[O.T.] 23 anni uccisa in metró con un ombrellata
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SEMBRA CHE TUTTO SIA NATO DA UNA LITE, NESSUN BORSEGGIO.
FORSE ITALIANA RAZZISTA??
NON POTREMO MAI SAPERE, PERO' L'ITALIANA HA AVUTO LA PEGGIO, TROPPO PIU FORTI LE RUMENE ABITUATE ALLA VITA DI STRADA.
COME UN CANARINO CHE ATTACCA UN LEONE: UNA ZAMPATA DEL LEONE E...
E' stato un incidente, fra tutte le volte che uno colpisce con l'ombrello abbiamo avuto notizia solo di quella, 1 su decine di migliaia, in cui si ha una ferita grave.
Ancora un'episodio di malasanità che non sanno riconoscere la gravità della situazione.
Si sà che nelle liti puó scappare sempre il morto, ma quì non c'erano nè coltelli ne' pugni... Sono sempre più convinto di una tragica fatalità , a cui l'italiana non è innocente... Qualcosa alla rimena deve aver pur fatto per farla scattare.
Come fa notare Balkan: un primo segnale della guerra nascente o mai sopita fra melanzane e fate??
FORSE ITALIANA RAZZISTA??
NON POTREMO MAI SAPERE, PERO' L'ITALIANA HA AVUTO LA PEGGIO, TROPPO PIU FORTI LE RUMENE ABITUATE ALLA VITA DI STRADA.
COME UN CANARINO CHE ATTACCA UN LEONE: UNA ZAMPATA DEL LEONE E...
E' stato un incidente, fra tutte le volte che uno colpisce con l'ombrello abbiamo avuto notizia solo di quella, 1 su decine di migliaia, in cui si ha una ferita grave.
Ancora un'episodio di malasanità che non sanno riconoscere la gravità della situazione.
Si sà che nelle liti puó scappare sempre il morto, ma quì non c'erano nè coltelli ne' pugni... Sono sempre più convinto di una tragica fatalità , a cui l'italiana non è innocente... Qualcosa alla rimena deve aver pur fatto per farla scattare.
Come fa notare Balkan: un primo segnale della guerra nascente o mai sopita fra melanzane e fate??
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
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- vertigoblu
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odddiommio, il vero caso di malasanità sei te a piede libero che scrivi sta roba....Romeo ha scritto:SEMBRA CHE TUTTO SIA NATO DA UNA LITE, NESSUN BORSEGGIO.
FORSE ITALIANA RAZZISTA??
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Ancora un'episodio di malasanità che non sanno riconoscere la gravità della situazione.
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Come fa notare Balkan: un primo segnale della guerra nascente o mai sopita fra melanzane e fate??

partendo dal presupposto che è possibile che la lite ci sia stata,ti faccio notare che la reazione ad un alterco tra le due pure banale, è stato che una delle due contendenti ha avuto la cavità oculare trapassata dalla punta di un ombrello con conseguente rottura dell'arteria cerebrale.
se nn ci arrivi mettila così:
discuti animatamente di fate con un altra persona che per reazione prende un bastone e te lo ficca su per le chiappe.ahimè riporti gravi lesioni agli organi interni e passi al creatore(toccati i coglioni).
vorrei vedere se ancora parleresti di malasanità o forse di una reazione un tantino esagerata e violenta da parte del tuo avversario ...

nel caso se volessi restare coerente con te stesso la tua versione dovrebbe essere che sei inciampato e ti sei autoimpalato nel bastone del tizio....


Ultima modifica di vertigoblu il 01/05/2007, 15:24, modificato 4 volte in totale.
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Erwin Panofsky
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Stavo per scriverlo io. La malasanità è proprio aver permesso che si sviluppasse e crescesse in mezzo a noi, una simile specie di aborto vivente.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Malasanità ? ma lol!Romeo ha scritto:SEMBRA CHE TUTTO SIA NATO DA UNA LITE, NESSUN BORSEGGIO.
