[O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
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[O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
Il Vaticano e la sindrome del balcone di casa
Effettivamente l'imperversare di papi, vescovi, cardinali e catto-ministri vari sta raggiungendo in Italia livelli imbarazzanti. Se solo qualche semestre fa lo scontro di civiltà veniva paventato proprio in funzione della superiorità culturale occidentale, in grado di distinguere, contrariamente ai paesi islamici, l'ambito civile da quello religioso, ora non passa giorno in cui non si sia costretti ad assistere alle puntuali esternazioni d'oltretevere sulle questioni più disparate.
Chi sperava in un papa mediaticamente poco affascinante, per di più penalizzato dal confronto con il carismatico predecessore, non aveva del tutto torto: questo papa è, e resta, singolarmente antipatico.
Pare peró tentare di supplire alla qualità con la quantità , e in questo è validamente aiutato dalla prona acquiescenza della RAI, che ce lo propina tutti i giorni e in tutte le salse.
Ma perchè tanta preoccupazione del sommo pastore per le sue pecorelle di lingua italica, da costringere lui e il suo clero a intervenire ad ogni piè sospinto?
Abbandonato il terreno scivoloso dell'ecumenismo, poco redditizio in questo montante clima di revanscismo identitario, in profonda crisi il modello espansionista in Africa, ex continente della rinascita promessa, dove invece il fondamentalismo cattolico si vede sempre più incalzare da quello islamico, in difficoltà in Sud America, dove le sette evangeliche continuano a guadagnare terreno mentre la presa popolare del cattolicesimo sociale è ormai solo un ricordo, grazie alle epurazioni compite nei decenni passati, ormai innumerevoli gli scandali sessuali che in buona parte del globo vedono coinvolto il clero, con relativi risarcimenti miliardari, la gerarchia cattolica non sa più a che santo votarsi.
Ecco pertanto un apparente ridimensionamento geografico della portata universalistica del messaggio cattolico: ripartiamo dal vecchio mondo, anzi dall'Italia, che nella pratica ha largamente superato i dettami clericali, ma è ancora sufficientemente superstiziosa per non osare sfidarli apertamente. Si puó sempre contare, qui, su una classe politica di destra sufficientemente becera da cavalcare l'onda clerical-fascista, e su una classe politica di sinistra troppo preoccupata di sembrare di sinistra per dichiararsi apertamente laica. Il tutto condito da intellettuali in perenne odore di conversione, orfani di marxismo e disposti ad attaccarsi alla prima gonnella (di prete) che incontrano. Tutti disposti anche a qualche regalo (ICI, servizi in appalto in nome del sacro principio di sussidiarietà , posti di ruolo per insegnati di religione nelle scuole) pur di continuare a farsi fotografare in chiesa con la seconda moglie e a fare la comunione. Un ritorno alle radici cattoliche, ipocrite e baciapile, non puó che partire da qui, da questa pesantissima invasione di campo su diritto di scelta, libertà sessuale, autodeterminazione, laicità .
Contro tutto questo non si puó che mettere in campo un sano disprezzo condito da una buona dose di ironia.
Una risata li seppellirà ? Si, se riusciremo a resistere agli sbadigli provocati dai sermoni...
FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI
Consiglio dei Delegati
Cremona, 15 gennaio 2006
da
http://www.anarkismo.net/newswire.php?story_id=2176
Effettivamente l'imperversare di papi, vescovi, cardinali e catto-ministri vari sta raggiungendo in Italia livelli imbarazzanti. Se solo qualche semestre fa lo scontro di civiltà veniva paventato proprio in funzione della superiorità culturale occidentale, in grado di distinguere, contrariamente ai paesi islamici, l'ambito civile da quello religioso, ora non passa giorno in cui non si sia costretti ad assistere alle puntuali esternazioni d'oltretevere sulle questioni più disparate.
Chi sperava in un papa mediaticamente poco affascinante, per di più penalizzato dal confronto con il carismatico predecessore, non aveva del tutto torto: questo papa è, e resta, singolarmente antipatico.
Pare peró tentare di supplire alla qualità con la quantità , e in questo è validamente aiutato dalla prona acquiescenza della RAI, che ce lo propina tutti i giorni e in tutte le salse.
