Ciao grande Nick, buon viaggio
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DALLA CINA CON AMORE?
PRESUNTA SPIA SI DIFENDE, VOLEVA PORNO NON SEGRETI
TOKYO - Un ufficiale della marina nipponica sospettato di spionaggio per la Cina si è difeso affermando di essersi voluto impadronire non di segreti su un avanzatissimo sistema radar, ma semplicemente di immagini porno. Lo scrive oggi il quotidiano giapponese Yomiuri, nel fornire alcuni retroscena di un'inchiesta sull'ufficiale, sposato con una cinese e in forza alla sala macchine del cacciatorpediniere Shirane. Secondo una notizia di venerdì scorso, in possesso dell'ufficiale era stato trovato un dischetto con dati su impianti elettronici ai quali non avrebbe dovuto avere accesso. Lo Yomiuri peró precisa che egli ha spiegato di avere copiato accidentalmente tali dati, assieme ad alcune immagini pornografiche provenienti dal computer di un collega di un altro cacciatorpediniere dotato del sistema antimissile Aegis.
PRESUNTA SPIA SI DIFENDE, VOLEVA PORNO NON SEGRETI
TOKYO - Un ufficiale della marina nipponica sospettato di spionaggio per la Cina si è difeso affermando di essersi voluto impadronire non di segreti su un avanzatissimo sistema radar, ma semplicemente di immagini porno. Lo scrive oggi il quotidiano giapponese Yomiuri, nel fornire alcuni retroscena di un'inchiesta sull'ufficiale, sposato con una cinese e in forza alla sala macchine del cacciatorpediniere Shirane. Secondo una notizia di venerdì scorso, in possesso dell'ufficiale era stato trovato un dischetto con dati su impianti elettronici ai quali non avrebbe dovuto avere accesso. Lo Yomiuri peró precisa che egli ha spiegato di avere copiato accidentalmente tali dati, assieme ad alcune immagini pornografiche provenienti dal computer di un collega di un altro cacciatorpediniere dotato del sistema antimissile Aegis.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
uhm...come scusa mi sembra un po bizzarra....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
dunque contratto mantenuto in italia
x i dettagli se ne parla
appena il mio sostituto arriva (1 mesetto) e si mette in carreggiata (e' piu' esperto di me, magari meno sa fare 2 cose assieme e non 7...ma imparera'), vaccini, assicurazione sanitaria, visto, valige, aereo....e via..
un grazie a chi mi ha sempre sopportato..(e a chi no.
)..
peccato solo che la mamma non ci sia piu'..meta' della soddisfazione me la gioco solo x quello...
x i dettagli se ne parla
appena il mio sostituto arriva (1 mesetto) e si mette in carreggiata (e' piu' esperto di me, magari meno sa fare 2 cose assieme e non 7...ma imparera'), vaccini, assicurazione sanitaria, visto, valige, aereo....e via..
un grazie a chi mi ha sempre sopportato..(e a chi no.

peccato solo che la mamma non ci sia piu'..meta' della soddisfazione me la gioco solo x quello...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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- Rex_Sinner
- Storico dell'impulso
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- Iscritto il: 15/04/2004, 0:53
- Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill
dopo l'estate..
o meglio, non rima di 2 o 3 mesi
(giustamente..deve arrivare 1 persona nuova in reparto e devo verificare se e' degno di ricevere il passaggio di consegne..e conoscedno il tipo lo sara' sicuro, e' uno con le palle...meglio di me sull'aspetto tecnico, ha 10 anni di esperienza..io 2..
)
o meglio, non rima di 2 o 3 mesi
(giustamente..deve arrivare 1 persona nuova in reparto e devo verificare se e' degno di ricevere il passaggio di consegne..e conoscedno il tipo lo sara' sicuro, e' uno con le palle...meglio di me sull'aspetto tecnico, ha 10 anni di esperienza..io 2..

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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fiatAGRI ha scritto:L'opera cinese è un barocchissimo spettacolo composito.
Assomiglia di + al varietà .
Nik kazzarola,sei grande e grosso ma non vai a teatro da solo?
post da ripescare..(solo 15 minuti con la funzione cerca..sto migliorando)
http://www.youtube.com/watch?v=fx-Qdn28rwQ
fiat fiat
gia' capisco un cazzo di opera in italia..



E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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e questa???
http://www.youtube.com/watch?v=tQ_wIQG_pP0
uh mamma...
a parte la musica assolutamente di merda.(mio dio....non dico prog pesante, industrial..ecc..ma almeno un po di house classica...)
i ragazzi mi stanno venendo su bene..
erano su una chiatta sul lungofiume...figata..
