Non aspettiamoci niente di buono....

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caro cicciuzzo penso se nè sia fuita!!!!cicciuzzo ha scritto:ogni tanto su SZ arrivano delle schegge impazzite e mi sembra che questo sia il caso della nostra nuova amica Penelope, che entra decisamente a gamba tesa con la chiara intenzione di spaccare tibia e perone all'avversario, cioè tutti coloro che molto civilmente e pacatamente (anche mettendo in gioco le proprie sofferenze) hanno esposto la loro situazione. Noi della nostra amica Penelope non sappiamo nulla, ci avrebbe fatto molto piacere sentire qualcosa della sua esperienza, se ha figli, se ha un compagno di vita, che progetti ha e le paure che puó avere.....magari nel prossimo intervento potrà ulteriormente illuminarci d'immenso. Un saluto Penelope.
Io saro' estremo nei miei ragionamenti, ma sono BRUTALMENTE onesto.a parte wardog che ha bisogno di uno bravo veramente e di una vasectomia per evitare di fare danni nel mondo
Essere onesti, anche se in modo brutale, diretto e senza giri di parole, è comunque un pregio.WARDOG ha scritto: Io saro' estremo nei miei ragionamenti, ma sono BRUTALMENTE onesto.
misha71 ha scritto:Ciao a tutti, sono nuovo (ancora mezzo incellophanato), ho già postato una discussione con zero commenti (ma tant'è) e mi permetto di partecipare perchè questo topic mi ha trasformato da lurker a ...poster?!...
Come ho detto nella mia presentazione, mi sono iscritto dopo aver letto le opinioni di Wardog che condivido in toto (a differenza di Penelope...strana la vita!).
Scrivo perchè la tensione 'egoistica' (senza sfumature di giudizio morale, ma solo come espressione di un sè 'esclusivo') che prende la stragrande maggioranza delle donne, specialmente dopo i 30 anni ha messo fine alla storia d'amore della mia vita, e siccome sto sotto un treno sento che non potró mai più amare nessuno così (bello scriverle queste cose, così ci si rende conto della banalità del proprio dolore).
Una storai di 13 anni (dico 13) che da parte mia non ha mai conosciuto flessioni del sentimento, piena di cose, sempre più ricca giorno dopo giorno che ha dovuto chiudersi perchè lei sa bene che io non vorró mai riprodurmi e creare un nuovo infelice (oltre all'ennesimo agente del male del pianeta). Lei a 33 anni, benchè mi dica di amarmi, sa che non puó più stare con me. Non riesce a lasciarmi. E io, amandola come un vero coglione perso, forzo la mano e decido che tocca chiudere, perchè altrimenti lei non potrà mai trovare qualcuno con cui fare nido-famiglia-figli. Lasciare qualcuno che ami più di stesso per darle la possibilità
di fare ció che vuole è uan cosa che ti devasta. Una cosa che è senza senso, del tutto divergente con il tuo sentire (è proprio vero che 'l'amore non basta').
Quello che io non riesco a capire è come sia possibile che il voler fare una cosa possa essere più forte di un sentimento. Maddona, quanto sono romantico!
Per il resto straquoto Wardog per quanto riguarda l'impressione che fanno le donne che si riproducono. Come se avessero creato sempre 'l'essere umano definitivo'. Tutto il resto è assolutamente relativo, privo di un senso reale.
Ma lo capiscono che la vita umana è il cancro del pianeta? che se la razza umana mai fosse esistita il pianeta terra sarebbe ancora bellissimo? Pieno di forme di vita ormai scomaprse a causa dell'invasività del genere umano?! Ma scusate, fate un piccolo esercizio di astrazione: guardatevi attorno, in qualunque luogo siate (casa, ufficio, locale con il portatile in wi-fi): ma cosa c'è di bello e giusto nel cemenmto, nell'inquinamento, in tutto quello che è LA SOVRASTUTTURA che domina la vita umana?
A mio avviso un atteggiamento pro-riproduttivo avrebbe senso solo in una situazione di omogeneità con la natuta/l'habitat (vedi tutte le forme di vita umane pre-complesse). Ma nel momento in cui l'uomo ha cominciato a manipolare l'ambiente per trarne vantaggio rispetto alle altre forme di vita, senza adattarsi semplicemente all'ambiente stesso, ecco che l'uomo rappresenta IL MALE.
