
PUTTANE.......e........PIPPATE
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- Scorpio
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concordo con Adept.THE ADEPT ha scritto:....meglio entrambi agli arresti......Super Zeta ha scritto:Ho visto l'intervista alle Iene di Corona
Preferisco una merda come lui che dice le cose per quel che sono piuttosto che una troia come la Gregoraci che ora fa la Madonna di Fatima
Corona è di un'arroganza senza pari! Uno Sgarbi ma con tone di voce più basso.
Poi, uno che ammette di far $ grazie ai ricatti! Per me è già un reo confesso! I fini giuristi, grazie King, mi illuminino!
Bisgona anche dire, che poi le inchieste di JohnCazzodiLegno non hanno portato a condanne.
L'arresto non solo per Gilardino ma anche ...per... udite udite...
Claudia Vento !!!
Forse le leggi italiane sono assurde ma io Gilardino l'arrestei per ciulamento di veline..
Ultima modifica di Scorpio il 12/03/2007, 23:55, modificato 1 volta in totale.
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Non guardando la televisione mi arrivano le informazioni in differita e attraverso i forum che frequento. Per esempio durante la storia di ricucci io ho scoperto chi era 2 settimane dopo che ne parlavano tutti, quando un'amica mi disse che ero il fratello bello di ricucci e io: "e chi cazzo è?" non credeva non lo sapessi eppure era così. non guardando i programmi spazzatura ti risparmi un sacco di informazioni inutili (ci credete, ad esempio, che non só assolutamente come sia finito il processo di cogne? il bambino l'aveva ammazzato la madre o no?)
Così anche di questa storia mi faccio un'idea solo dai vostri commenti. Che obbiettivamente sono molto più intelligenti di quelli che potrei sentire dagli ospiti di vespa o di costanzo su un qualunque argomento
Così anche di questa storia mi faccio un'idea solo dai vostri commenti. Che obbiettivamente sono molto più intelligenti di quelli che potrei sentire dagli ospiti di vespa o di costanzo su un qualunque argomento

francamente non mi interessa esprimere solidarietà a schicchi o corona o lele mora o la gregoraci.... ma credo che qui molti esprimono solidarietà a schicchi perchè in fondo direttamente o indirettamente fanno parte dello stesso mondo di schicchi, quello del porno. Navigano intorno ai festival, alle produzioni, ai casting fanno informazione in quel mondo... NO??Super Zeta ha scritto:Mi spiegate tutta questa solidarietà per Schicchi?
Sicuri che sia una gran brava persona solo perchè grazie a lui vi siete fatti qualche pippa?

me la sento sucata!
ROB.
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Non toccatemi Flavia Vento, gran donna!
ROMA " «Totti? E' cretino: dare i soldi a Corona per non far pubblicare una seconda intervista... Poteva telefonarmi».
Cosa avrebbe detto a Totti, signorina Flavia Vento?
«Che non avevo dato nessuna seconda intervista. Anzi, io volevo fermare pure la prima...».
La prima è quella " maggio 2005 " in cui raccontava la serata d'amore a casa sua, all'Eur, con il campione della Roma.
«Corona mi spingeva: "Dai, racconta questa storia che ti è successa!"».
Lei perchè diede ascolto a Corona?
«Era uno scoop. E tutta Roma lo sapeva. Poi ho telefonato al direttore di Gente e gli ho detto di non pubblicare. Ma lui ha pubblicato».
Perchè lei parló e poi smentì?
«Soprattutto per Ilary. Seppi che era incinta. Dopo la pubblicazione, poi, Lele Mora e Corona mi dissero: "Non devi parlare più di Totti perchè i tifosi della Roma ti vogliono menare"».
Il collaboratore di Totti, Vito Scala, ha raccontato ai magistrati che diede 50.000 euro a Corona in cambio del blocco della seconda intervista.
«Non c'era nessuna seconda intervista!
Non so nulla dei ricatti di Corona».
Scala ha dato ai giudici una carta firmata Flavia Vento, nella quale lei dichiarava che tutte quelle cose su Totti non erano vere e che lei non ne avrebbe più parlato.
«Quella firma è falsa».
Lei ora è accusata di estorsione.
