[O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
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che senso avrebbe parlar male di albano?fiatAGRI ha scritto:Non ho sentito il pezzo di Tosca ( me ne parlano tutti bene).
Il pezzo di cristicchi è una canzone d'amore.
Strofa praticamente rappata e apertura melodica sul ritornello.
Sembra modernisssima come idea invece è molto tradizionale.
Il pubblico del festival ha detto che è una bella canzone.
Se il pezzo di cristicchio è ruffiano, quello di silvestri è ruffiano il triplo e avrà + successo cmq
(si memorizza in trenta secondi netti, rime baciate+ritmo sudamericano, possibilità di farci sopra tutte le variazioni possibili= olè, successo).
Qualcuno di voi ricorda già il testo di Cristicchi a memoria?
Dovreste parlare male di Al bano e non lo fate.
è assolutamente nn credibile e slacciato dalla realtà musicale odierna.
in verità la lina melodica del suo pezzo è pure bella,ovviamente poi la sua interpretazione pacchiana lo rende vicino al ridicolo.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
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non ti preoccupare,avevo capito,e nn mi riferivo in particolare a te o ad altri,mettevo solo in evidenza un'usanza cioè quella di sparare addosso al vincitore un pó antipatica.breglia ha scritto:Non hai capito, non ho mosso la critica a Cristicchi solo perchè ha vinto, dico che aldilà del tema il pezzo era molto sanremese, e si sa che i pezzi 'impegnati' (sopattutto quando il tema viene così strombazzato) vengono abbondanetemente premiati.vertigoblu ha scritto:se i risultari si fossero invertiti cioè tosca prima e cristicchi over decimo posto,saremmo tutti qua a lodare il testo di cristicchi troppo impegnato per la platea sanremese,e la faciloneria con cui tosca ha fatto sua musica popolare(operazione fatra da fin troppi personaggi prima di lei) per poi ripresentarla in chiave festivaliera....
Non ho detto che Tosca è stata la prima in Italia a proporre musica popolare, ma per il Festival si è trattata di una proposta innovativa e coraggiosa, fatta poi da una cantante non popolarissima che avrebbe potuto percorrere stade più facili.
su tosca ritengo che sia stata furba come e più di cristicchi,andando a pescare un genere che tira molto(contaminazioni con musica popolare) e presentarlo al festival.
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vertigoblu ha scritto:non sono molto d'accordo.skinner ha scritto:Infatti...vertigoblu ha scritto: se i risultari si fossero invertiti cioè tosca prima e cristicchi over decimo posto,saremmo tutti qua a lodare il testo di cristicchi troppo impegnato per la platea sanremese,e la faciloneria con cui tosca ha fatto sua musica popolare(operazione fatra da fin troppi personaggi prima di lei) per poi ripresentarla in chiave festivaliera....
E se La paranza l'avesse portata Dj Francesco tutti a lapidarlo, mentre se l'avesse portata un Concato tutti a ignorarlo...
Secondo me le canzoni vincitrici, sia quella di Moro che di Cristicchi sono oggettivamente ben costruite, ben scritte e ben musicate, tanto mi basta.
Proprio per questo questo festival mi è piaciuto, pochi "piccioni" e poche "donne con le minigonne", a tratti non sembrava neanche sanremo...
Ma proprio per questo la canzone di Silvestri è giusto una sciocchezzuola, che nelle musiche occheggia fin troppo a certi balli a-la-mode. Preferisco il Silvestri "ruffiano" e poetico di Aria, il Silvestri "ruffiano" e impegnato dell'uomo col megafono, al silvestri che vola bassissimo con paranze, stronze, patonze e rime assortite, le prime che capitano.
ok che la paranza nn è un capolavoro,ma silvestri è un autore intelligente e pur se facilone il suo pezzo è cmq ricco di ironia .
più che all'intercambiabilità degli autori ,mi riferivo ad un vizio tipicamente nostro di dare addosso appena uno arriva in cima ,così giusto per una forma un pp malata di snobismo.
non è per difendere cristicchi,poichè mi piaciucchia ,ma non credo mi prenderó mai un suo disco,è solo che mi da noia la lapidazione ,appena uno sale sul podio.
tutto qua.