...state buoni cdhe alla prossima vi tiro fuori i set live imperiale 1992/94 che ho nel vecchio hd..
e ve lo do io il rave..(la ketamina pero' ce la mettete voi..
)
http://www.youtube.com/watch?v=tQ_wIQG_pP0
uh mamma...
a parte la musica assolutamente di merda.(mio dio....non dico prog pesante, industrial..ecc..ma almeno un po di house classica...)
i ragazzi mi stanno venendo su bene..
erano su una chiatta sul lungofiume...figata..
...state buoni cdhe alla prossima vi tiro fuori i set live imperiale 1992/94 che ho nel vecchio hd..
e ve lo do io il rave..(la ketamina pero' ce la mettete voi..

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Dai Nikkone passiamo a genere + vivace
http://www.youtube.com/watch?v=Gl7RtmC-UwY
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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dostum vai sulla discussione della corea...

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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- sperminator
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- Iscritto il: 10/09/2006, 14:05
- Località: Sud Europa
Lu Decheng (di Filippo Facci)
Lu Decheng aveva 26 anni e si avviò al martirio assieme ai due impronunciabili amici Yue Xhijing e Yu Dungyae.
Era 23 maggio 1989 e il loro fu un gesto preparato, deliberato: presero delle uova, le siringarono di vernice e le scagliarono contro lo storico ritratto di Mao Zedong di Piazza Tienanmen, là dove dieci giorni dopo sarebbero stati massacrati dai 2600 a 3000 studenti nella più clamorosa rivolta per la democrazia mai organizzata prima, e soprattutto mai trasmessa in mondovisione.
Fecero da miccia: tirarono le uova e poi restarono ad attendere il loro destino, serafici. E' per questo che verranno soprannominati The gentlemen.
Lu Decheng fu condannato a 16 anni e i due amici, rispettivamente, a 20 anni e all'ergastolo. Ma dal 1998 al 2006 in un modo o nell'altro sono stati rilasciati tutti.
Lu Decheng però è riuscito a scappare, e rifugiò prima in Thailandia e poi a Calgary, in Canada, dove ha creato una fondazione.
Ora è di passaggio in Italia. L'Ho intervistato.
Lu, come si viveva in Cina nel 1989?
"Studenti, operai e contadini non ce la facevano più: è per questo che accorrendo in massa a Tienanmen, la piazza delle cerimonie ufficiali. Tutti discutevano, attaccavano manifesti, invocavano la democrazia: allora il governo, il 20 maggio, impose la legge marziale, ma il popolo bloccò l'entrata dei carri armati. Anche nel Partito c'erano segretari come Zhao Ziyang che simpatizzava per noi, e anche una parte dell'esercito strizzava l'occhio alla rivolta. Almeno all'inizio".
E lei che cosa decise di fare?
"Io ero autotrasportatore. Dissi a mia moglie che andavo a Pechino a sostenere gli studenti, e lo stesso fecero decine di migliaia di lavoratori e contadini dalle provincie. Il resto lo sapete. Con Yu Dungyae e Yu Zhijing, il 23 maggio, gettai uova piene di vernice sul ritratto ufficiale di Mao, poi aspettammo la polizia per essere arrestati".
Da qui il soprannome Gentlemen, perchè i gentiluomini non scappano.
Dunque lei non vide il massacro del 4 giugno, in Piazza.
"Ero già stato arrestato, ma so che carriarmati, mitragliatrici ed esercito attaccarono i manifestanti verso le 22 e 30 del 3 giugno: furono principalmente le armate 26ma e 27ma che attaccarono. La 27ma fece il lavoro sporco, e alle 5 e 30 del 4 giugno il massacro era compiuto. Altre repressioni continuarono in altre città ".
Quanta gente morì a Tienanmen?
"La Croce Rossa parlò di 2600 morti e decine di migliaia di feriti, alcuni giornalisti presenti parlarono di 3000 morti. Secondo le Autorità , neanche una".
Che accusa rivolsero a lei e ai suoi amici?
"Distruzione controrivoluzionaria e incitamento alla rivolta controrivoluzionaria".
Che cosa Le accadde?
"Dopo dieci anni di prigione e di laogai fui rilasciato nel 1998. Nel 2004 fuggii in Thailandia e poi nel 2006 fui accettato come residente in Canada, come rifugiato politico. Ma il regime cinese ha in mano la mia famiglia, cui ovviamente non permettono di raggiungermi".
E i suoi due amici ?