FORSE ITALIANA RAZZISTA??
NON POTREMO MAI SAPERE, PERO' L'ITALIANA HA AVUTO LA PEGGIO, TROPPO PIU FORTI LE RUMENE ABITUATE ALLA VITA DI STRADA.
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E' stato un incidente, fra tutte le volte che uno colpisce con l'ombrello abbiamo avuto notizia solo di quella, 1 su decine di migliaia, in cui si ha una ferita grave.
Ancora un'episodio di malasanità che non sanno riconoscere la gravità della situazione.
Si sà che nelle liti puó scappare sempre il morto, ma quì non c'erano nè coltelli ne' pugni... Sono sempre più convinto di una tragica fatalità , a cui l'italiana non è innocente... Qualcosa alla rimena deve aver pur fatto per farla scattare.
Come fa notare Balkan: un primo segnale della guerra nascente o mai sopita fra melanzane e fate??
Non ti sei mai fermato a pensare che se ci fossero meno stronzi/e del tipo gli ospedali e i pronto soccorso sarebbero meno affollati? Non ci credo manco a vederla che la ragazza abbia attaccato a menare le mani per prima contro 2 persone e ammesso e non concesso mi sembra una grave mancanza di rispetto paragonare la faccenda alla lotta della savana,li è questione di sopravvivenza,qui è questione di persone che hanno palate di merda nel cervello,la punta di un ombrello nell'occhio si infila se si tiene l'oggetto in un determinato modo,l'intento era quello di far male e le chiacchere stanno a zero.
Come ha già detto qualcuno i romeni sono una brutta gatta da pelare ma non credo abbia senso parlare di nazionalità dato che a napoli si crivellano di colpi per un parcheggio o si accoltellano a 16 anni (la vita da strada non la fanno solo nell'est europeo) per un occhiata alla tipa di un altro,il problema che a mio parere è irrisolvibile è che certe cose sono "normali" poi è ovvio che ci fanno partecipi di un caso su 10 seno' i giornali non potrebbero essere farciti delle solite cazzate su prodi e berlusconi,quando scrissero tutti i nomi dei morti sul lavoro in italia non è bastata la prima pagina.
Per quanto riguarda la parte post aggressione quoto in pieno cio' che ha detto the adept dato che in un certo senso lavoro anche io in campo medico,la mlasanità è una cosa ma interventi del tipo sono davvero difficili se non impossibili,non diamo la colpa agli ospedali perchè come ho già detto se ci fosse meno gente del tipo in giro gli ospedali & co. avrebbero meno casi del genere da trattare,non tutti i medici ti curano con metodi medioevali alla marcelus wallace,se era tanto abituata alla vita da strada bastava un pugno in bocca e la tipa perdeva conoscenza e magari qualche dente,nulla di piu'.
"Il metodo del filo da pesca? Quelle stronzate sceniche sono proprio da giapponesi,dammi un bisturi,due clamp per pinzare le mediane della lingua e un buon motivo per non farti male quando taglio ma in caso contrario ti annego nel tuo sangue,promesso amore mio"
Aggiungo pure che vedendo i relativi servizi nei telegiornali si osannano piu' gli oink oink che hanno beccato le due tizie(dopo che il morto c'era già scappato e grazie alla spiata di un peruviano ergo non alla loro intelligenza) piuttosto che soffermarsi sulla tragedia e magari fare davvero qualcosa per limitare i danni,tra qualche giorno come sempre sarà tutto normale 

"Il metodo del filo da pesca? Quelle stronzate sceniche sono proprio da giapponesi,dammi un bisturi,due clamp per pinzare le mediane della lingua e un buon motivo per non farti male quando taglio ma in caso contrario ti annego nel tuo sangue,promesso amore mio"
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Ho letto il tuo intervento, Sil, e mi trovo d'accordo. La paura dello straniero, il ritenere che chi sia distante culturalmente sia per definizione più 'barbaro' di "noi" (un noi che è un sociale costruito spesso su modelli idealistici più che oggettivi), è qualcosa che esiste da sempre (anche se in epoche passate ci sono stati periodi di - relativa - maggiore apertura e curiosità verso l'altro).Silente ha scritto:Squirto, abbiamo scritto la stessa identica cosa in due posti diversi, parlando di argomenti diversi e addirittura in giorni diversi!Squirto ha scritto:
il fatto di sottolineare sempre assassino "albanese", "rumeno", etc., o addirittura di dichiarare già una presunta provenienza prima che si conoscano i fatti, è indicativo...