Vabbè ognuno sente quello che vuol sentire, e legge solo le parti che vuole leggere (in questo caso giusto il primo rigo), io non ho mai parlato di intercambiabilità degli autori, ho detto invece l'esatto contrario, una cosa che mi è anche indirettamente CONFERMATA dal giudizio di Squirto, cioè che per considerare una canzone, prima si guarda se chi l'ha cantata ci sta simpatico o no, poi la si giudica di conseguenza.squirto ha scritto: resta il fatto che la Paranza NON l'ha portata Dj Francesco...
insomma, il discorso di vertigoblu fila, è plausibile: i risultati di sanremo avrebbero potuto benissimo essere diversi (varie giurie, umori, trucchi vari)... ma gli autori non sono così intercambiabili... e Dj Francesco resta Dj Francesco, se permetti...
...con tutto che Cristicchi non mi piace e trovo che sia sopravvalutato, Dj Francesco in confronto è un cervo che rantola preso in una tagliola
La Paranza dato che è di Silvestri dev'essere per-forza una bella canzone intelligente, mentre quella di "Cristacchio" è al più ruffiana.
Io la penso come fiatAGRI: se Cristicchi è stato ruffiano, Silvestri lo è stato il triplo, sia musicalmente sia nel testo (e ovviamente DJ Francesco col papà 10 o 20 volte tanto).
e sbagli, skinner. tra le cose che ascolto non c'è Silvestri, così come non c'è Cristicchi. se dovessimo ascoltare solo le canzoni di chi "mi sta simpatico"...ma per favore...skinner ha scritto:Vabbè ognuno sente quello che vuol sentire, e legge solo le parti che vuole leggere (in questo caso giusto il primo rigo), io non ho mai parlato di intercambiabilità degli autori, ho detto invece l'esatto contrario, una cosa che mi è anche indirettamente CONFERMATA dal giudizio di Squirto, cioè che per considerare una canzone, prima si guarda se chi l'ha cantata ci sta simpatico o no, poi la si giudica di conseguenza.
La Paranza dato che è di Silvestri dev'essere per-forza una bella canzone intelligente, mentre quella di "Cristacchio" è al più ruffiana.
Io la penso come fiatAGRI: se Cristicchi è stato ruffiano, Silvestri lo è stato il triplo, sia musicalmente sia nel testo (e ovviamente DJ Francesco col papà 10 o 20 volte tanto).
continuo a ritenere Silvestri meno ruffiano di Cristicchi, perchè si è presentato in modo trasparente, con una canzoncina ballabile che vuol essere divertente, una hit da radio e nulla più (che tra l'altro non ascolteró, non scaricheró, men che mai compreró).
molto più ruffiano il Cristicchi con quello che è un vero e proprio progetto di business mascherato da impegno civile disinteressato: canzone (e disco) + libro per Mondadori (mica cazzi) + documentario e diritti milionari (SonyBMG, mica cazzi)...
ottimo cervello, ammirevole per certi versi, ma sempre ruffiano resta.

You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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ok, ognuno resta delle sue idee, credo che alla fine se e quanto cristicchi sia stato ruffiano lo sappiano giusto cristicchi stesso e poche persone che gli stanno abbastanza vicino da saperlo. Di certo ogni cantante, nel fare questo mestiere e davanti a certe platee, ha PER FORZA (anche di cose, sennó fai la fine di un Mauro Pelosi) una componente più o meno ruffiana e commerciale. Che poi Cristicchi si sia fatto un anno di servizio civile nelle case-famiglia con in testa l'idea di sfruttare l'esperienza per farci un pó di soldi, questo lo lascio pensare ed eventualmente dire a te, e io personalmente voglio ingenuamente non crederci (scrivere un bel libro commerciale su matti e case-famiglia, da regalare a natale, eh? magari ora qualcosa venderà , ma bastava che a sanremo arrivava terzo e se lo cagavano davvero in pochissimi interessati e aficionados).Squirto ha scritto: molto più ruffiano il Cristicchi con quello che è un vero e proprio progetto di business mascherato da impegno civile disinteressato: canzone (e disco) + libro per Mondadori (mica cazzi) + documentario e diritti milionari (SonyBMG, mica cazzi)...
ottimo cervello, ammirevole per certi versi, ma sempre ruffiano resta.
Sui tuoi "mica cazzi" peró ti dico solo che non serve Nostradamus per prevedere che incasserà molto più Silvestri con la sua canzoncina che Cristicchi con tutto il suo intero "progetto di business".
Poi detto questo, ed è la cosa che volevo dire dall'inizio, chi se ne frega se è ruffiano o no... i soldi li fa comunque, se li fa con una canzone che veicola un messaggio, e il messaggio è condivisibile, per me è meglio. E' un pó come quando Spielberg fa Munich invece di Indiana Jones 4: molto meno ruffiano Indiana Jones 4, ma io preferisco vedermi Munich. Non è disinteressato? Chi se ne fotte, se la canzone è bella e poetica IO lo dico a prescindere.