«Non ho preso una lira da Corona e non vedo l'ora di andare a Potenza. Mi aspetto le scuse e il risarcimento».
Mise in moto tutto lei con l'intervista.
«Ho fatto una cavolata!».
«Io sono una ragazza di buona famiglia, mio padre ha un sacco di soldi. Mica ho bisogno di Totti!».
Che farà orà ?
«Voglio trasferirmi a Los Angeles. A fare l'attrice».
"Impara l'arte e giocatela a carte"
...Zio Zeta questo ti fa onore e ti da sempre la possibilità di camminare a testa alta.....Super Zeta ha scritto:Anche io ho lavorato in quel mondo per 10 anni ma non per questo dimenticavo di chiamare le cose con il proprio nome...
Dipende quanto uno abbia la vocazione a dar via il culo e nel mondo del porno di puttane, metaforiche e non, ce ne sono in abbondanza

"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
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Le sniffate di cocaina di Alessia Fabiani e Fernanda Lessa, 10mila euro per foto compromettenti di Victoria Silvstedt, e poi le ragazzi facili, la prostituzione. Andavano con l'inventore di Guru, Matteo Cambi, dirigenti della Ford, pubblicitari e milionari. «Per ciò che riguarda le ragazze reclutate - scrive il gip Iannuzzi - c'erano Barbara Guerra, Silvia Abbate, detta "Paris Hilton", la russa Inna Meremerenko», e persino un volto noto della tv: la venezuelana Aida Yespica. Il gip mostra qualche incertezza ma riporta intercettazioni di Corona (C), «sempre pronto a mercificare qualsiasi cosa e chiunque». Al telefono assicura che la Yespica si prostituisce per «5mila euro a incontro». Da brogliaccio: «Fullin (imprenditore), insiste che vorrebbe l'Aida, Fabrizio gli dice che se si vuole scopare l'Aida paga 5000 euro e buona notte ma lei non può fargli queste cose». E con un'amica (I):
I: «Mira, un amigo mio milionario..».
C: «Sì».
I: «Di Barcellona...».
F: «Sì».
I: «Tiene de conoscere Aida Yespica».
F: «Tiene?».
I: «Vuole stare con lei .. con Aida Yespica».
F: «Ah... ok».
I: «Tu la puede conseguir no?».
F: «Ma è buono? Un amico tuo milardario vuole stare con Aida Yespica.. Io sono già in galera...». Risate in sottofondo. E Corona avverte: «Amore.. non parliamo di queste cose al telefono.. ho capito».
Fanno invece outing giudiziario le veline e attrici sull'uso della cocaina il pm le interroga per individuare gli spacciatori. Fabiani: «Io non l'ho mai comprata, io faccio uso quando me la offrono, quindi con amici, in situazioni... A Nicolò, non chiedevo da chi l'hai presa, magari anche lui si fermava per strada da questi marocchini, è pieno, davanti a Princi, viale Monza... Da almeno 8-9 mesi conduco una vita più morigerata». Fernanda Lessa: «Quando io avevo bisogno di sostanza stupefacente, ho contatto Pietro per procurare sostanza stupefacente per me o per i miei amici. Credo che questo accada anche perché lui assume cocaina e marijuana di cui si rifornisce abitualmente». E Francesca Versace, figlia dello stilista. Che arrabbiata commenta al telefono: «Poi è arrivato quel tuo amico, (abbassa la voce)....Con cui abbiam fatto la riga.. con un napoletano di merda!, che aveva tipo, 2 grammi... allora io ho detto: "...me la dai una riga?... lui, se le è fatte davanti a noi e non ce l'ha data"».
I: «Mira, un amigo mio milionario..».
C: «Sì».
I: «Di Barcellona...».
F: «Sì».
I: «Tiene de conoscere Aida Yespica».
F: «Tiene?».
I: «Vuole stare con lei .. con Aida Yespica».
F: «Ah... ok».
I: «Tu la puede conseguir no?».
F: «Ma è buono? Un amico tuo milardario vuole stare con Aida Yespica.. Io sono già in galera...». Risate in sottofondo. E Corona avverte: «Amore.. non parliamo di queste cose al telefono.. ho capito».
