[O.T.] Senza alcuna remora, proprio mai?

[doner]

Grazie per la tua risposta.
Non conosco quelli del tuo paese e non credo che tu conosca quelli del mio. I piccoli paesi sono la ricchezza del veneto ( culturale ), ne costituiscono l'unicità . Sempre i piccoli paesi sono stati la culla delle prime casse di risparmio e di credito agricolo cooperativo che poi con il divenire si sono evolute in colossi bancari transnazionali.
In Italia ci sono due regioni che portano avanti più di tutte le altre le loro tradizioni culturali le diversità  dei singoli dialetti : sono la Calabria ed il Veneto, non sono dati che mi sono inventato ora.
Se possiamo trovare un punto d'incontro forse è sulla questione che la vera peste dellla nostra regione è stato il rinnegamento delle origini contadine per la scelta di un modello economico-sociale ormi globale , chiamiamolo "americanizzante ": tolto quello è rimasto il vuoto, il deserto, l'alienazione che viene avanti da questo spaesamento.
Pasolini se n'era accorto qualche annetto fa.....b

[cicciuzzo]

Doner, Lord....non mi piace generalizzare...ma conosco i vizi (vizi, si intenda, non i mali) del sud e dei meridionali. Io sono nato e crescito nel nordovest, ma da genitori siciliani. In Sicilia, come nel resto del sud ci sono tante energie positive e molte zone d'ombra. Voglio fare un esempio: nella mia azienda, ubicata a Milano come sede ma diffusa su tutto il territorio nazionale, le persone più motivate e lavoratrici sono quelle che stanno da Roma (compresa) in giù, altro che Brianzoli e Padovani ! Certo, poi ci sono i forestali calabresi che bruciano i boschi per farsi allungare il contratto, l'assenteismo dei dipendenti pubblici molto marcato nel mezzogiorno ecc....peró una cosa va detta: i veneti sono chiusi, e dico questo prescindendo dai tanti meiti che pur hanno. La chiusura culturale e la marginalizzazione sociale sono caratteristiche troppo "negative" per uno come me che si sforza SEMPRE di vedere qualcosa di positivo negli altri.

[lordpinceton]

Grazie per la tua risposta.
Non conosco quelli del tuo paese e non credo che tu conosca quelli del mio. I piccoli paesi sono la ricchezza del veneto ( culturale ), ne costituiscono l'unicità . Sempre i piccoli paesi sono stati la culla delle prime casse di risparmio e di credito agricolo cooperativo che poi con il divenire si sono evolute in colossi bancari transnazionali.
In Italia ci sono due regioni che portano avanti più di tutte le altre le loro tradizioni culturali le diversità  dei singoli dialetti : sono la Calabria ed il Veneto, non sono dati che mi sono inventato ora.
Se possiamo trovare un punto d'incontro forse è sulla questione che la vera peste dellla nostra regione è stato il rinnegamento delle origini contadine per la scelta di un modello economico-sociale ormi globale , chiamiamolo "americanizzante ": tolto quello è rimasto il vuoto, il deserto, l'alienazione che viene avanti da questo spaesamento.
Pasolini se n'era accorto qualche annetto fa.....b

E Guido Piovene no?
Concordo con la peste! Comunque l'ex direttore della Cassa Marca è un mio paesano. Con il solo titolo di ragioniere. Ma una gran testa. Diventammo amici quando la cassa marca aprì una filiale a Vicenza e mi chiese consiglio per un concerto che fosse veramente in. Proposi Vlado Perlemuter e il suo Ravel in Basilica a San Felice. Fu una serata magica. E per me un enorme occasione per imparare...da questo vecchio decano del pianoforte. Ecco peró c'erano dei pianisti veneti che si lamentarono dicendo: " Cosa occorreva far venire questa cariatide da Parigi, potevamo farlo noi giovani il concerto" oppure " Io so eseguire lo stesso programma che Pollini ha fatto alla Scala". Medita

[doner]

Beh, mi fa piacere che almeno ci si trova su un punto ed è un punto fondamentale da cui si genera tutto il resto.
Non giro con l'autoadesivo del leon sul posteriore della macchina, se posso tranquillizzarti. Solo mi vien di pensare che quella reazione dei pianisti veneti sarebbe stata la medesima ad ogni latitudine dello stivale ( son ragazzi....) : siamo o no il paese dei campanili ?
Per il resto credo che in Italia non sia mai esistito uno spirito di patria ( heimat ) o nazione ; concorderai sul davvero scarso spirito sociale degli italiani a differenza di altre nazioni europee perchè la famiglia ( con annessi e connessi.... ), qui da noi viene prima di ogni cosa nel bene e nel male perchè questo ci è stato instillato nei secoli dei secoli , amen.....
In parole povere: la mia famiglia viene prima della tua , della sua ect ect . Di che comunità  sociale o nazione possiamo parlare allora ?