Anche "Qualcuno voló sulnido del cuculo" era un film sui matti assai "ruffiano", ció non toglie che sia un capolavoro e che Milos Forman sia uno dei registi che più apprezzo.
skinner, la scoperta dell'acqua calda? non sono certo io a sostenere che chi fa soldi non va ascoltato: semplicemente, si parlava di ruffianità di questo e quello, e ho detto la mia.
i cantanti di cui stiamo parlando sono persone di spettacolo, non benefattori o profeti.
il caso che tu citi, il film di Forman con Jack Nicholson, è esemplare, come tantissimi altri film campioni di incassi che ho amato.
ribadire che tizio è più ruffiano di caio è esprimere un punto di vista sulle cose, non dare un giudizio morale su chi fa incassi. queste stronzate le lascio agli adoratori-dell'arte-pura-desinistra-contro-ilcapitale-corruttore... il business è business, infatti di cristicchi ho scritto "ottimo cervello" perchè lo ritengo davvero in gamba, oltre che ruffiano (e in qualche modo proprio per questo).
tra qualche mese vedremo se "qualcosa venderà ", con Sony e Mondadori alle spalle... skinner, non dico di diventare cinico, ma l'ingenuità non paga
i cantanti di cui stiamo parlando sono persone di spettacolo, non benefattori o profeti.
il caso che tu citi, il film di Forman con Jack Nicholson, è esemplare, come tantissimi altri film campioni di incassi che ho amato.
ribadire che tizio è più ruffiano di caio è esprimere un punto di vista sulle cose, non dare un giudizio morale su chi fa incassi. queste stronzate le lascio agli adoratori-dell'arte-pura-desinistra-contro-ilcapitale-corruttore... il business è business, infatti di cristicchi ho scritto "ottimo cervello" perchè lo ritengo davvero in gamba, oltre che ruffiano (e in qualche modo proprio per questo).
tra qualche mese vedremo se "qualcosa venderà ", con Sony e Mondadori alle spalle... skinner, non dico di diventare cinico, ma l'ingenuità non paga

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Squirto, all'arte pura e disinteressata non ci credo manco io, peró se andiamo sulla questione "ruffiano si/no" credo che nella storia della musica qualche canzone sincera e che viene da una reale ispirazione esista (anche insospettabilmente e non necessariamente "impegnata" o "alta", vedi "Roberta" di Di Capri o "Italia" di Reitano), diciamo una media di 3-4 per cantante/gruppo? A Cristicchi diciamo dó il beneficio del dubbio non conoscendolo, o meglio conoscendo cosa nella musica NON E' (fosse stato Dj Francesco non ci avrei creduto per un secondo), come dó il beneficio del dubbio a Concato, o (ma meno) alla Ruggero.
Con Silvestri la questione non si pone (non si dovrebbe porre...) nemmeno, perchè la sua canzone è trasparente sì, ma trasparentemente ruffiana, fatta per essere sfruttata commercialmente per serate da ballo spot sigle e chi più ne ha... è il classico tormentone para-estivo che distinguo poco da un "solo una volta o tutta la vita" di britti, con un arrangiamento una linea melodica e un testo che parlano da soli, e rispetto ad altri Silvestri "leggeri" (vedi "le cose in comune") smaccatamente più di facile ascolto e assai meno personale (perchè nella mia ottica si possono fare anche canzoni leggere senza essere ruffiani). Il nostro disaccordo sta sostanzialmente qui, non capisco come fai a dire che "La paranza" sia meno "ruffiana". Ma probabilmente è solo un disaccordo linguistico.
Con Silvestri la questione non si pone (non si dovrebbe porre...) nemmeno, perchè la sua canzone è trasparente sì, ma trasparentemente ruffiana, fatta per essere sfruttata commercialmente per serate da ballo spot sigle e chi più ne ha... è il classico tormentone para-estivo che distinguo poco da un "solo una volta o tutta la vita" di britti, con un arrangiamento una linea melodica e un testo che parlano da soli, e rispetto ad altri Silvestri "leggeri" (vedi "le cose in comune") smaccatamente più di facile ascolto e assai meno personale (perchè nella mia ottica si possono fare anche canzoni leggere senza essere ruffiani). Il nostro disaccordo sta sostanzialmente qui, non capisco come fai a dire che "La paranza" sia meno "ruffiana". Ma probabilmente è solo un disaccordo linguistico.