Fanno invece outing giudiziario le veline e attrici sull'uso della cocaina il pm le interroga per individuare gli spacciatori. Fabiani: «Io non l'ho mai comprata, io faccio uso quando me la offrono, quindi con amici, in situazioni... A Nicolò, non chiedevo da chi l'hai presa, magari anche lui si fermava per strada da questi marocchini, è pieno, davanti a Princi, viale Monza... Da almeno 8-9 mesi conduco una vita più morigerata». Fernanda Lessa: «Quando io avevo bisogno di sostanza stupefacente, ho contatto Pietro per procurare sostanza stupefacente per me o per i miei amici. Credo che questo accada anche perché lui assume cocaina e marijuana di cui si rifornisce abitualmente». E Francesca Versace, figlia dello stilista. Che arrabbiata commenta al telefono: «Poi è arrivato quel tuo amico, (abbassa la voce)....Con cui abbiam fatto la riga.. con un napoletano di merda!, che aveva tipo, 2 grammi... allora io ho detto: "...me la dai una riga?... lui, se le è fatte davanti a noi e non ce l'ha data"».
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MILANO - Ma in queste serate alla milanese, come ci vediamo? "Con o senza?", chiede la bellissima Fernanda Lessa, un passato anche da conduttrice tv. E la risposta, anche nell'intercettazione telefonica, ha il punto esclamativo: "Con!". E vuol dire, si legge nelle carte, con la cocaina, con la bamba, con la polvere. L'inchiesta su Lele Mora, agente di spettacolo, e Fabrizio Corona, fotografo "ammanicato", più che parlare di reati, racconta nottate e feste deliranti con donne, droga e calciatori. Uno "stile di vita" all'insegna di una parola magica, molto milanese: "immagine".
Tutte le ragazze testimoni, forse vittime, forse complici, forse chissà parlano così tanto d'immagine che lo stesso pm John Woodcock ad un certo momento deve sbottare: "Che significa? Ci dia una definizione tecnica di serata di immagine". E Giuseppina Ricchizzi risponde: "Tipo... che ne so, tipo compagnia, si andava a cena, si andava in discoteca". Come le dame di compagnia di un tempo: ma scollate, in mini, "allumeuses".
Più d'una ragazza senza arte nè parte, nè conto in banca proprio, racconta la normalità di alloggiare in alberghi come il Four Season, 5 stelle di lusso, quadrilatero della Moda, dove s'incontra con un imprenditore. Pure sfottuto con il nomignolo di "Babbo Natale". Qualcuna di queste ragazze raggiunge qualche vip di Milano e dintorni in barca, magari a Saint Tropez. E come spiega forse meglio di tante soubrette, schedine e veline la giovane Dora Rutigliano, uno yacht-man "voleva comunque la presenza di ragazze carine in barca". Per fare che cosa, chiedono i pm? "Ma immagine!".
Come si fa a non capire che alcune discoteche della Milano by night, senza "l'immagine" che cosa diventerebbero? "Io parto come ragazza immagine - spiega ancora la signora Rutigliano, un tempo amica e protetta di Emilio Fede, molto arrabbiato perchè era finita in mezzo a troppe "immagini" - e lavoravo in discoteca come modella... quindi (il tipo della barca, ndr) cercava la presenza comunque di belle ragazze in barca, modelle, prettamente modelle...". Come un'altra ospite, Sara Tommasi: "Ci danno un gettone, è gente estremamente ricca". Il gettone è di mille euro? "No, solo a me li hanno dati, perchè ero l'unico personaggio più in vista".
Essere in vista, peró, puó anche procurare brutti scherzi, a Milano e dintorni. E all'Hollywood di corso Como, che è misteriosamente ma non troppo il posto più in vista di tutti, ne succedono delle belle, nonostante anni di risse e storie molto dubbie. Là ci vanno i calciatori, le modelle e, quindi, ogni giovane maschio che vuol dimostrare di avere denaro e ogni ragazza che vuole far vedere quant'è bella. Tanta gente tranquilla, anche. Gente comune che ama dire: "Sai chi c'era? Sai chi ho visto?".
