[OT?] Io respirai SM Silente

[facciuomo]

Congratulazioni Sil.....
ne approfitto per dirti se sai qualcosa in proposito di :

Milena Agus ed i suoi libri :
per me vi somigliate tantissimo ( in senso letterario ).

[Kirth_Gersen]

Troppi imbecilli navigano su Sz

Bravo...

[TeNz]

Oggi ero alla feltrinelli del centro commerciale "GrandEmilia" a modena.
il libro era nella ultime uscite , proprio all'entrata in Bellavista .
cercavo un libro da regalare a mia madre, non l'ho comprato e Silente mi scuserà  ...
in bocca al lupo Sil !!!

[Silente]

comprato stasera.....è arrivato anche qui in mezzo alle "brecane" (NDT ortiche)
al comesso che mi chiedeva come mai tutta sta frenesia per sto libro ?!?!?!?!? gli ho spiegato che ho conosciuto l'autrice, già  li gli si sono accese la orecchie, allora mi ha chiesto dove l'ho conosciuta ed io con la massima naturalezza gli ho spiegato di averla conosciuta su un forum superzata, il cui tema portante è la pornografia ed il sesso......ci saran state dieci persone che al sentire "pornografia e sesso" si son girate e si sono avvicinate per sentire l'indirizzo del forum se ci stanno leggendo CIAO!!!!!!

Hai fatto benissimo, Coa. Speriamo che qualcuna di loro oltre a visitare il Forum magari si sia comprata pure il libro.
Venni a Vicenza, nel mese di - anzi, aspetta.
Ti incollo qui il testo che scrissi allora, e pubblicai in un altro forum.
Non c'entra un tubo con il libro, ma con il Veneto sì, e potrebbe incuriosirti leggerlo.