forse hai ragione, vediamo se riesco a spiegarmi. la canzone di silvestri mi sembra meno 'ruffiana' perchè meno pretenziosa di quella di cristicchi. ovvero: nasce per ballare, per finire su tutte le radio, per accompagnare le serate primaverili (e ce la ritroveremo anche in estate). non vuole insegnarmi nulla, non mi ripete in continuazione "hai ignorato questa cosa per tutta la tua vita", "non capisci che è importante?", "lui è uno di noi, anzi è meglio di noi", etc...skinner ha scritto:Squirto, all'arte pura e disinteressata non ci credo manco io, peró se andiamo sulla questione "ruffiano si/no" credo che nella storia della musica qualche canzone sincera e che viene da una reale ispirazione esista (anche insospettabilmente e non necessariamente "impegnata" o "alta", vedi "Roberta" di Di Capri o "Italia" di Reitano), diciamo una media di 3-4 per cantante/gruppo? A Cristicchi diciamo dó il beneficio del dubbio non conoscendolo, o meglio conoscendo cosa nella musica NON E' (fosse stato Dj Francesco non ci avrei creduto per un secondo), come dó il beneficio del dubbio a Concato, o (ma meno) alla Ruggero.
Con Silvestri la questione non si pone (non si dovrebbe porre...) nemmeno, perchè la sua canzone è trasparente sì, ma trasparentemente ruffiana, fatta per essere sfruttata commercialmente per serate da ballo spot sigle e chi più ne ha... è il classico tormentone para-estivo che distinguo poco da un "solo una volta o tutta la vita" di britti, con un arrangiamento una linea melodica e un testo che parlano da soli, e rispetto ad altri Silvestri "leggeri" (vedi "le cose in comune") smaccatamente più di facile ascolto e assai meno personale (perchè nella mia ottica si possono fare anche canzoni leggere senza essere ruffiani). Il nostro disaccordo sta sostanzialmente qui, non capisco come fai a dire che "La paranza" sia meno "ruffiana". Ma probabilmente è solo un disaccordo linguistico.
non ha nessun intento 'pedagogico', ecco.
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Lo scopo è proprio questo. Ho sentito la canzone di cristicchi su blob e lo sguardo spiritato mentre la cantava. Mi è sembrato appunto una tattica "commerciale". Infatti commerciale non è, solo, la conzonetta fatta per piacere alle 12 enni. Ogni struttura studiata per vendere è commerciale. E ció non ha niente di male, è un dato di fatto.Squirto ha scritto:forse hai ragione, vediamo se riesco a spiegarmi. la canzone di silvestri mi sembra meno 'ruffiana' perchè meno pretenziosa di quella di cristicchi. ovvero: nasce per ballare, per finire su tutte le radio, per accompagnare le serate primaverili (e ce la ritroveremo anche in estate). non vuole insegnarmi nulla, non mi ripete in continuazione "hai ignorato questa cosa per tutta la tua vita", "non capisci che è importante?", "lui è uno di noi, anzi è meglio di noi", etc...skinner ha scritto:Squirto, all'arte pura e disinteressata non ci credo manco io, peró se andiamo sulla questione "ruffiano si/no" credo che nella storia della musica qualche canzone sincera e che viene da una reale ispirazione esista (anche insospettabilmente e non necessariamente "impegnata" o "alta", vedi "Roberta" di Di Capri o "Italia" di Reitano), diciamo una media di 3-4 per cantante/gruppo? A Cristicchi diciamo dó il beneficio del dubbio non conoscendolo, o meglio conoscendo cosa nella musica NON E' (fosse stato Dj Francesco non ci avrei creduto per un secondo), come dó il beneficio del dubbio a Concato, o (ma meno) alla Ruggero.
Con Silvestri la questione non si pone (non si dovrebbe porre...) nemmeno, perchè la sua canzone è trasparente sì, ma trasparentemente ruffiana, fatta per essere sfruttata commercialmente per serate da ballo spot sigle e chi più ne ha... è il classico tormentone para-estivo che distinguo poco da un "solo una volta o tutta la vita" di britti, con un arrangiamento una linea melodica e un testo che parlano da soli, e rispetto ad altri Silvestri "leggeri" (vedi "le cose in comune") smaccatamente più di facile ascolto e assai meno personale (perchè nella mia ottica si possono fare anche canzoni leggere senza essere ruffiani). Il nostro disaccordo sta sostanzialmente qui, non capisco come fai a dire che "La paranza" sia meno "ruffiana". Ma probabilmente è solo un disaccordo linguistico.
non ha nessun intento 'pedagogico', ecco.
