(O.T.) Ricordati di me...rda
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(O.T.) Ricordati di me...rda
Vi giro la recensione del film del momento scritta da un amico della mia fidanzata. La trovo meravigliosa almeno quanto ho trovato il film la più indegna cagata che mi sia capitato di vedere negli ultimi anni.
Amici, alla fine ho ceduto e ho visto il film di Muccino: Ricordati di Merda.
Assoluta mancanza di sincerità è il minimo che si puó dire per questo film che non si puó definire altro se non una Merda con la M maiuscola. Dopo la visione non ho dormito dalla rabbia per quello che avevo visto e soprattutto per il fatto che questo incapace presuntuoso inutile cretino viene osannato come il miglior regista italiano sulla piazza... vabbè che non ha concorrenza e che il popolo merdoso italiano se lo merita, ma a questo punto era meglio Pieraccioni che non si prendeva così sul serio o addirittura i Vanzina che per lo meno sono sinceramente minchioni! Fare una critica di questo film è addirittura tempo sprecato, perchè si potrebbero riempire 10 pagine sui luoghi comuni che sto demente ci propina! E la regia più sborona mai vista, con tanto di 35mm (inutile perchè mai sfruttato con cognizione di causa), fotografia di lusso (inutile anch'essa a livello espressivo), migliaia di inutilissimi movimenti di macchina (peggio di Tornatore!!!), steady-cam vomitevoli, musiche belle ma a ripetizione senza nessun nesso con le immagini, attori di grido ma a dir poco imbarazzanti (addirittura è la Bellucci a sfigurare di meno!) anche se veramente non potevano fare di più con un simile copione ... grande produzione quindi per la più becera di storie da film tv per il pomeriggio di canale 5... assurdo! si potevano produrre 10 film e dare opportunità a registi più sinceri e capaci! La voce narrante all'inizio e alla fine del film è una delle cose peggiori che abbia mai visto/sentito al cinema in anni e anni, da pelle d'oca... L'incidente a Bentivoglio perchè non si sapeva più come concludere la storia è un insulto all'intelligenza!!!! Gli ultimi 3/4 d'ora non passano più e sono assolutamente senza senso, il finale è da brividi freddi con il sorriso da Gioconda dello scrittore fallito che incrina un po' (ma non troppo per carità , guai a intristire un po' il pubblico pagante e a farlo riflettere un po' sulla sua vita di merda!) il buonismo becero che vede tutti felici e contenti, una troia in tv (che cornifica Taricone e poi si incazza se il suo nuovo bello esce con un'altra...), uno sfigato con la sua fighetta che lo appaga, una vecchia rompicoglioni a teatro (il regista gay per evitare ulteriori complicazioni/tentazioni... non ho parole!!!!): la tipica famiglia italiana quindi! Tutti hanno successo, tranne il povero Bentivoglio che si deve accontentare di essersi fatto la Bellucci, aver ritrovato il lavoro, essersi salvato per miracolo da un incidente senza conseguenze, avere un bellissimo libro quasi finito, essere riaccettato senza problemi dalla moglie insegnante-attrice, dalla figlia ormai velina e dal figlio non più sfigato, in una bella casa, in una bella città : poverino! E che dire della pioggia di luoghi comuni iniziale? Il partito politico di rinnovamento, la festa di borghesi di sinistra, la palestra, il liceo, il provino, l'amica-rivale, e chi più ne ha più ne metta... Non ho parole! Film falso e furbo, senza nessun aggancio con la realtà , pretenzioso, senza un secondo di ironia o autoironia, serissimo ma bunista, codardo, che non fa male a nessuno, che non tocca nessun problema a fondo, tranne quello del cinema italiano che è morto e sepolto. (e se trovo dove è sepolto ci costruisco una casa sopra per sicurezza!!)
Amici, alla fine ho ceduto e ho visto il film di Muccino: Ricordati di Merda.