Avevamo stabilito da tempo di incontrarci, Kelvin ed io. Il primo week end era saltato, adesso non ricordo esattamente perchè, ed avevamo convenuto di vederci venerdì 3 Marzo. Avremmo passato il we a Torino, saremmo andati al Caffè Leri, gli avrei presentato Tizio il Terrone, avremmo visitato il Museo Egizio...
Nulla di tutto ció. Alla sottoscritta viene in mente di andare in Veneto, invece, così ci organizziamo e optiamo per il Veneto.
Parto con il treno da Ivrea: tutto bene, sul treno faccio anche amicizia con una ragazza e arriviamo a Torino Porta Nuova. La ragazza ed io ci separiamo, ma nel frattempo avevo sentito Master Dave, al telefono.
Avete mai visto un angelo? Io no, ma credo che Master Dave ci vada molto vicino... E non scherzo.
Si è materializzato alla stazione, nonostante difficoltà  comunicative con i cellulari, e mi ha praticamente salvato il viaggio, perchè io non riuscivo a trovare il mio treno e stavo andando un pó nel panico.
Dave, sicuro, tranquillo, mi ha preso "d'autorità " la borsa e mi ha guidata al mio treno. (Me lo dico sempre: sono fortunata ad avere tanti Padroni come amici... I Padroni sono in genere persone stupende, protettive e forti... Vi adoro, Padroni!)
Praticamente Dave mi ha messa lui sul treno e poi mi ha coccolata con qualche sms.
Dopo qualche ora di viaggio, sono arrivata alla stazione dove Kelvin mi aspettava. Ero stanca, fisicamente debole, con tutti gli effetti di un calo degli zuccheri, ma il pensiero della ns. gita che stava per iniziare mi dava forza. Proseguiamo in auto per il Veneto e tutto va bene, chiacchieriamo, ci confrontiamo... Sennonchè Kelvin riceve una lunga telefonata che lo turba, e siccome è preso al telefono non si accorge che abbiamo sbagliato strada.
Per farvela breve: sia grazie alla telefonata, sia grazie alle soste, arriviamo con un ritardo mostruoso all'agriturismo dove eravamo attesi, in piena notte.
Anche se stanchissima, io avverto la mia solita voglia di camminare: voglio uscire per le strade di quel paesino, in provincia di Vicenza, voglio vedere la loro notte... Mi gela l'informazione che le porte di notte sono chiuse. Decidiamo di andare a letto, ma a me, per la troppa stanchezza, viene una specie di malore. E ci vuole un bel pó prima che mi passi.
Sabato mattina ci svegliamo e posso finalmente ammirare il paesaggio di questa regione. Sono colpita dalla sua bellezza, e poi mi rendo conto: è perchè mi ricorda casa mia. E' una bellezza familiare, che riconosco, e mi dà  un senso di tranquillità .
Anche la gente è bella, abbondano i ragazzi alti (la sera precedente, all'autogrill, un gruppo di ragazzi alti era vicino a me. Parlavano nel loro dialetto, dal ritmo gentile e musicale, ed io ero affascinata...)
Decidiamo di andare in un centro commerciale, per comperare un collante e lo spazzolino che avevo dimenticato a casa, e lì accade la prima sorpresa: ricevo una telefonata dal tale che era la ragione per cui ero in Veneto. Scommetto che nessuno, assolutamente nessuno, tra quanti mi conoscono, possa aver mai pensato che ci fosse di mezzo un uomo... Eh, lo so, a volte vi sbalordisco. Very Happy
Il tale mi annuncia di essere nello stesso supermercato in cui siamo noi!
P A N I C O: non sono pronta ad incontrarlo! Ero uscita vestita come veniva, non sono truccata adeguatamente, insomma manca poco che Kel ed io ci mettiamo a correre dentro il supermercato per sfuggirgli.
E gli sfuggiamo, infatti.
Sennonchè ci raggiunge all'agriturismo, mentre stiamo mangiando. Io scappo in camera, ed è lì che lo incontro.
Dio mio, quanto è alto... E' stupendo...
(Una cosa strana. Quando ancora ero nel supermercato, io guardavo gli uomini con il timore di riconoscere lui, e l'ho identificato in ben tre tizi diversi, ovviamente sbagliando. Ma tutti e tre i tizi, molto alti, avevano i capelli grigi... Ed io, il Tale, lo avevo visto solo in due foto, nelle quali aveva i capelli neri. Quando poi l'ho incontrato di persona, ho scoperto che aveva tutti i capelli grigi... Curioso, no?