Ma perchè tanta preoccupazione del sommo pastore per le sue pecorelle di lingua italica, da costringere lui e il suo clero a intervenire ad ogni piè sospinto?
Abbandonato il terreno scivoloso dell'ecumenismo, poco redditizio in questo montante clima di revanscismo identitario, in profonda crisi il modello espansionista in Africa, ex continente della rinascita promessa, dove invece il fondamentalismo cattolico si vede sempre più incalzare da quello islamico, in difficoltà in Sud America, dove le sette evangeliche continuano a guadagnare terreno mentre la presa popolare del cattolicesimo sociale è ormai solo un ricordo, grazie alle epurazioni compite nei decenni passati, ormai innumerevoli gli scandali sessuali che in buona parte del globo vedono coinvolto il clero, con relativi risarcimenti miliardari, la gerarchia cattolica non sa più a che santo votarsi.
Ecco pertanto un apparente ridimensionamento geografico della portata universalistica del messaggio cattolico: ripartiamo dal vecchio mondo, anzi dall'Italia, che nella pratica ha largamente superato i dettami clericali, ma è ancora sufficientemente superstiziosa per non osare sfidarli apertamente. Si puó sempre contare, qui, su una classe politica di destra sufficientemente becera da cavalcare l'onda clerical-fascista, e su una classe politica di sinistra troppo preoccupata di sembrare di sinistra per dichiararsi apertamente laica. Il tutto condito da intellettuali in perenne odore di conversione, orfani di marxismo e disposti ad attaccarsi alla prima gonnella (di prete) che incontrano. Tutti disposti anche a qualche regalo (ICI, servizi in appalto in nome del sacro principio di sussidiarietà , posti di ruolo per insegnati di religione nelle scuole) pur di continuare a farsi fotografare in chiesa con la seconda moglie e a fare la comunione. Un ritorno alle radici cattoliche, ipocrite e baciapile, non puó che partire da qui, da questa pesantissima invasione di campo su diritto di scelta, libertà sessuale, autodeterminazione, laicità .
Contro tutto questo non si puó che mettere in campo un sano disprezzo condito da una buona dose di ironia.
Una risata li seppellirà ? Si, se riusciremo a resistere agli sbadigli provocati dai sermoni...
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Consiglio dei Delegati
Cremona, 15 gennaio 2006
da
http://www.anarkismo.net/newswire.php?story_id=2176
ecco, appunto, qui dobbiamo ancora sentire queste cose, degne del peggior leghista...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... esto.shtml
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You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
IL BENE E IL MALE - «Oggi ci scandalizziamo», ha concluso il presidente della Cei, «ma se viene a cadere il criterio dell'etica che riguarda la natura umana, che è anzitutto un dato di natura e non di cultura, è difficile dire no. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perchè non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non più l'uomo nella sua libertà di scelta, ma nel suo dato di natura».
ovvio..l'autodeterminazione rende l'uomo libero..
l'uomo libero e' lo spauracchio di tutti i poteri forti..(chiese, regimi..ecc.ecc..)
ovvio..l'autodeterminazione rende l'uomo libero..
l'uomo libero e' lo spauracchio di tutti i poteri forti..(chiese, regimi..ecc.ecc..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
ho letto alcuni dei tuoi mess...Lord Zork ha scritto:Il Vaticano e la sindrome del balcone di casa
Effettivamente l'imperversare di papi, vescovi, cardinali e catto-ministri vari sta raggiungendo in Italia livelli imbarazzanti. Se solo qualche semestre fa lo scontro di civiltà veniva paventato proprio in funzione della superiorità culturale occidentale, in grado di distinguere, contrariamente ai paesi islamici, l'ambito civile da quello religioso, ora non passa giorno in cui non si sia costretti ad assistere alle puntuali esternazioni d'oltretevere sulle questioni più disparate.
Chi sperava in un papa mediaticamente poco affascinante, per di più penalizzato dal confronto con il carismatico predecessore, non aveva del tutto torto: questo papa è, e resta, singolarmente antipatico.