"Yu Zhijian fu rilasciato nel 2001, ma poi fu riarrestato perchè aveva fatto uno sciopero della fame contro la repressione: perse il lavoro di insegnante e oggi sopravvive in miseria. Yu Dongyue, invece, il più giovane, è stato rilasciato l'anno scorso, ma a furia di torture ne è uscito pazzo: sorride a tutti, recita parole incomprensibili e non riconosce più neppure il fratello. Vive in miseria nel villaggio dei genitori".
Lei è stato rinchiuso in un Laogai. E' vero che in questi lager c'è ancora l'indottrinamento forzato come al tempo di Mao?
"Fui detenuto a Pechino e poi nel Laogai Hunan 2, che si chiamava anche Hunan Heavy Vehicle Manufacturing Factory e che esportava veicoli".
Perché il laogai aveva un doppio nome?
"Molti lager hanno un nome come prigione e uno come impresa commerciale. Il secondo serve a vendere ed esportare manufatti o macchinari senza che appaia la loro origine. Quando il lavoro per i veicoli era poco, producevamo materiale tessile e decorazioni natalizie da esportare in occidente. La competitività cinese è anche frutto di questa rete di imprese-prigioni. Noi lavoravamo 15-16 ore al giorno, dalle 7 alle 23, e dopo il lavoro dovevamo seguire sessioni di indottrinamenti forzati o di Riforma del pensiero: servivano a trasformarci in nuovi socialisti".
Quanti laogai ci sono in Cina, secondo Lei?
"La Laogai Research Foundation ne ha identificati 1045, ma probabilmente sono di più. Sia il numero dei laogai che il numero dei detenuti è considerato segreto di stato".
Ma da Tienanmen a oggi le cose non sono migliorate? Progressi ve ne saranno pur stati. Deng Xiaoping introdusse le "quattro modernizzazioni" e criticò il maoismo, per cominciare.
"E' la libertà che rimane un'illusione. Voi questo non lo saprete, ma Wei Jingsheng, che chiese la quinta modernizzazione, cioè la democrazia, fu spedito in prigione per 15 anni proprio da Deng. Anche la persecuzione delle religioni, delle minoranze, di ogni dissenso, le esecuzioni pubbliche e la vendita degli organi, sono ricominciate come prima. Deng Xiaoping sostituì «diventare ricchi è glorioso» al maoista «servire il popolo» ".
Ma per la gente comune si sarà pur verificato un miglioramento economico.
«Solo per quel 20 per cento della popolazione che vive nelle grandi città e che spesso è collegata al Partito. E' una percentuale che fa soldi sulla pelle e sul sangue degli altri".
Neanche i diritti civili sono migliorati, come sostengono viceversa le autorità ?
"No, i diritti umani e religiosi sono ancora repressi. I rapporti parlano chiaro: si intensificano la persecuzione delle minoranze tibetane e uighure, la repressione di tutte le religioni, l'accanimento contro i falun gong, gli aborti e le sterilizzazioni forzate, i laogai, le esecuzioni pubbliche, la vendita di organi. Le Madri di Tienanmen, dopo diciotto anni di richieste, non hanno ottenuto neanche un'inchiesta. Quello che voi in occidente non sembrate voler capire, è che in Cina prospera una dittatura".
Ma non prospera anche una certa resistenza?
"Ogni anno vi sono decine di migliaia di rivolte popolari con centinaia se non migliaia di morti. Si ribellano soprattutto i contadini e i lavoratori espropriati delle loro case e terre. La resistenza si percepisce, ma non è abbastanza forte per i capillari controlli polizieschi rivolti anche contro i cyberdissidenti, dato l'appoggio economico e tecnologico che l'occidente fornisce al regime".
E l'anno prossimo ci sono le Olimpiadi.
"E' scandaloso che un antico simbolo di pace abbia luogo nel più repressivo paese del mondo. Non fate che foraggiare i nostri aguzzini, in questo modo. Temo che sappiate poco dell'impatto reale del maoismo sul popolo cinese: poco dei milioni di internati uccisi nei laogai perché controrivoluzionari; poco sull'invasione e devastazione del Tibet, sulle milioni di vittime della riforma agraria, sui trenta milioni di morti del "grande balzo in avanti", sulla Rivoluzione culturale che ha ucciso e distrutto anima e monumenti della nostra civiltà millenaria. Almeno cento milioni di persone sono morte in Cina negli ultimi 50 anni a causa del regime comunista, maoista o non maoista. Quello che voi potreste fare è denunciare i crimini e condizionate il rispetto dei diritti umani gli accordi commerciali: è l'unico linguaggio che ormai in Cina capiscono".
(il Giornale del 2 giugno)
Lu Decheng aveva 26 anni e si avviò al martirio assieme ai due impronunciabili amici Yue Xhijing e Yu Dungyae.