Come se già  lo percepissi, prima ancora di incontrarlo.)
Faccio una figuraccia straordinaria, lì in camera, perchè mi faccio prendere da un attacco di timidezza, e non riesco neppure a guardarlo!!
Ho paura che sia deluso da me, di non piacergli... Lui mi rassicura come puó, e finalmente riesco a guardarlo. Dio mio, com'è bello...
Gli tocco le mani, mi alzo in piedi e mi metto di fronte a lui. Gli dico: "Permetti, suonome?" e gli stampo due delicati baci sulle labbra.
(Ormai ero tornata me stessa.)
Purtroppo deve andarsene, era solo un incontro veloce, ma lo accompagno alla macchina. Lì giunti, gli dico che mi è piaciuto, e lui risponde: "Anche tu". Parliamo e scherziamo ancora un poco, ed io mi sento assolutamente felice.
Continuiamo a sentirci, via sms. Poi ricevo una sua telefonata, nella quale mi dice che gli sto forzando la mano, che vado troppo di corsa... La tentazione di tornare in Piemonte immediatamente è forte, tuttavia resisto. Mi ha invitata per una serata in birreria, sulla quale abbiamo discusso non poco. Io volevo che ci vedessimo in camera, invece... Volevo stare con lui, e non in mezzo alla gente. Non necessariamente per fare l'amore, ma per stare insieme in intimità  sì. Comunque, concludiamo la tel. senza prendere nessuna decisione. Kel ed io andiamo a visitare un'oasi, e poi un cimitero, a Vicenza. Sennonchè il cimitero è nuovo di zecca, non ha storia, nessuna tomba antica, e tutte o quasi le scritte che leggo sono ostentazioni di fede.
Finiamo per andare ad un altro grande centro commerciale, le Piramidi. Giriamo e spendiamo, e ce ne stiamo andando quando decidiamo di entrare in una sala giochi. Dapprima ci guardiamo intorno, poi ci lasciamo tentare dal guidare un finto camion. Ci sediamo, dopo avere preso i gettoni, e "partiamo". Kel guida, ed io inizio a ridere come una scervellata... Perchè Kelvin fa una mezza strage: abbatte lampioni, tampona le macchine, finisce sui cordoli dei marciapiedi...
Un disastro, ed io rido senza riuscire a fermarmi.
Se il camion fosse stato vero, a quest'ora saremmo stati passati per le armi.
Giochiamo ad un altro gioco, nel quale bisogna lanciarci un dischetto, e poi andiamo a vedere la pista di pattinaggio.
Siamo lì, quando ricevo un sms. E' "il Tale". Mi chiede come mai tanto silenzio. Gli rispondo dicendogli dove sono (sapevo che pensava che stessi tornando in Piemonte, e desidero rassicurarlo) e concordiamo di vederci la sera, per l'uscita in birreria.
Andiamo in albergo, ed io ho una serie di brutte sensazioni che non riesco a definire. Sento solo che qualcosa non va. Allora mi dico che ho paura che il Tale non venga, che non rispetti l'impegno... E concordiamo una serata alternativa con Kelvin, nel caso che entro una data ora il Tale non si sia fatto sentire.
La mia amata sorella Elisa, che io considero una specie di strega, nel senso che ha un intuito incredibile, mi rassicura: arriverà .
E difatti arriva. Andiamo in città , dapprima, in un piazzale dove c'è la cattedrale, e sul ringhierone di pietra ci sono delle specie di targhe con i nomi delle città . Una delle targhe recita "Piave"... Mi sarebbe piaciuto vedere il Piave. Vedere i posti dove combatterono... Ma era sera, e tutto quel che vedevo era un'anonima distesa di luci.
Poi andiamo in birreria, ci sediamo, e parliamo. Beviamo una birra ed una grappa deliziosa ma fortissima, che bevo più per sfida che per altro. Lo guardo negli occhi: cribbio quanto è duro, non li distoglie neanche per un secondo. Gli chiedo di prendermi i polsi e provo quasi una scossa erotica quando mi tocca. E com'è forte... Mi piace resistergli, sentire che riesce a sottomettermi con la sua forza. Mi ritrovo eccitata senza volerlo, e cerco di mascherarlo. Sento che lui non è pronto.
Mi viene da guardargli le labbra e mi contengo, ma sono sicura che il mio corpo stia mandando segnali per i fatti suoi, indipendentemente dalla mia volontà , e non mi sbaglio: difatti, in auto, dopo, mi accuserà  di aver attuato un tentativo di seduzione, là  dentro...