[Mavco Pizellonio]

Di che comunità  sociale o nazione possiamo parlare allora ?

[Helmut]

....peró una cosa va detta: i veneti sono chiusi, e dico questo prescindendo dai tanti meriti che pur hanno

Puoi definire meglio il concetto di "chiuso"...???

Una regione che esporta il 65% della sua produzione (2° dopo la Lombardia) e le sue aziende sono alla continua ricerca di nuovi mercati non puó permettersi di essere "chiusa"...

...hanno l'eredità  della Repubblica di Venezia...nel 1200 era la democrazia più avanzata d'Europa...si incazzavano soltanto se gli toccavi i loro interessi nel Mediterraneo...

[doner]

Ulteriore approfondimento nel topic sulle grandi pulizie estive di Gentilini.

[doner]

Per favore non tiriamo ancora fuori Mussolini e compagnia cantante perchè banalizziamo il discorso. Andiamo oltre.
Helmut, hai espresso un concetto chiave.
Grazie.

[cicciuzzo]

....peró una cosa va detta: i veneti sono chiusi, e dico questo prescindendo dai tanti meriti che pur hanno

Puoi definire meglio il concetto di "chiuso"...???

Una regione che esporta il 65% della sua produzione (2° dopo la Lombardia) e le sue aziende sono alla continua ricerca di nuovi mercati non puó permettersi di essere "chiusa"...

...hanno l'eredità  della Repubblica di Venezia...nel 1200 era la democrazia più avanzata d'Europa...si incazzavano soltanto se gli toccavi i loro interessi nel Mediterraneo...

conosci qualche altra regione in Italia dove si fa così abbondante uso del dialetto ? conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono così tante esibizioni di simbologia localistica ? E, aggiungo, conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono esibizioni di razzismo nello sport (vedi ultras del Verona che impedirono l'acquisto di un calciatore di colore) ? Certo, lavorano, producono, esportano, utilizzano manodopera extracomunitaria alla grande e impiantano fabbriche in Cina e Romania, ma solo perchè ció è strumentale a fare soldi. E io rispetto chi fa soldi, ci mancherebbe altro. Ma io non mi considero lombardo, non mi considero addirittura neanche italiano, mi considero cittadino della UE, vista la facilità  con cui ho girato in Spagna per una settimana qualche giorno fa....possiamo trovare tanti veneti che la pensano come me ? Comunque queste cose non le dico solo io, lo sai benissimo, c'è tutta una letteratura ed editoriali sul Veneto che vanno in questa direzione.......

[lordpinceton]

Beh, mi fa piacere che almeno ci si trova su un punto ed è un punto fondamentale da cui si genera tutto il resto.
Non giro con l'autoadesivo del leon sul posteriore della macchina, se posso tranquillizzarti. Solo mi vien di pensare che quella reazione dei pianisti veneti sarebbe stata la medesima ad ogni latitudine dello stivale ( son ragazzi....) : siamo o no il paese dei campanili ?
Per il resto credo che in Italia non sia mai esistito uno spirito di patria ( heimat ) o nazione ; concorderai sul davvero scarso spirito sociale degli italiani a differenza di altre nazioni europee perchè la famiglia ( con annessi e connessi.... ), qui da noi viene prima di ogni cosa nel bene e nel male perchè questo ci è stato instillato nei secoli dei secoli , amen.....
In parole povere: la mia famiglia viene prima della tua , della sua ect ect . Di che comunità  sociale o nazione possiamo parlare allora ?

Non ho mai pensato che noi itagliani siamo un popolo, nè una nazione! Mai! Ma un crogiuolo di popoli e nazioni che hanno coabitato la nostra lunghissima penisola. Insomma se io vado a Rodi o in Calabria o in Spagna...non vedo grandi differenze! Ma tra la Calabria e Brunico si...anche nel paesaggio. Ma non sta a me dire dove stia il meglio.