Pazzo ed idiota
misha71 ha scritto:Ciao a tutti, sono nuovo (ancora mezzo incellophanato), ho già postato una discussione con zero commenti (ma tant'è) e mi permetto di partecipare perchè questo topic mi ha trasformato da lurker a ...poster?!...
Come ho detto nella mia presentazione, mi sono iscritto dopo aver letto le opinioni di Wardog che condivido in toto (a differenza di Penelope...strana la vita!).
Scrivo perchè la tensione 'egoistica' (senza sfumature di giudizio morale, ma solo come espressione di un sè 'esclusivo') che prende la stragrande maggioranza delle donne, specialmente dopo i 30 anni ha messo fine alla storia d'amore della mia vita, e siccome sto sotto un treno sento che non potró mai più amare nessuno così (bello scriverle queste cose, così ci si rende conto della banalità del proprio dolore).
Una storai di 13 anni (dico 13) che da parte mia non ha mai conosciuto flessioni del sentimento, piena di cose, sempre più ricca giorno dopo giorno che ha dovuto chiudersi perchè lei sa bene che io non vorró mai riprodurmi e creare un nuovo infelice (oltre all'ennesimo agente del male del pianeta). Lei a 33 anni, benchè mi dica di amarmi, sa che non puó più stare con me. Non riesce a lasciarmi. E io, amandola come un vero coglione perso, forzo la mano e decido che tocca chiudere, perchè altrimenti lei non potrà mai trovare qualcuno con cui fare nido-famiglia-figli. Lasciare qualcuno che ami più di stesso per darle la possibilità
di fare ció che vuole è uan cosa che ti devasta. Una cosa che è senza senso, del tutto divergente con il tuo sentire (è proprio vero che 'l'amore non basta').
Quello che io non riesco a capire è come sia possibile che il voler fare una cosa possa essere più forte di un sentimento. Maddona, quanto sono romantico!
Per il resto straquoto Wardog per quanto riguarda l'impressione che fanno le donne che si riproducono. Come se avessero creato sempre 'l'essere umano definitivo'. Tutto il resto è assolutamente relativo, privo di un senso reale.
Ma lo capiscono che la vita umana è il cancro del pianeta? che se la razza umana mai fosse esistita il pianeta terra sarebbe ancora bellissimo? Pieno di forme di vita ormai scomaprse a causa dell'invasività del genere umano?! Ma scusate, fate un piccolo esercizio di astrazione: guardatevi attorno, in qualunque luogo siate (casa, ufficio, locale con il portatile in wi-fi): ma cosa c'è di bello e giusto nel cemenmto, nell'inquinamento, in tutto quello che è LA SOVRASTUTTURA che domina la vita umana?
A mio avviso un atteggiamento pro-riproduttivo avrebbe senso solo in una situazione di omogeneità con la natuta/l'habitat (vedi tutte le forme di vita umane pre-complesse). Ma nel momento in cui l'uomo ha cominciato a manipolare l'ambiente per trarne vantaggio rispetto alle altre forme di vita, senza adattarsi semplicemente all'ambiente stesso, ecco che l'uomo rappresenta IL MALE.
Pazzo ed idiota
No, semplicemente realistamisha71 ha scritto:Pazzo ed idiota
a mio avviso ha ragione a definire la razza umana un parassita del pianeta Terra, parassita che toglie senza dare.....un cancro che ammorba l'aria, distrugga le foreste, estingue gli altri esseri e calpesta qualsiasi forma di vita fosse pure un altro uomo.cicciuzzo ha scritto:misha71 ha scritto:Ciao a tutti, sono nuovo (ancora mezzo incellophanato), ho già postato una discussione con zero commenti (ma tant'è) e mi permetto di partecipare perchè questo topic mi ha trasformato da lurker a ...poster?!...
Come ho detto nella mia presentazione, mi sono iscritto dopo aver letto le opinioni di Wardog che condivido in toto (a differenza di Penelope...strana la vita!).
Scrivo perchè la tensione 'egoistica' (senza sfumature di giudizio morale, ma solo come espressione di un sè 'esclusivo') che prende la stragrande maggioranza delle donne, specialmente dopo i 30 anni ha messo fine alla storia d'amore della mia vita, e siccome sto sotto un treno sento che non potró mai più amare nessuno così (bello scriverle queste cose, così ci si rende conto della banalità del proprio dolore).