Era 23 maggio 1989 e il loro fu un gesto preparato, deliberato: presero delle uova, le siringarono di vernice e le scagliarono contro lo storico ritratto di Mao Zedong di Piazza Tienanmen, là dove dieci giorni dopo sarebbero stati massacrati dai 2600 a 3000 studenti nella più clamorosa rivolta per la democrazia mai organizzata prima, e soprattutto mai trasmessa in mondovisione.
Fecero da miccia: tirarono le uova e poi restarono ad attendere il loro destino, serafici. E' per questo che verranno soprannominati The gentlemen.
Lu Decheng fu condannato a 16 anni e i due amici, rispettivamente, a 20 anni e all'ergastolo. Ma dal 1998 al 2006 in un modo o nell'altro sono stati rilasciati tutti.
Lu Decheng però è riuscito a scappare, e rifugiò prima in Thailandia e poi a Calgary, in Canada, dove ha creato una fondazione.
Ora è di passaggio in Italia. L'Ho intervistato.
Lu, come si viveva in Cina nel 1989?
"Studenti, operai e contadini non ce la facevano più: è per questo che accorrendo in massa a Tienanmen, la piazza delle cerimonie ufficiali. Tutti discutevano, attaccavano manifesti, invocavano la democrazia: allora il governo, il 20 maggio, impose la legge marziale, ma il popolo bloccò l'entrata dei carri armati. Anche nel Partito c'erano segretari come Zhao Ziyang che simpatizzava per noi, e anche una parte dell'esercito strizzava l'occhio alla rivolta. Almeno all'inizio".
E lei che cosa decise di fare?
"Io ero autotrasportatore. Dissi a mia moglie che andavo a Pechino a sostenere gli studenti, e lo stesso fecero decine di migliaia di lavoratori e contadini dalle provincie. Il resto lo sapete. Con Yu Dungyae e Yu Zhijing, il 23 maggio, gettai uova piene di vernice sul ritratto ufficiale di Mao, poi aspettammo la polizia per essere arrestati".
Da qui il soprannome Gentlemen, perchè i gentiluomini non scappano.
Dunque lei non vide il massacro del 4 giugno, in Piazza.
"Ero già stato arrestato, ma so che carriarmati, mitragliatrici ed esercito attaccarono i manifestanti verso le 22 e 30 del 3 giugno: furono principalmente le armate 26ma e 27ma che attaccarono. La 27ma fece il lavoro sporco, e alle 5 e 30 del 4 giugno il massacro era compiuto. Altre repressioni continuarono in altre città ".
Quanta gente morì a Tienanmen?
"La Croce Rossa parlò di 2600 morti e decine di migliaia di feriti, alcuni giornalisti presenti parlarono di 3000 morti. Secondo le Autorità , neanche una".
Che accusa rivolsero a lei e ai suoi amici?
"Distruzione controrivoluzionaria e incitamento alla rivolta controrivoluzionaria".
Che cosa Le accadde?
"Dopo dieci anni di prigione e di laogai fui rilasciato nel 1998. Nel 2004 fuggii in Thailandia e poi nel 2006 fui accettato come residente in Canada, come rifugiato politico. Ma il regime cinese ha in mano la mia famiglia, cui ovviamente non permettono di raggiungermi".
E i suoi due amici ?
"Yu Zhijian fu rilasciato nel 2001, ma poi fu riarrestato perchè aveva fatto uno sciopero della fame contro la repressione: perse il lavoro di insegnante e oggi sopravvive in miseria. Yu Dongyue, invece, il più giovane, è stato rilasciato l'anno scorso, ma a furia di torture ne è uscito pazzo: sorride a tutti, recita parole incomprensibili e non riconosce più neppure il fratello. Vive in miseria nel villaggio dei genitori".
Lei è stato rinchiuso in un Laogai. E' vero che in questi lager c'è ancora l'indottrinamento forzato come al tempo di Mao?
"Fui detenuto a Pechino e poi nel Laogai Hunan 2, che si chiamava anche Hunan Heavy Vehicle Manufacturing Factory e che esportava veicoli".
Perché il laogai aveva un doppio nome?
"Molti lager hanno un nome come prigione e uno come impresa commerciale. Il secondo serve a vendere ed esportare manufatti o macchinari senza che appaia la loro origine. Quando il lavoro per i veicoli era poco, producevamo materiale tessile e decorazioni natalizie da esportare in occidente. La competitività cinese è anche frutto di questa rete di imprese-prigioni. Noi lavoravamo 15-16 ore al giorno, dalle 7 alle 23, e dopo il lavoro dovevamo seguire sessioni di indottrinamenti forzati o di Riforma del pensiero: servivano a trasformarci in nuovi socialisti".