Assoluta mancanza di sincerità è il minimo che si puó dire per questo film che non si puó definire altro se non una Merda con la M maiuscola. Dopo la visione non ho dormito dalla rabbia per quello che avevo visto e soprattutto per il fatto che questo incapace presuntuoso inutile cretino viene osannato come il miglior regista italiano sulla piazza... vabbè che non ha concorrenza e che il popolo merdoso italiano se lo merita, ma a questo punto era meglio Pieraccioni che non si prendeva così sul serio o addirittura i Vanzina che per lo meno sono sinceramente minchioni! Fare una critica di questo film è addirittura tempo sprecato, perchè si potrebbero riempire 10 pagine sui luoghi comuni che sto demente ci propina! E la regia più sborona mai vista, con tanto di 35mm (inutile perchè mai sfruttato con cognizione di causa), fotografia di lusso (inutile anch'essa a livello espressivo), migliaia di inutilissimi movimenti di macchina (peggio di Tornatore!!!), steady-cam vomitevoli, musiche belle ma a ripetizione senza nessun nesso con le immagini, attori di grido ma a dir poco imbarazzanti (addirittura è la Bellucci a sfigurare di meno!) anche se veramente non potevano fare di più con un simile copione ... grande produzione quindi per la più becera di storie da film tv per il pomeriggio di canale 5... assurdo! si potevano produrre 10 film e dare opportunità a registi più sinceri e capaci! La voce narrante all'inizio e alla fine del film è una delle cose peggiori che abbia mai visto/sentito al cinema in anni e anni, da pelle d'oca... L'incidente a Bentivoglio perchè non si sapeva più come concludere la storia è un insulto all'intelligenza!!!! Gli ultimi 3/4 d'ora non passano più e sono assolutamente senza senso, il finale è da brividi freddi con il sorriso da Gioconda dello scrittore fallito che incrina un po' (ma non troppo per carità , guai a intristire un po' il pubblico pagante e a farlo riflettere un po' sulla sua vita di merda!) il buonismo becero che vede tutti felici e contenti, una troia in tv (che cornifica Taricone e poi si incazza se il suo nuovo bello esce con un'altra...), uno sfigato con la sua fighetta che lo appaga, una vecchia rompicoglioni a teatro (il regista gay per evitare ulteriori complicazioni/tentazioni... non ho parole!!!!): la tipica famiglia italiana quindi! Tutti hanno successo, tranne il povero Bentivoglio che si deve accontentare di essersi fatto la Bellucci, aver ritrovato il lavoro, essersi salvato per miracolo da un incidente senza conseguenze, avere un bellissimo libro quasi finito, essere riaccettato senza problemi dalla moglie insegnante-attrice, dalla figlia ormai velina e dal figlio non più sfigato, in una bella casa, in una bella città : poverino! E che dire della pioggia di luoghi comuni iniziale? Il partito politico di rinnovamento, la festa di borghesi di sinistra, la palestra, il liceo, il provino, l'amica-rivale, e chi più ne ha più ne metta... Non ho parole! Film falso e furbo, senza nessun aggancio con la realtà , pretenzioso, senza un secondo di ironia o autoironia, serissimo ma bunista, codardo, che non fa male a nessuno, che non tocca nessun problema a fondo, tranne quello del cinema italiano che è morto e sepolto. (e se trovo dove è sepolto ci costruisco una casa sopra per sicurezza!!)
Già ero molto riluttante a vederlo... dopo questa recensione ci vorrà uno sforzo di autolesionismo e curiosità ! L'ultimo bacio mi aveva irritato soprattutto nel finale, questo puó andare molto oltre, mi pare. Eppure Muccino quando parla sembra più uno sfigato qualunque che un altezzoso e compiaciuto regista di plastica (qual è, all'atto pratico).
Un consiglio: meno film italiani, più cinema scandinavo. Un altro mondo.
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- Scorpio
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ma è lo stesso regista de "L'ultimo bacio"? Che peccato !
il film non l'ho visto ma il commento di Massimo Gramellini (La Stampa) sul messaggio da depressione di questo film non mi ha entusiasmato per la prossima prima visione!
In effetti, mi puzzava il fatto che a differenza de Lultimo Bacio il cast annoverasse la Bellucci ovviamente per dare rikiamo e non certo per le sue capacità interpretative.
il film non l'ho visto ma il commento di Massimo Gramellini (La Stampa) sul messaggio da depressione di questo film non mi ha entusiasmato per la prossima prima visione!
In effetti, mi puzzava il fatto che a differenza de Lultimo Bacio il cast annoverasse la Bellucci ovviamente per dare rikiamo e non certo per le sue capacità interpretative.
- donegal
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Trama :
c'è una famiglia che ha dei problemi alle corde vocali per cui comunica solo urlando. Per reazione, il padre ha una storia con una donna che comunica solo sottovoce.