Una storai di 13 anni (dico 13) che da parte mia non ha mai conosciuto flessioni del sentimento, piena di cose, sempre più ricca giorno dopo giorno che ha dovuto chiudersi perchè lei sa bene che io non vorró mai riprodurmi e creare un nuovo infelice (oltre all'ennesimo agente del male del pianeta). Lei a 33 anni, benchè mi dica di amarmi, sa che non puó più stare con me. Non riesce a lasciarmi. E io, amandola come un vero coglione perso, forzo la mano e decido che tocca chiudere, perchè altrimenti lei non potrà mai trovare qualcuno con cui fare nido-famiglia-figli. Lasciare qualcuno che ami più di stesso per darle la possibilità
di fare ció che vuole è uan cosa che ti devasta. Una cosa che è senza senso, del tutto divergente con il tuo sentire (è proprio vero che 'l'amore non basta').
Quello che io non riesco a capire è come sia possibile che il voler fare una cosa possa essere più forte di un sentimento. Maddona, quanto sono romantico!
Per il resto straquoto Wardog per quanto riguarda l'impressione che fanno le donne che si riproducono. Come se avessero creato sempre 'l'essere umano definitivo'. Tutto il resto è assolutamente relativo, privo di un senso reale.
Ma lo capiscono che la vita umana è il cancro del pianeta? che se la razza umana mai fosse esistita il pianeta terra sarebbe ancora bellissimo? Pieno di forme di vita ormai scomaprse a causa dell'invasività del genere umano?! Ma scusate, fate un piccolo esercizio di astrazione: guardatevi attorno, in qualunque luogo siate (casa, ufficio, locale con il portatile in wi-fi): ma cosa c'è di bello e giusto nel cemenmto, nell'inquinamento, in tutto quello che è LA SOVRASTUTTURA che domina la vita umana?
A mio avviso un atteggiamento pro-riproduttivo avrebbe senso solo in una situazione di omogeneità con la natuta/l'habitat (vedi tutte le forme di vita umane pre-complesse). Ma nel momento in cui l'uomo ha cominciato a manipolare l'ambiente per trarne vantaggio rispetto alle altre forme di vita, senza adattarsi semplicemente all'ambiente stesso, ecco che l'uomo rappresenta IL MALE.
Pazzo ed idiota
senza offesa, ma capisco perchè nessuno ha risposto al tuo primo topic, se era privo di senso come questo tuo post![]()
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<<..Il depresso non è folle ma è una persona estremamente realista che vede lo schifo del mondo e sa che non se ne puó uscire..gli altri sono i disturbati che negano la crudezza della realtà che quotidianamente vedono scorrere davanti ai loro occhi..sono loro i disturbati che riescono a ridere e divertirsi davanti a questo mondo>>Xisco ha scritto:No, semplicemente realistamisha71 ha scritto:Pazzo ed idiota![]()
P.S: Benvenuto
ciao,coaduramaipaura ha scritto:
a mio avviso ha ragione a definire la razza umana un parassita del pianeta Terra, parassita che toglie senza dare.....un cancro che ammorba l'aria, distrugga le foreste, estingue gli altri esseri e calpesta qualsiasi forma di vita fosse pure un altro uomo.
benvenuto...collega "parassita"
Wardog, che vi siano madri insopportabilmente egoiste è vero, purtroppo. E che considerino il figlio una specie di appendice da esibire, è altrettanto vero. Ma cazzo, che la madri siano TUTTE, ma proprio TUTTE così, no che non è vero!!!! Io e mia moglie ragioniamo sempre del futuro dei nostri figli e sebbene siano ancora molto piccoli cerchiamo in tutti i modi di trattarli come se fossero adulti, provando a comprendere i loro gusti, sforzandoci di capire i loro desideri ed a rispettare la loro personalità . E conosco tanti altri genitori che fanno lo stesso.WARDOG ha scritto: Detto questo, io MI SONO VERAMENTE rotto i coglioni delle MADRI che usano il concepimento di un bambino per qualsiasi motivo sulla faccia della terra TRANNE CHE PER IL BENE DEL NASCITURO.
Cazzo MAI che io abbia sentito una donna fare un SERENO esame di coscienza e decidere di mettere al mondo un figlio con l'idea che avra' una vita diciamo tendenzialmente felice,protetta, sicura economicamente e con una genetica diciamo con difetti non insormontabili.
Le, madri..o perlomeno, QUESTE madri..matassa di troie che possano bruciare all'inferno torturate dai nati storti per l'eternita'..fanno figli per EGOISMO, per riempire i LORO vuoti, per completare LA LORO vita.