Quanti laogai ci sono in Cina, secondo Lei?
"La Laogai Research Foundation ne ha identificati 1045, ma probabilmente sono di più. Sia il numero dei laogai che il numero dei detenuti è considerato segreto di stato".
Ma da Tienanmen a oggi le cose non sono migliorate? Progressi ve ne saranno pur stati. Deng Xiaoping introdusse le "quattro modernizzazioni" e criticò il maoismo, per cominciare.
"E' la libertà che rimane un'illusione. Voi questo non lo saprete, ma Wei Jingsheng, che chiese la quinta modernizzazione, cioè la democrazia, fu spedito in prigione per 15 anni proprio da Deng. Anche la persecuzione delle religioni, delle minoranze, di ogni dissenso, le esecuzioni pubbliche e la vendita degli organi, sono ricominciate come prima. Deng Xiaoping sostituì «diventare ricchi è glorioso» al maoista «servire il popolo» ".
Ma per la gente comune si sarà pur verificato un miglioramento economico.
«Solo per quel 20 per cento della popolazione che vive nelle grandi città e che spesso è collegata al Partito. E' una percentuale che fa soldi sulla pelle e sul sangue degli altri".
Neanche i diritti civili sono migliorati, come sostengono viceversa le autorità ?
"No, i diritti umani e religiosi sono ancora repressi. I rapporti parlano chiaro: si intensificano la persecuzione delle minoranze tibetane e uighure, la repressione di tutte le religioni, l'accanimento contro i falun gong, gli aborti e le sterilizzazioni forzate, i laogai, le esecuzioni pubbliche, la vendita di organi. Le Madri di Tienanmen, dopo diciotto anni di richieste, non hanno ottenuto neanche un'inchiesta. Quello che voi in occidente non sembrate voler capire, è che in Cina prospera una dittatura".
Ma non prospera anche una certa resistenza?
"Ogni anno vi sono decine di migliaia di rivolte popolari con centinaia se non migliaia di morti. Si ribellano soprattutto i contadini e i lavoratori espropriati delle loro case e terre. La resistenza si percepisce, ma non è abbastanza forte per i capillari controlli polizieschi rivolti anche contro i cyberdissidenti, dato l'appoggio economico e tecnologico che l'occidente fornisce al regime".
E l'anno prossimo ci sono le Olimpiadi.
"E' scandaloso che un antico simbolo di pace abbia luogo nel più repressivo paese del mondo. Non fate che foraggiare i nostri aguzzini, in questo modo. Temo che sappiate poco dell'impatto reale del maoismo sul popolo cinese: poco dei milioni di internati uccisi nei laogai perché controrivoluzionari; poco sull'invasione e devastazione del Tibet, sulle milioni di vittime della riforma agraria, sui trenta milioni di morti del "grande balzo in avanti", sulla Rivoluzione culturale che ha ucciso e distrutto anima e monumenti della nostra civiltà millenaria. Almeno cento milioni di persone sono morte in Cina negli ultimi 50 anni a causa del regime comunista, maoista o non maoista. Quello che voi potreste fare è denunciare i crimini e condizionate il rispetto dei diritti umani gli accordi commerciali: è l'unico linguaggio che ormai in Cina capiscono".
(il Giornale del 2 giugno)
Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, devi avere una buona mano. (Charles Pierce)
E' stata la Cina ad aver voluto il raid alla Moschea Rossa
E' stata la Cina a chiedere a Musharraf di fare precipitare gli eventi e di effettuare il sanguinoso blitz alla Moschea Rossa di pochi giorni fa. E' una verità poco politically correct, visto che tutto il mondo sembra interessato solo ad accusare Gorge Bush per questo giro di vite contro gli integralisti e i terroristi, ma tant'è. I fatti nudi e crudi li ha raccontati venerdì scorso in un editoriale di seconda pagina Howard. W. French, titolare della rubrica "Letters from China" dell'Herald Tribune. French ha semplicemente raccontato come iniziò e e perché l'assedio della Moschea Rossa più altri particolari inediti. I seminaristi islamici della Moschea Rossa erano usi scorrazzare per Islamabad alla ricerca di deviazionisti dalla morale islamica. "E' bastato loro entrare in un centro estetico tenuto da massaggiatrici erotiche cinesi per trovare quello che volevano". Il 23 giugno entrano quindi i "pasdaran" islamici in questo centro estetico a poche centinaia di metri dalla loro moschea e sequestrano sette cinesi, tra cui cinque lavoratrici del sesso.