E mentre siamo seduti accade il disastro. Stiamo parlando del ns. rapporto e mi dice che sostanzialmente mi sta vicino "per aiutarmi". Sarà  stata la grappa o che altro, io mi alzo e lo lascio lì, al tavolo. Esco dalla birreria ed inizio a camminare.
Lui mi insegue, con la macchina, e fa diversi tentativi per indurmi a salire, ma io non cedo. Arrivo a dare un calcio allo sportello della sua auto e a dirgli di andarsene via.
Lui se ne va, ed io mi perdo. Chiamo Kelvin, che cerca di raggiungermi. Ma sfortuna vuole che io mi trovi in un posto privo di riferimenti, assolutamente anonimo, e Kelvin non ci riesce. Per farla breve: io mi perdo a piedi, e lui si perde in macchina.
Mi prende un senso di disperazione e mi arrendo: chiamo il Tale, chiedendogli che mi venga a prendere, per favore. Lui dice che arriva, ma che "mi deve parlare".
Mi bastano quelle poche parole, per capire. E' finita.
In auto non so più come scusarmi, per la mia intemperanza, ma quando lui prende a parlare conferma le mie peggiori paure. Gli chiedo se puó provare a scusarmi, se non possiamo fare finta che non sia successo... Gli chiedo anche se, senza quel mio allontanarmi, le cose sarebbero andate male comunque, e mi dice che no.
Quella è stata l'ultima volta che l'ho visto.
Ci siamo risentiti il mattino dopo, una breve telefonata di saluto fatta da me, nella quale mi ha ribadito le cose dette la sera prima.
In albergo aspetto Kelvin parlando con mia sorella Elisa al telefono. Lei mi conforta come puó, ed io continuo a pensare che le mie sensazioni erano giuste: avevo presentito che in birreria sarebbe accaduto qualcosa, avrei fatto bene a dar retta a loro, a costo di non reincontrarlo...
Nel letto mi viene una specie di crisi di freddo: prendiamo le coperte dal terzo letto, e chiedo a Kelvin di abbracciarmi, tuttavia tremo e non riesco a scaldarmi. Kel ipotizza che sia una reazione psicofisica a quanto mi è accaduto. Chissà .
Il mattino dopo partiamo, e tutti e due siamo neri. Kel ha seri problemi con la persona che già  ci fece sbagliare strada, io sono malinconica e dispiaciuta. (Non avessi bevuto quel grappino dannato!)
A Verona mi viene in mente di chiamare il direttore di una delle riviste con cui collaboro, e gli propongo un incontro: ne parliamo un attimo, ambedue entusiasti, poi decidiamo di posticipare a quando lui verrà  a Torino.
Pian piano il mio umore migliora, ma ora sono preoccupata per Kelvin: la sua situazione mi appare ben più seria della mia. Nella città  di Kelvin chiamo un mio carissimo amico, un Padrone che conosco da parecchio tempo, ma non riesco ad avere un contatto con lui: mi arriva il messaggio che ho credito insufficiente... Non importa, lo incontreró presto, perchè andró a rifugiarmi a casa sua per un pó, non appena potró farlo.
Arriva il mio treno, devo lasciare Kelvin e mi permetto un bacino sulla guancia. Siamo ambedue dispiaciuti l'uno per l'altra, per come ci sono andate le cose.
Sul treno faccio amicizia con una signora dall'anima speciale, una scrittrice. Costei si è autoeletta "mamma dello scompartimento" e c'incanta tutti, riesce persino a farmi ridere... Si dice toccata dalla mia tristezza, ed io le scrivo un biglietto, che poi le passo.
Le dico che io non ho una mamma da molto tempo... E le metto il mio numero di cellulare.
Promette che mi chiamerà , ed anzi mi chiede anche il numero di casa.
Quando scende dal treno, nella sua città  che non dista molto da Torino, provo una sensazione di dispiacere che mi sorprende. Mi aveva tenuto le mani, al momento dei saluti, strette tra le sue...
Che persona meravigliosa.
Scendo a Torino, Porta Nuova, e prendo quasi al volo il treno per Ivrea.
Parlo con il mio Maestro al telefono, raccontando come riesco la vicenda, e sento tutto il Suo smarrimento e la Sua perplessità .
Arrivo che sembro un pulcino bagnato, senza forze per lo stress, e quando "la mia mama" (che è un uomo) mi vede, mi abbraccia senza dire una parola...