Il padre ha una figlia nasona che scopa molto ma solo con le persone giuste ed un figlio mozzarella che vorrebbe scopare ma ci riesce solo a fine film. Anche la madre vorrebbe ma trova uno che invece non vuole.
La madre oltre che ad urlare trema.
Ho litigato con una stronza che nella fila davanti sgranocchiava popcorn e commentava ad alta voce ogni scena.
Mi è piaciuto molto. Ovviamente il rientro a casa.
c'è una famiglia che ha dei problemi alle corde vocali per cui comunica solo urlando. Per reazione, il padre ha una storia con una donna che comunica solo sottovoce.
Il padre ha una figlia nasona che scopa molto ma solo con le persone giuste ed un figlio mozzarella che vorrebbe scopare ma ci riesce solo a fine film. Anche la madre vorrebbe ma trova uno che invece non vuole.
La madre oltre che ad urlare trema.
Ho litigato con una stronza che nella fila davanti sgranocchiava popcorn e commentava ad alta voce ogni scena.
Mi è piaciuto molto. Ovviamente il rientro a casa.
- Super Zeta
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Io in occupazione ho scopato eccome! Ti diró di più, mi sono messo apposta insieme ad una tipa il giorno prima perchè sapevo che così avrei avuto di che divertirmi la notte...dostum ha scritto: Quando da noi facevano le occupazioni mica si scopava,questo in riferimento a "Come te nessuno mai"
Sarà per questo che a me "Come te nessuno mai" è piaciuto?

- Frisco_Kid
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La recensione mi ha fatto morir dal ridere, sembra il racconto del film fatto dal tuo migliore amico mentre vi bevete una birra al bar... figata!
Per quanto mi riguarda volevo andare a vedere stó film ma ci si è messa di mezzo l'influenza, già ero un pó indeciso ma questo stillicidio di critiche negative mi blocca.
Peró devo dire che anche l'Ultimo Bacio è stato oggetto di critiche feroci, eppure a me non è dispiaciuto. Oddio, i TERRIFICANTI luoghi comuni si sprecano anche lì, peró in alcuni punti il film dà l'impressione della *cosa vera**, gli attori sono intensissimi e alcuni dialoghi sono toccanti e molto ben scritti.
Secondo me Muccino per portare a casa la pagnotta con i prossimi film dovrà lasciar perdere la presunzione di voler affrescare il momento italiano o di far satira di costume all'acqua di rose....
Insomma, a Muccì, cambia sceneggiatore.....
Per quanto mi riguarda volevo andare a vedere stó film ma ci si è messa di mezzo l'influenza, già ero un pó indeciso ma questo stillicidio di critiche negative mi blocca.
Peró devo dire che anche l'Ultimo Bacio è stato oggetto di critiche feroci, eppure a me non è dispiaciuto. Oddio, i TERRIFICANTI luoghi comuni si sprecano anche lì, peró in alcuni punti il film dà l'impressione della *cosa vera**, gli attori sono intensissimi e alcuni dialoghi sono toccanti e molto ben scritti.
Secondo me Muccino per portare a casa la pagnotta con i prossimi film dovrà lasciar perdere la presunzione di voler affrescare il momento italiano o di far satira di costume all'acqua di rose....
Insomma, a Muccì, cambia sceneggiatore.....
- Super Zeta
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Frisko, L'ultimo bacio in confronto a Ricordati di me sembra Quarto potere, fidati
Beccati anche la recensione della mia ragazza
Amici, credo di non aver mai visto una roba tanto presuntuosa, ipocrita, trita e ritrita, buonista, finto-alternativa, male recitata di questa schifezza. Misteri registici: far recitare di merda la Morante, odiosa e che mostra un topless del tutto gratuito, e riuscire a render credibile la Bellucci (non ci crederete, la meno peggio di tutto il film fra i personaggi principali); far recitare Silvio Muccino che parla in una maniera che si capisce una parola su venti e ha costantemente la stessa espressione da pirlotto; far recitare Bentivoglio che ormai starebbe meglio in un sarcofago. poi, in ordine sparso: presentare una famiglia di fighetti pariolini come "famiglia tipo italiana", metterli in una casa grande, elegante e far dire alla Morante "eh, sai, facciamo fatica ad arrivare a fine mese..."; tubi della doccia che non sono così lucidi neanche nei negozi; luoghi comuni tipo il regista intellettuale omosessuale che ascolta la lirica (da "Philadelphia" in poi, gay + Callas = binomio perfetto); ancora luoghi comuni, una valanga, a ripetizione; la voce off ecumenica che tutti salva e tutti perdona; Taricone che appena appare scatena mormorii fra il pubblico; l'assoluta assenza di drammaticità (o di sincerità ).