Pare peró tentare di supplire alla qualità con la quantità , e in questo è validamente aiutato dalla prona acquiescenza della RAI, che ce lo propina tutti i giorni e in tutte le salse.
Ma perchè tanta preoccupazione del sommo pastore per le sue pecorelle di lingua italica, da costringere lui e il suo clero a intervenire ad ogni piè sospinto?
Abbandonato il terreno scivoloso dell'ecumenismo, poco redditizio in questo montante clima di revanscismo identitario, in profonda crisi il modello espansionista in Africa, ex continente della rinascita promessa, dove invece il fondamentalismo cattolico si vede sempre più incalzare da quello islamico, in difficoltà in Sud America, dove le sette evangeliche continuano a guadagnare terreno mentre la presa popolare del cattolicesimo sociale è ormai solo un ricordo, grazie alle epurazioni compite nei decenni passati, ormai innumerevoli gli scandali sessuali che in buona parte del globo vedono coinvolto il clero, con relativi risarcimenti miliardari, la gerarchia cattolica non sa più a che santo votarsi.
Ecco pertanto un apparente ridimensionamento geografico della portata universalistica del messaggio cattolico: ripartiamo dal vecchio mondo, anzi dall'Italia, che nella pratica ha largamente superato i dettami clericali, ma è ancora sufficientemente superstiziosa per non osare sfidarli apertamente. Si puó sempre contare, qui, su una classe politica di destra sufficientemente becera da cavalcare l'onda clerical-fascista, e su una classe politica di sinistra troppo preoccupata di sembrare di sinistra per dichiararsi apertamente laica. Il tutto condito da intellettuali in perenne odore di conversione, orfani di marxismo e disposti ad attaccarsi alla prima gonnella (di prete) che incontrano. Tutti disposti anche a qualche regalo (ICI, servizi in appalto in nome del sacro principio di sussidiarietà , posti di ruolo per insegnati di religione nelle scuole) pur di continuare a farsi fotografare in chiesa con la seconda moglie e a fare la comunione. Un ritorno alle radici cattoliche, ipocrite e baciapile, non puó che partire da qui, da questa pesantissima invasione di campo su diritto di scelta, libertà sessuale, autodeterminazione, laicità .
Contro tutto questo non si puó che mettere in campo un sano disprezzo condito da una buona dose di ironia.
Una risata li seppellirà ? Si, se riusciremo a resistere agli sbadigli provocati dai sermoni...
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Consiglio dei Delegati
Cremona, 15 gennaio 2006
da
http://www.anarkismo.net/newswire.php?story_id=2176
frequentare un forum sul sesso e scoprire che ci sono persone 3 spanne sopra quelle che si possono trovare nei vari...circoli culturali....è stata una piacevolissima sorpresa...
in questo forum si dovrebbe parlare di pompini...e mi trovo a leggere di argomenti impegnativi...trattati per di più con cognizione di causa e da alcuni anche con un linguaggio decisamente forbito.
ma guarda te uno dove deve finire per parlare seriamente della vita...chi l'avrebbe mai detto!!!
cmq ribadisco...è un piacere leggerti
ciao
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
son curioso di sapere quanti forumisti sono , non dico cattolici osservanti ma almeno credenti ...
Katzinger mi sembra fuori dal mondo, come del resto lo era GP2°, ma addirittura ritornare alla messa in latino..
Credo ritenga vincente la politica del "o con me o contro di me" e d'altronde i crescenti integralismi e atteggiamenti retrograndi , già da qualche anno, hanno ormai preso il sopravvento nelle varie confessioni religiose (Islam docet).
Continuo ancora a stupirmi, ma nemmeno tanto data la mia poca ma significativa comprensione della natura umana, di come nel 2007 non prevalga una sana razionalità invece di una fede nel metafisico sempre più cieca ed ottusa.
Katzinger mi sembra fuori dal mondo, come del resto lo era GP2°, ma addirittura ritornare alla messa in latino..
Credo ritenga vincente la politica del "o con me o contro di me" e d'altronde i crescenti integralismi e atteggiamenti retrograndi , già da qualche anno, hanno ormai preso il sopravvento nelle varie confessioni religiose (Islam docet).