Senti! anche nella musica! Come mai la musica popolare del nord Italia è tutta in modo maggiore e quella del sud in minore? E i testi? In Italia molte sono le culture, molti gli usi, molti costumi. La ricchezza d'italia sta nel fatto che ogni 80 km il mondo cambia. E questo lo dicono non io ma i turisti stranieri.

[lordpinceton]

....peró una cosa va detta: i veneti sono chiusi, e dico questo prescindendo dai tanti meriti che pur hanno

Puoi definire meglio il concetto di "chiuso"...???

Una regione che esporta il 65% della sua produzione (2° dopo la Lombardia) e le sue aziende sono alla continua ricerca di nuovi mercati non puó permettersi di essere "chiusa"...

...hanno l'eredità  della Repubblica di Venezia...nel 1200 era la democrazia più avanzata d'Europa...si incazzavano soltanto se gli toccavi i loro interessi nel Mediterraneo...

conosci qualche altra regione in Italia dove si fa così abbondante uso del dialetto ? conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono così tante esibizioni di simbologia localistica ? E, aggiungo, conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono esibizioni di razzismo nello sport (vedi ultras del Verona che impedirono l'acquisto di un calciatore di colore) ? Certo, lavorano, producono, esportano, utilizzano manodopera extracomunitaria alla grande e impiantano fabbriche in Cina e Romania, ma solo perchè ció è strumentale a fare soldi. E io rispetto chi fa soldi, ci mancherebbe altro. Ma io non mi considero lombardo, non mi considero addirittura neanche italiano, mi considero cittadino della UE, vista la facilità  con cui ho girato in Spagna per una settimana qualche giorno fa....possiamo trovare tanti veneti che la pensano come me ? Comunque queste cose non le dico solo io, lo sai benissimo, c'è tutta una letteratura ed editoriali sul Veneto che vanno in questa direzione.......

Cicciuzzo la nostra storia parte da molto lontano! Leggi cosa Tacito scrive dei veneti! Leggi! Popolo bellicosissimo che scese dalla Pannonia, senza dio, nè patria nè fissa dimora. Pare che Roma lasciasse il Veneto ai veneti come una sorta di ghetto di Varsavia. Ma io mi sento veneto più che italiano. Ma non ho mai, ti giuro, mai pensato che il veneto sia l'ombelico del mondo.

[lordpinceton]

Di che comunità  sociale o nazione possiamo parlare allora ?

E che c'entra il duce? Quello mica è veneto...era un romagnolo! E poi stava a Roma! A noi non poteva fregarci di meno.

[cicciuzzo]

....peró una cosa va detta: i veneti sono chiusi, e dico questo prescindendo dai tanti meriti che pur hanno

Puoi definire meglio il concetto di "chiuso"...???

Una regione che esporta il 65% della sua produzione (2° dopo la Lombardia) e le sue aziende sono alla continua ricerca di nuovi mercati non puó permettersi di essere "chiusa"...

...hanno l'eredità  della Repubblica di Venezia...nel 1200 era la democrazia più avanzata d'Europa...si incazzavano soltanto se gli toccavi i loro interessi nel Mediterraneo...

conosci qualche altra regione in Italia dove si fa così abbondante uso del dialetto ? conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono così tante esibizioni di simbologia localistica ? E, aggiungo, conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono esibizioni di razzismo nello sport (vedi ultras del Verona che impedirono l'acquisto di un calciatore di colore) ? Certo, lavorano, producono, esportano, utilizzano manodopera extracomunitaria alla grande e impiantano fabbriche in Cina e Romania, ma solo perchè ció è strumentale a fare soldi. E io rispetto chi fa soldi, ci mancherebbe altro. Ma io non mi considero lombardo, non mi considero addirittura neanche italiano, mi considero cittadino della UE, vista la facilità  con cui ho girato in Spagna per una settimana qualche giorno fa....possiamo trovare tanti veneti che la pensano come me ? Comunque queste cose non le dico solo io, lo sai benissimo, c'è tutta una letteratura ed editoriali sul Veneto che vanno in questa direzione.......

Cicciuzzo la nostra storia parte da molto lontano! Leggi cosa Tacito scrive dei veneti! Leggi! Popolo bellicosissimo che scese dalla Pannonia, senza dio, nè patria nè fissa dimora. Pare che Roma lasciasse il Veneto ai veneti come una sorta di ghetto di Varsavia. Ma io mi sento veneto più che italiano. Ma non ho mai, ti giuro, mai pensato che il veneto sia l'ombelico del mondo.

ecco, è già  una risposta questa...non pensare che la propria "patria", qualunque essa sia, sia l'ombelico del mondo.