Rivela un'altra ragazza immagine, Francesca Lodo: "Ci si ritrova in discoteca, a volte... All'Hollywood, piuttosto... Non posso... non posso fare i nomi, non mi va di fare i nomi". Ma poi racconta, e si legge ancora nelle carte, che Belem Rodriguez, amica e collega, "una pista l'ha fatta con me". Dove? "Nei bagni dell'Hollywood". Bagni affollatissimi. Ci puoi incontrare che "pippa una riga", stando almeno a un'intercettazione, pure Francesca Versace. E, appena fuori dalla discoteca, ecco scattare gli agguati. E pure i calciatori Coco e Gilardino vengono paparazzati, prima uno e poi l'altro, insieme a ragazze che chissà come gli sono arrivate in braccio: e tutti devono pagare, per "non avere nocumento all'immagine".
Ma fosse solo l'Hollywood: nelle carte c'è chi racconta di come ha comprato "cocaina per conto della soubrette Aida Yespica, da un certo G.", in seguito identificato in un dipendente della discoteca Toqueville di Milano. Milano è così, ci si incontra, ci si scorda, si riesce a campare alla grande non sapendo che cosa si fa. Come il Pietro Tavallini, che sembra l'erede della "Milano da bere" e, stando ai magistrati, "è ben inserito nel mondo dello spettacolo, della moda e dello sport, dei protagonisti della cosiddetta "Milano by night", non per particolari attitudini o ruoli lavorativi, ma per conoscenza diretta di persone che ne fanno parte, soprattutto appartenenti a famiglie della cosiddetta "Milano bene"".
Milano bene? Quella di un tempo, se c'era, chissà dove s'è nascosta (da anni). E quella di adesso non è certo composta da Silvia Abbate, detta Paris Hilton, o dal servizievole Tavallini, che dev'essere uno anche simpatico, visto che Fernanda Lessa, dopo alcuni interrogatori in cui ha capito che spira pessima aria, gli dice: "Ti porteró una tortina con la lima".
Tutte le ragazze testimoni, forse vittime, forse complici, forse chissà parlano così tanto d'immagine che lo stesso pm John Woodcock ad un certo momento deve sbottare: "Che significa? Ci dia una definizione tecnica di serata di immagine". E Giuseppina Ricchizzi risponde: "Tipo... che ne so, tipo compagnia, si andava a cena, si andava in discoteca". Come le dame di compagnia di un tempo: ma scollate, in mini, "allumeuses".
Più d'una ragazza senza arte nè parte, nè conto in banca proprio, racconta la normalità di alloggiare in alberghi come il Four Season, 5 stelle di lusso, quadrilatero della Moda, dove s'incontra con un imprenditore. Pure sfottuto con il nomignolo di "Babbo Natale". Qualcuna di queste ragazze raggiunge qualche vip di Milano e dintorni in barca, magari a Saint Tropez. E come spiega forse meglio di tante soubrette, schedine e veline la giovane Dora Rutigliano, uno yacht-man "voleva comunque la presenza di ragazze carine in barca". Per fare che cosa, chiedono i pm? "Ma immagine!".
Come si fa a non capire che alcune discoteche della Milano by night, senza "l'immagine" che cosa diventerebbero? "Io parto come ragazza immagine - spiega ancora la signora Rutigliano, un tempo amica e protetta di Emilio Fede, molto arrabbiato perchè era finita in mezzo a troppe "immagini" - e lavoravo in discoteca come modella... quindi (il tipo della barca, ndr) cercava la presenza comunque di belle ragazze in barca, modelle, prettamente modelle...". Come un'altra ospite, Sara Tommasi: "Ci danno un gettone, è gente estremamente ricca". Il gettone è di mille euro? "No, solo a me li hanno dati, perchè ero l'unico personaggio più in vista".
Essere in vista, peró, puó anche procurare brutti scherzi, a Milano e dintorni. E all'Hollywood di corso Como, che è misteriosamente ma non troppo il posto più in vista di tutti, ne succedono delle belle, nonostante anni di risse e storie molto dubbie. Là ci vanno i calciatori, le modelle e, quindi, ogni giovane maschio che vuol dimostrare di avere denaro e ogni ragazza che vuole far vedere quant'è bella. Tanta gente tranquilla, anche. Gente comune che ama dire: "Sai chi c'era? Sai chi ho visto?".