Continuo ancora a stupirmi, ma nemmeno tanto data la mia poca ma significativa comprensione della natura umana, di come nel 2007 non prevalga una sana razionalità invece di una fede nel metafisico sempre più cieca ed ottusa.
credere in qualcosa di inesistente aiuta a mascherare i propri limiti....le proprie debolezze...la razionalità ti obbliga a guardarle in faccia....e non è da tutti...Scorpio ha scritto:son curioso di sapere quanti forumisti sono , non dico cattolici osservanti ma almeno credenti ...
Katzinger mi sembra fuori dal mondo, come del resto lo era GP2°, ma addirittura ritornare alla messa in latino..
Credo ritenga vincente la politica del "o con me o contro di me" e d'altronde i crescenti integralismi e atteggiamenti retrograndi , già da qualche anno, hanno ormai preso il sopravvento nelle varie confessioni religiose (Islam docet).
Continuo ancora a stupirmi, ma nemmeno tanto data la mia poca ma significativa comprensione della natura umana, di come nel 2007 non prevalga una sana razionalità invece di una fede nel metafisico sempre più cieca ed ottusa.

quando qualcosa si intoppa...pregare....sperare...è quello che fanno tutti quelli che non hanno la capacità ...il coraggio...di rimboccarsi le maniche e provare a cambiare...
la chiesa punta esclusivamente su questo...tu mi giuri eterna fedeltà ...devozione assoluta....il tuo 8x1000...qualche offerta la domenica...ed io pregheró per te....e vedrai che tutto si risolverà ...
il problema è che ci credono in tanti...o meglio....secondo me non ci crede nessuno...ma in tanti sono troppo ipocriti e meschini per dirlo...."non ci credo....ma mi fa tanto comodo cosi..."
io metto allo stesso livello chi crede ciecamente nella fede come chi crede in wanna marchi e nel mago do nascimiento....perchè peró quando uno dice che crede nel mago la gente gli ride in faccia....e quando uno crede nella fede no????
cazzo...è uguale...
l'unica differenza è che uno puó prenderti per il culo e spillarti i soldi...l'altro dopo un po lo arrestano...effettivamente alla chiesa la concorrenza non è mai piaciuta molto....

Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
....dear Faber il Lord è una delle nostre.....faber-mi ha scritto:ho letto alcuni dei tuoi mess...Lord Zork ha scritto:Il Vaticano e la sindrome del balcone di casa
Effettivamente l'imperversare di papi, vescovi, cardinali e catto-ministri vari sta raggiungendo in Italia livelli imbarazzanti. Se solo qualche semestre fa lo scontro di civiltà veniva paventato proprio in funzione della superiorità culturale occidentale, in grado di distinguere, contrariamente ai paesi islamici, l'ambito civile da quello religioso, ora non passa giorno in cui non si sia costretti ad assistere alle puntuali esternazioni d'oltretevere sulle questioni più disparate.
Chi sperava in un papa mediaticamente poco affascinante, per di più penalizzato dal confronto con il carismatico predecessore, non aveva del tutto torto: questo papa è, e resta, singolarmente antipatico.
Pare peró tentare di supplire alla qualità con la quantità , e in questo è validamente aiutato dalla prona acquiescenza della RAI, che ce lo propina tutti i giorni e in tutte le salse.
Ma perchè tanta preoccupazione del sommo pastore per le sue pecorelle di lingua italica, da costringere lui e il suo clero a intervenire ad ogni piè sospinto?
Abbandonato il terreno scivoloso dell'ecumenismo, poco redditizio in questo montante clima di revanscismo identitario, in profonda crisi il modello espansionista in Africa, ex continente della rinascita promessa, dove invece il fondamentalismo cattolico si vede sempre più incalzare da quello islamico, in difficoltà in Sud America, dove le sette evangeliche continuano a guadagnare terreno mentre la presa popolare del cattolicesimo sociale è ormai solo un ricordo, grazie alle epurazioni compite nei decenni passati, ormai innumerevoli gli scandali sessuali che in buona parte del globo vedono coinvolto il clero, con relativi risarcimenti miliardari, la gerarchia cattolica non sa più a che santo votarsi.