ma forse vi chiederete perchè cazzo ho speso dei soldi per Muccino... ebbene no! non ho pagato un centesimo! ero appena stata con Fabrizio nel multisala splendor a vedere quel capolavoro (davvero) che è "gangs of new york", siamo usciti dalla sala e ci siamo subito imboscati nell'altra, in cui proiettavano appunto "ricordati di me"; beh, immaginatevi lo shock del confronto... dulcis in fundo, i commenti presenti su www.35mm.it se si scrive così: beh, questi stronzi hanno ricevuto dai lettori commenti positivi e negativi, ma i secondi li hanno prontamente cancellati!, perció a volte si legge: "perchè dici che è una stronzata? no, gabry muccino è geniale!" e via dicendo; non ho parole.
Beccati anche la recensione della mia ragazza
Amici, credo di non aver mai visto una roba tanto presuntuosa, ipocrita, trita e ritrita, buonista, finto-alternativa, male recitata di questa schifezza. Misteri registici: far recitare di merda la Morante, odiosa e che mostra un topless del tutto gratuito, e riuscire a render credibile la Bellucci (non ci crederete, la meno peggio di tutto il film fra i personaggi principali); far recitare Silvio Muccino che parla in una maniera che si capisce una parola su venti e ha costantemente la stessa espressione da pirlotto; far recitare Bentivoglio che ormai starebbe meglio in un sarcofago. poi, in ordine sparso: presentare una famiglia di fighetti pariolini come "famiglia tipo italiana", metterli in una casa grande, elegante e far dire alla Morante "eh, sai, facciamo fatica ad arrivare a fine mese..."; tubi della doccia che non sono così lucidi neanche nei negozi; luoghi comuni tipo il regista intellettuale omosessuale che ascolta la lirica (da "Philadelphia" in poi, gay + Callas = binomio perfetto); ancora luoghi comuni, una valanga, a ripetizione; la voce off ecumenica che tutti salva e tutti perdona; Taricone che appena appare scatena mormorii fra il pubblico; l'assoluta assenza di drammaticità (o di sincerità ).
ma forse vi chiederete perchè cazzo ho speso dei soldi per Muccino... ebbene no! non ho pagato un centesimo! ero appena stata con Fabrizio nel multisala splendor a vedere quel capolavoro (davvero) che è "gangs of new york", siamo usciti dalla sala e ci siamo subito imboscati nell'altra, in cui proiettavano appunto "ricordati di me"; beh, immaginatevi lo shock del confronto... dulcis in fundo, i commenti presenti su www.35mm.it se si scrive così: beh, questi stronzi hanno ricevuto dai lettori commenti positivi e negativi, ma i secondi li hanno prontamente cancellati!, perció a volte si legge: "perchè dici che è una stronzata? no, gabry muccino è geniale!" e via dicendo; non ho parole.
Beh direi che le espressioni ed i giudizi emessi sono del tutto esagerati e mi danno anche un po fastidio.
In primis mi chiederei dall'alto di che cosa una persona fa una recensione del genere e di fatto puó dissuaderne un'altra ad andare al cinema a vedere un film. Un po come dire che si vedono le "recensioni" di Mollica (il più clamoroso incompetente di tutti i tempi) a Rai Uno e poi si sceglie il film o il disco da comprare. Ricordati di me ha una migliore regia, fotografia e forse anche sceneggiatura de "l'utlimo bacio", di "come te nessuno mai" e del primo (Ecco fatto o ormai è fatta, non ricordo il titolo).
D'accordo sull'eccessiva malinconia e sulla visione pessimistica dei raporti di coppia (a tutte le età ), ma inaccettabili i dubbi sulle interpretazioni di Bentivoglio e Morante. Dopo "irreversible" ho deciso che la Marini recita meglio della Bellucci, quindi inutili i complimenti a quest'ultima.
Sicuramente la storia non è un granchè, e il film non è il migliore degli ultimi tempi (ieri ho visto "la finestra di fronte" e va già meglio), ma da qui a dire che Muccino in pratica è un incompetente ce ne corre.
