ortheus ha scritto:Non lo so, amico mio, proprio non so dirti se una guerra meriti di esser combattuta. Le guerre possono nascere per reazione ed esser, quindi, di liberazione, ma in fondo in cosa si trasformano dopotutto? Sempre in tragedie.
Cazzo,non sono un pacifista ma non conosco guerre con risultati positivi.
se una guerra serve a liberare da un male più grande, allora non si risolve solo in tragedia, secondo me. un tal rifiuto a priori della guerra porterebbe alla sottomissione continua e spesso all'accettazione passiva di condizioni disastrose per milioni di persone ("tanto che ottengo? solo danni")
esempio scontato e usatissimo: si pensi ai bombardamenti sulla Germania nazista: sono morte tantissime persone, sono stati distrutti palazzi e città ...
ma volevi forse che Hitler se ne andasse dopo gentile richiesta?
gli esempi di guerre non solo giuste, ma sacrosante, nella storia, sono tantissimi
giuste e sacrosante.....perchè noi siamo dalla parte del vincitore....anche se in zona cesarini, parlo della 2° guerra mondiale.
Chissa come sarebbero stati scritti i libri di storia se zio Adolfo avesse vinto.....
Con questo N.B. non voglio giustificare i nazisti.
ortheus ha scritto:Non lo so, amico mio, proprio non so dirti se una guerra meriti di esser combattuta. Le guerre possono nascere per reazione ed esser, quindi, di liberazione, ma in fondo in cosa si trasformano dopotutto? Sempre in tragedie.
Cazzo,non sono un pacifista ma non conosco guerre con risultati positivi.
se una guerra serve a liberare da un male più grande, allora non si risolve solo in tragedia, secondo me. un tal rifiuto a priori della guerra porterebbe alla sottomissione continua e spesso all'accettazione passiva di condizioni disastrose per milioni di persone ("tanto che ottengo? solo danni")
esempio scontato e usatissimo: si pensi ai bombardamenti sulla Germania nazista: sono morte tantissime persone, sono stati distrutti palazzi e città ...
ma volevi forse che Hitler se ne andasse dopo gentile richiesta?
gli esempi di guerre non solo giuste, ma sacrosante, nella storia, sono tantissimi
giuste e sacrosante.....perchè noi siamo dalla parte del vincitore....anche se in zona cesarini, parlo della 2° guerra mondiale.
Chissa come sarebbero stati scritti i libri di storia se zio Adolfo avesse vinto.....
Con questo N.B. non voglio giustificare i nazisti.
certo, coa... è sempre qualcuno a dire qualcosa. relativismo.
ma anche "la guerra è sempre sbagliata" è detto da qualcuno, ed è un'opinione come l'altra.
se vuoi sapere come sarebbero stati scritti i libri di storia dai nazisti, basta rileggere tutte le loro riviste, riascoltare i loro discorsi, i proclami e le dichiarazioni del regime, sulla razza e sulla superiorità , il dominio tedesco etc.
tra l'altro, i revisionisti nazisti ci provano sempre, a riscrivere la storia (e ci metto dentro anche il presidente iraniano con le sue conferenze-pagliacciate sulla "favola dell'olocausto")
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
ortheus ha scritto:Non lo so, amico mio, proprio non so dirti se una guerra meriti di esser combattuta. Le guerre possono nascere per reazione ed esser, quindi, di liberazione, ma in fondo in cosa si trasformano dopotutto? Sempre in tragedie.
Cazzo,non sono un pacifista ma non conosco guerre con risultati positivi.
se una guerra serve a liberare da un male più grande, allora non si risolve solo in tragedia, secondo me. un tal rifiuto a priori della guerra porterebbe alla sottomissione continua e spesso all'accettazione passiva di condizioni disastrose per milioni di persone ("tanto che ottengo? solo danni")
esempio scontato e usatissimo: si pensi ai bombardamenti sulla Germania nazista: sono morte tantissime persone, sono stati distrutti palazzi e città ...
ma volevi forse che Hitler se ne andasse dopo gentile richiesta?
gli esempi di guerre non solo giuste, ma sacrosante, nella storia, sono tantissimi
giuste e sacrosante.....perchè noi siamo dalla parte del vincitore....anche se in zona cesarini, parlo della 2° guerra mondiale.
Chissa come sarebbero stati scritti i libri di storia se zio Adolfo avesse vinto.....
Con questo N.B. non voglio giustificare i nazisti.
certo, coa... è sempre qualcuno a dire qualcosa. relativismo.
ma anche "la guerra è sempre sbagliata" è detto da qualcuno, ed è un'opinione come l'altra.
se vuoi sapere come sarebbero stati scritti i libri di storia dai nazisti, basta rileggere tutte le loro riviste, riascoltare i loro discorsi, i proclami e le dichiarazioni del regime, sulla razza e sulla superiorità , il dominio tedesco etc.
tra l'altro, i revisionisti nazisti ci provano sempre, a riscrivere la storia (e ci metto dentro anche il presidente iraniano con le sue conferenze-pagliacciate sulla "favola dell'olocausto")
Premesso che sono contro qualsiasi forma di violenza, anche se a volte........pero'..... pero' non c'è stato quel tale indiano che ha mandato a "cagare" il piu' forte impero del momento senza violenza?