Ecco pertanto un apparente ridimensionamento geografico della portata universalistica del messaggio cattolico: ripartiamo dal vecchio mondo, anzi dall'Italia, che nella pratica ha largamente superato i dettami clericali, ma è ancora sufficientemente superstiziosa per non osare sfidarli apertamente. Si puó sempre contare, qui, su una classe politica di destra sufficientemente becera da cavalcare l'onda clerical-fascista, e su una classe politica di sinistra troppo preoccupata di sembrare di sinistra per dichiararsi apertamente laica. Il tutto condito da intellettuali in perenne odore di conversione, orfani di marxismo e disposti ad attaccarsi alla prima gonnella (di prete) che incontrano. Tutti disposti anche a qualche regalo (ICI, servizi in appalto in nome del sacro principio di sussidiarietà , posti di ruolo per insegnati di religione nelle scuole) pur di continuare a farsi fotografare in chiesa con la seconda moglie e a fare la comunione. Un ritorno alle radici cattoliche, ipocrite e baciapile, non puó che partire da qui, da questa pesantissima invasione di campo su diritto di scelta, libertà sessuale, autodeterminazione, laicità .
Contro tutto questo non si puó che mettere in campo un sano disprezzo condito da una buona dose di ironia.
Una risata li seppellirà ? Si, se riusciremo a resistere agli sbadigli provocati dai sermoni...
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Cremona, 15 gennaio 2006
da
http://www.anarkismo.net/newswire.php?story_id=2176
frequentare un forum sul sesso e scoprire che ci sono persone 3 spanne sopra quelle che si possono trovare nei vari...circoli culturali....è stata una piacevolissima sorpresa...
in questo forum si dovrebbe parlare di pompini...e mi trovo a leggere di argomenti impegnativi...trattati per di più con cognizione di causa e da alcuni anche con un linguaggio decisamente forbito.
ma guarda te uno dove deve finire per parlare seriamente della vita...chi l'avrebbe mai detto!!!
cmq ribadisco...è un piacere leggerti
ciao


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Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
THE ADEPT ha scritto: ....dear Faber il Lord è una delle nostre.....![]()






FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI
senz'offesa, a fra'....ma parla al singolare:

LORD ZORK al limitè sarà una delle Tue colonne portanti.....!
Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
Quando sostengo che gli anarchici non hanno mai capito un cazzo, hanno fatti solo danni, diffuso idee balzane, leggendo questo passo, dal quale quoto la parte più pietosa...credo proprio di aver ragione.Lord Zork ha scritto: Ecco pertanto un apparente ridimensionamento geografico della portata universalistica del messaggio cattolico: ripartiamo dal vecchio mondo, anzi dall'Italia, che nella pratica ha largamente superato i dettami clericali
Mai sentito parlare del partito Euro-Vaticano?
Se la chiesa abbandonasse la portata universalistica per ripiegare sul territorio italiano, sarebbe finita da un pezzo. In realtà , la strategia delle gerarchie cattoliche è quella di appoggiare in pieno la UE: diversamente dalla politica, la chiesa impara dalla Storia: l'avversione all'unità d'Italia 130 anni fa gli costo' Porta Pia.
L'agenda della Chiesa è tarata sui secoli: le pesanti interferenze sulle politiche della Penisola fanno parte di un piano strategico ampio: rimarcare il suo radicamento in Europa partendo dall'Italia.
Quando, più avanti nel cammino, l'Europa politicamente più unita di adesso, dovrà sbarazzarsi della presenza Usa, avere dalla sua aree di tradizione cattolica (Sudamerica, Africa) ora di influenza americana, discutere alla pari con potenze emergenti non cristiane ma con forti minoranze al loro interno, allora i vari capi e capetti dovranno tutti andare a Canossa e lisciare il pelo (magari controvoglia, come Chirac e Zapatero) alle tonache.
La capacità della chiesa di restare sulla cresta del'onda è quella di mettersi contro tutto e tutti, per poi adeguarvisi, magari 100 anni dopo.
Se cosi' non fosse, l'avrebbe spazzata via per primo Enrico VIII in Inghilterra, poi Lutero e Federico II in Germania, Napoleone in Francia, Hitler di nuovo in Germania.