Non so perchè, mi ha ricordato quel "minkia signor tenente" di faletti anni e anni fa, dove si parlava di carabinieri morti e grazie alla quale faletti è vissuto di rendita per un paio d'anni.
Diciamo che l'idea commerciale di cristicchi avrà meno successo dei carabinieri morti di faletti. Ma gli ha fatto vincere san remo, almeno questo.
Tra l'altro l'essere "ispirati" non significa fare un pezzo triste e "commerciali" fare un pezzo allegro. Mi sono sentito i primissimi pezzi di cristicchi ed erano la maggior parte canzoni contro la chiesa molto divertenti, tipo "bastonaci o signore" o "prete" (andate a scaricarvele

Mentre tutte quelle successive: ho scaricato al l'album uscito dopo biagio e non sono riuscito ad ascoltarlo più di 1 volta con le banalità che diceva. E' un semplice esempio di che cose penose si fanno quando si "prova" ad essere commerciali a forza. Cioè si tenta di fare qualcosa per vendere, immaginandosi che basti seguire due regolette. Molto spesso l'operazione non riesce e si fa semplicemente una merda.
Quindi tornando all'ultima canzone: è una pura operazione commerciale, o "ruffiana" come dice il dr squirto. Che invece di puntare al motivetto allegro e commerciale, prende l'altra strada facendo un motivetto triste ma ugualmente commerciale

- vertigoblu
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non sono molto d'accordo.o meglio posso essere d'accordo sulla presunta ruffianeria,ma è un peccato veniale,nel senso che nella musica leggera è una continua ricerca di temi ruffiani e che possano impressionare il pubblico per raccogliere un facile consenso.per cui è difficile fare un distinguo ,tra cristicchi ,o tosca,o il terrone strabico che nn mi ricordo come minkia si chiamava.per cui entrano in ballo gusti personali e pregiudizi.
in definitiva la canzone di cristicchi,nn è male,e conta la prima impressione che ho avuto,cioè che fosse un passo avanti agli altri.
in più puó darsi che ci marci un pó su,ma non è da escludere neanche che la cosa gli stia realmente a cuore,o perlomeno in parte.
alla fine ha fatto UN BUON prodotto e pur se rimango nel dubbio se si puó fregiare dell'autenticità artistica o meno,preferisco ascoltarmi il suo pezzo(in un contesto festivaliero)piuttosto che un d'alessio , albano o gli orridi zero assoluto.
in definitiva la canzone di cristicchi,nn è male,e conta la prima impressione che ho avuto,cioè che fosse un passo avanti agli altri.
in più puó darsi che ci marci un pó su,ma non è da escludere neanche che la cosa gli stia realmente a cuore,o perlomeno in parte.
alla fine ha fatto UN BUON prodotto e pur se rimango nel dubbio se si puó fregiare dell'autenticità artistica o meno,preferisco ascoltarmi il suo pezzo(in un contesto festivaliero)piuttosto che un d'alessio , albano o gli orridi zero assoluto.
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D'accordo che ci possano essere canzoni allegre "ispirate" e tristi "commerciali", trovo sia ovvio che a certi livelli ogni struttura è studiata per vendere, e questo indipendentemente dall'artista, perchè salvo rari casi se un disco non piace ai produttori e alla casa discografica sta sicuro che non te lo pubblica, perlomeno finchè non lo hai modificato rendendolo più commerciabile. Stiamo parlando cmq di musica leggera.bellavista ha scritto: Lo scopo è proprio questo. Ho sentito la canzone di cristicchi su blob e lo sguardo spiritato mentre la cantava. Mi è sembrato appunto una tattica "commerciale". Infatti commerciale non è, solo, la conzonetta fatta per piacere alle 12 enni. Ogni struttura studiata per vendere è commerciale. E ció non ha niente di male, è un dato di fatto.
Non so perchè, mi ha ricordato quel "minkia signor tenente" di faletti anni e anni fa, dove si parlava di carabinieri morti e grazie alla quale faletti è vissuto di rendita per un paio d'anni.
Diciamo che l'idea commerciale di cristicchi avrà meno successo dei carabinieri morti di faletti. Ma gli ha fatto vincere san remo, almeno questo.
Io distinguerei tra canzone "commerciale" (ogni singolo con annesso video lo è) e canzone "ruffiana".