E questo è quanto.

Sil

Coa, sia chiaro che sono perfettamente guarita dall'infatuazione per quel mona! Sono tornata con il mio caro Fidanzato di un tempo, che fra gli altri pregi ha quello di abitare nella mia stessa regione e di non essere così distante.

SIL

[Silente]

Ciao Silente, sono da poco qui in questo forum (e devo dire che mi sento a mio agio) e da poco leggo affascinato i tuoi post.

sei prorio una bella persona e mi capita così poco spesso di incontrarne.

sono ansioso di leggere il tuo libro
(ho solo paura di rimanere incastrato nel SM temendo con quanta passione ne racconterai)

Baci, Sharky

Grazie, Sharky!
Considera il SM un qualcosa che puó arricchire la tua vita erotica (e non, ma questo è un discorso nel quale non mi va di addentrarmi ora).
Una conoscenza in più delle tante cose del mondo, della quale potrai decidere di servirtene come no, la scelta sarà  sempre e soltanto tua.

SIL

[CanellaBruneri]

Ciao Silente, sono da poco qui in questo forum (e devo dire che mi sento a mio agio) e da poco leggo affascinato i tuoi post.

sei prorio una bella persona e mi capita così poco spesso di incontrarne.

sono ansioso di leggere il tuo libro
(ho solo paura di rimanere incastrato nel SM temendo con quanta passione ne racconterai)

Baci, Sharky

Grazie, Sharky!
Considera il SM un qualcosa che puó arricchire la tua vita erotica (e non, ma questo è un discorso nel quale non mi va di addentrarmi ora).
Una conoscenza in più delle tante cose del mondo, della quale potrai decidere di servirtene come no, la scelta sarà  sempre e soltanto tua.

SIL

Ho le mie perplessità ...comunque , ovviamente non è questo il luogo

[Silente]

la foto è per me?? (ares commosso e rosso in viso!)

la copertina è splendida e il libro ancora di più!

in passato mi sono accostato al SM, ma probabilmente non era il periodo giusto e non erano le persone adatte... ora sono "corteggiato" da un'aspirante Padrona... sono un pó in difficoltà ... non so se cedere oppure no.

Certo che il tuo libro mi ha dato una sonora spinta in una direzione!

Bene, un altro innocente caduto nella diabolica rete dei BDSMer!
Un giorno conquisteremo il mondo!
(Immagina una risata da pazza).

Se cedere oppure no...
Io ti dico: prova l'esperienza, non negarti l'opportunità .
Potrai sempre decidere, se non fa per te, di interrompere o di continuare, o di tentare con altre persone.
Coraggio: buttati, è la tua vita e devi godertela.

SIL (Nel mio intervento precedente ho sbagliato faccine... Credevo di mettere la faccia di un cagnetto, invece è uscita quella cosa.)

[CanellaBruneri]

la foto è per me?? (ares commosso e rosso in viso!)

la copertina è splendida e il libro ancora di più!

in passato mi sono accostato al SM, ma probabilmente non era il periodo giusto e non erano le persone adatte... ora sono "corteggiato" da un'aspirante Padrona... sono un pó in difficoltà ... non so se cedere oppure no.

Certo che il tuo libro mi ha dato una sonora spinta in una direzione!

Bene, un altro innocente caduto nella diabolica rete dei BDSMer!
Un giorno conquisteremo il mondo!
(Immagina una risata da pazza).

Se cedere oppure no...
Io ti dico: prova l'esperienza, non negarti l'opportunità .
Potrai sempre decidere, se non fa per te, di interrompere o di continuare, o di tentare con altre persone.
Coraggio: buttati, è la tua vita e devi godertela.

SIL (Nel mio intervento precedente ho sbagliato faccine... Credevo di mettere la faccia di un cagnetto, invece è uscita quella cosa.)

No, l'apostolato no, ti prego

[Silente]

Congratulazioni Sil.....
ne approfitto per dirti se sai qualcosa in proposito di :

Milena Agus ed i suoi libri :
per me vi somigliate tantissimo ( in senso letterario ).

Non conosco questa autrice e ti ringrazio per la segnalazione.
Ma io spero di arrivare a somigliare alla Metalious, in certi pezzi di pura poesia scritti in "Senza paradiso".
Semplicemente stupenda...

SIL

[Silente]

Oggi ero alla feltrinelli del centro commerciale "GrandEmilia" a modena.
il libro era nella ultime uscite , proprio all'entrata in Bellavista .
cercavo un libro da regalare a mia madre, non l'ho comprato e Silente mi scuserà  ...
in bocca al lupo Sil !!!