vi ricordate il caso di Erba? inizialmente, i media diedero la colpa al marito tunisino... quando si scoprì che i "mostri" erano italiani, dov'è finito il castello accusatorio? tutti bravi, paternalisti, a difendere il povero maritino privato della famiglia... Direi: "sono cosiderazioni così banali e scontate che mi sorprende quasi doverle scrivere".
Dio mio, ma che ci sta succedendo?
http://www.gabbia.com/forum/viewtopic.php?t=3690
SIL
L'invenzione delle varie purezze identitarie, a mio parere - oltre che essere un errore storico fondato sull'ignoranza dei percorsi evolutivi e dei flussi migratori - è solo un misiticismo fondamentalista che ha portato unicamente danni. Non pensiamo solo al nazismo, ma pensiamo anche a categorie storicamente rilevanti come 'infedele', 'pagano', 'controrivoluzionario', 'borghese', 'comunista', etc... Ogni "caccia alle streghe" della storia (da Salem a McCarthy, etc.) è fondata sulla costruzione negativa dell'altro.
Questo tipo di visione porta a considerare spesso in modo inverso fatti che altrimenti considereremmo più o meno gravi (es: la rapina in villa da parte dell'albanese viene vista come più grave della famiglia uccisa dal mafioso e da un sistema che governa l'intero tessuto sociale di molte zone d'Italia). Alle donne che pestano i poliziotti perchè portano via i mariti camorristi siamo più "abituati"? E' per questo che le vediamo come cose quotidiane, le contestualizzamo e le 'normalizziamo'? Personalmente non mi abitueró mai, ma è solo un'altra dimostrazione del fatto che non siamo esseri razionali, e le nostre percezioni derivano sempre da costruzioni sociali, dall'agenda imposta dai media, e da potenti flussi emotivi.
Una buona cosa potrebbe essere cominciare a pensare alle persone e non alle razze, e pensare che al di là dei nostri confini geografici non c'è solo violenza e barbarie, ma mondi complessi quanto il nostro, che contengono per forza di cose al loro interno cose buone e cose meno buone. Proprio come qui.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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io sono d'accordo con te su tutto,ed ho trovato i tuoi interventi i più equilibrati tra le tante cose che ho letto.Squirto ha scritto:Ho letto il tuo intervento, Sil, e mi trovo d'accordo. La paura dello straniero, il ritenere che chi sia distante culturalmente sia per definizione più 'barbaro' di "noi" (un noi che è un sociale costruito spesso su modelli idealistici più che oggettivi), è qualcosa che esiste da sempre (anche se in epoche passate ci sono stati periodi di - relativa - maggiore apertura e curiosità verso l'altro).Silente ha scritto:Squirto, abbiamo scritto la stessa identica cosa in due posti diversi, parlando di argomenti diversi e addirittura in giorni diversi!Squirto ha scritto:
il fatto di sottolineare sempre assassino "albanese", "rumeno", etc., o addirittura di dichiarare già una presunta provenienza prima che si conoscano i fatti, è indicativo...
vi ricordate il caso di Erba? inizialmente, i media diedero la colpa al marito tunisino... quando si scoprì che i "mostri" erano italiani, dov'è finito il castello accusatorio? tutti bravi, paternalisti, a difendere il povero maritino privato della famiglia... Direi: "sono cosiderazioni così banali e scontate che mi sorprende quasi doverle scrivere".