Inizia così l'assedio alla Moschea da parte delle forze dell'ordine e dell'esercito di Musharraf. Dopo trattative alcuni cinesi vengono rilasciati ma altri no. E si pretende da parte dei terroristi ribelli che ci sia un mea culpa dei cinesi rilasciati in diretta televisiva: che confessino che il loro paese li manda in Pakistan a corrompere la pura morale islamica. Saputa la cosa i cinesi di Pechino si sono incazzati e non poco: "Non basta il sequestro adesso vogliono anche la gogna? " A quel punto sono partite forti pressioni su Musharraf perché passasse alle vie di fatto e poi il resto è noto. La Cina per la cronaca aveva minacciato di disinvestire dal Pakistan tutto quello che aveva messo in piedi negli ultimi due anni. Ormai i cinesi fanno più geo politica degli americani e contrariamente a questi ultimi sono capaci senza tanti scrupoli di fare offerte che non si possono rifiutare. A quel punto Musharraf non ha avuto scelta e furbescamente ha anche lasciato intendere che fosse stata la cattivissima America a insistere per il blitz. Il classico gioco delle parti di cui in Italia i media più importanti si sono guardati bene dal dare notizia.
[img:b4e7ffb560]http://i82.photobucket.com/albums/j262/ ... 400901.jpg[/img:b4e7ffb560]
E' stata la Cina a chiedere a Musharraf di fare precipitare gli eventi e di effettuare il sanguinoso blitz alla Moschea Rossa di pochi giorni fa. E' una verità poco politically correct, visto che tutto il mondo sembra interessato solo ad accusare Gorge Bush per questo giro di vite contro gli integralisti e i terroristi, ma tant'è. I fatti nudi e crudi li ha raccontati venerdì scorso in un editoriale di seconda pagina Howard. W. French, titolare della rubrica "Letters from China" dell'Herald Tribune. French ha semplicemente raccontato come iniziò e e perché l'assedio della Moschea Rossa più altri particolari inediti. I seminaristi islamici della Moschea Rossa erano usi scorrazzare per Islamabad alla ricerca di deviazionisti dalla morale islamica. "E' bastato loro entrare in un centro estetico tenuto da massaggiatrici erotiche cinesi per trovare quello che volevano". Il 23 giugno entrano quindi i "pasdaran" islamici in questo centro estetico a poche centinaia di metri dalla loro moschea e sequestrano sette cinesi, tra cui cinque lavoratrici del sesso.
Inizia così l'assedio alla Moschea da parte delle forze dell'ordine e dell'esercito di Musharraf. Dopo trattative alcuni cinesi vengono rilasciati ma altri no. E si pretende da parte dei terroristi ribelli che ci sia un mea culpa dei cinesi rilasciati in diretta televisiva: che confessino che il loro paese li manda in Pakistan a corrompere la pura morale islamica. Saputa la cosa i cinesi di Pechino si sono incazzati e non poco: "Non basta il sequestro adesso vogliono anche la gogna? " A quel punto sono partite forti pressioni su Musharraf perché passasse alle vie di fatto e poi il resto è noto. La Cina per la cronaca aveva minacciato di disinvestire dal Pakistan tutto quello che aveva messo in piedi negli ultimi due anni. Ormai i cinesi fanno più geo politica degli americani e contrariamente a questi ultimi sono capaci senza tanti scrupoli di fare offerte che non si possono rifiutare. A quel punto Musharraf non ha avuto scelta e furbescamente ha anche lasciato intendere che fosse stata la cattivissima America a insistere per il blitz. Il classico gioco delle parti di cui in Italia i media più importanti si sono guardati bene dal dare notizia.
[img:b4e7ffb560]http://i82.photobucket.com/albums/j262/ ... 400901.jpg[/img:b4e7ffb560]
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
sfogliando il corriere on line, mi casca l'occhio su un link in prima
leggo
e..
Un videogioco rieduca i cinesi
Enorme successo per il gioco sul web lanciato dal Partito comunista
PECHINO " Che sia propaganda. Che sia divertimento. O che sia educazione, una cosa è certa. Il primo videogame con il copyright del Partito comunista cinese volta le spalle al maoismo. Si chiama «il guerriero anticorruzione » e ha un bel successo. Nel cyberspazio, questo moderno «guerriero anticorruzione» sottopone la storia a revisione e si presenta con un ideale etico che si alimenta delle pagine più gloriose scritte dalle dinastie imperiali Qin, Han, Song, Ming, quelle del «feudalesimo reazionario». Una volta. Il bene e il male hanno nuovi eroi che non sono più i padri del comunismo e i nemici della rivoluzione. Ma sono i sovrani e i principi che, leggenda o verità , si sbarazzarono di eunuchi e di ministri in malafede, di ladri furbi e spietati. Così la morale che trionfa è quella dell'«angelo vendicatore » che senza pietà distrugge le congiure, punisce i cattivi che ingordi razziano le ricchezze di corte e di popolo. Il messaggio è per l'oggi. La virtù del buon governo ha radici antiche, non puó essere attribuito a un'unica bandiera ma si riproduce nel corso dei secoli, lungo il percorso della Grande Cina.