Beh, diciamo che tua mamma si sarebbe un pó sorpresa del tuo dono...
Come mi sono sorpresa io nel non leggere "Ma naturalmente ne ho comprato una copia per me, Sil"
Come volete che lo raggiunga, il successo? Con gli auguri?

Ragazzi, una richiesta seria che rivolgo a tutti: un conto sono le parole degli amici, un conto quelle dei critici letterari.
La parte maso di me aspira a leggerle, tutte.
E siccome non posso comprare mille giornali vi chiedo la cortesia, se vedete recensioni del mio libro, di riportarmele qui o almeno di segnalare con precisione dove l'avete vista.
Sono sinceramente curiosa di leggere cosa scriveranno loro...
Anche un pizzico intimorita, ma - diamine! - sono pronta.

(immaginate iconcina con elmetto) SIL (<--- idem)

[kornutazzo]

Ragazzi, una richiesta seria che rivolgo a tutti: un conto sono le parole degli amici, un conto quelle dei critici letterari.
La parte maso di me aspira a leggerle, tutte.

Eh sì, anche perchè su sto thread, da quando è stato aperto, si è parlato solo delle intenzioni di comprarlo o meno e dei problemi logistici di distribuzione della Mursia. Ma qualcuno alla fine l'ha letto ???
Io sono comunque pronto a dare il mio contributo da critico-letterario, non appena leggeró il libro. A proposito, quanto ci metterà  ad arrivare nelle biblioteche ?

[sperminator]

Ma qualcuno alla fine l'ha letto ???

Eccomi qui, presente! Acquistato qui a Milano alla feltrinelli di P.zza Piemonte, e letto tutto d'un fiato...
Che dirvi, m'è piaciuto. Premetto che non ho mai praticato sm nè ho mai letto nulla di questo genere, in passato ho letto qualcosina di erotico "tradizionale", ma non sono propriamento un esperto del settore. Per cui con approccio innocente mi sono accostato alla lettura ed è stata veramente piacevole...alla scoperta di un mondo che non è il mio ma che mi ha incuriosito da sempre.....
A mio giudizio Sil sa evocare situazioni altamente erotiche e "dure" con dolcezza, con accenni delicati. Il brano che mi è piaciuto di più è stato "verrà  uno sconosciuto e avrà  il mio cuore", per il ritmo placido ma al tempo stesso di crescente attesa che vi ho trovato. E perchè mi incuriosiva molto la situazione di un nuovo incontro che nasce...
Ho visto alcune polemiche in questo topic sullo stile di scrittura che non sarebbe innovativo, e quindi alla fine non artistico...non voglio impelagarmi in polemiche estetiche, certamente la forma scelta da Sil non è avanguardistica, ma non credo che fosse nei suoi intenti quello di lanciarsi in sperimentalismi linguistici, quanto piuttosto di concentrarsi sui contenuti per trasmettere qualcosa al lettore - e, credetemi, ci è riuscita. Non credo che uno sperimentalismo forzato sia adatto e necessario ad ogni creazione narrativa, piuttosto è importante scegliere ogni volta la forma più adatta al contenuto e al messaggio che si vuol comunicare. E in questo Sil riesce benissimo: è uno stile, il suo, assolutamente azzeccato; scorrevole, lineare, ma non per questo banale, anzi, l'ho trovato molto curato ed elegante.
Bello ed eccitante.

[CanellaBruneri]

Uppo così, solo per simpatia

[kornutazzo]

L'ho ordinato alle Paoline... ma non sono riusciti ad assicurarmi che arriverà , perlomeno in breve tempo

[Sharky79]

Ecco Fatto......



Libro comprato ieri sera, libreria feltrinelli centro Sarca (milano)

un solo dubbio.. ?? alla fine della lettura cercheró una padrona, una schiava, oppure una ballerina di salsa come adesso???

ah comunque in bocca al lupo Sil