Dio mio, ma che ci sta succedendo?
http://www.gabbia.com/forum/viewtopic.php?t=3690
SIL
L'invenzione delle varie purezze identitarie, a mio parere - oltre che essere un errore storico fondato sull'ignoranza dei percorsi evolutivi e dei flussi migratori - è solo un misiticismo fondamentalista che ha portato unicamente danni. Non pensiamo solo al nazismo, ma pensiamo anche a categorie storicamente rilevanti come 'infedele', 'pagano', 'controrivoluzionario', 'borghese', 'comunista', etc... Ogni "caccia alle streghe" della storia (da Salem a McCarthy, etc.) è fondata sulla costruzione negativa dell'altro.
Questo tipo di visione porta a considerare spesso in modo inverso fatti che altrimenti considereremmo più o meno gravi (es: la rapina in villa da parte dell'albanese viene vista come più grave della famiglia uccisa dal mafioso e da un sistema che governa l'intero tessuto sociale di molte zone d'Italia). Alle donne che pestano i poliziotti perchè portano via i mariti camorristi siamo più "abituati"? E' per questo che le vediamo come cose quotidiane, le contestualizzamo e le 'normalizziamo'? Personalmente non mi abitueró mai, ma è solo un'altra dimostrazione del fatto che non siamo esseri razionali, e le nostre percezioni derivano sempre da costruzioni sociali, dall'agenda imposta dai media, e da potenti flussi emotivi.
Una buona cosa potrebbe essere cominciare a pensare alle persone e non alle razze, e pensare che al di là dei nostri confini geografici non c'è solo violenza e barbarie, ma mondi complessi quanto il nostro, che contengono per forza di cose al loro interno cose buone e cose meno buone. Proprio come qui.
peró mi ha fatto riflettere pure balkan ,nonostante nn concordi con i suoi teoremi sulla razza etc...
insommaè vero che balky riesce sempre a smuovere punti interessanti in alcune discussioni.
io ho un amico albanese discretamente inserito in una città come puó essere firenze.
mi raccontava che nn riesce più a sopportare i suoi concittadini ,per la loro arroganza , grettezza e tanto altro e che capisce perfettamente i motivi della discriminazione,poichè lui è il primo che discrimina.
per cui a volte non so più se è un odio che nasce da nazionalismi stupidi,che ritroviamo nei soliti discorsi tipo bruciamo i campi degli zingari etc,oppure è un'insofferenza all'arroganza e alla grettezza e all'inciviltà .
in definitiva il mio amico albanese che frequenta l'università ,è colto ed istruito,ed odia i suoi concittadini mi da un pó da pensare.
probabilmente è il benessere che scava un solco sempre più profondo tra le persone...
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Erwin Panofsky
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Mah, che cervello malato bisogna vere per non capire che se brandisci un ombrello con la punta di ferro come una picca e lo affondi sulla faccia di qualcuno c'è una grossa possibilità che bene che va lo ciechi?
Dite quello che volete, non tiriamo in ballo il razzismo per carità , ma obiettivamente quanti di noi farebbero una cosa del genere per chiudere una discussione nata in metro?
L'esempio di Napoli è fuorviante: Napoli e il meridione sono il tornasole dello sfascio dell'Italia.
Pensiamo a mille problemi più o meno importanti quando in una nostra città si vive come nelle tribù, con la legge del taglione..
E nonostante tutto, quelli sono "italiani limite", casi estremi nati e cresciuti in un ambiente del cacchio che facciamo finta che non esista sì ma che cmq è un fenomeno piuttosto circostanziato.
Ho anche i miei dubbi che in piena metro affollata un napoletano picchi a morte qualcuno per una discussione cretina..