L'orgoglio di una patria per i suoi «angeli» migliori, i suoi combattenti senza ideologia in duemila e più anni di storia. Il gioco ha la paternità del Comitato per la disciplina e della Lega per la gioventù (dipartimenti del partito comunista) della città di Ningbo, Cina Orientale, provincia del Zhejiang. Diffuso su internet da pochi giorni (indirizzo web: www.cnlzyx.cn) ha trovato un pubblico fuori da ogni aspettativa e i responsabili del sito hanno dovuto rimpiazzare il cuore del sistema elettronico, il server, altrimenti l'assalto avrebbe mandato in tilt le macchine. Nella pagina d'ingresso, rettangolo in alto con la principessa che cammina, basta piazzare il mouse e schiacciare. Adesso compare una scritta: lavori in corso, lo stiamo potenziando. Ma è questione di ore. Sarà più bello di prima. La partita consiste in un percorso a punti attraverso il quale il «guerriero anticorruzione» si sbarazza delle figure più truci dell'affarismo. Lo aiutano gli eroi del bene, i giustizieri.
Muore il perfido Zhuo Han, signore che si fece beffe dell'imperatore fantoccio Xian ma che il figlio adottivo, l'eroe Lu Bu, ammazzó.Esoccombe pure, impiccato in piazza, l'eunuco Huang Hao, servitore corrotto dell'ultimo imperatore del Regno Shu. Fine misera spetta al funzionario Qin Hui della dinastia Song (imperatore Gaozong), secolo undicesimo, traditore al quale il generale-eroe Yue Fei chiuse la bocca. Fulmini e saette si abbattono su Wei Zhongxian, l'eunuco più terribile della storia cinese (la sua casa bellissima è oggi sede di un club privato a due passi da piazza Tienanmen, in un hutong nascosto e fuori dai giri del turismo di massa), uomo di trame nella fine Cinquecento, inizio Seicento ( d i n a s t i a Ming) costretto al suicidio e il cui corpo fu sbudellato per rabbia. «Noi vogliamoche i giocatori si divertano ma che abbiano anche da imparare la lezione della storia sulla fine che tocca a coloro che rubano», ha spiegato un dirigente del partito a Ningbo, interpellato dal giornale governativo China Daily.Un titolo che è un programma d'azione: «La guerra alla corruzione muove nel cyberspazio».
Lo aveva chiesto il segretario generale del partito e presidente cinese, Hu Jintao, in gennaio: usiamo meglio Internet, impadroniamoci del mezzo. E l'ufficio politico lo aveva seguito a ruota in aprile: i prodotti culturali on-line devono essere più «salutari».àˆ arrivato il guerriero vendicatore. E il feudalesimo non è più reazionario.
Fabio Cavalera
ma in tutti i posti della cina proprio li?
sempre detto che c'era un dinamismo strano in quel diavolo di posto..
leggo
e..
Un videogioco rieduca i cinesi
Enorme successo per il gioco sul web lanciato dal Partito comunista
PECHINO " Che sia propaganda. Che sia divertimento. O che sia educazione, una cosa è certa. Il primo videogame con il copyright del Partito comunista cinese volta le spalle al maoismo. Si chiama «il guerriero anticorruzione » e ha un bel successo. Nel cyberspazio, questo moderno «guerriero anticorruzione» sottopone la storia a revisione e si presenta con un ideale etico che si alimenta delle pagine più gloriose scritte dalle dinastie imperiali Qin, Han, Song, Ming, quelle del «feudalesimo reazionario». Una volta. Il bene e il male hanno nuovi eroi che non sono più i padri del comunismo e i nemici della rivoluzione. Ma sono i sovrani e i principi che, leggenda o verità , si sbarazzarono di eunuchi e di ministri in malafede, di ladri furbi e spietati. Così la morale che trionfa è quella dell'«angelo vendicatore » che senza pietà distrugge le congiure, punisce i cattivi che ingordi razziano le ricchezze di corte e di popolo. Il messaggio è per l'oggi. La virtù del buon governo ha radici antiche, non puó essere attribuito a un'unica bandiera ma si riproduce nel corso dei secoli, lungo il percorso della Grande Cina.