Mi si dirà che ha trovato il momento giusto ed il posto giusto....pero' lui mica lo sapeva di essere al posto giusto al momento giusto....si è battuto per il suo ideale senza sangue e senza violenza....mah!!!!!
il nazismo è stata una rivoluzione borghese, sarebbe servito ad innervare la sicumera e l'autoconsiderazione di placide famigliole bavaresi........
la cultura della violenza si sarebbe ingentilita ed edulcorata, il tarlo del consumismo, che gia venava la società del terzo reich, avrebbe dilagato la propria influenza sull'impiato utopico e filosofico della dottrina nazista.........
in virtù di ció le asperità ideologica sarebbero state smussate e si sarebbe giunti ad un sistema non troppo dissimile da quello attuale............
in uno slancio relativista direi come l'occidente democratico materialista e capitalista abbia mietuto sicuramente più vittime ed ingiustizie di tutti i totalitarismi assortiti se mai questo fosse un parametro di comparazione accettabile........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
tao ha scritto:in uno slancio relativista direi come l'occidente democratico materialista e capitalista abbia mietuto sicuramente più vittime ed ingiustizie di tutti i totalitarismi assortiti se mai questo fosse un parametro di comparazione accettabile........
il nostro stile di vita, e il modo in cui ci procuriamo le risorse, porta appunto a quel che tu dici, anche se fare i conti di chi fa più morti è operazione inutile.
detto questo, hai mai conosciuto una società "giusta"? io no.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
ortheus ha scritto:Non lo so, amico mio, proprio non so dirti se una guerra meriti di esser combattuta. Le guerre possono nascere per reazione ed esser, quindi, di liberazione, ma in fondo in cosa si trasformano dopotutto? Sempre in tragedie.
Cazzo,non sono un pacifista ma non conosco guerre con risultati positivi.
se una guerra serve a liberare da un male più grande, allora non si risolve solo in tragedia, secondo me. un tal rifiuto a priori della guerra porterebbe alla sottomissione continua e spesso all'accettazione passiva di condizioni disastrose per milioni di persone ("tanto che ottengo? solo danni")
esempio scontato e usatissimo: si pensi ai bombardamenti sulla Germania nazista: sono morte tantissime persone, sono stati distrutti palazzi e città ...
ma volevi forse che Hitler se ne andasse dopo gentile richiesta?
gli esempi di guerre non solo giuste, ma sacrosante, nella storia sono tantissimi.
ma, caro figlioccio, riconosco che è la mia visione delle cose, e altri possono vedere le cose diversamente. solo che trovo spesso pericoloso il pensiero "questo è sbagliato, senza se e senza ma".
(io, ad esempio, sarei per il bombardamento delle centrali atomiche iraniane - solo le centrali - per prevenire futuri disastri, stando alle dichiarazioni del governo iraniano sulla volontà di cancellazione dalla carta geografica di intere regioni)
Mi rendo conto che il mio possa sembrare un intervento radicale. Ma come tutte le persone ragionevoli credo esistano i "se e ma". Questo non toglie peró che reputo la guerra una cosa orribile. Sempre.
Orribile come sa essere orribile l'essere umano quando si accanisce con ferocia su un altro essere umano, sentendosi magari legittimato da un credo, da un'ideologia, da una Fede.
Ci sono persone che sanno dire no
e lo dicono con voce ferma.
Il mondo è tenuto insieme da vincoli d'amore e dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d'amore e dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. Gli atti d'amore e generosità sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute.
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Ortheus, sono vicino alla non-violenza e la ritengo la prima via da sempre.
ció non toglie che riconosco - amaramente, ma tant'è - che spesso la non violenza ha portato al proseguimento della violenza, ancora e ancora.
tu dici "orribile come sa essere orribile l'essere umano quando si accanisce con ferocia su un altro essere umano, sentendosi magari legittimato da un credo, da un'ideologia, da una Fede".
ma una vera guerra di liberazione dall'oppressione non è una ideologia, una fede, un credo, è solo desiderio di libertà . Pensa alle rivolte nei paesi ex-satelliti dell'Urss, naturalmente bollate dal regime (e dal nostro PCI) come "fascismo antirivoluzionario borghese etc. etc."...
spesso la riconquista della libertà impone scelte dolorose. duole ammetterlo, ma solo con la nonviolenza forse oggi avremmo una Europa nazista, e con nessun ebreo.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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il nazismo è stata una rivoluzione borghese, sarebbe servito ad innervare la sicumera e l'autoconsiderazione di placide famigliole bavaresi........