Dite quello che volete, non tiriamo in ballo il razzismo per carità , ma obiettivamente quanti di noi farebbero una cosa del genere per chiudere una discussione nata in metro?
L'esempio di Napoli è fuorviante: Napoli e il meridione sono il tornasole dello sfascio dell'Italia.
Pensiamo a mille problemi più o meno importanti quando in una nostra città si vive come nelle tribù, con la legge del taglione..
E nonostante tutto, quelli sono "italiani limite", casi estremi nati e cresciuti in un ambiente del cacchio che facciamo finta che non esista sì ma che cmq è un fenomeno piuttosto circostanziato.
Ho anche i miei dubbi che in piena metro affollata un napoletano picchi a morte qualcuno per una discussione cretina..
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano
Errato: Lemmy E'
CianBellano
Errato: Lemmy E'
Vertigo, stiamo in realtà parlando di questioni estremamente complesse, e sono io il primo a banalizzare argomentazioni che sono ben più sofisticate, in primis perchè c'è chi argomenta meglio di me, e in secondo luogo perchè da quando esistono la sociologia e l'antropologia si sono accumulati gli studi su queste cose, ed è impossibile anche per chi li studia conoscerli tutti. Anche io trovo che balkan sia un interlocutore estremamente interessante, altrimenti non ci discuterei a lungo. E' noto che è anche per lui che ritengo Superzeta un ottimo luogo di discussione e confronto. Naturalmente, su temi come questo, non ci troviamo d'accordo (noto che in genere è sugli idealismi che non andiamo d'accordo, come sugli stragisti yankee, sull'arte, etc.), e ne parliamo sempre cercando di stressare temi e argomentazioni. E' così che vien fuori un dibattito produttivo, di solito... Personalmente, mi piace cercare di avere uno sguardo 'scientifico' sulle cose, distaccato, da osservatore, per cui rifiuto alcune posizioni semplicemente perchè le ritengo non supportate da studi o dimostrazioni credibili, o poco rispondenti alla realtà delle cose.
Sugli 'esuli' che criticano i propri concittadini: secondo me dipende da caso a caso, non basta che un cittadino del paese X se ne vada per poter trarre una conclusione. Sai quanti sono gli italiani che fuggono da qui, per vari motivi? Io, ad esempio, ho almeno 5 amici che sono andati all'estero per continuare a studiare o lavorare, perchè stufi del sistema baronale-mafioso che governa l'università italiana. E hanno ragione, così come quando si scagliano contro certi atteggiamenti diffusi... Di qui a giustificare una legge che in un altro paese vieti l'ingresso agli italiani, mi pare eccessivo e illiberale. No? E non perchè sono italiani: il discorso secondo me va applicato anche agli arabi, ai rumeni, ai russi, ai cinesi, etc... Non si puó discriminare per razza, religione o nazionalità , mi pare assurdo e credo che sia un'azione volta a incancrenire i rapporti sociali e a perpetuare il pericoloso processo di costruzione negativa dell'alterità .
Sugli 'esuli' che criticano i propri concittadini: secondo me dipende da caso a caso, non basta che un cittadino del paese X se ne vada per poter trarre una conclusione. Sai quanti sono gli italiani che fuggono da qui, per vari motivi? Io, ad esempio, ho almeno 5 amici che sono andati all'estero per continuare a studiare o lavorare, perchè stufi del sistema baronale-mafioso che governa l'università italiana. E hanno ragione, così come quando si scagliano contro certi atteggiamenti diffusi... Di qui a giustificare una legge che in un altro paese vieti l'ingresso agli italiani, mi pare eccessivo e illiberale. No? E non perchè sono italiani: il discorso secondo me va applicato anche agli arabi, ai rumeni, ai russi, ai cinesi, etc... Non si puó discriminare per razza, religione o nazionalità , mi pare assurdo e credo che sia un'azione volta a incancrenire i rapporti sociali e a perpetuare il pericoloso processo di costruzione negativa dell'alterità .