L'orgoglio di una patria per i suoi «angeli» migliori, i suoi combattenti senza ideologia in duemila e più anni di storia. Il gioco ha la paternità del Comitato per la disciplina e della Lega per la gioventù (dipartimenti del partito comunista) della città di Ningbo, Cina Orientale, provincia del Zhejiang. Diffuso su internet da pochi giorni (indirizzo web: www.cnlzyx.cn) ha trovato un pubblico fuori da ogni aspettativa e i responsabili del sito hanno dovuto rimpiazzare il cuore del sistema elettronico, il server, altrimenti l'assalto avrebbe mandato in tilt le macchine. Nella pagina d'ingresso, rettangolo in alto con la principessa che cammina, basta piazzare il mouse e schiacciare. Adesso compare una scritta: lavori in corso, lo stiamo potenziando. Ma è questione di ore. Sarà più bello di prima. La partita consiste in un percorso a punti attraverso il quale il «guerriero anticorruzione» si sbarazza delle figure più truci dell'affarismo. Lo aiutano gli eroi del bene, i giustizieri.
Muore il perfido Zhuo Han, signore che si fece beffe dell'imperatore fantoccio Xian ma che il figlio adottivo, l'eroe Lu Bu, ammazzó.Esoccombe pure, impiccato in piazza, l'eunuco Huang Hao, servitore corrotto dell'ultimo imperatore del Regno Shu. Fine misera spetta al funzionario Qin Hui della dinastia Song (imperatore Gaozong), secolo undicesimo, traditore al quale il generale-eroe Yue Fei chiuse la bocca. Fulmini e saette si abbattono su Wei Zhongxian, l'eunuco più terribile della storia cinese (la sua casa bellissima è oggi sede di un club privato a due passi da piazza Tienanmen, in un hutong nascosto e fuori dai giri del turismo di massa), uomo di trame nella fine Cinquecento, inizio Seicento ( d i n a s t i a Ming) costretto al suicidio e il cui corpo fu sbudellato per rabbia. «Noi vogliamoche i giocatori si divertano ma che abbiano anche da imparare la lezione della storia sulla fine che tocca a coloro che rubano», ha spiegato un dirigente del partito a Ningbo, interpellato dal giornale governativo China Daily.Un titolo che è un programma d'azione: «La guerra alla corruzione muove nel cyberspazio».
Lo aveva chiesto il segretario generale del partito e presidente cinese, Hu Jintao, in gennaio: usiamo meglio Internet, impadroniamoci del mezzo. E l'ufficio politico lo aveva seguito a ruota in aprile: i prodotti culturali on-line devono essere più «salutari».àˆ arrivato il guerriero vendicatore. E il feudalesimo non è più reazionario.
Fabio Cavalera
ma in tutti i posti della cina proprio li?
sempre detto che c'era un dinamismo strano in quel diavolo di posto..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Ragazzi prendo in prestito il topic di Nick (spero non mi voglia male per questo
) perchè volevo salutarvi tutti.
Finalmente parto per le agognate vacanze, dieci giorni di puro divertimento, musica e, spero, ragazze
Se c'è qualcuno che viene al festival (a Budapest) si faccia vivo, tanto mi avete visto in foto
Mi raccomando, non svaccate troppi topic e trattate bene le new entry
A presto, buone vacanze a tutti.
Baci

Finalmente parto per le agognate vacanze, dieci giorni di puro divertimento, musica e, spero, ragazze

Se c'è qualcuno che viene al festival (a Budapest) si faccia vivo, tanto mi avete visto in foto

Mi raccomando, non svaccate troppi topic e trattate bene le new entry

A presto, buone vacanze a tutti.
Baci
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
prenderemo esempio!!Xisco ha scritto:Ragazzi prendo in prestito il topic di Nick (spero non mi voglia male per questo) perchè volevo salutarvi tutti.
Finalmente parto per le agognate vacanze, dieci giorni di puro divertimento, musica e, spero, ragazze
Se c'è qualcuno che viene al festival (a Budapest) si faccia vivo, tanto mi avete visto in foto
Mi raccomando, non svaccate troppi topic e trattate bene le new entry
A presto, buone vacanze a tutti.
Baci
buon divertimento!

Sono più bravo a ficcarmi nei guai che ad uscirne fuori.
cè il topic apposito sui "forumisti around the world.."Xisco ha scritto:Ragazzi prendo in prestito il topic di Nick (spero non mi voglia male per questo) perchè volevo salutarvi tutti.
dritto 1o gg in un Laogai...altro che festival...









(sto scherzandooooooooooooooooooo..)



buone ferie..divertiti

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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