Rivela un'altra ragazza immagine, Francesca Lodo: "Ci si ritrova in discoteca, a volte... All'Hollywood, piuttosto... Non posso... non posso fare i nomi, non mi va di fare i nomi". Ma poi racconta, e si legge ancora nelle carte, che Belem Rodriguez, amica e collega, "una pista l'ha fatta con me". Dove? "Nei bagni dell'Hollywood". Bagni affollatissimi. Ci puoi incontrare che "pippa una riga", stando almeno a un'intercettazione, pure Francesca Versace. E, appena fuori dalla discoteca, ecco scattare gli agguati. E pure i calciatori Coco e Gilardino vengono paparazzati, prima uno e poi l'altro, insieme a ragazze che chissà come gli sono arrivate in braccio: e tutti devono pagare, per "non avere nocumento all'immagine".
Ma fosse solo l'Hollywood: nelle carte c'è chi racconta di come ha comprato "cocaina per conto della soubrette Aida Yespica, da un certo G.", in seguito identificato in un dipendente della discoteca Toqueville di Milano. Milano è così, ci si incontra, ci si scorda, si riesce a campare alla grande non sapendo che cosa si fa. Come il Pietro Tavallini, che sembra l'erede della "Milano da bere" e, stando ai magistrati, "è ben inserito nel mondo dello spettacolo, della moda e dello sport, dei protagonisti della cosiddetta "Milano by night", non per particolari attitudini o ruoli lavorativi, ma per conoscenza diretta di persone che ne fanno parte, soprattutto appartenenti a famiglie della cosiddetta "Milano bene"".
Milano bene? Quella di un tempo, se c'era, chissà dove s'è nascosta (da anni). E quella di adesso non è certo composta da Silvia Abbate, detta Paris Hilton, o dal servizievole Tavallini, che dev'essere uno anche simpatico, visto che Fernanda Lessa, dopo alcuni interrogatori in cui ha capito che spira pessima aria, gli dice: "Ti porteró una tortina con la lima".
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da : http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ller.shtml
(...)Puntualizza Ilona (riguardo al suo rapporto con schicchi): «Non ci frequentiamo e non siamo amici. Non abbiamo nessun tipo di rapporto. Contavo di rivederlo a fine mese a Bergamo davanti al giudice, perchè mi ha denunciata per diffamazione. In un'intervista a Vanity Fair avevo raccontato che si era scordato di dirmi che John Holmes aveva l'Aids, quando ho girato i miei film con lui. Sa, ai tempi non si usava il preservativo...».
Puó essere vera questa cosa? Verso la fine degli anni '80 gli attori non dovevano dimostrare di essere sieronegativi all' HIV?
(...)Puntualizza Ilona (riguardo al suo rapporto con schicchi): «Non ci frequentiamo e non siamo amici. Non abbiamo nessun tipo di rapporto. Contavo di rivederlo a fine mese a Bergamo davanti al giudice, perchè mi ha denunciata per diffamazione. In un'intervista a Vanity Fair avevo raccontato che si era scordato di dirmi che John Holmes aveva l'Aids, quando ho girato i miei film con lui. Sa, ai tempi non si usava il preservativo...».
Puó essere vera questa cosa? Verso la fine degli anni '80 gli attori non dovevano dimostrare di essere sieronegativi all' HIV?
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la storia e' vera eccome.Scicchi all'epoca aveva nella sua scuderia la Staller e combino dei film con John Holmes senza pero' avvertirla che Holmes era malato.pesciolino ha scritto:da : http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ller.shtml
(...)Puntualizza Ilona (riguardo al suo rapporto con schicchi): «Non ci frequentiamo e non siamo amici. Non abbiamo nessun tipo di rapporto. Contavo di rivederlo a fine mese a Bergamo davanti al giudice, perchè mi ha denunciata per diffamazione. In un'intervista a Vanity Fair avevo raccontato che si era scordato di dirmi che John Holmes aveva l'Aids, quando ho girato i miei film con lui. Sa, ai tempi non si usava il preservativo...».
Puó essere vera questa cosa? Verso la fine degli anni '80 gli attori non dovevano dimostrare di essere sieronegativi all' HIV?
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