andiamo tao lo so che addittare di borghesità l'avversario fa sempre comodo e in parte concordo sull'insopportabile borghesità dei krukki...
ma dimentichi che in seno a quelle famigliole bavaresi crescevano pochi potetentissimi semidei antiumani irrazzionali e mortuari che in un ipotetica "seconda fase" avrebbero trattato il pasciuto bavarese come merità
la mia utopia nazista è un complesso gioco di scatole cinesi di progressivo elitarismo e ferocia sfrenata... prima i non tedeschi poi sarebbe toccato ai tedeschi scadenti e via in una folle spirale di bellezza e distruzione fino al ritorno all'olimpo
un pianeta morto selvaggio dalla natura incontaminata e con pochi dei ad attendere placidamente la propria estinzione ebbri di potere
spiritualmente la portata rivoluzionaria delle SS è incalcolabile ... una ribellione luciferina alla vita stessa
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Squirto ha scritto:
detto questo, hai mai conosciuto una società "giusta"? io no.
no squirto, per me l'ingiustizia è connaturata alla gerarchizzazione della società che a sua volta prende spunto dalla settorializzazione della stessa........ma è un'opinione personale..........
forse certe comuni hippie potrebbero essere definite in questo senso comunità giuste........forse le aggregazioni umane primitive dedite alle pratiche animiste...........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
L'unica cosa che davvero ogni guarra lascio dietro se e una scia infinita di recriminazioni,di inguistizie; lascia una storia scritta dai Vincitori e subita dai Vinti.
Mi rendo conto che è utopico ma sogno una società libera dalla scusa della "guerra giusta".
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
urka ho visto il ghandi... gran egoista e troppo interattivo per essere un indiano ( se ha fatto quel che ha fatto era solo karma negativo da purificare )
ma lo sapete che per un indù siva il distruttore vale esattamente quanto brama il creatore???
agli occhi di un taoista il nostro buonismo non è "bene" ma anzi un orrido squilibrio tra ying e yang che ci porterà solo casini
o si fornisce una prova chiara che le energie distruttive sono "peggiori" di quelle creative o son tutte chiacchere da pensiero dominante occidentale
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:--------------------------------------------------------------------------------
...ma dimentichi che in seno a quelle famigliole bavaresi crescevano pochi potetentissimi semidei antiumani irrazzionali e mortuari che in un ipotetica "seconda fase" avrebbero trattato il pasciuto bavarese come merità
la mia utopia nazista è un complesso gioco di scatole cinesi di progressivo elitarismo e ferocia sfrenata... prima i non tedeschi poi sarebbe toccato ai tedeschi scadenti e via in una folle spirale di bellezza e distruzione fino al ritorno all'olimpo
un pianeta morto selvaggio dalla natura incontaminata e con pochi dei ad attendere placidamente la propria estinzione ebbri di potere
spiritualmente la portata rivoluzionaria delle SS è incalcolabile ... una ribellione luciferina alla vita stessa
debellando anche le persone basse con i capelli neri ed i baffetti dello stesso colore...............
Ortheus ha scritto:L'unica cosa che davvero ogni guarra lascio dietro se e una scia infinita di recriminazioni,di inguistizie; lascia una storia scritta dai Vincitori e subita dai Vinti.
Mi rendo conto che è utopico ma sogno una società libera dalla scusa della "guerra giusta".
ortheus, nelle guerre di liberazione dall'oppressione coloniale non puoi dividere in Vincitori e Vinti... perchè spesso si tratta solo di rimandare a casa chi è venuto a opprimere (che dunque non puó essere considerato "vinto")
per me è il classico esempio di guerra giusta. sei venuto a invadermi? e io ti rimando a casa tua. (ha molto a che vedere con l'autodeterminazione dei popoli).
certe schematizzazioni non tengono... ci sono troppi "se" e troppi "ma" nella vita reale (i corpi, la vita, la morte delle persone sono reali e non utopiche fantasie, per questo lo dico)
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto ha scritto:
detto questo, hai mai conosciuto una società "giusta"? io no.
no squirto, per me l'ingiustizia è connaturata alla gerarchizzazione della società che a sua volta prende spunto dalla settorializzazione della stessa........ma è un'opinione personale..........
forse certe comuni hippie potrebbero essere definite in questo senso comunità giuste........forse le aggregazioni umane primitive dedite alle pratiche animiste...........
fatti hippy, no? se quello è il modello più giusto per te, adottalo... tra l'altro, nella valle della Luna, in Sardegna, c'è ancora una piccola comunità
sulle popolazioni 'primitive' (uso le virgolette perchè è un termine che non amo), sono sicuro che troveremmo anche lì cose che definisci "ingiustizie". d'altronde, è anche assurdo utilizzare i nostri valori per giudicare società e culture così distanti
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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