolgeva il lavoro di magazziniere e viveva con la sua compagna in un appartamento nel condominio di via Amendola dove si è consumata la tragedia.
LITI CONTINUE - Il movente preciso che ha scatenato il raptus omicida rimane ancora da accertare ma, dalle prime testimonianze, sembra che alla base della tragedia vi siano continui diverbi e liti, anche a colpi di carta bollata, che, da anni, opponevano l'ex guardia giurata ai due pensionati. «Capitava spesso di discutere con lui - ha detto un altro vicino di casa riferendosi al duplice omicida - Non è un tipo facile. Ma nulla lasciava pensare che il suo carattere lo potesse portare a compiere quanto è successo oggi». L'accusa per Ernesto Nicola è di omicidio plurimo
Qualcuno ha detto che il condominio è un istituto giuridico creato per far litigare la gente. In effetti, le recenti notizie di tragici avvenimenti dovuti a liti per motivi di vicinato lo confermerebbero in pieno. Quelli di voi che abitano in un condominio, hanno avuto esperienze negative?

... tu non sei il tuo lavoro.... non sei la quantità di soldi che hai in banca.... non sei la macchina che guidi, ne il contenuto del tuo portafogli.... non sei i tuoi vestiti di marca.... sei la canticchiante danzante merda del mondo
- radek66
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Eh, già ... le case moderne, con le loro pareti di cartapesta, amplificano i rumori e conseguentemente i problemi...
Anche io sento quelli di sotto che scopano, per foruna raramente, inoltre lui fa come i conigli...





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