ronsard ha scritto:Vivo a Roma da alcuni anni, juventino, con una squadra di C che seguo ogni tanto e finchè non ci sono andato a vivere le squadre romane mi stavano pure simpatiche come anche la Reggina, il Foggia di Zeman, il Potenza e l'Avellino di Sibilla ecc. Ho perso due scudetti con Lazio e Roma che a parti invertite sarebbe successo il '48, ma l'ho presa bene proprio per la simpatia e perchè erano squadre nettamente migliori del team ancelottiano. Ho rosicato per le sconfitte contro il Manchester dei Calipso e il Borussia degli ex. Veri rosicamenti.
Poi vivendo a Roma è innegabile che si viva (per chi segue il calcio) un clima malato. Se sei juventino sei un ladro, anche se sei gentile e sportivo.
Le vittorie romane (mi riferisco ai romanisti soprattutto) sono drogate e pompate da media, politica e ambiente. Le sconfitte diventano cataclismi, dietrologie, accuse e vengono drogate anche quelle al ribasso. In una situazione simile il tifoso cade in un folle risentimento, in caso di vittorie beffardi e simpatici, in caso di sconfitte rancorosi, rosicones, quasi accecati, alcuni diventano violenti. Così da simpatici ho iniziato a diffidare, poi dopo un po' a ignorare.
Insomma tutto questo poi porta a perdere di vista la realtà e pompare eventi e partite col rischio di farsi male. Per me l'approccio con il Manchester è da folli, ho sentito cose deliranti, dichiarazioni di calciatori come Totti che paiono quelle di chi non ha mai giocato in campo internazionale. L'asfaltamento europeo era inevitabile (anche se impensabile a questi livelli).
Ovviamente accendi le Radio e Spalletti oggi è un pippone che non capisce nulla, Totti è rotto, Doni un citofono, Chivu un paracarro, il buon Mexes un trans-alpino (Copyright Marione oggi alle ore 11.23). Ma come si fa ?
Discorso Totti Del Piero. Parliamo di due calciatori diversi per me, umanamente e tatticamente, che potrebbero addirittura convivere in un 11 iniziale. Ma la storia secondo me premierà il capitano bianconero perchè anche se la giustizia sportiva gli ha tolto due scudetti il palmares è impressionante e tra i grandi del calcio parlano sempre i gol, i dati, le cifre, le coppe e gli scudi. Totti resterà un mito come Conti, come Savoldi prima dell'arrivo di Maradona a Napoli, come Zico a Udine.
Analisi impeccabile direi.
Colpisce la fragilità psicologica di un giocatore figlio di un ambiente che gli perdona tutto, che si crogiola nel mito dell'accerchiamento, che vive ogni critica dall'interno e dall'esterno come un attacco alla 'romanità ', come una discriminazione di colore.
Forse di Totti e di Del Piero tra qualche anno oltre al diverso peso del palmares, parlerà anche il ricordo di un diverso modo di atteggiarsi in campo e fuori: il ricordo di espulsioni/squalifiche per fallacci plateali, ceffoni, sputi, dichiarazioni fuori dalle righe, tanto deliranti quanto vanitose.
Si, credo fermamente che le radici di un 7-1 stiano anche qui.
Per quanto riguarda i raffronti, il paragone vero non è Totti-Savoldi (sinceramente ingeneroso per Totti, questo), Totti-Bruno Conti (che fu il migliore in assoluto a Espana82 e che si fece la sua porca finale di Coppa Campioni...), o Totti-Zico (uno dei più grandi di sempre...), ma Totti-Antognoni: Mondiale vinto giocando e non giocando, soprattutto nel caso di Totti, un solo scudetto a separare i palmares dei due (le coppette Italia degli ultimi anni le consideriamo alla stregua di tornei delle riserve o tornei Birra Moretti allargati).
Per quanto riguarda il paragone con altri giocatori, ed in particolare col Mancio (anche qui uno scudo di differenza), c'è da dire che, per quanto fosse una testa di rapanello micidiale, l'ex doriano si vinse uno scudetto coi controcazzi contro il Milan degli olandesi, il Napoli di Maradona e l'Inter dei tedescacci, alzó una Coppa Coppe, perse una finale di Champions ai supplementari....non è poco. E stiamo parlando dell'epoca d'oro del calcio italiano, con fior di campioni che andavano a giocare in provincia pur di confrontarsi con la serie A.
Difficile trovare giocatori potenzialmente più forti e con palmares più leggeri di Totti: questa è la vera misura dell'incompiuta.
P.S.: ottimo Milan di Coppa stasera... impressionante come i rossoneri abbiano toppato praticamente una sola gara in Europa negli ultimi 8/10 anni, tanto di cappella.
"George, George... Ukraine is NOT a country..."