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- PhilippeMexes5
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Quello che non riesco a capire è dov'è che senti che fatti di mafia e di camorra siano ritenuti meno gravi di rapine fatte da albanesi...Squirto ha scritto: Questo tipo di visione porta a considerare spesso in modo inverso fatti che altrimenti considereremmo più o meno gravi (es: la rapina in villa da parte dell'albanese viene vista come più grave della famiglia uccisa dal mafioso e da un sistema che governa l'intero tessuto sociale di molte zone d'Italia). Alle donne che pestano i poliziotti perchè portano via i mariti camorristi siamo più "abituati"? E' per questo che le vediamo come cose quotidiane, le contestualizzamo e le 'normalizziamo'? Personalmente non mi abitueró mai, ma è solo un'altra dimostrazione del fatto che non siamo esseri razionali, e le nostre percezioni derivano sempre da costruzioni sociali, dall'agenda imposta dai media, e da potenti flussi emotivi.
Se c'è qualche omicidio,qualche regolamento di conto a sfondo mafioso,stai tranquillo che al tg viene messo più in risalto di una banale rapina albanese.
L'italiano è a conoscienza del problema mafia e i media non trascurano affatto questa piaga:ci sono stati innumerevoli special in tv sulla mafia,moltissimi film,opere celebrative su personaggi che la mafia l'hanno combattuta davvero (Falcone,Borsellino,Ultimo)...
A me non sembra che invece agli zingari venga data molta importanza:ci si limita al servizio del tg,poi la cosa finisce qua.
E,per quello che mi riguarda,le mie percezioni non derivano da costruzioni sociali, dall'agenda imposta dai media, e da potenti flussi emotivi:derivano da cose che vedo con i miei occhi.
- vertigoblu
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@squirto
certo, in effetti la discussione è più che complessa e figurati se appoggerei l'ipotesi di una legge che impedisce ad un qualunque cittadino del mondo l'ingresso in uno stato. ...
certo, in effetti la discussione è più che complessa e figurati se appoggerei l'ipotesi di una legge che impedisce ad un qualunque cittadino del mondo l'ingresso in uno stato. ...

Ultima modifica di vertigoblu il 01/05/2007, 17:57, modificato 1 volta in totale.
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Philippe, ancora l'ipocrisia del sistema mediale. Inutile fare opere celebrative su Falcone e Borsellino, quando questo è il paese che ha lasciato che morissero.
Sui fatti di mafia, si dice che tizio è morto, ma il potente vero non lo attacca nessuno, a meno che non finisca condannato (allora diventa cattivone).
Se tutti fossero davvero contro la mafia, se tutti volessero eliminarla, come mai vengono rivotati ed eletti sempre certi personaggi?
Lo straniero viene sempre accusato, quasi per definizione. Ricorda il caso Erba, e le accuse di tutti, in paese e sui media.
Bisogna fare tesoro di questi casi...
Sui fatti di mafia, si dice che tizio è morto, ma il potente vero non lo attacca nessuno, a meno che non finisca condannato (allora diventa cattivone).
Se tutti fossero davvero contro la mafia, se tutti volessero eliminarla, come mai vengono rivotati ed eletti sempre certi personaggi?
Lo straniero viene sempre accusato, quasi per definizione. Ricorda il caso Erba, e le accuse di tutti, in paese e sui media.
Bisogna fare tesoro di questi casi...
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per me, ma ormai ho capito di essere intollerante e quindi sono accecato, fuori dai coglioni zingari e gentaglia dell'est!
La verità è che dici amenità così ti quotano, ci tieni. E poi per dirla tutta,questo personaggio con avatar papale,che gioca a fare il polemico e la macchietta, è una cosa inflazionatissima. - Superflowerpunkdiscopop