E invece loro sono sempre li', a guardare il mondo passare dal loro cupolone a Roma,nei secoli dei secoli (amen).
NB non è un'apologia (non sono cattolico) ma una semplice analisi.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- andamento lento
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Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
Helmut ha scritto: Quando sostengo che gli anarchici non hanno mai capito un cazzo, hanno fatti solo danni, diffuso idee balzane, leggendo questo passo, dal quale quoto la parte più pietosa...credo proprio di aver ragione.
Mai sentito parlare del partito Euro-Vaticano?
Se la chiesa abbandonasse la portata universalistica per ripiegare sul territorio italiano, sarebbe finita da un pezzo. In realtà , la strategia delle gerarchie cattoliche è quella di appoggiare in pieno la UE: diversamente dalla politica, la chiesa impara dalla Storia: l'avversione all'unità d'Italia 130 anni fa gli costo' Porta Pia.
L'agenda della Chiesa è tarata sui secoli: le pesanti interferenze sulle politiche della Penisola fanno parte di un piano strategico ampio: rimarcare il suo radicamento in Europa partendo dall'Italia.
Quando, più avanti nel cammino, l'Europa politicamente più unita di adesso, dovrà sbarazzarsi della presenza Usa, avere dalla sua aree di tradizione cattolica (Sudamerica, Africa) ora di influenza americana, discutere alla pari con potenze emergenti non cristiane ma con forti minoranze al loro interno, allora i vari capi e capetti dovranno tutti andare a Canossa e lisciare il pelo (magari controvoglia, come Chirac e Zapatero) alle tonache.
La capacità della chiesa di restare sulla cresta del'onda è quella di mettersi contro tutto e tutti, per poi adeguarvisi, magari 100 anni dopo.
Se cosi' non fosse, l'avrebbe spazzata via per primo Enrico VIII in Inghilterra, poi Lutero e Federico II in Germania, Napoleone in Francia, Hitler di nuovo in Germania.
E invece loro sono sempre li', a guardare il mondo passare dal loro cupolone a Roma,nei secoli dei secoli (amen).
NB non è un'apologia (non sono cattolico) ma una semplice analisi.

Re: [O.T.] La sindrome del balcone di casa (politica inside)
....nn sarà contento il mio Tutor alla tua affermazione...azz a fra......andamento lento ha scritto:THE ADEPT ha scritto: ....dear Faber il Lord è una delle nostre.....![]()
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senz'offesa, a fra'....ma parla al singolare:![]()
LORD ZORK al limitè sarà una delle Tue colonne portanti.....!
...scherzo Anda....ma Lord ti punirà .....

"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
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finisce che siamo costretti a tifare "islam" in funzione anticristiana qua... 
peccato che le teste di turbante siano della stessa pasta...
ma na bella crociata e si levassero entrambi dai coglioni no?

peccato che le teste di turbante siano della stessa pasta...
ma na bella crociata e si levassero entrambi dai coglioni no?

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
ma siete tutti impazziti? tifare islam? comunisti anarchici? è per queste cose che l'Occidente sta perdendo la sua essenza, la sua struttura, la sua unità ...la decadenza della civiltà occidentale non è data dal consumismo, la Chiesa o il capitalismo come pensate voi imbevuti dalle ideologie, ma dalle fratture interne causate da persone che rinnegano anche la propria cultura....onda clerical-fascista? ma stiamo scherzando o cosa? signori, ragioniamo con i piedi a terra, non con le ideologie inutili del "boicotta Mc Donalds", suvvia. Che l'attuale Papa sia un pó ortodosso e antipatico è chiaro, ma non possiamo farne un pretesto per attaccare a cavolo chi capita.
Comunisti anarchici......ma....lavorare no?
Per carità , non offendetevi, non voglio insultare nessuno ci mancherebbe....e cerchiamo di instaurare un discorso civile senza "stupido fascista" , "cattolico di ...." o "non capisci niente".
Comunisti anarchici......ma....lavorare no?
Per carità , non offendetevi, non voglio insultare nessuno ci mancherebbe....e cerchiamo di instaurare un discorso civile senza "stupido fascista" , "cattolico di ...." o "non capisci niente".