Probabilmente è solo ora di cambiare un po il sogetto dei film, troppo simili tra di loro.
Detlef
P.S. Andate a vedere questo film, e tutti quelli che avete voglia di vedere, senza credere "troppo" ai giudizi della gente.
In primis mi chiederei dall'alto di che cosa una persona fa una recensione del genere e di fatto puó dissuaderne un'altra ad andare al cinema a vedere un film. Un po come dire che si vedono le "recensioni" di Mollica (il più clamoroso incompetente di tutti i tempi) a Rai Uno e poi si sceglie il film o il disco da comprare. Ricordati di me ha una migliore regia, fotografia e forse anche sceneggiatura de "l'utlimo bacio", di "come te nessuno mai" e del primo (Ecco fatto o ormai è fatta, non ricordo il titolo).
D'accordo sull'eccessiva malinconia e sulla visione pessimistica dei raporti di coppia (a tutte le età ), ma inaccettabili i dubbi sulle interpretazioni di Bentivoglio e Morante. Dopo "irreversible" ho deciso che la Marini recita meglio della Bellucci, quindi inutili i complimenti a quest'ultima.
Sicuramente la storia non è un granchè, e il film non è il migliore degli ultimi tempi (ieri ho visto "la finestra di fronte" e va già meglio), ma da qui a dire che Muccino in pratica è un incompetente ce ne corre.
Probabilmente è solo ora di cambiare un po il sogetto dei film, troppo simili tra di loro.
Detlef
P.S. Andate a vedere questo film, e tutti quelli che avete voglia di vedere, senza credere "troppo" ai giudizi della gente.
La disfatta del cinema italiano è iniziata da quando ci sono i registi e gli attori cosiddetti "intelligenti" e "di sinistra".
(Salvatores, Tornatores, Archibugiores, Lucchetti, Moretti, Chiambretti...ah no, scusate quello fa TV...poi gli attori dalle facce improbabili a dall'espressione unica, nel senso che ne hanno una ed una sola: Ricky Tognazzi, Silvio Orlando, Bigagli, Cederna, Ghini, Ferilli, Golino, Cucinotta...)
Si credono mediamente più intelligenti dello spettatore e per quello fanno film con pessimi dialoghi, quindi tu vai a vedere i loro filme ti senti coglione.
Poi qualcuno di loro ha ambizioni di leaderismo politico e lì so' cazzi veramente!!!
(Salvatores, Tornatores, Archibugiores, Lucchetti, Moretti, Chiambretti...ah no, scusate quello fa TV...poi gli attori dalle facce improbabili a dall'espressione unica, nel senso che ne hanno una ed una sola: Ricky Tognazzi, Silvio Orlando, Bigagli, Cederna, Ghini, Ferilli, Golino, Cucinotta...)
Si credono mediamente più intelligenti dello spettatore e per quello fanno film con pessimi dialoghi, quindi tu vai a vedere i loro filme ti senti coglione.
Poi qualcuno di loro ha ambizioni di leaderismo politico e lì so' cazzi veramente!!!
- Frisco_Kid
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Ha ballato una sola "mezza estate" (questa la capiscono in 3) con la triade Marrakech-turnè-mediterraneo, poi è morto. "Amnesia" è imbarazzanteHelmut ha scritto:La disfatta del cinema italiano è iniziata da quando
(Salvatores,!!!
Lucchetti,
Vabbè, Lucchetti ha raggiunto il suo apice con lo spot del Maxibon....
Moretti,
Alt. Moretti è criticabile quanto vuoi ma resta una delle voci più nitide del cinema italiano degli ultimi 25 anni....
TUtta l'Europa (specie la Francia) ce lo invidia...
???
Si credono mediamente più intelligenti dello spettatore e per quello fanno film con pessimi dialoghi, quindi tu vai a vedere i loro filme ti senti coglione.
Solo in Francia è amato, e in particolare dai cinofili di sinistra, ma nel resto del mondo non se li inculano neppure; negli USA di Moretti ricordano bene la birra ma se gli parli di registi...
NB. "cinofilo" non è un lapsus, è la parola reale: amanti dei cani, perchè chi ama il cinema "di sinistra" italiano non puó che amare i cani che recitano e dirigono i film.
NB. "cinofilo" non è un lapsus, è la parola reale: amanti dei cani, perchè chi ama il cinema "di sinistra" italiano non puó che amare i cani che recitano e dirigono i film.