[CanellaBruneri]

Puoi definire meglio il concetto di "chiuso"...???

Una regione che esporta il 65% della sua produzione (2° dopo la Lombardia) e le sue aziende sono alla continua ricerca di nuovi mercati non puó permettersi di essere "chiusa"...

...hanno l'eredità  della Repubblica di Venezia...nel 1200 era la democrazia più avanzata d'Europa...si incazzavano soltanto se gli toccavi i loro interessi nel Mediterraneo...

conosci qualche altra regione in Italia dove si fa così abbondante uso del dialetto ? conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono così tante esibizioni di simbologia localistica ? E, aggiungo, conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono esibizioni di razzismo nello sport (vedi ultras del Verona che impedirono l'acquisto di un calciatore di colore) ? Certo, lavorano, producono, esportano, utilizzano manodopera extracomunitaria alla grande e impiantano fabbriche in Cina e Romania, ma solo perchè ció è strumentale a fare soldi. E io rispetto chi fa soldi, ci mancherebbe altro. Ma io non mi considero lombardo, non mi considero addirittura neanche italiano, mi considero cittadino della UE, vista la facilità  con cui ho girato in Spagna per una settimana qualche giorno fa....possiamo trovare tanti veneti che la pensano come me ? Comunque queste cose non le dico solo io, lo sai benissimo, c'è tutta una letteratura ed editoriali sul Veneto che vanno in questa direzione.......

Cicciuzzo la nostra storia parte da molto lontano! Leggi cosa Tacito scrive dei veneti! Leggi! Popolo bellicosissimo che scese dalla Pannonia, senza dio, nè patria nè fissa dimora. Pare che Roma lasciasse il Veneto ai veneti come una sorta di ghetto di Varsavia. Ma io mi sento veneto più che italiano. Ma non ho mai, ti giuro, mai pensato che il veneto sia l'ombelico del mondo.

ecco, è già  una risposta questa...non pensare che la propria "patria", qualunque essa sia, sia l'ombelico del mondo.

Ma quale patria....piuttosto è interessante il concetto di Heimat, in cui i legami affettivi rispetto al territorio sono del tutto svincolati da una elaborazione politica. Per esempio, il mio essere Emiliano è una voluttà  del tutto privata

[cicciuzzo]

conosci qualche altra regione in Italia dove si fa così abbondante uso del dialetto ? conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono così tante esibizioni di simbologia localistica ? E, aggiungo, conosci qualche altra regione in Italia dove ci sono esibizioni di razzismo nello sport (vedi ultras del Verona che impedirono l'acquisto di un calciatore di colore) ? Certo, lavorano, producono, esportano, utilizzano manodopera extracomunitaria alla grande e impiantano fabbriche in Cina e Romania, ma solo perchè ció è strumentale a fare soldi. E io rispetto chi fa soldi, ci mancherebbe altro. Ma io non mi considero lombardo, non mi considero addirittura neanche italiano, mi considero cittadino della UE, vista la facilità  con cui ho girato in Spagna per una settimana qualche giorno fa....possiamo trovare tanti veneti che la pensano come me ? Comunque queste cose non le dico solo io, lo sai benissimo, c'è tutta una letteratura ed editoriali sul Veneto che vanno in questa direzione.......

Cicciuzzo la nostra storia parte da molto lontano! Leggi cosa Tacito scrive dei veneti! Leggi! Popolo bellicosissimo che scese dalla Pannonia, senza dio, nè patria nè fissa dimora. Pare che Roma lasciasse il Veneto ai veneti come una sorta di ghetto di Varsavia. Ma io mi sento veneto più che italiano. Ma non ho mai, ti giuro, mai pensato che il veneto sia l'ombelico del mondo.

ecco, è già  una risposta questa...non pensare che la propria "patria", qualunque essa sia, sia l'ombelico del mondo.

Ma quale patria....piuttosto è interessante il concetto di Heimat, in cui i legami affettivi rispetto al territorio sono del tutto svincolati da una elaborazione politica. Per esempio, il mio essere Emiliano è una voluttà  del tutto privata

ma sei emiliano o romagnolo ?