Quindi detto questo, cioè che per certi versi ogni canzone è "commerciale" (semmai il cristicchi delle origini non aveva trovato la via musicale giusta per farsi conoscere e ascoltare, ma non credo che le sue non fossero canzoni "studiate per non vendere" e composte secondo "tattiche anti-commerciali") dato per assodato che in questo meccanismo commerciale qualche canzone ispirata è stata pur fatta, qualche testo sentito è stato pur scritto, e anche tu riconosci che cristicchi in passato ne ha fatte, quello su cui non concordo è la vostra certezza nel dire "questa è una trovata commerciale" o "questa è una ruffianata".
Io non dico non sia ruffiana, ma credo che debba essere concesso un beneficio del dubbio,poi più o meno grande a seconda del personaggio e di come uno lo vede. Siete così sicuri che con la musica di "ti porteró una rosa" e finanche con lo stesso ritornello non si sarebbe potuta costruire una canzone d'amore simil-rap buona per tutti i quattordicenni-ventiquattrenni della penisola e che sulla carta non potesse apparire "commercialmente" più appetibile? Ecco, non capisco in base a quale pezza d'appoggio è nata in voi questa convinzione assoluta che Cristicchi sia stato paraculo e si sia scritto il testo a tavolino. Lo "sguardo spiritato"?
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Si è scatenato un pandemonio...non riesco a capire perchè ritenete il pezzo di Silvestri ruffiano...solo perchè è orecchiabile e radiofonico? E allora cosa si dovrebbe dire dei pezzi di Ramazzotti, dell'urlatrice Pausini e di Pezzali? (Fiat stà buono...
), giusto per fare qualche nome?
Andate a riascoltarvi 'Aria', presentata da Silvestri a Sanremo '99. Ha un tema nobile, che non venne strombazzato e non è per niente radiofonica o commerciale.
Lui è uno che sa scrivere i pezzi più leggeri e meno pretenziosi (vedi 'Saliró o 'Le cose in comune'), ma che quando scrive qualcosa di 'impegnato' lo fa senza scivolare nel tentativo del facile incontro col pubblico.

Andate a riascoltarvi 'Aria', presentata da Silvestri a Sanremo '99. Ha un tema nobile, che non venne strombazzato e non è per niente radiofonica o commerciale.
Lui è uno che sa scrivere i pezzi più leggeri e meno pretenziosi (vedi 'Saliró o 'Le cose in comune'), ma che quando scrive qualcosa di 'impegnato' lo fa senza scivolare nel tentativo del facile incontro col pubblico.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
Anche, ma non solo. Diciamo che è chiaramente "costruita" a tavolino, con accanto il vocabolarietto delle rime. Semmai sarebbe interessante trovare un indizio di non-ruffianeria, visto che testo, musica e arrangiamento mi sembrano tutte prove-contro.breglia ha scritto:Si è scatenato un pandemonio...non riesco a capire perchè ritenete il pezzo di Silvestri ruffiano...solo perchè è orecchiabile e radiofonico?
Semplicemente che sono solitamente assai più ruffiani di Silvestri.E allora cosa si dovrebbe dire dei pezzi di Ramazzotti, dell'urlatrice Pausini e di Pezzali? (Fiat stà buono...), giusto per fare qualche nome?

Andate a riascoltarvi 'Aria', presentata da Silvestri a Sanremo '99. Ha un tema nobile, che non venne strombazzato e non è per niente radiofonica o commerciale.
Lui è uno che sa scrivere i pezzi più leggeri e meno pretenziosi (vedi 'Saliró o 'Le cose in comune'), ma che quando scrive qualcosa di 'impegnato' lo fa senza scivolare nel tentativo del facile incontro col pubblico.
Quello che cercavo di dire è che tutti nella loro carriera hanno scritto almeno una canzone "ispirata" e almeno una canzone "ultra-commerciale".Aria era (o appariva) ispirata tanto quanto la paranza è (appare) furbescamente ultra-commerciale, le cose non devono per forza andare in contraddizione, o meglio la contraddizione è insita nel lavoro di ogni artista.
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Evidentemente non conosci bene Silvestri...'La paranza' rientra nel suo linguaggio musicale, a questo punto se credi che sia ruffiano uno dei migliori cantautori espressi in Italia negli ultimi anni beh...siamo su due pianeti differenti.skinner ha scritto:Diciamo che è chiaramente "costruita" a tavolino, con accanto il vocabolarietto delle rime.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)